lunedì 30 marzo 2020

Cresta dei Tausani (E/EE)

Escursione nelle colline romagnole in provicia di Rimini, di particolare interesse sono i promontori rocciosi della Penna del Gesso chiamate anche "Le piccole Dolomiti della Val Marecchia"

DATA: 6 marzo 2020

PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo al casello di Rimini Nord e procediamo in direzione di Sant’Arcangelo di Romagna, poi oltrepassiamo Villa Verucchio seguendo le indicazioni per Novafeltria e San Leo sulla SP.258 fino raggiungere Ponte Santa Maddalena (circa 25 km dal casello autostradale), quindi lasciamo la strada provinciale individuando a sinistra la stradina che sale con indicazioni per la borgata di Montefotogno, parcheggiamo presso la sua chiesetta dopo altri 700 metri.





ITINERARIO: Montefotogno q.266 (Lasciamo l’auto davanti la chiesetta con casa adiacente, ignoriamo di andare verso il cimitero poco distante e teniamo la stradina asfaltata che esce subito da Montefotogno)     Bivio q.279 (Potevamo partire da qui ma non vi sono possibilità di parcheggio, teniamo la stradina asfaltata che curva a sinistra per il borgo di Tausano, a destra c’è la carrozzabile per case Carnaio dalla quale torneremo, cartelli assenti)     Bivio q.275 (Alla nostra sinistra scende una sterrata, stiamo sulla strada oltrepassando un casotto verde)      Bivio q.293 (Dritto la stradina continua e termina alla case di Poggioli, stiamo su quella principale che curva a U a destra continuando a salire)      Incrocio q.334 (Bivio della strada asfaltata, la teniamo a destra verso Tausano, davanti a noi invece sale una sterrata a poca distanza da un’abitazione)      Deviazione q.368 (Sul secondo tornante lasciamo la strada asfaltata e risaliamo l’esile sentiero CAI 95, cartelli assenti)      Bivio q.420 (Usciti dalla macchia di fitte ginestre entriamo nel bosco, a destra può passare inosservato ma scende un sentiero che riporta sulla strada, il nostro CAI 95 invece si mantiene in salita)     Bivio q.448 (Siamo poco sotto il promontorio quotato 486 m da IGM, biforcazione: dritto a sinistra il sentierino sale, stiamo a destra in discesa notando i primi edifici appena sotto di noi)   Tausano q.439 (Il sentierino subito si esaurisce arrivando alla chiesa di Tausano e alle abitazioni, ci portiamo sulla strada asfaltata fino al bivio della stessa dove a destra scende a Montefotogno e dritto procede in piano, noi invece risaliamo il vialetto a sinistra al soprastante cimitero)     Cimitero q.445 (Il vialetto termina al minuscolo cimitero di Tausano, lo aggiriamo a sinistra dietro il quale continua il CAI 95 su sentierino)  –   Monte Gregorio q.578 (Il CAI 95 aggira il punto alto sul versante occidentale, nessuna indicazione)      Punta del Santo q.578 (Quota IGM, per CTR Marche quotato 579,8 m. Si presenta come un promontorio di rade conifere, senza indicazioni, il sentiero CAI 95 comincia a scendere e davanti a noi compare la “dolomitica” Penna del Gesso)     Sella q.560 (Appena scesi siamo nella depressione del largo crinale dove il sentierino si biforca, dritto a destra continua il CAI 95 che aggira la Penna del Gesso, andiamo dritto in salita, segni e indicazioni assenti)      Sella q.579 (Ci troviamo sulla cresta tra le due cime rocciose della Penna del Gesso, quella centrale alla nostra destra e quella orientale alla nostra sinistra verso la quale andiamo, segni e indicazioni