venerdì 19 luglio 2019

Monte Pizzocolo (cresta sud/est) F

Facile salita alpinistica sul monte Pizzocolo percorrendo la cresta sud/est (prealpi bresciane)

DATA: 1 maggio 2019

PARTENZA: Da Toscolano Maderno (sulla riva ovest del Lago di Garda) saliamo seguendo le indicazioni per “Maclino” e “Monte Maderno”. Oltrepassiamo il paese di Maclino e arrivati al piccolo centro di Sanico, la buona segnaletica ci fa proseguire per Sant’Urbano su stradello malmesso, parcheggiamo dopo avere oltrepassato una croce in posizione panoramica presso la località “Ortello di Sotto”, bivio della carrozzabile e cartelli CAI (2,5 km da Sanico, 6,8 km da Toscolano Maderno).




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Ortello di Sotto q.695 (Siamo in località “Ortello di Sotto”, parcheggiamo sul bordo della carrozzabile che dritta prosegue per Sant’Urbano, saliamo a destra per carrozzabile CAI 287 ex CAI 27 oltrepassando dopo poche decine di metri una casa vacanze)    Bivio q.742 (Bivio: a destra sale uno stradello cementato per la casa con numero civico 30, noi dritto per CAI 287 ex CAI 27)     Bivio q.770 (A destra sale un sentiero abbandonato delimitato da due paletti di metallo per Cà Oppolo, stiamo sulla carrozzabile)     Bivio q.777 (Bivio: dritto inizia una sterrata, noi teniamo il CAI 287 ex CAI 27 su carrozzabile che curva a gomito a destra)     Casa q.818 (Edificio adibito a seconda casa, ci rimane in alto a sinistra)    Bivio q.839 (Oltrepassata la casa precedente, in breve la carrozzabile si riduce a sentierino e si biforca, dritto a destra si mantiene in piano, il CAI 287 ex CAI 27 sale)  –    Ponte q.833 (Oltrepassato il piccolo ponticello, si nota alla nostra sinistra una parete rocciosa adibita a “Palestra di Roccia”)   –   Cresta Sud q.860 (In un punto panoramico ci sono i cartelli CAI: a sinistra il CAI 287 inizia percorrere la cresta sud, continuiamo con il sentierino a mezzacosta)     Baite dei Balì (Capanni sopra e sotto di noi e nicchia con statua della Madonna, appena li abbiamo oltrepassati il sentierino si biforca, dritto a sinistra sale, mentre noi stiamo dritto a destra in lieve discesa, segnatura con cerchi rossi e omini di sasso)    Placche rocciose q.862 (Il sentierino che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare, le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)   –   Cresta sud/est q.960 (In breve siamo sulla cresta, caratterizzata da placche di calcare che nella parte intermedia diventa particolarmente affilata, discontinui passaggi di 1° e 2° dove l’esposizione risulta sempre alleviata dalla costante presenza della vegetazione)     Bivio q.1315 (Oltrepassati dei tratti molto affilati di roccia calcarea, passaggi di 2°/2°+, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale)      CAI 287 q.1525 (Risalito il ripido contrafforte roccioso, si procede per ripida traccia che virando a destra, nord, risale fino a incrociare la cresta sud, segni CAI, quindi continuiamo la facile ascesa mantenendo la direzione)     Faro eolico solare q.1560   –    Monte Pizzocolo q.1581 (Bandiera di metallo e croce con la piccola cappella, scendiamo con direzione ovest sul largo CAI 287 ex CAI 5)      Bivacco Due Aceri q.1560 (Appena sotto la cima)    Bivio q.1460 (Il CAI 287 ex CAI 5 continua in falsopiano, noi scendiamo a sinistra per malga Valle prendendo il CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera)     Malga Valle q.1331 (Malga abbandonata nel bosco, costeggiando la parte alta della malga si perviene alla sterrata d’accesso, il CAI 211 passa tra gli edifici e continua a scendere)   –   Sterrata q.1190 (Innesto sulla sterrata, a destra sale e riconduce a malga Valle, la teniamo in discesa)      Bivio q.1080 (La sterrata  ora è cementata, a destra sale, continuiamo in discesa che è sempre CAI 211 ex CAI 11)      Incrocio q.1035 (A sinistra sale l’esile sentierino CAI 287/D ex CAI 27/A che si raccorda alla cresta sud del Pizzocolo, a destra sale un largo sentiero sterrato, scendiamo e c’è una piazzola, tralasciamo sempre a destra un largo tracciato in ripidissima salita e continuiamo a scendere sul nostro stradello cementato)      Bivio q.935 (Biforcazione dello stradello cementato, a destra sale molto ripidamente, stiamo su quello principale in discesa)     Bivio q.890 (A sinistra inizia un largo sentiero, stiamo sulla carrozzabile cementata CAI 211 ex CAI 11)      Bivio q.848 (Bivio dello stradello cementato: a destra è chiuso da sbarra e sale ripidamente, teniamolo in discesa)      Bivio q.828 (A destra c’è un cancello di legno e la carrozzabile d’accesso a una casa che non è visibile, continuiamo a scendere)     Casa q.810 (Piccola casa vacanze a sinistra della carrozzabile)      Bivio q.800 (Biforcazione: dritto a destra è chiusa da una sbarra e la carrozzabile sale alle case di Ortello di Sopra, continuiamo in discesa)      Bivio q.775 (Ignoriamo a sinistra un sentiero abbandonato chiuso da catena che può passare inosservato)     Bivio q.765 (Siamo sulla carrozzabile principale CAI 206 ex CAI 6, a destra conduce a Sant’Urbano, la teniamo a sinistra incontrando alcune abitazioni sia a sinistra che a destra)     Casa Ortello q.712 (Località Casa Ortello, rudere e bivio della carrozzabile con cartelli: a destra in discesa è CAI 223 per Vesegna, continuiamo in falsopiano sulla carrozzabile CAI 206)   –   Ortello di Sotto q.695.
 

