DATA: 26 dicembre 2019
PARTENZA: Appena
usciti dal tunnel di Madonna di Campiglio in direzione del passo di Campo Carlo
Magno (Val Rendena, Trentino Alto Adige), lasciamo la SS.239 e saliamo a
sinistra percorrendo per 800 metri la stradina “via
Nambino” con indicazioni per la malga Ritorto, parcheggiamo sul bordo della
strada appena superato un sottopassaggio.
ITINERARIO: Partenza q.1630 (Appena superato il sottopassaggio con l’auto, iniziamo
a camminare risalendo la stradina d’accesso alla malga Nambino
a destra che è anche CAI 217, cartelli) – Malga
Nambino q.1634 (Eventualmente con l’auto possiamo arrivare fino alla grande
malga, proseguiamo sulla stradina) – Teleferica q.1658 (Teleferica di servizio al rifugio
Nambino e fine della stradina, il CAI 217 risale per sentiero inoltrandosi
nel fitto bosco, indicazioni per il rifugio) – Ponte q.1670 (Ponticello sul torrente
Sarca di Nambino, appena oltrepassato c’è il bivio invernale: a destra il
tracciato è riferito solo agli sci alpinisti, noi stiamo con il CAI 217 a
sinistra adibito ai ciaspolatori) – Bivio q.1768 (Cartelli: a sinistra c’è il sentiero CAI B06 per
Madonna di Campiglio e Patascoss, stiamo a destra sul CAI 217 uscendo in
breve dal bosco) – Bivio q.1774 (Usciti dal bosco ci sono
i tralicci della teleferica sotto i quali proviene il tracciato adibito agli
sci alpinisti, continuiamo in falsopiano sul CAI 217) – Bivio
q.1772 (Cartelli: a destra il sentiero riconduce verso Madonna di
Campiglio, continuiamo dritto in vista del rifugio) – Bivio
q.1770 (Pochi metri prima del rifugio, a destra i cartelli indicano il CAI
266 per il lago Serodoli che ignoriamo) – Rifugio Nambino q.1770 (Situato sulla
sponda dell’omonimo lago. Dal rifugio andiamo a sinistra tenendoci la sauna turca
a forma di botte sulla nostra destra, costeggiando il grande edificio adiacente
per continuare sul pianeggiante CAI 217 con direzione sud) – Bivio q.1820 (Cartelli assenti:
dritto ora si prosegue come CAI 269, il nostro CAI 217 ora inizia a risalire
nel fitto bosco a destra con direzione ovest, attenzione ai segni CAI sugli
alberi) – Presa
d’acqua q.2096 (Siamo ormai fuori dal bosco negli ampi declivi innevati,
notiamo la presa d’acqua che probabilmente in questo periodo sarà coperta dalla
neve, solo grazie a una specie di camino verde che fuoriesce dal manto nevoso,
procediamo a vista risalendo con direzione nord/ovest) – Baito Serodoli q.2390 (Bivacco in
muratura situato sopra il versante meridionale del lago di Serodoli, ci
arriviamo compiendo un ampio giro a semicerchio che ci porta a scendere dal
versante orientale del lago. Ripercorriamo a ritroso il tragitto fino all’auto)
–
Presa d’acqua q.2096 – Bivio
q.1820 – Rifugio Nambino q.1770
– Bivio q.1770 – Bivio
q.1772 – Bivio q.1774 – Bivio
q.1768 – Ponte q.1670 – Teleferica q.1658 – Malga
Nambino q.1634 – Arrivo q.1630.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 9,4 km
DIFFICOLTA: EEAI
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DISLIVELLO TOTALE: 800 metri
QUOTA MASSIMA: 2420 m
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Sentieri
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Condizioni: 1 metro di neve polverosa, traccia battuta, temperatura -7
-
Itinerario molto frequentato soprattutto da sci alpinisti
- Utilizzate
solo le ciaspole, ramponi e piccozza eventualmente se si vuole salire alla
Cima Serodoli q.2708 (calcolare eventualmente circa 1,20 ore A/R dal Baito
Serodoli)
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Rifugi-Bivacchi
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- Rifugio Nambino q.1770: situato sulla sponda
dell’omonimo lago, aperto nel periodo estivo e generalmente anche nel periodo
invernale (informarsi per l’apertura invernale)
- Baito Serodoli: Bivacco in muratura situato sopra la
sponda meridionale del lago di Serodoli, allo stato attuale è in pessime
condizioni, utile solo come riparo temporaneo senza possibilità di pernotto.
