Partiamo dal ponte del Balzello al borgo di Isola Santa (Alpi Apuane, Toscana) per risalire la ripidissima via di lizza delle Comarelle che ci conduce verso l'omonima cresta, solitaria e panoramica nella sua seconda parte. Continuiamo l'ascesa percorrendo il
crinale est del monte Sumbra fino la vetta. Per il ritorno stiamo integralmente sul CAI 145 che ci fà passare per il Colle delle Capanne, i ruderi alpestri dei Capannelli di Careggine fino al paese di Capanne di Careggine, da quì è necessario stare sulla stradina asfaltata che ci riporta a Isola Santa, comunque mai monotona con bella vista sul gruppo della Pania.
DATA: 24 aprile 2018
PARTENZA: Da
Castelnuovo Garfagnana (in provincia di Lucca, Toscana) risaliamo la SP.13
arrivando dopo 13 km all’invaso di Isola Santa, continuiamo e dopo 1 km c’è il
bivio dove a destra la strada sale a Careggine e sarà il nostro ritorno,
andiamo avanti ancora per 200 metri sulla SP.13 giungendo al ponte del
Balzello.
Stralcio della mappa interattiva webmapp tratta dal
sito http://www.webmapp.it/
ITINERARIO:
Ponte del Balzello q.626 (Prima di
oltrepassare il ponte del Balzello, sulla destra inizia la lizza delle
Comarelle, segni e indicazioni assenti. Dopo un breve tratto in piano comincia
salire molto ripidamente su roccia lasciandoci senza fiato, direzione
nord/ovest) – Cava Sumbra q.884 (Termina la
ripidissima via di lizza, davanti a noi c’è il ravaneto della cava abbandonata,
ci portiamo presso il vecchio casotto alle nostre spalle e risalendo una
scalinata lo aggiriamo poco sopra avendo modo di osservare vecchie attrezzature
al suo interno causa il tetto crollato. Dalla parte opposta dell’edificio ora
si continua per traccia non segnata a mezzacosta, direzione sud/est) – Torretta Enel q.873 (La traccia a
mezzacosta perde leggermente quota, davanti a noi ci appare la grande torretta
dell’Enel dismessa e sepolta nel bosco, termina la traccia. Dalla parte opposta
della torretta iniziamo a risalire a vista e senza traccia obbligata nel fitto
bosco rigorosamente con direzione nord mantenendoci sempre sul punto più
alto, in seguito possiamo notare resti di un vecchio muretto di sasso) – Ruderi q.960 (Arriviamo a una minuscola
piazzola sempre nel fitto bosco, davanti noi c’è un
tratto roccioso verticale, sulla destra notiamo un vecchio tracciato che lo
aggira conducendo a un rudere costruito sulla parete, lo oltrepassiamo e poco
sotto vi sono altri ruderi dai quali riprendiamo a salire a vista per
riguadagnare la dorsale e la direzione) – Capanno q.1015 (Rudere
di un piccolo capanno, continuiamo a salire la dorsale boscosa ora
particolarmente infrascata, il nostro proseguo è ostacolato dagli arbusti) – Contrafforte
roccioso q.1232 (Usciamo dal bosco e il panorama gradualmente si apre,
attraversiamo fitte piante di eriche e ginestre che ci conducono ai soprastanti
contrafforti rocciosi ben visibili sopra di noi, da qui percorriamo il crinale
tra grandi macigni, poi la cresta si allarga con fondo lastricato di roccia,
direzione nord) – Bosco q.1500 (Sui 1500 metri la cresta
termina arrivando nei pressi di una macchia di bosco, il nostro proseguo
comunque è sempre molto intuitivo e virando a sinistra, est, si mantiene sulla
sottile linea che separa il margine del bosco alla nostra destra, dallo
strapiombo sulla vallata del fosso delle Comarelle
alla nostra sinistra, segni assenti) – CAI
145 q.1567 (Innesto sul CAI 145, a destra scende nel bosco, continuiamo
mantenendoci in leggera salita tra il bosco e lo strapiombo poco
distante da noi)
– Deviazione q.1583 (Usciamo
definitivamente dal bosco, il CAI 145
ora perde leggermente quota sul versante del lago di Vagli e continua a
mezzacosta sul pendio roccioso, segni CAI, noi invece lo lasciamo e ci
manteniamo sul filo dell’aereo crinale incontrando sporadici e sbiaditi segni
azzurri, il passaggio è agevole ma bisogna avere piede fermo, se a sud la
parete precipita verticalmente, a nord il salto è comunque notevole) – CAI 145 q.1653 (Ci
reinnestiamo sul CAI 145 che mantenendosi a mezzacosta si riporta sul crinale,
adesso le difficoltà sono finite e il tratto finale per la cima è su ampio e
verde pendio) – Monte Sumbra q.1765 (Poco prima di
giungere alla croce di vetta, sulla sinistra c’è la via di uscita della ferrata
Malfatti che passa inosservata perché non indicata da alcun cartello.