assenti)  –   Penna del Gesso Orientale q.597 (Quotata 596,8 m da CTR Marche. Il punto alto è sormontato da un omino di sasso, poco sotto c’è il libro delle firme, ci arriviamo risalendo pochi metri con passaggio di 1° in esposizione, prestare attenzione)     Sella q.579 (Andiamo verso la cima centrale su buona traccia non segnata, aggiriamo a destra nella macchia boscosa sfruttando di fatto l’unico punto debole)   Penna del Gesso Centrale q.597 (La traccia ha aggirato dietro e siamo risaliti fin dove è possibile, cioè circa 2 metri sotto l’esposto punto alto. Ridiscendiamo pochi metri e riprendiamo la traccia non segnata che ora perde quota portandosi verso la selletta tra la cima centrale e quella occidentale)     Incrocio q.547 (Appena sotto la selletta che separa la cima centrale da quella occidentale ci innestiamo sul CAI 95, indicazioni assenti, andiamo a sinistra e dopo pochi metri c’è la biforcazione, stiamo dritto a sinistra in salita per traccia che subito esce dalla macchia di bosco per salire alla Penna del Gesso Occidentale)  –   Penna del Gesso Occidentale q.584 (Per CTR Marche 583,9 m, per IGM 582 m. La salita del promontorio roccioso avviene per la sua breve cresta ovest con passaggi di 1° non segnati, torniamo sui nostri passi)    Incrocio q.547 (Riprendiamo il CAI 95 scendendo a sinistra)    Varco Biforca q.509 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla carrozzabile, incrocio: andiamo a sinistra ignorando subito a sinistra la sterrata per l’abitato di Petramaura, poi appena superata l’unica casa lasciamo la carrozzabile andando a destra su larga mulattiera CAI 95 che a sua volta dopo pochi metri scartiamo a favore di un ripido sentierino non segnato che sale)  –   Bivio q.591 (Il sentierino al termine della salita esce dal bosco e percorre un tratto pianeggiante innestandosi nella mulattiera CAI 95, sale dalla nostra destra e lo teniamo dritto in salita mantenendo la direzione sud)     Bivio q.628 (Arriviamo presso una grande croce dove si biforca il percorso, dritto a destra continua il CAI 95 che aggira il versante nord/occidentale del monte Severino, noi teniamo la traccia dritto a sinistra non segnata che culmina sulla vetta)   Monte Severino q.658 (Sull’ampia cima c’è una grande croce, il panorama spazia a 360° con San Leo di fronte a noi. Torniamo sui nostri passi pochi metri, poi teniamo la buona traccia non segnata che scende nel versante occidentale)   Incrocio q.618 (Ci reinnestiamo sulla mulattiera CAI 95 lasciata per salire alla vetta, proviene dalla nostra destra e ora la teniamo a sinistra in discesa. Dalla parte opposta poco sopra inizia una traccia non segnata che conduce direttamente al Convento di Sant’Igne, cartelli assenti)   Casa q.590 (Casa abitata e recintata, ora si procede su carrozzabile notando davanti a noi la cinta muraria del cimitero)   Cimitero q.592 (Cimitero di San Leo, la strada asfaltata è poco sotto)  –   SP.22 q.586 (Innesto sulla strada asfaltata, la teniamo a destra)    Parcheggio q.579 (Area parcheggio alla nostra sinistra e punto ristoro alla nostra destra)      Incrocio q.578 (A destra scende la strada “via San Leo” per Novafeltria, andiamo avanti pochi metri e lasciamo il proseguo della SP.22, andiamo a destra sulla strada per il centro di San Leo e tenendo immediatamente la larga carrozzabile che taglia)    San Leo q.582 (Arco d’ingresso al nucleo