DATA: 3 dicembre 2023
PARTENZA: Con l’autostrada A22 usciamo al casello Ala-Avio e ci
innestiamo sulla SP.90, andiamo a sinistra in direzione di Avio che
raggiungiamo dopo 3 km. Aggiriamo il centro del paese che ci rimane sulla
nostra destra e seguiamo l’indicazione per “monte Baldo” prendendo la SP.208 che comincia
a risalire, giungiamo ben presto al primo tornante presso il ponte sul torrente
Aviana dove c’è una minuscola area sosta, tabelle e l’inizio del CAI 652 (circa
7 km dal casello autostradale).
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 13,4 km DIFFICOLTA: EEA |
DISLIVELLO TOTALE: 1050 m QUOTA MASSIMA: 1190 m |
Sentieri -
Itinerario ben segnato dal CAI - La ferrata Gerardo Sega è tecnicamente
medio/facile e si svolge prevalentemente su cengia con tratti nel bosco, dove
il tratto più impegnativo è quello finale dopo avere oltrepassato il
libro delle firme, un'arrampicata su paretina rocciosa ben gradinata. - Per la modesta quota si può percorrere tutto l’anno evitando le giornate più calde. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte sulla SP 208
appena prima di giungere con l’auto alla piazzola di partenza della gita. Fonte indicata come
non potabile presso la Maestà q.607 sulla mulattiera CAI 652 Fontana q.1065
indicata come non potabile sulla carrozzabile che scende nella Valle del Rii Fontana al santuario Madonna
della Neve Fonte q.867 sulla
mulattiera 652 (poca acqua) |
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TEMPI RILEVATI
NETTI (ore): |
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Valle dei Molini |
0,00 |
Libro
delle firme |
3,00 |
Fonte q.867 |
5,14 |
Presa d’acqua q.400 |
0,10 |
Panorama q.1056 |
3,10 |
Sass de La Vecia |
5,20 |
Bivio
q.421 |
0,14 |
Fine
della ferrata |
3,30 |
Bivio q.820 |
5,21 |
Incrocio
q.440 |
0,16 |
Forestale q.1190 |
3,36 |
Incrocio q.730 |
5,32 |
Bivio
q.472 |
0,19 |
Carrozzabile
q.1164 |
3,45 |
Preafessa |
5,35 |
Bivio
q.487 |
0,21 |
Bivio
q.1137 |
3,49 |
Presa
d’acqua q.702 |
/ |
Bivio
q.565 |
0,34 |
Baite
q.1111 |
3,58 |
/ |
|
Incrocio
q.588 |
0,37 |
Crocefisso |
4,05 |
Maestà
q.607 |
/ |
Pozzo
q.600 |
0,39 |
Fontana
|
4,08 |
Pozzo q.600 |
/ |
Maestà
q.607 |
0,40 |
Valle
dei Rii |
4,18 |
Incrocio
q.588 |
5,52 |
Bivio
q.638 |
0,45 |
Sbarra |
4,23 |
Capitel
de l’Anconeta |
5,54 |
Presa d’acqua q.702 |
0,53 |
Madonna della Neve |
4,32 |
Bivio
q.565 |
5,53 |
Preafessa |
0,55 |
Villa
Arvedi |
4,36 |
Bivio
q.487 |
/ |
Cascata Preafessa |
1,00 |
Colonia Alpina |
4,42 |
Bivio
q.472 |
/ |
Cascata del C. Gallina |
1,40 |
Bivio q.1022 |
4,45 |
Incrocio
q.440 |
/ |
Inizio Ferrata |
1,45 |
Deviazione q.1015 |
4,46 |
Bivio q.421 |
/ |
Cengia Superiore |
2,35 |
Cenotafio |
4,50 |
Presa d’acqua q.400 |
/ |
Panorama q.990 |
2,50 |
Ponte della Balanzà |
4,52 |
Valle dei Molini |
6,25 |
Valle dei Molini q.307 (Dalla piazzola sul tornante presso il torrente Aviana troviamo anche una vecchia calchera con tabella didattica) |
Valle dei Molini q.307 (Iniziamo risalendo la mulattiera CAI 652, cartelli e indicazioni per la ferrata) |
Presa d’acqua q.400 (Rudere di una piccola presa d’acqua) |
Bivio q.421 (A sinistra c’è un sentiero non segnato, noi andiamo dritto su mulattiera CAI 652) |
Incrocio q.440 (Cartelli assenti, incrocio di mulattiere: a sinistra va a ritroso, dritto a sinistra sale, il CAI 652 va dritto a destra) |
Sulla mulattiera CAI 652 |
Bivio q.565 (A sinistra sale il sentierino per il Capitel de l’Anconeta indicato dal cartello che visiteremo al ritorno, stiamo sul CAI 652) |
Incrocio q.588 (…… tralasciamo sul tornantino la mulattiera che scende a sinistra per il Capitel de l’Anconeta) |
Pozzo q.600 (Situato appena sopra all’incrocio precedente, ora il tracciato diventa una larga mulattiera in falsopiano) |
Maestà q.607 (Grande edicola votiva e fonte non potabile) |
Bivio q.638 (Il tracciato si biforca, dritto a sinistra non è segnato e risale stando parallelo pochi metri sopra, teniamo il CAI 652 dritto a destra che transita sotto il muretto di sasso) |
