lunedì 13 febbraio 2017

Nella Valle del Tramazzo (da Ottignana) E

Siamo nel basso appennino romagnolo tra il paese di Tredozio e il passo del Tramazzo. Lunga escursione che dopo il tratto iniziale non segnato, si mantiene su sentieri CAI attraversando boschi, crinali e vecchie case abbandonate.

DATA: 3 dicembre 2016

PARTENZA: Da Faenza prendiamo la SP.20, oltrepassando i paesi di Marzeno e Modigliana fino ad arrivare a Tredozio (30 km da Faenza). Appena attraversato l’abitato, tralasciamo le indicazioni a destra per Lutirano, e a sinistra per Portico, quindi andiamo dritto per la SP.86 seguendo le indicazioni del campeggio e del lago di Ponte esattamente per 1,5 km fino notare a sinistra la carrozzabile per l’agriturismo Casa Ottignana che sarà il nostro ritorno, cartello, proseguiamo invece poche decine di metri arrivando a una maestà e un largo sentiero a destra non segnato che è il nostro punto di partenza.



ITINERARIO: Partenza q.403 (Dalla SP.86 risaliamo il largo sentiero a destra di fianco la maestà, cartelli e segni assenti)  –  Incrocio q.418 (Incrocio di larghi sentieri, segni e cartelli assenti, a destra scende per Ca’ Vattiera, a sinistra sale, noi andiamo dritto in salita)  –  Radura q.457 (Il largo sentiero termina arrivati a una radura, la risaliamo e aggiriamo per traccia costeggiandola a sinistra, arrivati sulla parte alta notiamo sopra di noi un'altra radura e dei pali della luce che seguiamo a vista)  –  Largo sentiero q.508 (Seguiti i pali della luce e risaliti per questa seconda radura arriviamo al suo termine dalla quale inizia un largo sentiero che s’inoltra nel bosco)   –   Incrocio q.545 (Arriviamo in una sterrata, a destra scende alle case di Zana, andiamo a sinistra e dopo pochi metri c’è un altro bivio, a destra la sterrata sale, noi andiamo a sinistra in falsopiano e in breve termina in una radura. Ora possiamo notare il grande complesso di Concolle che raggiungiamo a vista attraversando la radura)  –  Concolle q.580 (Grande casa colonica circondata da cipressi forse adibita a seconda abitazione, ora cominciamo a percorrere la carrozzabile d’accesso dietro il casotto)   –   Bivio q.652 (Al termine della salita c’innestiamo sulla larga carrozzabile CAI 553, la prendiamo a sinistra)  –   Campaccio q.657 (Grande casa abitata, termina la carrozzabile, ora il CAI 553 continua su forestale)   –   Deviazione q.665 (Ignoriamo un sentiero abbandonato che scende a destra e dopo pochi metri lasciamo la forestale/sterrata, il CAI 553 risale a sinistra su mulattiera, segni e cartelli)  –  Bivio q.685 (A sinistra a ritroso un sentiero va a costeggiare una radura, continuiamo in salita sulla mulattiera CAI 553 che in breve inizia a percorrere un tratto di crinale panoramico)  –  Poggio Dorneta q.790 (Nessuna indicazione)   –  Bivio q.808 (Teniamo il CAI 553 che lascia il largo tracciato di crinale e continua a sinistra a mezzacosta aggirando su sentierino nel fitto bosco, dritto invece il largo tracciato conduce al bivio con il CAI 587)   –   Sterrata q.808 (Siamo ritornati sul largo tracciato, continuiamo a sinistra)  –   Deviazione q.806 (Lasciamo la sterrata che continua come CAI 549 per Trebbana, stiamo sul CAI 553 che risale dritto a sinistra su sentierino nel bosco, segni CAI)   –   Monte Caibano q.828 (Nessuna indicazione nella radura, passa inosservato)  –   Monte del Cerro q.879 (Siamo nel fitto bosco poco sotto la cima e c’è il bivio di q.851, cartelli: a destra inizia il sentiero CAI 849/A per Trebbana, continuiamo dritto sul sentiero CAI 553)  -  Bivio q.840 (Arriviamo presso una recinzione, dritto inizia un sentiero un po’nascosto segnato con vernice giallo/azzurro, stiamo sul CAI 553 che vira a destra)  –   Bivio q.817 (Biforcazione del sentiero: dritto a sinistra c’è il CAI 557 che conduce alla sottostante vicina carrozzabile, noi teniamo il CAI 553 di crinale in salita)   –   Poggio Solistra q.967 (Per CTR Toscana Monte della Solistra 970,3 m, per IGM Toscana Poggio Solistra q.967 m. Promontorio anonimo e non indicato, ci arriviamo al termine della ripida salita sempre nel fitto bosco, passa inosservato)  -   Bivio q.1030 (Biforcazione: dritto a sinistra il sentiero non segnato aggira la vetta del monte Val dei Porri, noi stiamo sul CAI 533 che in ripida salita conduce alla cima)  –  Monte Val dei Porri q.1086 (Cima alberata senza indicazioni, anche in questo caso ci arriviamo al termine della ripida salita nel fitto bosco) –  Incrocio q.1068 (Cartelli appena scesi dal Monte Val dei Porri: a destra all’indietro inizia il CAI 555 per monte Bruno e il passo Peschiera, continuiamo sul CAI 553 con direzione sud, sulla sinistra è poco evidente ma c’è il sentiero non segnato che bypassava la vetta del monte Val dei Porri)  –  Passo del Tramazzo q.969 (Innesto sulla carrozzabile, l’attraversiamo e continuiamo dalla parte opposta su forestale in salita che è sempre CAI 553, cartelli)  –  Deviazione q.1000 (Lasciamo la forestale che continua a salire, teniamo il CAI 553 che prosegue per sentierino a sinistra stando a mezzacosta nel bosco)   – Forestale q.975 (Appena oltrepassato il bivacco Poggio Gurioli, ci innestiamo sulla forestale e la percorriamo a sinistra che è sempre CAI 553)  –  Bivio q.965 (A sinistra inizia il sentiero CAI 951 per il lago di Ponte, stiamo sulla forestale CAI 553)   –   Deviazione q.950 (Lasciamo la forestale CAI 553 e scendiamo a sinistra sul sentiero CAI 565, cartelli)  – Valdanda q.882 (Ruderi)  –  Bivio q.812 (A destra in salita c’è il CAI 565/A, andiamo dritto in discesa sul CAI 565)  –  Forestale q.785 (Innesto sulla forestale, la percorriamo a sinistra per pochi metri poi riprendiamo il CAI 565 che risale per sentiero parallelo, segni sbiaditi)  –  Bivio q.788 (A destra a poca distanza c’è la forestale, stiamo sul CAI 565 che ora scende a sinistra)  –  Gigante del Tramazzo q.753 (Alla nostra sinistra c’è un faggio secolare e ai suoi piedi un altare naturale di roccia, piccolo cartello. Continuiamo sul CAI 565 in discesa ignorando il vecchio sentiero non segnato che inizia dall’albero)  –  Bivio q.629 (Il sentiero si biforca, dritto a destra sale ed è in abbandono, stiamo sul CAI 565 in discesa)  –  La Castellina q.623 (Ruderi infrascati)  –  Bivio q.551 (Al termine della discesa arriviamo in prossimità del torrente Tramazzo, a sinistra c’è il CAI 563 per il lago di Ponte, andiamo a destra sul CAI 565/CAI 563 paralleli al corso d’acqua)   –   Guado q.545 (Il CAI 565/CAI 563 si sposta sulla riva occidentale)  –  Ca’ Giovannetti q.553 (Rudere e bivio: a sinistra sale il CAI 565, noi oltrepassiamo la casa e continuiamo paralleli al torrente sul CAI 563)  –  Guado q.528 (Poco sotto il rudere, il CAI 563 si riporta sul lato destro del corso d’acqua)  –   Incrocio q.487 (Incrocio di larghi sentieri, incontriamo i primi cippi di cemento che segnalano la presenza dell’acquedotto. A sinistra scende al torrente Tramazzo, a destra sale, noi andiamo dritto in piano paralleli al corso d’acqua sul CAI 563)  –  Incrocio q.484 (Al termine del muretto a secco a destra sale un largo sentiero abbandonato, avanti pochi metri scende a sinistra un largo sentiero verso il torrente, andiamo dritto in piano sul CAI 563)  –  Bivio q.480 (A sinistra a ritroso un largo sentiero non segnato scende al fiume, andiamo dritto sul CAI 563)  –  Asfaltata q.464 (Guadato un fosso d’acqua risaliamo e ci innestiamo sulla stradina asfaltata, la teniamo a sinistra)  –  Molino dell’Isola q.445 (Ruderi sulla nostra destra)   –   Isola q.441 (Vecchia casa abitata saltuariamente, bivio: a destra sale una carrozzabile per l’agriturismo Pian di Stantino, stiamo sull’asfaltata a sinistra che attraversa un ponte sul torrente Tramazzo)  –  Deviazione q.439 (Lasciamo la strada asfaltata che prosegue per il borgo de Le Fabbriche, scendiamo a destra oltrepassando una sbarra e portandoci sotto un nucleo di abitazioni, siamo sempre sul CAI 563, segni ma cartelli assenti, poi si attraversa il torrente Tramazzo e si continua per esile sentierino infrascato con direzione nord parallelo al corso d’acqua)  –  Casaccia q.490 (Rudere di una grande casa e bivio, cartelli e segni assenti: a destra dietro la casa è CAI 463/A, noi andiamo a sinistra in discesa ora su largo sentiero CAI 463)  –  Carrozzabile q.444 (Innesto sulla larga carrozzabile, poco sopra di noi ci sono le vecchie case di Zimera, scendiamo a sinistra)  –   Bivio q.385 (Al termine della discesa c’è il bivio  della carrozzabile, a destra sale all’agriturismo Casa Ottignana, andiamo a sinistra oltrepassando il ponte sul torrente Tramazzo)   –  SP.86 q.392 (Innesto sulla SP.86, l’auto è a sinistra a pochi metri)  –  Arrivo q.403.