Ripercorriamo a ritroso tutto il tragitto appena fatto) – CAI
145 q.1653 (Riprendiamo l’aereo crinale lasciando il CAI 145 che si
mantiene a mezzacosta) – Deviazione q.1583
(Ritorniamo sul CAI 145) – CAI 145 q.1567 (Ritorniamo al punto
dal quale eravamo giunti percorrendo la cresta delle Comarelle, ora ci
manteniamo sul CAI 145 che scende inoltrandosi in maniera permanente nel fitto
bosco) – Forestale q.1454 (Ci
innestiamo in un sentiero forestale, lo teniamo a sinistra in vista dei
cartelli CAI poco sotto di noi) – Colle delle Capanne q.1452
(Cartelli e piccola piazzola all’uscita del bosco, a sinistra la forestale si
allarga e continua per la Maestà del Tribbio, noi stiamo sul CAI 145 che ora
prosegue per sentierino in piano sulla destra, direzione sud/ovest) – Capannelli di Careggine
q.1218 (Incontriamo un muretto di sasso che in breve ci accompagna ai due
ruderi dei Capannelli di Careggine, li oltrepassiamo e il sentiero vira a
sinistra in vista del sottostante rudere) – Capannelli di Careggine q.1190 (Rudere,
il sentiero continua dietro l’edificio sempre in discesa) – Capannelli di Careggine q.1134 (Rudere,
ora il sentierino CAI 145 continua a mezzacosta sulla sinistra della casa) – Fessura q.1130 (Il sentierino a
mezzacosta costeggia la parete rocciosa e risale al caratteristico intaglio
naturale nelle Coste del Giovo, il “corridoio” è molto stretto e offre il
passaggio a una sola persona per volta, dalla parte opposta il CAI 145 riprende
a mezzacosta) – Rudere
q.1072 (Il sentiero CAI 145 lo aggira e inizia
a scendere ripidamente) – Presa d’acqua q.1010 (Presa d’acqua recintata
sul fosso Pareti Lunghe, il CAI 145 ora si allarga a forestale) – Capanno q.937 (Piccolo capanno
di sasso alla nostra sinistra) –
Ruderi q.922 (Appena
oltrepassato il capanno, la forestale curva a U in
prossimità di alcuni ruderi ormai sepolti dalla vegetazione) – Presa
d’acqua q.890 (Incrocio: ignoriamo un sentiero sterrato a sinistra e dopo
pochi metri siamo alla grande presa d’acqua posta sul bivio della forestale, il
CAI 145 scende a sinistra in vista delle case di Capanne di Careggine) – Capanne di Careggine q.873 (Arriviamo
al paesino di Capanne di Careggine, andiamo dritto in discesa su stradello
cementato) – Chiesa di San Giacomo q.851 (Chiesa e torre
campanaria. Percorriamo la strada asfaltata che inizia proprio dalla piazzetta
ma dopo pochi metri la lasciamo, il CAI 145 scende a destra su sentierino nel
bosco passando sotto alle abitazioni) – Scuola
di Careggine q.805 (Al termine del sentierino c’è una maestà e siamo alla
scuola abbandonata, ignoriamo lo stradello di accesso sulla nostra sinistra e
scendiamo a destra dove ci sono delle case e una scalinata che le costeggia) – Asfaltata q.782 (Innesto
sulla strada asfaltata nei pressi del ristorante “La Ceragetta”, la percorriamo
a destra in discesa) – Borgo delle Panie q.714
(Anche Residence Ceragetta B&B) – Bar ristorante Daniela q.700 – Bivio q.693 (A destra c’è la stradina
per Cerreta, continuiamo a scendere su quella principale) – Bivio q.670 (A sinistra c’è la stradina
per Case Ater, stiamo sulla strada principale) – SP.13 q.609 (Innesto sulla SP.13, la
teniamo a destra in leggera salita e in breve siamo al Ponte del Balzello) – Ponte del Balzello q.626.
