venerdì 22 novembre 2013

Sui crinali di Poggio delle Stolle, monte Marino e il monte Dragone (EE)

Escursione solitaria per crinali e sentieri non segnati in prossimità del lago di Ridracoli, solo per escursionisti esperti conoscitori del posto o dotati di GPS.

DATA: 27 ottobre 2013

PARTENZA: Dal centro di Santa Sofia (provincia di Forlì), proseguiamo sulla SS.310 in direzione di Corniolo e il Passo della Calla per circa 3,5 km, dove lasciamo la statale e scendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per Ridracoli oltrepassando la frazione di Isola. Seguiamo questa stradina esattamente per 2,4 km (siamo sulla SP.112) lasciandola e scendendo a sinistra alla borgata di Poggiolo. Ora questa stradina la seguiamo esattamente per 1 km, oltrepassiamo la borgata di Poggiolo, attraversiamo il Bidente di Ridracoli e risaliamo arrivando a Spugna Grande, vecchia casa ristrutturata dove parcheggiamo (non ci sono indicazioni).




Carta escursionistica scala 1:25000 - 19-Bagno di Romagna (Istituto Geografico Adriatico di Longiano)     info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109

ITINERARIO: Spugna Grande q.370 (Grande casa ristrutturata adibita a seconda abitazione, dritto la stradina prosegue come carrozzabile e dopo poco è sbarrata, noi scendiamo a destra per sterrata che in breve guada il Rio delle Valli, siamo sul CAI B8, segni e cartelli assenti)     Rio delle Valli q.356 (Corso d’acqua)   –     Spugna Piccola q.365 (Rudere, proseguiamo e la sterrata in breve è sbarrata)     –     Bivio q.395 (Bivio di larghi sentieri: dritto a sinistra prosegue in piano, noi a destra in discesa che è sempre CAI B8, cartelli e segni assenti)  -   Fosso q.365 (Fosso di Roncovecchio)  Deviazione q.383 (Lasciamo il largo sentiero forestale CAI B8, saliamo a sinistra su traccia che in breve ci conduce sul crinale, bolli di vernice all’inizio della traccia. La traccia è sempre evidente e si mantiene sul filo del crinale con rada alberatura, direzione sud)   –   Cima q.656 (Senza nome sulle mappe, nessuna indicazione sull’anonima cima)   –   Poggio delle Stolle q.745 (Riconosciamo Poggio delle Stolle perché la salita si fa particolarmente ripida e davanti a noi appare la sua parete rocciosa del versante ovest, sulla cima nessun segno. Proseguiamo scendendo dalla parte opposta per aereo e panoramico crinale, direzione sud/est sempre su buona traccia non segnata)   –   Sella q.765 (Siamo sul punto più basso dell’aereo crinalino, a sinistra in discesa inizia l’abbandonato sentierino per Roncovecchio, noi teniamo il crinale che ora comincia a salire inoltrandosi nel bosco con la buona traccia che si mantiene sulla sinistra, in breve si ritrovano dei bolli rossi che ci aiutano)   –   Crinale q.990 (Ci innestiamo sul crinale principale di monte Marino, ci proviene da destra, ovest, e prosegue a sinistra, sud/est. Siamo nel fitto bosco poco sotto il punto quotato 1007 dalle mappe, andiamo a sinistra continuando a seguire i bolli rossi, in breve si raggiunge una zona in cui l’alberatura è particolarmente fitta da attraversare)   –   Monte Marino q.1065 (Lo si attraversa senza rendersene conto, si tratta del punto alto del crinale che qui ha l’alberatura particolarmente rada. Proseguiamo e il crinale in breve termina a q.1045, ora si scende senza traccia nel bosco con direzione est, sporadici bolli rossi)   –   Largo sentiero q.970 (Ci innestiamo in un largo sentiero in stato di abbandono, a sinistra conduce al monte Verna, noi a destra, poi in breve si arriva a una pietraia dove termina, quindi scendiamo il pendio pietroso stando sul bordo sinistro)   –  Largo sentiero q.907 (Al termine della discesa sulla pietraia ci innestiamo in un sentiero abbandonato, forse qualche piccolo omino ci segnala la sua presenza, a destra conduce ai ruderi di Capanne passando sotto il versante sud del monte Marino, noi a sinistra e in breve il sentiero si allarga e prosegue in discesa senza possibilità di sbagliare fino a Montepezzolo)   –   Montepezzolo q.824 (Casa abbandonata e innesto sulla forestale, la prendiamo a sinistra in leggera salita)   –   Maestà Valbonesi q.790 (La forestale curva a gomito a sinistra, poco sotto è situata la grande Maestà Valbonesi, e l’inizio del crinale per Monte Carnovaletto, noi teniamo la forestale)   –   Bivio q.755 (A destra inizia la sterrata che in breve conduce ai ruderi di Raggiolo, non ci sono indicazioni, noi proseguiamo sulla forestale)   –   Deviazione q.771 (Prima che la forestale inizi a scendere, noi la lasciamo e andiamo dritto a destra su sterrata, segni e cartelli assenti)    –  Monte Dragone q.761 (Nessuna indicazione, lo oltrepassiamo con la sterrata senza rendercene conto)   –   Bivio q.739 (A destra a ritroso inizia un sentiero abbandonato per Casetta, noi andiamo dritto sulla sterrata)  –  Fine sterrata q.737 (Al punto quotato 737 dalle mappe termina il largo sentiero forestale, ora si prosegue in discesa con traccia dei crinale che entra nel bosco)  -  Bivio q.723 (Dopo poco che è terminata la sterrata, sulla destra notiamo un sentiero abbandonato che scende ma noi rimaniamo sulla traccia di crinale)  –   Forestale q.440 (Il crinale termina innestandosi sulla forestale, il tratto finale è particolarmente ripido, poche decine di metri, che però ci costringono a fare diverse manovre per individuare il punto ottimale di discesa. A destra conduce a Farnetino, noi a sinistra)    – Bivio q.384 (Innesto sulla forestale principale che in questo punto è cementata, la teniamo a destra in discesa oltrepassando una sbarra di ferro e in breve siamo a Spugna Grande)   –  Spugna Grande q.370.

DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: Monte Marino q.1065
LUNGHEZZA: 12,5 km
DIFFICOLTA: EE

NOTE:





 

Sentieri


- Tutto il crinale di Poggio delle Stolle si percorre senza problemi con un’evidente traccia non segnata.
- Tratto incerto tra l’innesto sul Crinale a q.990 e il monte Marino in un punto in cui la foresta di abeti è particolarmente fitta da attraversare, basta mantenersi sulla dorsale in falsopiano con direzione est e in breve la si attraversa.
- Tratto incerto una volta oltrepassato monte Marino nella discesa da quota 1045 quando termina il crinale, non ci sono punti di riferimento ma solo qualche sporadico bollo rosso, se li perdiamo, scendiamo con direzione nord/est e c’innesteremo d’obbligo nel sottostante largo sentiero abbandonato.
- Il crinale di Monte Dragone compreso tra la fine della sterrata q.737 e l’innesto sulla Forestale a q.440, lo si percorre praticamente senza traccia, soprattutto verso la fine, tra bassa vegetazione di pini mughi e rada alberatura. Per non sbagliare, manteniamoci sempre sul punto più alto del crinale con direzione nord/ovest.

  

TEMPI RILEVATI netti:

Spugna Grande

0,00

Montepezzolo

2,40

Rio delle Valli

0,01

Maestà Valbonesi

2,51

Spugna Piccola

0,03

Bivio q.755

2,58

Bivio q.395

0,07

Deviazione q.771

3,05

Deviazione q.383

0,11

Monte Dragone

/

Cima q.656

0,40

Bivio q.739

3,10

Poggio delle Stolle

0,55

Fine sterrata q.737

3,17

Sella q.765

1,11

Bivio q.723

3,18

Crinale q.990

1,40

Forestale q.440

3,58

Monte Marino

2,05

Bivio q.384

4,10

Largo sentiero q.970

2,18

Spugna Grande

4,14

Largo sentiero q.907

2,27

 

 



Spugna Grande q.370 (Grande casa ristrutturata adibita a seconda abitazione, dritto la stradina prosegue come carrozzabile e dopo poco è sbarrata, noi scendiamo a destra per sterrata)
Spugna Grande q.370 (Grande casa ristrutturata)
Spugna Grande q.370
(noi scendiamo a destra per sterrata che in breve guada il Rio delle Valli, siamo sul CAI B8, segni e cartelli assenti)
Cartello
Spugna Piccola q.365 (Rudere)
Spugna Piccola q.365 (Rudere)

