domenica 24 febbraio 2013

Intorno a Castelluccio di Norcia (1° giorno) E

Trekking di 2 giorni nelle montagne minori dei Sibillini intorno a Castelluccio di Norcia (vai al 2° giorno)

DATA: 6 giugno 2010

PARTENZA: Dal paese di Castelluccio di Norcia (Umbria, provincia di Perugia) sull’Appennino Umbro-Marchigiano si prende la SP 136 in direzione di Visso fino al valico di Forca di Gualdo, parcheggiamo accanto alla cappella di Madonna della Cona (Circa 5 km da Castelluccio e 17,5 km da Visso.




Visualizza Intorno a Castelluccio di Norcia in una mappa di dimensioni maggiori


ITINERARIO: Madonna della Cona q.1496 (Alla nostra destra rimane la strada per Monte Prata, la Cappella e la fonte, noi invece saliamo a sinistra per CAI 23 su sterrata che termina al casotto poco sopra e prosegue per sentiero. Segni e cartelli CAI assenti)     –   Sella q.1843 (La si raggiunge dopo avere attraversato la radura di Valloprare sotto il versante nord di monte Lieto in cui la traccia inizialmente si perde, poco sotto ci rimane un laghetto. Sulla sella un grande omino di sassi, dalla parte opposta si scende e il CAI 184 prosegue a mezzacosta sotto il versante ovest di monte Lieto, noi saliamo per larga cresta erbosa non segnata direzione sud/est per la vetta)        Monte Lieto q.1944 (Omino di sassi sulla vetta, scendiamo per largo crinale erboso direzione sud/ovest non segnato)  –   Monticello q.1889 (Anticima di monte Lieto)      Passo Rapegna q.1683 (Alla fine della discesa da Monticello arriviamo sulla larga e verde sella, indicazioni assenti. A destra a ritroso il CAI 184 che proviene dalla Sella q.1843, a destra in discesa il CAI 30 per Rapegna, noi dritto per CAI 184 ex CAI 22 che aggira sulla sinistra il promontorio che ci è di fronte)     Deviazione q.1687 ( Bivio del CAI 184 ex CAI 22, nessun segno ne cartelli. Lasciamo il sentiero che inizia a virare a sinistra e saliamo sul crinale alla nostra destra che partiva dalla Sella q.1843 con il promontorio appena aggirato, teniamoci in direzione ovest)    Sterrata q.1816 (Innesto sulla sterrata: a sinistra scende passando sotto il versante est del monte delle Rose, noi a destra, la vetta è poco sopra)   –   Deviazione q.1829 (Lasciamo la sterrata e saliamo a sinistra alla vetta del monte delle Rose per traccia non segnata nel prato)  –   Monte delle Rose q.1861(Omino di pietra sulla vetta, ora scendiamo senza traccia obbligata in direzione sud/ovest alla stretta e ben visibile forcella di Giuda)      Forcella di Giuda q.1794 (Cartelli e incrocio di sentieri CAI. Noi li tralasciamo tutti e saliamo ripidamente e a vista alla vetta di monte Patino in direzione sud/ovest)  –  Cima q.1887 (E’ la vetta più alta ma la meno frequentata perché non ha la croce, ci dirigiamo verso la seconda vetta)      Sella q.1827 (Separa le due vette, alla nostra destra c’è il CAI 182 ex CAI 21 che proviene dalla forcella di Giuda)       Monte Patino q.1883 (La vetta è sormontata da una grande croce in metallo visibile da grande distanza, torniamo sui nostri passi)     Sella q.1827 (Ora aggiriamo a mezzacosta e a sinistra la Cima q.1887 con il CAI 182 ex CAI 21)      Forcella di Giuda q.1794 (Ora si prosegue con il CAI G - Grande Anello dei Sibillini, o CAI S.I. per sentiero in falsopiano in direzione est che aggira il versante sud del monte delle Rose, paletti in legno con segni CAI)  –   Sterrata q.1752 (Innesto su una sterrata erbosa: a sinistra sale sotto il versante est del monte delle Rose fino alla sterrata q.1816 dove eravamo passati in precedenza, noi a destra che è CAI S.I.  seguendo sempre i paletti in legno)
Bivio q.1724 (Dritto a sinistra la sterrata erbosa inizia a scendere che è CAI S.I., noi dritto a destra in leggera salita nel prato seguendo i paletti di legno del CAI G)     Bivio q.1742 (Cartelli: a sinistra CAI 19 per Castelluccio, noi dritto per CAI S.I. o CAI G sempre in falsopiano)      Bivio q.1734 (Siamo tra monte Fusconi sulla nostra destra e Colle Tosto a sinistra. A destra un buon sentiero non segnato aggira la testa del canalone portandosi sotto il versante sud di monte Fusconi, noi dritto per CAI S.I. o CAI G)  –   Deviazione q.1684 (Si arriva a una sella con omino in sasso, il CAI S.I. o CAI G inizia a scendere a sinistra, noi lo lasciamo e saliamo ripidamente senza traccia ne segni alla vetta di fronte a noi che è monte Valle Sirica. Attenzione che in alcune carte risulta erroneamente segnato CAI. Arrivati sulla vetta si continua per ampio crinale erboso in direzione sud)   –   Monte Vetica q.1714 (Nessuna indicazione indica la vetta che potrebbe risultare anonima, comunque da qui ora si inizia a scendere innestandoci su una sterrata)    Bivio q.1645 (A destra la sterrata porta a un grande e ben visibile ripetitore verde, noi per sterrata a sinistra)      Deviazione q.1567 (Quando la sterrata curva a gomito a sinistra noi la lasciamo e saliamo a vista e senza traccia alla “piramide erbosa” di monte Ventosola)      Monte Ventosola q.1718 (Omino di pietra sulla vetta e panorama a 360°. Ora scendiamo a vista di nuovo sulla sterrata in direzione est)   Sterrata q.1620   Asfaltata q.1515 (La seguiamo a destra)    Rifugio Perugia q.1492



