giovedì 3 giugno 2021

Alpe di Succiso (cresta del Torrione e dorsale ovest) EE

I sentieri CAI che salgono all'Alpe di Succiso sono tutti molto belli (Alto appennino Reggiano, Emilia Romagna), ma se vogliamo fare qualcosa di originale possiamo percorrere la bella cresta del Torrione/monte Ramiseto, poi scendiamo l'ampia dorsale ovest che ci deposita direttamente al bivacco Ghiaccioni.

DATA: 8 novembre 2020

PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo a Reggio-Emilia e seguiamo le buone indicazioni per il passo del Cerreto. Arriviamo a Castelnuovo Ne’ Monti (circa 54 km da Reggio-Emilia), oltrepassiamo il paese e proseguiamo in direzione del passo del Cerreto per circa 8 km, dove svoltiamo a destra prendendo la Sp.15 (indicazioni per il passo Lagastrello) percorrendola per 24 km fino alle indicazioni a sinistra per Succiso. Saliamo con la stradina per 2 km oltrepassando le poche case di Succiso Inferiore, poi al bivio andiamo a destra seguendo le indicazioni per Succiso Nuovo. Arrivati al paesino, numerose vie possono confondere, portiamoci nella parte più alta che è Via Mesca, la partenza avviene poco sopra una grande fonte. (90 km da Reggio-Emilia).

 

 

 

ITINERARIO: Succiso Nuovo q.999 (Poco sopra una fonte e di fianco una moderna chiesetta, inizia il CAI 655/CAI 653 per stradina ghiaiosa, cartelli)      Bivio q.1008 (Dopo appena un minuto c’è il bivio: a destra sale il CAI 653 per largo sentiero forestale, noi andiamo a sinistra sul CAI 655 su larga mulattiera lastricata)     Fosso q.1035 (Fosso d’acqua nel bosco, pochi metri prima ignoriamo un sentiero che sale a destra al visibile casotto sopra di noi)    Bivio q.1062 (Biforcazione di larghi sentieri sterrati: dritto in piano non è segnato, noi teniamo il CAI 655 a destra in salita nel bosco)   -  Rio Pascolo q.1335 (Corso d’acqua)  -   Bivio q.1457 (Località Fossalattara. Biforcazione del largo sentiero/mulattiera e cartelli assenti, ignoriamo quello a sinistra e manteniamo il CAI 655 dritto a destra in salita sempre nel bosco)     Rifugio Rio Pascolo q.1570 (Rifugio sempre chiuso, aperto solo il locale invernale. Incrocio di sentieri: pochi metri prima di arrivare al rifugio andiamo a destra iniziando a salire il CAI 673A o “Sentiero Barbarossa”, dietro il rifugio invece appena oltrepassata una fontana asciutta c’è il bivio dei sentieri CAI 675/CAI 669)   -  Deviazione q.1637 (Il CAI 673A o Sentiero Barbarossa guadagna quota superando un affioramento roccioso, poi entra nella piccola macchia di arbusti e appena ne usciamo lo lasciamo, saliamo faticosamente a sinistra il ripido pendio erboso a vista e senza traccia per guadagnare il crinale nord-nord/ovest del monte Ramiseto. Con questa deviazione anticipiamo volutamente la salita al crinale perché la sua naturale origine si avrebbe continuando ancora per alcuni minuti sul sentiero segnato)  -  Monte Ramiseto q.1685 (Per CTR Emilia Romagna 1684,7 metri, per IGM 1688 metri. Abbiamo da poco guadagnato il crinale panoramico e ora lo percorriamo con direzione sud seguendo una traccia di passaggio priva di segni, il punto alto del monte Ramiseto passa inosservato)    -  Il Torrione q.1804 (Per CTR Toscana 1804 metri, per IGM 1806 metri. Percorrendo il crinale ci si presenta davanti a noi una grande parete rocciosa inclinata, la si supera aggirandola a destra per traccia di passaggio che ci fa risalire il pendio scalinato, poi riguadagnato il filo del crinale ora ci appare aereo e roccioso ma privo di difficoltà)   -   Alpe di Succiso q.2016 (Sulla vetta ci sono una statuetta della Madonna all’interno di una originale “gabbia sferica” in acciaio, un cippo di metallo e un omino di sassi. A sinistra la cresta scende verso il monte Casarola, noi la teniamo a destra che è CAI 671 che scende al passo di Pietra Tagliata)   -  Deviazione q.1994 (Siamo appena scesi dalla vetta, proprio sotto la statua della Madonna nella gabbia sferica, quindi lasciamo il CAI 671 che continua sulla cresta per il passo di Pietra Tagliata, scendiamo a destra evitando di entrare nell’ampio solco  vallivo, ma stando nel pendio o ampia dorsale che scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi, si procede a vista senza traccia o segni con direzione ovest scegliendo al momento il passaggio migliore)   -  Bivacco Ghiaccioni q.1390 (Nella parte intermedia della discesa notiamo in lontananza l’edificio in muratura del bivacco Ghiaccioni leggermente nascosto dagli alberi, quindi lo puntiamo prendendolo come riferimento. Calati fino a circa 1500 metri di quota, sempre a vista e scegliendo i passaggi ottimali, ci sbarra il proseguo una fitta macchia di sottili arbusti, viene naturale costeggiarli in discesa a sinistra per entrare nel solco vallivo che è anche un affluente del torrente Liocca, lo percorriamo con un po’ di disagio per gli ultimi 15 minuti e arrivati sotto il bivacco risaliamo faticosamente pochi metri fino raggiungerlo. Dal ricovero sempre aperto, scendiamo il sentiero segnato nel bosco alla radura dei Ghiaccioni)   -  I Ghiaccioni q.1375 (Bivio e cartelli all’uscita dal bosco: a sinistra c’è la radura con il CAI 659 per il rifugio Città di Sarzana e il CAI 673 per il passo di Pietra Tagliata, noi andiamo a destra con il CAI 673 che segue il torrente Liocca)   -   Bivio q.1360 (Guadato un fossetto d’acqua affluente del torrente Liocca, c’è il bivio con cartelli: a destra in salita inizia il CAI 673A o “Sentiero Barbarossa” per il rifugio Rio Pascolo, noi stiamo paralleli al corso d’acqua sul CAI 673 per Succiso Nuovo)  –   Ponte q.1120 (Ponte di legno sul Rio Pascolo, lo attraversiamo e il CAI 673 diventa un largo sentiero)      Bivio q.1100 (Cartelli e innesto sul CAI 653 su largo sentiero forestale, a sinistra in 1ora si arriva a Succiso Nuovo, noi a destra con indicazioni per Succiso Nuovo in 0,30 minuti)      Bivio q.1050 (A destra a ritroso sale un sentiero non segnato, noi teniamo il largo sentiero forestale CAI 653)     Bivio q.1008 (Chiudiamo l’anello)    Succiso Nuovo q.999. 

