mercoledì 10 maggio 2017

Dal monte Bestone alle cime dei Sospiri e della Selva (E/EE)

Siamo nei rilievi del versante occidentale del lago di Garda, sono le prealpi Bresciane, e andiamo a risalire quattro modeste cime poco conosciute, precisamente il monte Bestone che tra questi è quello più rinomato, poi in sequenza la Cima dei Sospiri e il Corno della Selva, al ritorno facciamo una piccola deviazione alla Dalvra Bassa. Corto itinerario ma non banale, causa alcuni tratti non segnati.

DATA: 8 gennaio 2017

PARTENZA: Sulla sponda occidentale del Lago di Garda percorriamo la SS.45Bis con direzione sud, 0,8 km dopo avere oltrepassato Limone sul Garda lasciamo la statale e risaliamo a destra con la SP.115, indicazioni per Tremosine. Oltrepassiamo il paese di Ustecchio e Voltino fino ad arrivare in prossimità dell’Hotel Le Balze, noi partiamo dal bivio della stradina tra il residence Campi e il residence Le Balze dove ci sono i cartelli CAI, un area parcheggio poco sopra precede l’arrivo al bivio di partenza (circa 6,5 km da Limone sul Garda).





ITINERARIO: Partenza q.702 (Bivio della stradina, dritto in breve conduce al residence Campi, risaliamo a destra verso il residence Le Balze, cartelli CAI quotano questo punto erroneamente a 670 m, indicazioni del CAI 211 per monte Bestone)      Bivio q.730 (Oltrepassati dei campi da tennis, a destra una stradina scende, andiamo dritto)      Deviazione q.741 (Termina la stradina asfaltata, il CAI 211 ora risale per sentierino scalinato poco sopra un muretto, lasciandoci le case vacanza alle nostre spalle e inoltrandoci nel bosco)       Bivio q.860 (Ci innestiamo in una sterrata, la risaliamo a destra)      Cima q.869 (La sterrata subito termina i prossimità di alcuni capanni di caccia, siamo sulla cima quotata 869 da IGM con indicazioni assenti, davanti a noi ci appare il monte Bestone, torniamo sui nostri passi)       Bivio q.860 (Continuiamo a percorrere la sterrata in discesa che è sempre CAI 211)   –    Bocchetta Rocca q.835 (Incrocio: a sinistra la sterrata scende, dietro di noi c’è un sentierino, probabilmente proviene dalla Cima q.869, noi andiamo dritto con la sterrata che sale, poi dopo pochi metri la lasciamo e prendiamo il sentierino a destra in salita, segni sporadici/assenti)      Bivio q.875 (Ci innestiamo in un largo sentiero, lo teniamo in salita e in breve si riduce terminando alla cima)   –    Monte Bestone q.917 (Croce di vetta, campanella e altare, il panorama spazia a 360°. Continuiamo a sinistra poco sotto l’altare con buona traccia in ripidissima discesa, siamo sempre sul CAI 211, segni sporadici/assenti, direzione nord- nord/ovest)      Bivio q.855 (Bivio della traccia, segni e cartelli assenti: a sinistra a ritroso procede stando a mezzacosta, noi proseguiamo in ripidissima discesa mantenendo la direzione)      Forestale q.748 (Al termine della ripida discesa arriviamo in una larga forestale che termina proprio in questo punto e dove è situato un capanno di caccia, dalla parte opposta continua il CAI 211 o “Senter de la Ida” per sentierino a mezzacosta, cartelli e segni)       Bivio q.792 (Ci innestiamo in un largo sentiero su fondo ghiaioso che è anche CAI 268, cartelli, lo teniamo a destra procedendo sempre a mezzacosta)        Bivio q.800 (Cartelli e segni assenti: a destra a ritroso il sentiero CAI 123 scende nella Val Pura e conduce a Campaldo e Limone sul Garda, continuiamo sul largo CAI 268 che in breve si riduce)   –    Canalone q.817 (Oltrepassiamo quella che sembra essere una calcara, antico forno da calce, e un cenotafio in ricordo di un ragazzo di 20 anni, quindi attraversiamo il canalone detritico che da origine al torrente Pura, aiutati da un cavo metallico oppure aggirando poco sotto per traccia, dalla parte opposta il sentiero ghiaioso comincia a salire ripidamente)     Incrocio q.908 (Località Dega. Il sentiero entra nel bosco e si biforca, cartelli: dritto a destra è CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che