storico di San Leo)     Forte di San Leo q.640 (Posizionato sul punto più alto di San Leo, torniamo sui nostri passi)      San Leo q.582     Incrocio q.578 (Ora prendiamo la strada “via San Leo” che scende a sinistra in direzione di Novafeltria)      Bivio q.569 (Ignoriamo una carrozzabile a sinistra, manteniamo la strada asfaltata superando un ultima casa abitata e il cartello stradale d’ingresso a San Leo)      Deviazione q.509 (Biforcazione: lasciamo la strada asfaltata e risaliamo la carrozzabile dritto a destra, con cartelli che indicano il Convento di Sant’Igne, Gessi e Le Serre)   –   Maestà q.522 (Posizionata in una piazzola poco sopra di noi, manteniamo la carrozzabile)     Bivio q.508 (Bivio della carrozzabile, a sinistra continua a scendere per Gessi e Le Serre, andiamo dritto con il Convento di Sant’Igne ben visibile davanti a noi)  –   Sant’Igne q.519 (Piccolo convento abbandonato alla nostra sinistra, sulla destra della carrozzabile sale il poco evidente sentierino per monte Severino che probabilmente passa inosservato, manteniamo lo stradello)      Bivio q.532 (A destra sale una sterrata, manteniamo la carrozzabile in piano)      Incrocio q.522 (A sinistra c’è la carrozzabile d’accesso a una casa, andiamo avanti pochi metri e la carrozzabile si ridimensiona a sterrata dove a destra curva a U, davanti a noi il percorso si biforca in due larghe mulattiere e innesto sul CAI 95, dritto a destra sale, stiamo dritto a sinistra in piano)     Varco Biforca q.509 (Chiudiamo il primo anello, teniamo la carrozzabile a sinistra)     Bivio q.481 (Bivio della carrozzabile, a sinistra scende verso dei capannoni e alle vecchie case di Biforca, continuiamo dritto)      La Serriola q.458 (Per IGM Ca’ Semola, vecchia casa abitata)      Casa q.442 (Grande casa abitata) – Edicola q.431 (Edicola votiva )   Tausano q.439 (Chiudiamo il secondo anello, ora scendiamo a sinistra con la stradina asfaltata verso Montefotogno)    Deviazione q.589 (A sinistra a ritroso scende una carrozzabile per case Valle e Montale che ci consentirebbe un agevole ritorno a Montefotogno, noi lasciamo la carrozzabile risalendo dritto poco sopra dove c’è una piccola casa recintata adibita alle vacanze, sul fianco sinistro inizia una marcata traccia non segnata e senza indicazioni che prendiamo)  –   Monte Fotogno q.458 (L’arrivo è preceduto da una palestra di roccia che sfrutta dei macigni nella fitta vegetazione, risaliamo bypassandoli a sinistra giungendo poco sotto il punto alto che è molto infrascato. Ora dobbiamo individuare e mantenere l’esilissima traccia con sporadici segni bianchi che scende dalla parte opposta, nord/ovest, procediamo con attenzione perché la traccia è infrascata e non sempre evidente)   Rudere q.300 (E ‘ormai scomparso nella vegetazione e compare all’ultimo istante, precede l’arrivo alle case Carnaio)   Case Carnaio q.283 (In breve raggiungiamo un grande rudere fuori dal bosco, senza oltrepassarlo scendiamo su traccia infrascata costeggiando la recinzione della casa ristrutturata poco sotto lo stesso innestandoci sulla carrozzabile presso una maestà, la teniamo a destra superando una casa abitata situata sopra di noi)   Bivio q.279 (Chiudiamo il terzo anello)  –   Montefotogno q.266.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 15,5 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 800 m
QUOTA MASSIMA: M.Severino q.658





