Escursione dal paese di Corella fino al monte Lavane attraverso il passo
Peschiena. Per lunghezza,dislivello e un tratto completamente fuori
sentiero l'itinerario è riservato ad escursionisti esperti e in buone
condizioni fisiche.
DATA: 22 aprile 2010
PARTENZA: Dal
Passo del Muraglione (sulla SS.67 Forlì-Pontassieve) si scende nel versante
toscano oltrepassando San Godenzo fino alla frazione di San Bavello (13,6 km).
Da qui si lascia la SS.67 e si seguono le indicazioni a destra per Corella
arrivando al cimitero che precede l’entrata in paese (17 km dal Passo del
Muraglione).
Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at/
ITINERARIO: Corella q.428 (Dal cimitero che precede l’arrivo
in paese prendiamo la stradina asfaltata a destra CAI 12 SOFT 21) – Incrocio q.491 ( Fine asfaltata, ora
carrozzabile. A destra per l’agriturismo “I Nidi di Belforte”, a sinistra dopo
pochi metri carrozzabile scende a Corella, noi dritto e dopo 6-7 minuti
riprende l’asfalto) – Incrocio
q.554 ( Fine asfaltata e maestà. A sinistra sterrata in discesa, a destra
carrozzabile per Paterno, noi dritto per larga carrozzabile che d’ora in avanti
seguiremo fedelmente senza possibilità d’errore) – Monte Gattaia (A sinistra della
carrozzabile a q.619 c’è un casotto in muratura con pannello solare, a destra
la piccola cima di monte Gattaia. Si prosegue sempre per larga carrozzabile) – Castagneto
q.683 ( In prossimità di un grande castagneto la carrozzabile torna
asfaltata) – Monte Acchieri ( Siamo sotto monte
Acchieri e termina l’asfaltata, di nuovo larga carrozzabile) –
Deviazione q.760 ( Lasciamo
la larga carrozzabile, il CAI 12 SOFT 21 prosegue a sinistra per sterrata,
segni CAI sulle rocce) – Deviazione q.773 ( Dopo due minuti
lasciamo la sterrata, il CAI 12 SOFT 21 sale a destra per sentierino, seguiamo
i pochi segni CAI e alcuni segni gialli) – Passo Peschiena q.1121 ( Innesto sul
crinale CAI 00 e incrocio: a destra e sinistra CAI 00, noi scendiamo dalla
parte opposta con CAI 501 che in breve si porta sul lungo crinale che collega Monte
Peschiena a Monte Lavane e che è attraversato da un metanodotto) – Bivio q.974 (A destra il sentiero
aggira il piccolo promontorio per poi ricollegarsi al CAI 501, noi teniamo il
crinale) – Bivio q.957 (A destra il sentiero
aggira il piccolo promontorio per poi ricollegarsi al CAI 501, noi teniamo il
crinale) – Monte Lavane ( Siamo poco sotto la
vetta del Monte Lavane e il crinale termina a q.1182, percorriamo poche decine
di metri e c’è l’incrocio: a destra sale il CAI 413 per la vetta del monte
Lavane e la cascata dell’Acquacheta, dritto inizia la forestale CAI 555 per il
Passo Peschiera, noi saliamo a sinistra per CAI 533 GCR
AM dove nascosta tra gli alberi c’è la Capanna del Partigiano) – Capanna del Partigiano q.1200 ( Ricovero
in muratura utile solo per riparo dalla pioggia. Si prosegue con il CAI 533 GCR AM che s’inoltra nel bosco e inizia a scendere) – Sterrata q.1115 ( Il CAI 533 GCR AM s’innesta su una sterrata, la prendiamo a
sinistra) – Deviazione q.1071 ( Poco prima che il
CAI 533 GCR AM arrivi a un basso ricovero in muratura noi lo lasciamo e ci
portiamo a sinistra dove c’è una vecchia recinzione. In questo punto il crinale
che stava in alto a sinistra della sterrata si è portato al suo livello. Ora
seguiamo la recinzione,siamo nei pressi di Poggio Giuliano, poi si continua
sempre per crinale alberato aiutati da un esile traccia in direzione ovest) – Q.929 ( Dopo avere oltrepassato una
vecchia recinzione di filo spinato ci innestiamo su un sentierino, lo
attraversiamo e proseguiamo in discesa per esile traccia) – Capanno di caccia q.896 ( L’esile
traccia sembra finire a un capanno di caccia, ora c’è la parte più impegnativa.