passando per la casa di Dega conduce a Dalco, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 109/CAI 165 per la Corna Vecchia, dietro di noi a ritroso c'è un sentiero abbandonato senza indicazioni)     Bivio q.934 (Cartelli: dritto continua il sentiero CAI 109 per la Corna Vecchia, noi risaliamo a sinistra prendendo il CAI 165 ex CAI 213 per la Bocca dei Sospiri)    Deviazione q.1066 (Indicazioni assenti, possiamo prendere come riferimento un cartello sull’albero alla nostra sinistra con la scritta “Zona Alpi. Distretto Alto Garda- Comparto A”: dritto il CAI 165 ex CAI 213 inizia a scendere, noi invece andiamo a destra in salita per sentierino CAI 163 che in seguito procede a zig-zag, segni assenti o molto sporadici)      Grotta q.1130 (Antico appostamento militare)     Cima dei Sospiri q.1266 (Usciamo dal bosco e in breve siamo sulla cima panoramica, cartelli e indicazioni assenti, ora il sentierino procede dalla parte opposta in leggera discesa, direzione nord/est)      Cima della Selva q.1281 (Pochi minuti dopo avere lasciato la cima dei Sospiri, ci appare l’aguzzo promontorio roccioso della Cima della Selva che raggiungiamo per sentierino a tratti poco evidente, omino di sasso sulla vetta. Scendiamo per traccia dalla parte opposta con direzione nord, segni assenti)      Incrocio q.1230 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 107 e la teniamo a sinistra in discesa, a destra inizia anche il sentiero CAI 107 per il Corno Nero indicato da un cartello)     Bivio q.1081 (Sulla curva a U della forestale, dritto inizia un sentiero sterrato che ignoriamo)    –   Carrozzabile q.1073 (Oltrepassiamo una sbarra e ci innestiamo in una carrozzabile, a destra è CAI 104, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 106)     Incrocio q.1057 (Dritto la carrozzabile continua per Vesio, a destra inizia una sterrata per Segale, noi risaliamo a sinistra il sentiero CAI 109/CAI 213 che si mantiene inizialmente parallelo alla carrozzabile, cartelli)      Bivio q.1056 (Il sentiero si biforca, cartelli: dritto a sinistra sale il CAI 109 per Dega e per il sentiero che conduce alla cima dei Sospiri, noi teniamo il CAI 213 dritto a destra)     Bocca dei Sospiri q.999 (Alla nostra sinistra il panorama precipita nella Val Pura, a destra il sentiero scende riconducendo alla sottostante carrozzabile per Vesio, stiamo sul sentiero CAI 213 che ora inizia a salire per aggirare il versante est della Dalvra Alta)       Bivio q.932 (Cartelli: lasciamo il CAI 213 che continua a scendere, andiamo a destra in salita sul CAI 216 per la Dalvra Bassa notando dopo pochi minuti alcuni capanni di caccia poco sotto il sentiero)      Bivio q.920 (A destra sale un sentierino non segnato in direzione della Dalvra Alta, stiamo sul CAI 216 a sinistra in discesa)      Bivio q.908 (Il CAI 216 scende a destra collegandosi dopo pochi metri al sentiero sottostante che è la variante bassa per la Dalvra Bassa, noi andiamo dritto sul crinale alberato e non segnato che in breve oltrepassa una verde piazzola con capanni di caccia)     Dalvra Bassa q.919 (La croce è posta sullo sperone roccioso più in basso a quota 888, torniamo sui nostri passi)      Bivio q.908     Bivio q.920     Bivio q.932 (Ora riprendiamo a percorrere il CAI 213 in discesa)      Carrozzabile q.729 (Innesto sulla carrozzabile, a sinistra poco sopra di noi c’è la casa di Fornaci, noi scendiamo a destra)   -    Incrocio q.722 (A sinistra la carrozzabile conduce a Dalco, dalla parte opposta sale la sterrata per Bocchetta Rocca, teniamo la carrozzabile a destra)       Asfaltata q.705 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo dritto che è via Dalco)      Bivio q.698 (A sinistra sale la stradina per casa Maroc, stiamo sulla strada principale)       Bivio q.705 (A sinistra c’è una strada privata, noi stiamo su quella principale oltrepassando in seguito numerosi campi da tennis del complesso residenziale Campi)      Arrivo q.702.

DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Cima della Selva q.1281
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:



Sentieri



- Nel frequentato comprensorio del Lago di Garda, questo solitario itinerario raggiunge quattro modeste cime dove solo il monte Bestone è quello più conosciuto, raggiungibile in poco più di mezz’ora è un autentico balcone naturale sul lago. Praticamente sconosciute le cime dei Sospiri e della Selva, raggiungibili per sentierino non segnato.

TEMPI RILEVATI netti:

Partenza

0,00

Incrocio q.1230

2,38

Bivio q.730

0,04

Bivio q.1081

2,51

Deviazione q.741

0,05

Carrozzabile q.1073

2,52

Bivio q.860

0,19

Incrocio q.1057

2,56

Cima q.869

0,20

Bivio q.1056

3,05

Bivio q.860

/

Bocca dei Sospiri

3,12

Bocchetta Rocca

0,24

Bivio q.932

3,28

Bivio q.875

0,28

Bivio q.920

3,36

Monte Bestone

0,32

Bivio q.908

3,37

Bivio q.855

0,39

Dalvra Bassa

3,41

Forestale q.748

0,55

Bivio q.908

/

Bivio q.792

1,04

Bivio q.920

/

Bivio q.800

1,08

Bivio q.932

/

Canalone q.817

1,12

Carrozzabile q.729

4,20

Incrocio q.908

1,29

Incrocio q.722

4,21

Bivio q.934

1,34

Asfaltata q.705

4,25

Deviazione q.1066

1,54

Bivio q.698

4,27

Grotta q.1130

2,01

Bivio q.705

4,31

Cima dei Sospiri

2,20

Arrivo

4,36

Cima della Selva

2,31

 

 





Partenza q.702 (Bivio della stradina, dritto in breve conduce al residence Campi, risaliamo a destra verso il residence Le Balze)
Partenza q.702 (Cartelli CAI quotano questo punto erroneamente a 670 m, indicazioni del CAI 211 per monte Bestone)
Deviazione q.741 (Termina la stradina asfaltata, il CAI 211 ora risale per sentierino scalinato poco sopra un muretto, lasciandoci le case vacanza alle nostre spalle e inoltrandoci nel bosco)
CAI 211
CAI 211
Cima q.869 (Siamo sulla cima quotata 869 da IGM con indicazioni assenti in prossimità di alcuni capanni di caccia)

Cima q.869 (Davanti a noi ci appaiono il monte Bestone sulla destra, e la Cima dei Sospiri a sinistra)
Arrivo alla vetta del monte Bestone
Monte Bestone q.917 (Croce di vetta, campanella e altare)
Monte Bestone q.917 (Il panorama spazia a 360°)
Dal monte Bestone continuiamo a sinistra poco sotto l’altare con buona traccia in ripidissima discesa, siamo sempre sul CAI 211, segni sporadici/assenti, direzione nord- nord/ovest
Forestale q.748 (Al termine della ripida discesa arriviamo in una larga forestale che termina proprio in questo punto e dove è situato un capanno di caccia)