Presa d’acqua q.702 (Rudere di una piccola presa d’acqua) |
Preafessa q.715 (Quota da GPS, cartelli e bivio: dritto in salita prosegue la mulattiera CAI 652 che sarà il nostro ritorno, noi andiamo a destra in leggera discesa per sentiero CAI 685 con indicazioni per la ferrata) |
Si guada il torrente Aviana e a poca distanza ….. |
… c’è la grande cascata Preafessa che origina il secondo corso d’acqua. |
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Superiamo il corso d’acqua con l’aiuto di due cavi metallici |
Superiamo il corso d’acqua con l’aiuto di due cavi metallici |
Ora il CAI 685 prosegue a mezzacosta nel bosco …. |
… a ridosso delle bastionate rocciose. |
Sul CAI 685 |
Sul CAI 685 |
Non siamo soli …. ma lui non va fare la ferrata!! |
Stiamo camminando a mezzacosta nel versante NE del Corno Gallina |
Cascata del Corno Gallina q.893 (Arrivati alla testata di un valloncello passiamo sotto una piccola cascata, probabilmente asciutta nel periodo estivo) |
Cascata del Corno Gallina q.893 (Arrivati alla testata di un valloncello passiamo sotto una piccola cascata, probabilmente asciutta nel periodo estivo) |
Camminiamo in una larga cengia coperta da un tetto roccioso al termine della quale c’è l’attacco dalla ferrata Gerardo Sega |
Panorama |
Camminiamo in una larga cengia coperta da un tetto roccioso al termine della quale c’è l’attacco dalla ferrata Gerardo Sega |
Camminiamo in una larga cengia coperta da un tetto roccioso al termine della quale c’è l’attacco dalla ferrata Gerardo Sega |
La volta di roccia sopra di noi |
Ferrata G. Sega q.880 (Si risalgono pochi metri in libera fino alla targa e alla lunga scala di metallo che danno inizio alla via) |
Ferrata G. Sega q.880 (Si risalgono pochi metri in libera fino alla targa e alla lunga scala di metallo che danno inizio alla via) |
Ferrata G. Sega q.880 (Si risalgono pochi metri in libera fino alla targa e alla lunga scala di metallo che danno inizio alla via) |
Ferrata Gerardo Sega |
Ferrata Gerardo Sega |
Si traversa una lunga cengia in totale esposizione che è il tratto più caratteristico della ferrata |
Si traversa una lunga cengia in totale esposizione che è il tratto più caratteristico della ferrata |
Si traversa una lunga cengia in totale esposizione che è il tratto più caratteristico della ferrata |
Si traversa una lunga cengia in totale esposizione che è il tratto più caratteristico della ferrata |
Si traversa una lunga cengia in totale esposizione che è il tratto più caratteristico della ferrata |
Ferrata Gerardo Sega |
Entriamo nel bosco a ridosso del corso d’acqua che origina la cascatella del Corno Gallina |
Ferrata Gerardo Sega |
Aggiriamo uno spigolo esposto con un classico passaggio del “passo del gatto” |
Aggiriamo uno spigolo esposto con un classico passaggio del “passo del gatto” |
Aggiriamo uno spigolo esposto con un classico passaggio del “passo del gatto” |
Aggirato uno spigolo esposto con un classico passaggio del “passo del gatto”, siamo nella grande cengia coperta da una volta spiovente di un grandioso anfiteatro roccioso. |
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Sulla Cengia Superiore, i cavi sono terminati e procediamo con cautela perché l’esposizione sotto di noi è totale ma non ci sono difficoltà |
Sulla Cengia Superiore, i cavi sono terminati e procediamo con cautela perché l’esposizione sotto di noi è totale ma non ci sono difficoltà |
Sulla Cengia Superiore, i cavi sono terminati e procediamo con cautela perché l’esposizione sotto di noi è totale ma non ci sono difficoltà |
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Sulla Cengia Superiore, i cavi sono terminati e procediamo con cautela perché l’esposizione sotto di noi è totale ma non ci sono difficoltà |
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Proseguendo e guadagnando quota la cengia si riduce |
Proseguendo e guadagnando quota la cengia si riduce |
Proseguendo e guadagnando quota la cengia si riduce |
Gradualmente entriamo nella macchia boschiva |
Panorama verso i monti Lessini |