Sentieri



- Itinerario collinare da fare nella stagione autunno/invernale, la segnatura del CAI 95 è appena sufficiente, assenti i cartelli.

- Per la salita alle tre cime della Penna del Gesso (non obbligatorie) si devono affrontare brevi passaggi di 1°(solo per escursionisti esperti)

- La salita e discesa al monte Fotogno avviene per esile traccia: nella salita la traccia non è segnata ma è ben marcata grazie alla frequentazione dei climber perché conduce ai macigni appena sotto la vetta adibiti a palestra di roccia, nel proseguo scendendo il versante nord/ovest, la traccia seppur evidenziata con sporadici segni bianchi è molto labile, infrascata e palesemente poco frequentata, dobbiamo prestare attenzione a non avventurarci in punti di non ritorno (solo per escursionisti esperti)


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fontana a Tausano
- Fonte di San Francesco presso l’Incrocio q.522 (non vista)





Curiosità
Sant’Igne
Convento francescano abbandonato ma in ottime condizioni risalente al XIII sec. è composto dalla chiesa e l’adiacente chiostro quadrangolare, è visitabile solo esternamente.

San Leo
Situata a circa 32 km da Rimini, il piccolo borgo è costruito sopra un promontorio roccioso invalicabile e raggiungibile solo da una stradina, sul punto più alto sorge la fortezza che possiamo visitare, famosa per avere rinchiuso fino alla sua morte l’alchimista e studioso Cagliostro alla fine del 1700. Da visitare a nostro piacimento anche la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il museo di Arte Sacra allestito nel Palazzo Mediceo.




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Montefotogno
0,00
SP.22 q.586
2,26
Bivio q.279
0,02
Parcheggio q.579
2,28
Bivio q.275
0,05
Incrocio q.578
2,32
Bivio q.293
0,10
San Leo
2,37
Incrocio q.334
0,17
Forte di San Leo
2,44
Deviazione q.368
0,22
San Leo 
/
Bivio q.420
0,29
Incrocio q.578
2,55
Bivio q.448
0,36
Bivio q.569
2,57
Tausano
0,38
Deviazione q.509
3,07
Cimitero
0,40
Maestà q.522
3,11
Monte Gregorio
/
Bivio q.508
3,15
Punta del Santo
1,00
Sant’Igne
3,17
Sella q.560
1,05
Bivio q.532
3,22
Sella q.579
1,09
Incrocio q.522
3,26
Penna del Gesso Orientale
1,13
Varco Biforca
3,38
Sella q.579
/
Bivio q.481
3,44
Penna del Gesso Centrale
1,20
La Serriola
3,52
Incrocio q.547
1,24
Casa q.442
3,58
Penna del Gesso Occ.
1,30
Edicola
4,03
Incrocio q.547
/
Tausano
4,06
Varco Biforca
1,43
Deviazione q.589
4,13
Bivio q.591
1,57
Monte Fotogno
4,25
Bivio q.628
2,05
Rudere q.300
4,50
Monte Severino
2,10
Case Carnaio
4,54
Incrocio q.618
2,15
Bivio q.279
4,58
Casa q.590
/
Montefotogno
5,00
Cimitero
/





Montefotogno q.266 (Lasciamo l’auto davanti la chiesetta con casa adiacente)
Sulla strada che da Montefotogno risale a Tausano
Incrocio q.334 (Bivio della strada asfaltata, la teniamo a destra verso Tausano, davanti a noi invece sale una sterrata a poca distanza da un’abitazione)
Sulla strada che da Montefotogno risale a Tausano
Deviazione q.368 (Sul secondo tornante lasciamo la strada asfaltata e risaliamo l’esile sentiero CAI 95, cartelli assenti)
L’esile sentiero CAI 95

Arrivo alla chiesa di Tausano
Arrivo alla chiesa di Tausano
Tausano q.439 (Ci portiamo sulla strada asfaltata fino al bivio della stessa dove a destra scende a Montefotogno e dritto procede in piano, noi invece risaliamo il vialetto a sinistra al soprastante cimitero)
Tausano q.439 (Ci portiamo sulla strada asfaltata fino al bivio della stessa dove a destra scende a Montefotogno e dritto procede in piano, noi invece risaliamo il vialetto a sinistra al soprastante cimitero)
Risaliamo il vialetto al soprastante cimitero

Cimitero q.445 (Il vialetto termina al minuscolo cimitero di Tausano, lo aggiriamo a sinistra dietro il quale continua il CAI 95 su sentierino)
Il CAI 95 su sentierino
Monte Gregorio q.578
Punta del Santo q.578 (Si presenta come un promontorio di rade conifere, senza indicazioni, il sentiero CAI 95 comincia a scendere e davanti a noi compare la “dolomitica” Penna del Gesso)
Punta del Santo alle nostre spalle dopo che l’abbiamo lasciata

Dalla Punta del Santo il sentiero CAI 95 comincia a scendere e davanti a noi compare la “dolomitica” Penna del Gesso
Penna del Gesso Orientale
Penna del Gesso Orientale q.597 (Ci arriviamo risalendo pochi metri con passaggio di 1° in esposizione, prestare attenzione)
Panorama dalla Penna del Gesso Orientale verso la Punta del Santo  