Forestale q.748 (Al termine della ripida discesa arriviamo in una larga forestale che termina proprio in questo punto e dove è situato un capanno di caccia)
CAI 211 o “Senter de la Ida” per sentierino a mezzacosta
Bivio q.792 (Ci innestiamo in un largo sentiero su fondo ghiaioso che è anche CAI 268, cartelli, lo teniamo a destra procedendo sempre a mezzacosta)
CAI 268
Equilibrio precario
CAI 268

Oltrepassiamo quella che sembra essere una calcara, antico forno da calce ….
…e un cenotafio in ricordo di un ragazzo di 20 anni
Quindi attraversiamo il Canalone q.817 che da origine al torrente Pura
 Quindi attraversiamo il Canalone q.817 che da origine al torrente Pura
Quindi attraversiamo il Canalone q.817 che da origine al torrente Pura aiutati da un cavo metallico
Dalla parte opposta il sentiero ghiaioso comincia a salire ripidamente

CAI 268
CAI 268
Controluce dal CAI 268 verso il monte Bestone
Incrocio q.908 (Località Dega. Il sentiero entra nel bosco e si biforca, cartelli: dritto a destra è CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che passando per la casa di Dega conduce a Dalco, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 109 per la Corna Vecchia)
Incrocio q.908 (Località Dega. Il sentiero entra nel bosco e si biforca, cartelli: dritto a destra è CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che passando per la casa di Dega conduce a Dalco, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 109 per la Corna Vecchia)

Bivio q.934 (Cartelli: dritto continua il sentiero CAI 109 per la Corna Vecchia, noi risaliamo a sinistra prendendo il CAI 165 ex CAI 213 per la Bocca dei Sospiri)
Deviazione q.1066 (Indicazioni assenti, il sentiero si biforca al termine della salita nel bosco, possiamo prendere come riferimento un cartello sull’albero alla nostra sinistra con la scritta “Zona Alpi. Distretto Alto Garda- Comparto A”)  
Deviazione q.1066 (Indicazioni assenti, il sentiero si biforca al termine della salita nel bosco, possiamo prendere come riferimento un cartello sull’albero alla nostra sinistra con la scritta “Zona Alpi. Distretto Alto Garda- Comparto A”: dritto il CAI 109 inizia a scendere arrivando dopo poche decine di metri al bivio con il CAI 213, noi invece andiamo dritto a destra in salita per sentierino che in seguito procede a zig-zag, segni assenti o molto sporadici)
Il sentierino che risale alla Cima dei Sospiri
Grotta q.1130 (Antico appostamento militare)  
Cima dei Sospiri q.1266

Cima dei Sospiri q.1266
(Panorama su Punta Molvina e cima delle Sclape)  
Pochi minuti dopo avere lasciato la cima dei Sospiri, ci appare l’aguzzo promontorio roccioso della Cima della Selva che raggiungiamo per sentierino a tratti poco evidente
Cima della Selva q.1281 (Panorama)
Cima della Selva q.1281 (Panorama)

Discesa dalla Cima della Selva su esile sentierino
Incrocio q.1230 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 107 e la teniamo a sinistra in discesa, a destra inizia anche il sentiero CAI 107 per il Corno Nero indicato da un cartello)
Forestale CAI 107
Carrozzabile q.1073 (Oltrepassiamo una sbarra e ci innestiamo in una carrozzabile, a destra è CAI 104, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 106)  
Incrocio q.1057 (Dritto la carrozzabile continua per Vesio, a destra inizia una sterrata per Segale, noi risaliamo a sinistra il sentiero CAI 109/CAI 213 che si mantiene inizialmente parallelo alla carrozzabile, cartelli)
Sul sentiero CAI 213 che ora inizia a salire per aggirare il versante est della Dalvra Alta

Bivio q.932
Capanni di caccia sulla Dalvra Bassa precedono l’arrivo alla croce
Dalvra Bassa q.919 (La croce è posta sullo sperone roccioso più in basso a quota 888) 
Dalvra Bassa q.919 (Panorama sul monte Bestone)