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Monte Sumbra
q.1765
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
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|
Sentieri
|
- Tutta la salita della Cresta delle
Comarelle non è segnata e non vi sono indicazioni, la via di lizza che
inizia dal ponte del Balzello sulla SP.13 è comunque evidente e risale molto
ripidamente ma senza problemi fino all’edificio abbandonato della cava dove
termina, dall’edificio alla torretta dell’ENEL si percorre un esile traccia
poi si guadagna quota nel fitto bosco senza traccia e punti di riferimento
mantenendo la direzione nord e stando sul punto più alto, è sicuramente la
parte meno interessante del percorso. Usciti dal bosco il panorama si apre e
si raggiungono i primi contrafforti rocciosi che risaliamo sul lato destro, e
ci fanno percorrere il crinale caratterizzato da macigni rocciosi, facili ma
da attraversare con cautela, poi un largo tratto di cresta lastricato di
roccia fino arrivare al margine del bosco che costeggiamo virando a sinistra
facendo attenzione allo strapiombo sulla vallata del fosso delle Comarelle a
poca distanza da noi fino innestarci sul CAI 145.
- Richiede piede fermo e attenzione il
crinale est del monte Sumbra che percorriamo integralmente lasciando il CAI
145 che invece si mantiene poco sotto a mezzacosta, vi sono sbiaditi segni
azzurri, il passaggio è agevole e non vi sono grosse difficoltà, ma sotto di
noi l’esposizione è notevole.
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Rifugi-Bivacchi
|
- Assenti
|
Fonti
|
- Fontana alla chiesa di San
Giacomo a Capanne di Careggine.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Ponte del Balzello
|
0,00
|
Capannelli
di Careg. q.1134
|
4,38
|
Cava
Sumbra
|
0,35
|
Fessura
|
4,45
|
Torretta
Enel
|
0,38
|
Rudere q.1072
|
4,58
|
Ruderi q.960
|
0,50
|
Presa
d’acqua q.1010
|
5,04
|
Capanno
q.1015
|
1,00
|
Capanno
q.937
|
5,11
|
Contrafforte
roccioso
|
1,32
|
Ruderi q.922
|
5,12
|
Bosco q.1500
|
/
|
Presa
d’acqua q.890
|
5,17
|
CAI
145 q.1567
|
2,25
|
Capanne
di Careggine
|
5,19
|
Deviazione
q.1583
|
2,35
|
Chiesa di San Giacomo
|
/
|
CAI
145 q.1653
|
/
|
Scuola
di Careggine
|
/
|
Monte
Sumbra
|
3,15
|
Asfaltata
q.782
|
5,27
|
CAI
145 q.1653
|
/
|
Borgo
delle Panie
|
5,43
|
Deviazione q.1583
|
/
|
Bar ristorante Daniela
|
5,47
|
CAI 145 q.1567
|
/
|
Bivio q.693
|
/
|
Forestale q.1454
|
4,00
|
Bivio q.670
|
5,55
|
Colle delle Capanne
|
4,02
|
SP.13 q.609
|
6,05
|
Capannelli di Careg. q.1218
|
4,27
|
Ponte del Balzello
|
6,10
|
Capannelli di Careg. q.1190
|
4,32
|
|
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