Panorama dalla Penna del Gesso Orientale verso gli omonimi promontori centrale e occidentale
Tornati alla Sella q.579, andiamo verso la cima centrale su buona traccia non segnata, aggiriamo a destra nella macchia boscosa sfruttando di fatto l’unico punto debole
Sulla sella tra la Penna del Gesso Centrale che rimane alle nostre spalle e quella occidentale di fronte a noi

Incrocio q.547 (Appena sotto la selletta che separa la cima centrale da quella occidentale ci innestiamo sul CAI 95, indicazioni assenti, andiamo a sinistra e dopo pochi metri c’è la biforcazione, stiamo dritto a sinistra in salita per salire alla Penna del Gesso Occidentale)
La traccia che subito esce dalla macchia di bosco
Panorama durante la salita della Penna del Gesso Occidentale
La salita della Penna del Gesso Occidentale avviene per la sua breve cresta ovest con passaggi di 1° non segnati
La salita della Penna del Gesso Occidentale avviene per la sua breve cresta ovest con passaggi di 1° non segnati

Penna del Gesso Occidentale q.584 (Panorama sulle altre due vette appena salite) 
Della Penna del Gesso Occidentale torniamo sui nostri passi ridiscendendo la cresta ovest
Sul CAI 95 che dalla penna del Gesso conduce al Varco Biforca
Casa al Varco Biforca
Sul sentierino non segnato che risale dal Varco Biforca

Panorama dal Varco Biforca sulle tre vette della Penna del Gesso (da destra: cima orientale, centrale e occidentale)
Il sentierino al termine della salita esce dal bosco e percorre un tratto pianeggiante innestandosi nella mulattiera CAI 95
Mulattiera CAI 95
Bivio q.628 (Arriviamo presso una grande croce dove si biforca il percorso, dritto a destra continua il CAI 95 che aggira il versante nord/occidentale del monte Severino, noi teniamo la traccia dritto a sinistra non segnata che culmina sulla vetta)
In vista della vetta del monte Severino

Monte Severino q.658 (Sull’ampia cima c’è una grande croce, il panorama spazia a 360° con San Leo di fronte a noi) 
Dalla vetta del monte Severino zoomata su San Leo
Scesi dal monte Severino ci reinnestiamo sulla mulattiera CAI 95
Alle nostre spalle il monte Severino dal quale siamo scesi

Sulla strada SP.22
L’unica stradina d’accesso a San Leo
San Leo q.582 (Arco d’ingresso al nucleo storico di San Leo) 
Fregio sopra l’arco d’ingresso al nucleo storico di San Leo
La fortezza di San Leo

Le pievi romaniche nel centro storico di San Leo
Le pievi romaniche nel centro storico di San Leo
Sulla strada “via San Leo”, alle nostre spalle la rupe sormontata dalla fortezza di San Leo
Deviazione q.509 (Biforcazione: lasciamo la strada asfaltata e risaliamo la carrozzabile dritto a destra, con cartelli che indicano il Convento di Sant’Igne, Gessi e Le Serre)
Maestà q.522
Il convento abbandonato di Sant’Igne

Il convento abbandonato di Sant’Igne
Il convento abbandonato di Sant’Igne
La Serriola q.458 (Per IGM Ca’ Semola, vecchia casa abitata)
Il promontorio di monte Fotogno visto da La Serriola
Edicola q.431 (Edicola votiva ) 
La piccola casa recintata adibita alle vacanze presso la Deviazione q.589 sul fianco della quale inizia una marcata traccia non segnata per monte Fotogno

La marcata traccia non segnata che risale al monte Fotogno
Macigni adibiti a palestra di roccia poco sotto la vetta del monte Fotogno
Arrivati sulla vetta del monte Fotogno, dobbiamo individuare e mantenere l’esilissima traccia con sporadici segni bianchi che scende dalla parte opposta, nord/ovest
Procediamo con attenzione perché la traccia è infrascata e non sempre evidente 
Rudere q.300 (E ‘ormai scomparso nella vegetazione e compare all’ultimo istante)
Case Carnaio q.283 (Innesto sulla carrozzabile presso una maestà, la teniamo a destra)