Sulla sterrata appena oltrepassata Spugna Piccola
Sulla sterrata appena oltrepassata Spugna Piccola
Deviazione q.383 (Lasciamo il largo sentiero forestale CAI B8, saliamo a sinistra su traccia che in breve ci conduce sul crinale)
Sul crinale che sale verso Poggio delle Stolle
Sul crinale che sale verso Poggio delle Stolle
Sul crinale che sale verso Poggio delle Stolle

Sul crinale che sale verso Poggio delle Stolle
Sul crinale che sale verso Poggio delle Stolle
Arrivo a Poggio delle Stolle q.745 (Riconosciamo Poggio delle Stolle perché la salita si fa particolarmente ripida e davanti a noi appare la sua parete rocciosa del versante ovest)    
Arrivo a Poggio delle Stolle q.745 (Riconosciamo Poggio delle Stolle perché la salita si fa particolarmente ripida e davanti a noi appare la sua parete rocciosa del versante ovest)    
Discesa da Poggio delle Stolle
Discesa da Poggio delle Stolle

Proseguiamo scendendo dalla parte opposta per aereo e panoramico crinale.
Proseguiamo scendendo dalla parte opposta per aereo e panoramico crinale.
Proseguiamo scendendo dalla parte opposta per aereo e panoramico crinale.
Proseguiamo scendendo dalla parte opposta per aereo e panoramico crinale.
Dalla Sella q.765 noi teniamo il crinale che ora comincia a salire inoltrandosi nel bosco
Dalla Sella q.765 noi teniamo il crinale che ora comincia a salire inoltrandosi nel bosco

Monte Marino q.1065 (Lo si attraversa senza rendersene conto, si tratta del punto alto del crinale che qui ha l’alberatura particolarmente rada)
Largo sentiero q.907 (Al termine della discesa sulla pietraia ci innestiamo in un sentiero abbandonato, forse qualche piccolo omino ci segnala la sua presenza)
Largo sentiero q.907 (Al termine della discesa sulla pietraia ci innestiamo in un sentiero abbandonato, forse qualche piccolo omino ci segnala la sua presenza)
Largo sentiero q.907 (andiamo a sinistra e in breve il sentiero si allarga e prosegue in discesa senza possibilità di sbagliare fino a Montepezzolo)
Largo sentiero q.907 (andiamo a sinistra e in breve il sentiero si allarga e prosegue in discesa senza possibilità di sbagliare fino a Montepezzolo)
In prossimità di arrivare a Montepezzolo

Arrivo a Montepezzolo
Montepezzolo
Montepezzolo
Montepezzolo
Montepezzolo
Montepezzolo

Da Montepezzolo prendiamo la forestale a sinistra in leggera salita
Maestà Valbonesi q.790
Maestà Valbonesi q.790
La forestale dopo che abbiamo lasciato la Maestà Valbonesi
Deviazione q.771 (Prima che la forestale inizi a scendere, noi la lasciamo e andiamo dritto a destra su largo sentiero forestale, segni e cartelli assenti)  
Il largo sentiero forestale che passa per monte Dragone

Fine largo sentiero q.737 (Al punto quotato 737 dalle mappe, termina il largo sentiero forestale, ora si prosegue in discesa con traccia che entra nel bosco)
Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.
Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.
Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.
Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.
Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.

Il crinale che scende su esile traccia a tratti assente, dalla fine del largo sentiero a q.737 fino alla forestale.
Il tratto finale è particolarmente ripido, poche decine di metri, che però ci costringono a fare diverse manovre per individuare il punto ottimale di discesa.
Il tratto finale è particolarmente ripido, poche decine di metri, che però ci costringono a fare diverse manovre per individuare il punto ottimale di discesa.
   Forestale q.440 (Il crinale termina innestandosi sulla forestale)
Bivio q.384 (Innesto sulla forestale principale che in questo punto è cementata, la teniamo a destra in discesa oltrepassando una sbarra di ferro e in breve siamo a Spugna Grande.
Arrivo a Spugna Grande