  

NOTE:

LUNGHEZZA: 10,8 km

DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1050 m

QUOTA MASSIMA: Alpe di Succiso q.2016

 

 

 

 

 

Sentieri

 

 

 - La cresta che collega il monte Ramiseto, Il torrione e l’Alpe di Succiso non presenta difficoltà, presenta un tratto roccioso e aereo in prossimità de Il Torrione ma è ben camminabile, la segnatura è assente.

- Anche la discesa dall’Alpe di Succiso con la dorsale ovest la facciamo a vista e senza traccia di passaggio, si scende il ripido pendio erboso con grandi sfasciumi rocciosi, procediamo con attenzione ma senza difficoltà di rilievo scegliendo a nostro piacimento il passaggio migliore. Se nella discesa non riuscissimo a scorgere il bivacco dei Ghiaccioni nostro punto di riferimento, ovunque caliamo ci andiamo a innestare d’obbligo sul CAI 673/A o Sentiero Barbarossa che transita sotto il versante nord dell’Alpe di Succiso. 

 

 

Rifugi-Bivacchi

 - Il rifugio Rio Pascolo è incustodito e generalmente chiuso, solo un piccolo locale invernale è sempre aperto con materassi disposti sul pavimento di legno, in discrete condizioni.

- Il rifugio in muratura ai Ghiaccioni è sempre aperto e incustodito. Ristrutturato nel luglio 2011, all’interno ci sono 4 posti letto, tavolo, stufa a legna.

 

 

Fonti

- Fonte alla partenza a Succiso Nuovo

- Fontana dietro il rifugio Rio Pascolo (non funziona sempre)

- Fontana al rifugio ai Ghiaccioni

Tracce GPS




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Succiso Nuovo

0,00

Bivio q.1008

0,01

Fosso q.1035

0,05

Bivio q.1062

0,08

Rio Pascolo

0,44

Bivio q.1457

0,58

Rifugio Rio Pascolo

1,10

Deviazione q.1637

1,25

Monte Ramiseto

/

Il Torrione

/

Alpe di Succiso

2,20

Deviazione q.1994

2,23

Bivacco Ghiaccioni

3,40

I Ghiaccioni

3,41

Bivio q.1360

3,44

Ponte q.1120

4,25

Bivio q.1100

4,30

Bivio q.1050

4,51

Bivio q.1008

4,57

Succiso Nuovo

4,58

  

Succiso Nuovo q.999 (Poco sopra una fonte e di fianco una moderna chiesetta, inizia il CAI 655/CAI 653 per stradina ghiaiosa, cartelli)

Bivio q.1008 (Dopo appena un minuto c’è il bivio: a destra sale il CAI 653 per largo sentiero forestale, noi andiamo a sinistra sul CAI 655 su larga mulattiera lastricata) 