DISLIVELLO TOTALE: 1070 m
QUOTA MASSIMA: Monte Lieto 1944 m
LUNGHEZZA: 18,5 km 
DIFFICOLTA: E

 
NOTE  :



 


Sentieri



- Percorso facile, tutte le montagne hanno delle pendenze molto dolci.

- Qualche problema con la sentieristica CAI e con carte topografiche diverse che non riportano la medesima numerazione. Nel tratto da Madonna della Cona a monte Patino la segnatura CAI è scarsa a tratti assente. Buona invece da forcella di Giuda alla deviazione q.1684 dopo Colle Tosto. Segnatura assente lungo tutto il crinale erboso tra monte Valle Sirica e Monte Vetica dove molte carte lo indicano segnato CAI.

- La salita e la discesa da monte Ventosola la facciamo a vista. 




Fonti
- Fonte alla partenza a Madonna della Cona.



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Madonna della Cona
0,00
Forcella di Giuda
/
Sella q.1843
0,50
Sterrata q.1752
2,53
Monte Lieto
1,04
Bivio q.1724
2,59
Monticello
1,14
Bivio q.1742
3,12
Passo Rapegna
1,30
Bivio q.1734
3,28
Deviazione q.1687
1,36
Deviazione q.1684
3,34
Sterrata q.1816
1,56
Monte Vetica
4,00
Deviazione q.1829
1,58
Bivio q.1645
4,16
Monte delle Rose
2,03
Deviazione q.1567
4,28
Forcella di Giuda
2,08
Monte Ventosola
4,45
Monte Patino
2,19
Sterrata q.1620
4,52
Sella q.1827
2,23
Asfaltata q.1515
5,08
Monte Patino
2,30
Rifugio Perugia
5,10
Sella q.1827
/





Madonna della Cona
Madonna della Cona
Madonna della Cona
Madonna della Cona
Madonna della Cona : fonte
Madonna della Cona

Lasciamo sotto di noi Madonna della  Cona
Lasciamo sotto di noi Madonna della  Cona
Panorama verso Castelluccio e i monti innevati della Laga
Verso la radura di Valloprare
Fiori
Fiori

la radura di Valloprare
Laghetto nella radura di Valloprare
Monte Bove visto dalla radura di Valloprare
Sella q.1843, in fondo c’è la vetta di monte Lieto
Panorama dalla Sella q.1843
Monte Lieto q.1944

Discesa da monte Lieto 
Discesa da monte Lieto 
Tra la Montagnola e monte delle Rose
Tra la Montagnola e monte delle Rose
Monte delle Rose
Discesa da Monte delle Rose verso Forcella di Giuda

Sulla Cima q.1887, dietro c'è la vetta di monte Patino q.1883
Monte Patino q.1883 visto dalla Cima q.1887
Monte Patino q.1883
CAI 182 ex CAI 21 che aggira la Cima q.1887
Le tre montagne viste dal versante sud-est
Paletti in legno del CAI G - Grande Anello dei Sibillini

Bivio q.1742 (Cartelli )
Cavalli in libertà
In prossimità di Monte Vetica q.1714
L’altipiano del Pian Grande visto da monte Vetica
Discesa da Monte Vetica 
Il ripetitore che si vede da monte Vetica

Monte Ventosola q.1718 (Panorama sul Pian Grande)
Monte Ventosola q.1718 (Sotto di noi il rifugio Perugia)
Arrivo al rifugio Perugia
Rifugio Perugia q.1492
Rifugio Perugia q.1492
Rifugio Perugia q.1492