Siamo a metà mattina ed è ancora molto freddo |
Superato il Punto panoramico q.1025, ora il sentiero poco definito scende dalla parte opposta tenendosi nel fitto bosco, poi continua a mezzacosta contornando la bastionate rocciose, direzione N |
In breve inerpichiamo a sinistra entrando in un camino su terremo misto dove ritroviamo il cavo e tre cambre |
Libro delle firme |
Libro delle firme |
Si continua inerpicare faticosamente e il camino si allarga in un ripido e minuscolo valloncello boscoso con il cavo che ci aiuta come corrimano, soprattutto se il terreno è bagnato |
Si continua inerpicare faticosamente e il camino si allarga in un ripido e minuscolo valloncello boscoso con il cavo che ci aiuta come corrimano, soprattutto se il terreno è bagnato |
Punto panoramico q.1056: Guadagnata una selletta la ferrata termina momentaneamente, a sinistra c’è il pulpito panoramico quotato 1056 metri dalla mappa IGM Trentino, lo possiamo sormontare con una deviazione di pochi metri, la nostra gita invece continua a destra …. |
…. e riprende a inerpicare faticosamente tra gli arbusti su traccia confusa fino alla base di una parete rocciosa dove appare la parte finale della ferrata che risulta essere la più impegnativa, una targhetta la indica come tratta n° 20 |
Un “portone” naturale nella parete |
Ultimi metri di ferrata |
Fine della ferrata (Conquistiamo l’aereo spallone roccioso dove si conclude definitivamente la ferrata) |
Entriamo nel fitto bosco con traccia di passaggio che si sviluppa a zig zag |
Forestale q.1190 (Innesto nella forestale, il CAI 685 la tiene a sinistra) |
Nella forestale CAI 685 |
Carrozzabile q.1164: Innesto sulla carrozzabile CAI 653, cartelli: a destra sale verso il passo Pozza della Cola sulla strada provinciale dei Dossioli SP 230, noi la teniamo a sinistra in discesa per Madonna della Neve … |
…. subito ne usciamo presso le praterie del Corno Gallina notando due baite isolate distanti tra loro. |
Dopo le baite di q.1111, la carrozzabile in breve diventa cementata |
Crocefisso q.1172 |
Fontana q.1065 (Fontana di acqua non potabile) |
La carrozzabile comincia perdere quota esaurendosi nell’ultima casa di fondovalle |
Valle dei Rii q.1000 (La carrozzabile comincia perdere quota esaurendosi nell’ultima casa di fondovalle, ci portiamo sotto l’edificio e scendiamo a destra su esile sentierino) |
Immediatamente attraversiamo il ponticello sul fosso d’acqua … |
… dalla parte opposta il CAI 653 risale su larga mulattiera nel bosco. |
Madonna della Neve |
Madonna della Neve |
Dal santuario di Madonna della Neve si prosegue su carrozzabile fino a innestarci sulla strada asfaltata presso la Villa Arvedi |
Sulla strada asfaltata che scende alla Colonia Alpina Madonna della Neve |
Colonia Alpina Madonna della Neve |
Bivio q.1022 (Innesto sul CAI 652: a destra risale come sentiero per il rifugio Monte Baldo, noi rimaniamo sulla carrozzabile) |
Deviazione q.1015 (Cartelli: lasciamo la carrozzabile e teniamo il CAI 652 che scende a sinistra su mulattiera) |
Ponte della Balanzà |
Attraversato il Ponte della Balanzà, andiamo a sinistra con il CAI 652 su ampia mulattiera che oltrepassa una sbarra di ferro |
La forra del torrente Aviana |
Il CAI 652 su ampia mulattiera che costeggia il torrente Aviana |
Il CAI 652 su ampia mulattiera che costeggia il torrente Aviana |
Fonte q.867 |
Sul CAI 652 appena superata la Fonte q.867 |
Panorama |
Sass de La Vecia q.834 (Pietra quadrangolare sulla mulattiera indicata da un cippo didattico) |
Bivio q.820 (Dritto un largo sentiero dismesso prosegue con segni azzurri poco evidenti, la mulattiera CAI 652 scende a destra su dei gradoni di sasso e si riduce) |
Dopo l’Incrocio q.730 troviamo un cartello triangolare |
Preafessa q.715 (Chiudiamo l’anello, tralasciamo il CAI 685 per la cascata Preafessa percorso all’andata e insistiamo sul CAI 652) |
Capitel de l’Anconeta |
Capitel de l’Anconeta (Appena superata la grande edicola votiva lasciamo il proseguo della larga mulattiera e scendiamo a sinistra su esile sentierino che si raccorda al CAI 652) |