Fosso q.1035 (Fosso d’acqua nel bosco)

Sul CAI 655

Rio Pascolo q.1335 (Corso d’acqua) 

Rifugio Rio Pascolo

Rifugio Rio Pascolo q.1570 (Rifugio sempre chiuso, aperto solo il locale invernale)

Rifugio Rio Pascolo

Rifugio Rio Pascolo q.1570 (Pochi metri prima di arrivare al rifugio andiamo a destra iniziando a salire il CAI 673A o “Sentiero Barbarossa”) 

Pochi metri prima di arrivare al rifugio Rio Pascolo andiamo a destra iniziando a salire il CAI 673A o “Sentiero Barbarossa”

Il CAI 673A o “Sentiero Barbarossa”

Panorama verso il monte Ventasso

Deviazione q.1637 (Lasciamo il Sentiero Barbarossa e saliamo faticosamente il ripido pendio erboso a vista e senza traccia per guadagnare il crinale nord-nord/ovest del monte Ramiseto) 

Lasciamo il Sentiero Barbarossa e saliamo faticosamente il ripido pendio erboso a vista e senza traccia per guadagnare il crinale nord-nord/ovest del monte Ramiseto

Monte Ramiseto q.1685 (Abbiamo da poco guadagnato il crinale panoramico e ora lo percorriamo con direzione sud seguendo una traccia di passaggio priva di segni, il punto alto del monte Ramiseto passa inosservato)   

Sul crinale dal monte Ramiseto verso Il Torrione

Percorrendo il crinale ci si presenta davanti a noi una grande parete rocciosa inclinata, la si supera aggirandola a destra per traccia di passaggio che ci fa risalire il pendio scalinato

Percorrendo il crinale ci si presenta davanti a noi una grande parete rocciosa inclinata, la si supera aggirandola a destra per traccia di passaggio che ci fa risalire il pendio scalinato

Percorrendo il crinale ci si presenta davanti a noi una grande parete rocciosa inclinata, la si supera aggirandola a destra per traccia di passaggio che ci fa risalire il pendio scalinato

Il Torrione q.1804 (Riguadagnato il filo del crinale ora ci appare aereo e roccioso ma privo di difficoltà) 

Il Torrione q.1804 (Riguadagnato il filo del crinale ora ci appare aereo e roccioso ma privo di difficoltà) 

Il Torrione q.1804 (Riguadagnato il filo del crinale ora ci appare aereo e roccioso ma privo di difficoltà) 

La parte finale del crinale che precede l’arrivo in vetta all’Alpe di Succiso

Alpe di Succiso q.2016 (Sulla vetta ci sono una statuetta della Madonna all’interno di una originale “gabbia sferica” in acciaio) 

Alpe di Succiso q.2016 (Sulla vetta ci sono una statuetta della Madonna all’interno di una originale “gabbia sferica” in acciaio) 

Panorama dalla vetta dell’Alpe di Succiso verso il monte Casarola  

Zoomata sulla Punta Buffanaro

Dall’Alpe di Succiso teniamo il CAI 671 che scende verso il passo di Pietra Tagliata 

Nel pendio o ampia dorsale ovest intrapresa poco sotto l’Alpe di Succiso, scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi 

Nel pendio o ampia dorsale ovest intrapresa poco sotto l’Alpe di Succiso, scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi

Nel pendio o ampia dorsale ovest intrapresa poco sotto l’Alpe di Succiso, scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi

Nel pendio o ampia dorsale ovest intrapresa poco sotto l’Alpe di Succiso, scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi

Nel pendio o ampia dorsale ovest intrapresa poco sotto l’Alpe di Succiso, scende ripidamente ma senza difficoltà su terreno misto erboso e grosse colate di sfasciumi rocciosi

Nella parte intermedia della discesa notiamo in lontananza l’edificio in muratura del bivacco Ghiaccioni leggermente nascosto dagli alberi, quindi lo puntiamo prendendolo come riferimento

Calati fino a circa 1500 metri di quota, sempre a vista e scegliendo i passaggi ottimali, ci sbarra il proseguo una fitta macchia di sottili arbusti, viene naturale costeggiarli in discesa a sinistra per entrare nel solco vallivo che è anche un affluente del torrente Liocca

Lo sviluppo della dorsale ovest appena scesa vista dal bivacco Ghiaccioni

Bivacco Ghiaccioni

Bivacco Ghiaccioni

La radura dei Ghiaccioni

CAI 673

CAI 673

Ponte q.1120 (Ponte di legno sul Rio Pascolo)

Bivio q.1100 (Cartelli e innesto sul CAI 653 su largo sentiero forestale, a sinistra in 1ora si arriva a Succiso Nuovo, noi a destra con indicazioni per Succiso Nuovo in 0,30 minuti)

Bivio q.1050 (A destra a ritroso sale un sentiero non segnato, noi teniamo il largo sentiero forestale CAI 653)