 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 20,2 km

        DIFFICOLTA: E

DISLIVELLO TOTALE: 1050 m

QUOTA MASSIMA: M. Val dei Porri q.1086

Sentieri

Sentiero non segnato con qualche tratto fuori sentiero dalla partenza fino all’innesto sulla carrozzabile CAI 553, per il resto la segnatura CAI è generalmente buona. 

Rifugi-Bivacchi

Il bivacco Poggio Giuliano è un piccolo casotto in muratura sempre aperto, all'interno non c'è niente, utile solo come riparo temporaneo. 

Fonti

Fonte alla casa di Campaccio sul CAI 553.

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI netti:

Partenza

0,00

Bivio q.965

3,08

Incrocio q.418

0,02

Deviazione q.950

3,12

Radura q.457

0,07

Valdanda

3,25

Largo sentiero q.508

0,15

Bivio q.812

3,42

Incrocio q.545

0,20

Forestale q.785

3,45

Concolle

0,27

Bivio q.788

3,48

Bivio q.652

0,36

Gigante del Tramazzo

3,50

Campaccio

0,40

Bivio q.629

4,07

Deviazione q.665

0,45

La Castellina

4,08

Bivio q.685

0,47

Bivio q.551

4,19

Poggio Dorneta

/

Guado q.545

4,20

Bivio q.808

1,13

Ca’ Giovannetti

4,22

Sterrata q.808

1,18

Guado q.528

4,25

Deviazione q.806

1,21

Incrocio q.487

4,40

Monte Caibano

/

Incrocio q.484

4,42

Monte del Cerro

1,40

Bivio q.480

4,46

Bivio q.840

/

Asfaltata q.464

4,50

Bivio q.817

1,57

Molino dell’Isola

4,58

Poggio Solistra

2,17

Isola

5,01

Bivio q.1030

/

Deviazione q.439

5,04

Monte Val dei Porri

2,38

Casaccia

5,21

Incrocio q.1068

2,40

Carrozzabile q.444

5,27

Passo del Tramazzo

2,50

Bivio q.385

5,34

Deviazione q.1000

2,55

SP.86

5,38

Forestale q.975

3,05

Arrivo

5,40

  



Indicazioni per l’agriturismo Casa Ottignana
Partenza q.403 (Dalla SP.86 risaliamo il largo sentiero a destra di fianco la maestà, cartelli e segni assenti)
Largo sentiero
Radura q.457 (Il largo sentiero termina arrivati a una radura, la risaliamo e aggiriamo per traccia costeggiandola a sinistra)
Arrivati sulla parte alta notiamo sopra di noi un'altra radura e dei pali della luce che seguiamo a vista
Lasciato l’Incrocio q.545 in breve la sterrata termina, ora possiamo notare il grande complesso di Concolle che raggiungiamo a vista attraversando la radura

Concolle q.580
Concolle q.580
Concolle q.580
I cipressi intorno a Concolle
Concolle q.580
Concolle q.580

