DATA: 7
agosto 2008
PARTENZA: Da Pozza di Fassa (Val di Fassa, Trentino Alto Adige) si seguono le
indicazioni per la Valle di San Nicolò. Al bivio, nei pressi della Malga
Crocifisso, si continua a sinistra fino al punto che la strada è divieto di
transito (parcheggio a pagamento).
Visualizza Col Ombert in una mappa di dimensioni maggiori
ITINERARIO: Parcheggio q.1734 ( Proseguiamo per asfaltata a piedi) – Baita Ciampiè q.1826 ( Posto ristoro.
Fine asfaltata, ora per larga carrozzabile) – Bivio q.1861 (A destra forestale CAI
641 per Pecol. Noi dritto per carrozzabile) – Baita alle
Cascate q.1994 ( Posto ristoro nei
pressi di due piccole cascate. Fine carrozzabile e bivio CAI 608/609 poco sopra
la baita. Noi saliamo a sinistra per CAI 608) – Fonte q.2026 ( Nei pressi della teleferica
di servizio al rifugio San Nicolò) – Passo di San
Nicolò q.2330 ( Incrocio e cartelli. Andiamo a destra al vicino rifugio) – Rifugio di San Nicolò q.2340 (Passiamo accanto alla teleferica e saliamo ripidamente in direzione
dell’evidente vetta del Col Ombert) – Sella q.2420 ( Bivio e cartelli. Dalla
parte opposta si prosegue a mezzacosta in direzione del Passo Paschè. Noi
saliamo ripidamente a sinistra alla base della parete) – Inizio ferrata q.2469 (Cartello sulla parete e funi) – Col Ombert q.2670 ( Croce e libro di vetta. La
ferrata finisce poco sotto la vetta, poi risalita finale per rocce sporche di
ghiaia. Discesa sotto la croce per ripido sentierino ghiaioso) – Deviazione q.2564 (Lasciamo il sentiero
che continua a scendere a zig-zag nella vallata e prendiamo una traccia non
segnata a destra per roccette e ghiaioni che in leggera discesa, poi in
falsopiano si dirige verso le pareti di roccia in corrispondenza di alcuni
sfasciumi della prima guerra mondiale) – Passo Paschè q.2504 (Costeggiata la parete rocciosa che
ci rimane a destra, risaliamo per gli sfasciumi fino al punto più alto. Dalla
parte opposta scende una traccia a destra, non segnata ma evidente. Il Passo
Paschè in verità rimarrebbe poco più avanti dal quale passa il CAI 609, noi in
questo modo anticipiamo la discesa) – Innesto
sul CAI 609 q.2447 (Scende dal Passo
Paschè, lo prendiamo a destra) – Bivio
q.2424 (A destra il sentiero costeggia a mezzacosta la parete e riporta alla
Sella q.2420 dove poco sopra inizia la ferrata. Noi proseguiamo dritto,ovest,
per CAI 609 ) – Deviazione ( Per sbaglio lasciamo il
CAI 609 che scende verso sinistra e andiamo dritto dove in breve una traccia scende molto ripidamente nel prato
a destra fino al piccolo pianoro sottostante che va a precipitare nel vuoto.
Attenzione!! Dal pianoro la traccia prosegue a destra e aggira il promontorio
fino a ricollegarsi al CAI 609) – Bivio
q.2253 (Ritroviamo il CAI 609 che scende da sinistra. Noi andiamo dritto) – Sonta
q.2094( Bivio CAI 609/637. Il CAI 637 sale per piccolo sentiero a sinistra
nel bosco, noi proseguiamo per CAI 609 che attraversa un grande pianoro erboso
con una baita, dalla parte opposta inizia una larga sterrata) – Baita alle Cascate q.1994
– Baita Ciampiè q.1826 – Parcheggio
q.1734.
QUOTA MASSIMA:
2670 m
LUNGHEZZA:
13 km
DISLIVELLO TOTALE:
1000 m
DIFFICOLTA: EEA
DIFFICOLTA: EEA
NOTE :
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Sentieri |
-Ferrata di media difficoltà attrezzata esclusivamente con funi.
-Fare
attenzione dopo il bivio di q.2424 per cercare di seguire il CAI 609.
-Vecchie
trincee al Passo Paschè e bella vista su Cima d’Uomo.
- Carta topografica scala 1:25000 Val di Fassa e dolomiti Fassane (TABACCO foglio 06) |
Fonti
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Fonte q.2026 sul CAI 608 che dalla Baita delle Cascate sale al Passo di San
Nicolò.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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0,00
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Deviazione q.2564
|
2,30
|
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0,17
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Passo
Paschè
|
2,46
|
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0,25
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Innesto
q.2447
|
2,55
|
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0,40
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Bivio q.2424
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3,02
|
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0,48
|
Deviazione
|
/
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Passo San Nicolò
|
1,22
|
Bivio q.2253
|
3,21
|
1,24
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Sonta
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3,36
|
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1,34
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Baita
Cascate
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3,43
|
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Inizio ferrata
|
1,40
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Baita Ciampiè
|
/
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Col Ombert
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2,20
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Parcheggio
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4,20
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Sul CAI 608 che sale dalla Baita delle
Cascate
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Passo di San Nicolò q.2330
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Deviazione q.2564 (Lasciamo il sentiero che continua a
scendere a zig-zag nella vallata e prendiamo una traccia non segnata a destra
per roccette e ghiaioni che in leggera discesa, poi in falsopiano si dirige
verso le pareti di roccia in corrispondenza di alcuni sfasciumi della prima
guerra mondiale)
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Deviazione q.2564 (Lasciamo il sentiero che continua a
scendere a zig-zag nella vallata e prendiamo una traccia non segnata a destra
per roccette e ghiaioni che in leggera discesa, poi in falsopiano si dirige
verso le pareti di roccia in corrispondenza di alcuni sfasciumi della prima
guerra mondiale)
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Senza arrivare al passo
Paschè,scendiamo dalla parte opposta per traccia ricollegandoci al CAI 609 .