NOTE:
LUNGHEZZA: 8,7 km
DIFFICOLTA: F
DISLIVELLO TOTALE: 950 m
QUOTA MASSIMA: M. Pizzocolo q.1581






Sentieri



- In data Aprile 2019, i cartelli sul Bivio q.860 indicano la Cresta sud (più facile e segnata dal CAI) come Cresta sud/est che invece la dobbiamo intraprendere procedendo ulteriormente sul sentierino a mezzacosta oltrepassando le Baite dei Balì (solo per escursionisti esperti con attitudini alpinistiche)

- La cresta sud/est è segnata con omini e cerchi rossi, è caratterizzata da placche di calcare che offre buona tenuta alle scarpe e ottimi appigli per le mani. Passaggi di 1° e 2° dove l’esposizione non si avverte quasi mai causa la vegetazione che si mantiene poco sotto, alcuni passaggi impegnativi si possono bypassare mentre l’affilata crestina intermedia va affrontata direttamente.

- La casa di Ortello di Sopra (Bivio q.800 sul CAI 221 ex CAI 11) dal 2014 è in uso alla associazione “Il bosco delle emozioni”


Rifugi-Bivacchi
- Bivacco Due Aceri: casotto in muratura sempre aperto appena sotto la vetta del Pizzocolo, all’interno camino, tavolo e sedie, posti letto su tavolato, in ottime condizioni.

Fonti
- Assenti



 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Ortello di sotto
0,00
Bivio q.742
0,05
Bivio q.770
0,08
Bivio q.777
0,09
Casa q.818
0,15
Bivio q.839
0,22
Ponte q.833
0,28
Cresta Sud q.860
0,35
Baite dei Balì
0,37
Placche rocciose
0,45
Cresta Sud/Est
/
Bivio q.1315
2,16
CAI 287 q.1525
2,50
Faro eolico solare
2,53
Monte Pizzocolo
2,55
Bivacco Due Aceri
2,57
Bivio q.1460
3,11
Malga Valle
3,24
Sterrata q.1190
3,39
Bivio q.1080
3,50
Incrocio q.1035
3,53
Bivio q.935
4,02
Bivio q.890
4,06
Bivio q.848
4,10
Bivio q.828
4,13
Casa q.810
4,15
Bivio q.800
4,16
Bivio q.775
4,20
Bivio q.765
4,22
Casa Ortello
4,27
Ortello di sotto
4,30
  