Sulla larga carrozzabile CAI 553
Campaccio q.657 (Grande casa abitata)
Oltrepassata la casa di Campaccio termina la carrozzabile, ora il CAI 553 continua su forestale
Sul CAI 553 (tratto di crinale panoramico)
Sul CAI 553 (tratto di crinale panoramico)
Sul CAI 553

Sul CAI 553
Sul CAI 553
Sul CAI 553
Bivio q.808 (Teniamo il CAI 553 che lascia il largo tracciato di crinale e continua a sinistra a mezzacosta aggirando su sentierino nel fitto bosco, dritto invece il largo tracciato conduce al bivio con il CAI 587)
Teniamo il CAI 553 che lascia il largo tracciato di crinale e continua a sinistra a mezzacosta aggirando su sentierino nel fitto bosco

Teniamo il CAI 553 che lascia il largo tracciato di crinale e continua a sinistra a mezzacosta aggirando su sentierino nel fitto bosco
Deviazione q.806 (Lasciamo la sterrata che continua come CAI 549 per Trebbana, stiamo sul CAI 553 che risale dritto a sinistra su sentierino nel bosco, segni CAI)
Oltrepassato monte Caibano, il CAI 553 continua sul crinale alberato seguendo una lunga recinzione
Crinale CAI 553

Bivio q.817 (Biforcazione del sentiero: dritto a sinistra c’è il CAI 557 che conduce alla sottostante vicina carrozzabile, noi teniamo il CAI 553 di crinale in salita)
La sottostante carrozzabile del Tramazzo
Poggio Solistra q.967 (Promontorio anonimo e non indicato, ci arriviamo al termine della ripida salita sempre nel fitto bosco, passa inosservato)
Arrivo al monte Val dei Porri q.1086
Monte Val dei Porri q.1086 (Cima alberata senza indicazioni, anche in questo caso ci arriviamo al termine della ripida salita nel fitto bosco)
Sul CAI 553 che dal monte Val dei Porri scende al passo del Tramazzo

Passo del Tramazzo q.969
Passo del Tramazzo q.969 (Innesto sulla carrozzabile, l’attraversiamo e continuiamo dalla parte opposta su forestale in salita che è sempre CAI 553, cartelli)
Deviazione q.1000 (Lasciamo la forestale che continua a salire, teniamo il CAI 553 che prosegue per sentierino a sinistra stando a mezzacosta nel bosco)  
Sul CAI 553 per sentierino
 Bivacco Poggio Gurioli

Forestale q.975 (Appena oltrepassato il bivacco Poggio Gurioli, ci innestiamo sulla forestale e la percorriamo a sinistra che è sempre CAI 553)  
Sul sentiero CAI 565 che scende al rudere di Valdanda
Valdanda q.882 (Ruderi)

Forestale q.785 (Innesto sulla forestale, la percorriamo a sinistra per pochi metri poi riprendiamo il CAI 565 che risale per sentiero parallelo, segni sbiaditi)
Cartello indica il Gigante del Tramazzo
Gigante del Tramazzo q.753 (Faggio secolare e ai suoi piedi un altare naturale di roccia)
La Castellina q.623 (Ruderi infrascati)
La Castellina q.623 (Ruderi infrascati)

Sul CAI 563 paralleli al torrente
Ca’ Giovannetti q.553 (Rudere)
Guado q.528 (Poco sotto il rudere, il CAI 563 si riporta sul lato destro del corso d’acqua)

Incontriamo i primi cippi di cemento che segnalano la presenza dell’acquedotto
Sulla strada asfaltata che conduce a Molino dell’Isola e Isola
Molino dell’Isola q.445 (Ruderi sulla nostra destra)
Isola q.441 (Vecchia casa abitata saltuariamente)
Isola q.441 (Vecchia casa abitata saltuariamente)
Deviazione q.439 (Lasciamo la strada asfaltata che prosegue per il borgo de Le Fabbriche, scendiamo a destra oltrepassando una sbarra)

Poi si attraversa il torrente Tramazzo e si continua per esile sentierino infrascato con direzione nord parallelo al corso d’acqua
Poi si attraversa il torrente Tramazzo e si continua per esile sentierino infrascato con direzione nord parallelo al corso d’acqua
Poi si attraversa il torrente Tramazzo e si continua per esile sentierino infrascato con direzione nord parallelo al corso d’acqua
Casaccia q.490 (Rudere di una grande casa)
Su largo sentiero CAI 463 dopo avere lasciato il rudere di Casaccia
Case Zimera