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Fonti
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- Assenti
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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Partenza
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0,00
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Malga Nambino
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0,02
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Teleferica
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0,13
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Ponte q.1670
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0,16
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Bivio q.1768
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0,32
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Bivio q.1774
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0,35
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Bivio q.1772
|
0,36
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Bivio q.1770
|
0,38
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Rifugio Nambino
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0,40
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Bivio q.1820
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0,50
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Presa d’acqua
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/
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Baito Serodoli
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3,00
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Presa
d’acqua
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/
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Bivio
q.1820
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/
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Rifugio
Nambino
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Bivio
q.1770
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/
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Bivio
q.1772
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/
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Bivio
q.1774
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/
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Bivio
q.1768
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/
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Ponte
q.1670
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/
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Teleferica
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/
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Malga
Nambino
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/
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Arrivo
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5,00
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Partenza q.1630 (Appena superato il
sottopassaggio con l’auto, iniziamo a camminare risalendo la stradina
d’accesso alla malga Nambino a destra che è anche CAI 217, cartelli)
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Partenza
q.1630 (Appena superato il sottopassaggio con l’auto, iniziamo a camminare
risalendo la stradina d’accesso alla malga Nambino a destra che è anche CAI
217, cartelli)
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Teleferica q.1658 (Teleferica di servizio
al rifugio Nambino e fine della stradina, il CAI 217 risale per sentiero
inoltrandosi nel fitto bosco)
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Indicazioni per il rifugio
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Ponte q.1670 (Ponticello sul torrente Sarca
di Nambino)
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Appena oltrepassato il ponticello sul
torrente Sarca di Nambino c’è il bivio invernale: a destra il tracciato è
riferito solo agli sci alpinisti, noi stiamo con il CAI 217 a sinistra
adibito ai ciaspolatori
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Sul
CAI 217 che risale al rifugio Nambino
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I cartelli del Bivio q.1768 alle mie spalle
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Bivio q.1774 (Usciti dal bosco ci sono i
tralicci della teleferica sotto i quali proviene il tracciato adibito agli
sci alpinisti, continuiamo in falsopiano sul CAI 217)
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Prossimi
all’arrivo al rifugio Nambino
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Rifugio Nambino
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Rifugio
Nambino q.1770 (Dal rifugio andiamo a sinistra tenendoci la sauna turca a
forma di botte sulla nostra destra)
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La sauna turca fuori dal rifugio Nambino
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Sul CAI 217
che nel bosco risale verso il lago Serodoli
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Sul CAI 217 che nel bosco risale verso il
lago Serodoli
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Usciamo dal
bosco
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Presa d’acqua q.2096 (Siamo ormai fuori dal
bosco negli ampi declivi innevati, notiamo la presa d’acqua che probabilmente
in questo periodo sarà coperta dalla neve, solo grazie a una specie di camino
verde che fuoriesce dal manto nevoso)
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Presa
d’acqua q.2096 (Siamo ormai fuori dal bosco negli ampi declivi innevati,
notiamo la presa d’acqua che probabilmente in questo periodo sarà coperta
dalla neve, solo grazie a una specie di camino verde che fuoriesce dal manto
nevoso)
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Procediamo a vista risalendo con direzione
nord/ovest
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Procediamo a vista risalendo con direzione
nord/ovest
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Verso il lago
Serodoli
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Verso
il lago Serodoli
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Panorama sulle
dolomiti del Brenta
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Panorama sulle dolomiti del Brenta
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Zoomata verso
il Baito Serodoli che dobbiamo raggiungere
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Manto
nevoso
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Vicini
all’arrivo
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Discesa finale al lago Serodoli
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Al lago
Serodoli
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Cartelli
presso il Baito Serodoli
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Baito Serodoli
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Il lago
Serodoli
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Ritorno
percorrendo lo stesso tragitto dell’andata
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Ritorno percorrendo lo stesso tragitto
dell’andata
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Ritorno
percorrendo lo stesso tragitto dell’andata
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Ritorno percorrendo lo stesso tragitto
dell’andata
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