Ortello di Sotto q.695 (Siamo in località “Ortello di Sotto”, parcheggiamo sul bordo della carrozzabile che dritta prosegue per Sant’Urbano, saliamo a destra per carrozzabile CAI 287 ex CAI 27)  
Per carrozzabile CAI 287 ex CAI 27
Bivio q.777 (Bivio: dritto inizia una sterrata, noi teniamo il CAI 287 ex CAI 27 su carrozzabile che curva a gomito a destra)
Casa q.818 (Edificio adibito a seconda casa, ci rimane in alto a sinistra)
Bivio q.839 (Oltrepassata la casa precedente, in breve la carrozzabile si riduce a sentierino e si biforca, dritto a destra si mantiene in piano, il CAI 287 ex CAI 27 sale)
CAI 287 ex CAI 27

Ponte q.833
Oltrepassato il piccolo ponticello, si nota alla nostra sinistra una parete rocciosa adibita a “Palestra di Roccia”
Panorama su Toscolano Maderno e il lago di Garda presso il bivio per la cresta sud
Panorama su monte Castello di Gaino presso il bivio per la cresta sud
Cresta Sud q.860 (Cartelli CAI: a sinistra il CAI 287 inizia percorrere la cresta sud, continuiamo con il sentierino a mezzacosta)

Baite dei Balì (Capanni sopra e sotto di noi)
Oltrepassati i capanni di Baite dei Balì, il sentierino si biforca, stiamo dritto a destra in lieve discesa, segnatura con cerchi rossi e omini di sasso
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare, le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare, le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare, le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare, le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)

Arrivo alla cresta sud/est
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
Cresta sud/est del monte Pizzocolo

Cresta sud/est del monte Pizzocolo
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
Cresta sud/est del monte Pizzocolo

Cresta sud/est del monte Pizzocolo
Cresta sud/est del monte Pizzocolo (Il paese di Toscolano Maderno sotto di noi)
Oltrepassati dei tratti molto affilati di roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale
Oltrepassati dei tratti molto affilati di roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale

Oltrepassati dei tratti molto affilati di roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale
Oltrepassati dei tratti molto affilati di roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale
CAI 287 q.1525 (Risalito il ripido contrafforte roccioso, si procede per ripida traccia che virando a destra, nord, risale fino a incrociare la cresta sud, segni CAI, quindi continuiamo la facile ascesa mantenendo la direzione)
Salita finale alla vetta
Faro eolico solare q.1560
Monte Pizzocolo q.1581

Panorama dalla vetta del monte Pizzocolo sul lago di Garda verso Sirmione

Panorama dalla vetta del monte Pizzocolo verso il gruppo Adamello/Presanella
Monte Pizzocolo q.1581 (Scendiamo con direzione ovest sul largo CAI 287 ex CAI 5)  
Bivacco Due Aceri q.1560 (Appena sotto la cima)

CAI 287 ex CAI 5
Bivio q.1460 (Il CAI 287 ex CAI 5 continua in falsopiano, noi scendiamo a sinistra per malga Valle prendendo il CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera)
CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera
Arrivo alla malga Valle
Malga Valle q.1331 (Malga abbandonata nel bosco)
Malga Valle q.1331 (Il CAI 211 passa tra gli edifici e continua a scendere)

CAI 211
Sterrata q.1190 (Innesto sulla sterrata, a destra sale e riconduce a malga Valle, la teniamo in discesa)
La sterrata diventa cementata
Incrocio q.1035 (A sinistra sale l’esile sentierino CAI 287/D ex CAI 27/A che si raccorda alla cresta sud del Pizzocolo, a destra sale un largo sentiero sterrato, scendiamo e c’è una piazzola, tralasciamo sempre a destra un largo tracciato in ripidissima salita e continuiamo a scendere sul nostro stradello cementato)
Panorama sul monte Pizzocolo da Toscolano Maderno