Tra la fitta vegetazione proseguiamo dritto, direzione ovest aggirando da
sinistra il piccolo promontorio che sovrasta il capanno e cercando di riportarci
sul crinale a q. 879 circa. Siamo costretti a lasciarlo quando questo piega in
direzione sud, scendiamo quindi ripidamente
senza traccia tenendoci sempre in direzione ovest nel fitto bosco) – Fango q.623 ( Innesto sul CAI 541
per larga sterrata in prossimità dei ruderi delle case di Fango e l’ultimo tratto che ha preceduto le case è
praticamente ostruito dalla vegetazione. Ora andiamo a sinistra) – Fosso q.626 ( Maestà prima del
guado) – Fosso
q.632 – Bivio q.664 (Cancello e bivio di
sterrate. Il CAI 541 prosegue a destra in discesa, noi dritto in salita) – Incrocio q.725 ( La sterrata curva a
gomito a sinistra e arriva alla casa ristrutturata di Val Tronco, sulla destra
a pochi metri c’è la sterrata per Ca’ Martino. Noi dalla curva andiamo dritto
per sterrata in discesa) – Ponte
q.687 (Attraversa il Fosso delle Chiesine) – Pian degli Arali q.746 (Casa
ristrutturata. Ritroviamo il CAI 541 che proviene da destra per sentiero, si
prosegue per sterrata) – Bivio q.995 ( Innesto sul CAI 00, lo
prendiamo a sinistra in salita) – Bivio
q.1096 (Siamo nei pressi del Giogo di Corella. Lasciamo il CAI 00 e andiamo
a destra per CAI 16 SOFT 21) – Deviazione q.1015 ( Il largo sentiero
curva a gomito a destra in discesa, il CAI 16 SOFT 21 continua dritto per
sentierino nel bosco) - Capanno
q.811 (Piccolo capanno di caccia, ora il CAI 16 SOFT 21 prosegue per
sterrata) – Bivio q.766 (Bivio della sterrata, a
sinistra conduce a Capanna Foresto, il CAI 16
S.O.F.T.21 la tiene a destra) – Incrocio
q.677 (A sinistra scende una ripida sterrata, stiamo su quella principale
in piano CAI 16 ignorando dopo pochi metri una sterrata a destra chiusa da una
sbarra che sale) - Bivio q.679 (A destra inizia un
sentiero abbandonato che entra nel bosco e potrebbe passare inosservato, stiamo
sulla nostra sterrata) - Bivio
q.680 (Attenzione che il CAI 16 risale a destra su esile sentiero alla cima
del monte Campogianni, teniamo la sterrata)
– Larciano q.623 (Innesto sulla
carrozzabile, la prendiamo a sinistra passando per la borgata di Larciano e che
se fosse seguita fedelmente per 3,6 km riporterebbe
fino al cimitero di Corella. Il CAI 16 SOFT 21 ne taglia parecchi tornanti
accorciando il percorso partendo proprio con una sterrata di fronte al centro
turistico “Casali dei Ciompi” di Larciano) – Case Federigo q.561 (Si
lascia di nuovo la carrozzabile tagliando un tornante per stradello che
fiancheggia le case. Di nuovo alla sottostante carrozzabile la lasciamo ulteriormente tagliando con una sterrata) – Case q.480 (Località “Palazzo”.
Passati tra le case e giunti alla carrozzabile la lasciamo per stradello a
sinistra in discesa. Arrivati a una stradina bianca la prendiamo a destra) – Asfaltata q.436 (C’è un
cartello che indica che dalla stradina bianca appena percorsa c’è il Mulinuccio
degli Innocenti. Noi ora scendiamo con l’asfaltata) – Corella
q.427 ( Passiamo davanti alla chiesa) – Cimitero q.428.
DISLIVELLO TOTALE: 1640 m
QUOTA MASSIMA: 1218 m
LUNGHEZZA: 25,6 km
DIFFICOLTA: EE
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
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Sentieri |
- Qualche problema a mantenersi sul CAI 12 SOFT 21 dopo 10/15 minuti dalla deviazione q.773 quando si arriva in prossimità di una radura con delle felci che nascondono il sentiero e i segni CAI spariscono per poi ritrovarli al rientro nel bosco). - La deviazione q.1071 dal sentiero CAI 533 GCR AM avviene poco prima che lo stesso arrivi a un basso ricovero in muratura (ben visibile dalla deviazione stessa). Indispensabili per tutto il percorso fuori sentiero GPS o bussola e altimetro per mancanza di punti di riferimento. - Dal capanno di caccia q.896 c’è la parte più impegnativa e senza traccia ne via obbligata, cerchiamo di scendere tenendoci sempre in direzione ovest, così facendo ci andiamo ad innestare d’obbligo nel CAI 541 su larga sterrata (qualche rovo nella parte finale). - Al Bivio q.664 noi lasciamo il CAI 541 per proseguire per sterrata non segnata, comunque in entrambi i casi si arriva a Pian degli Arali. - Nel 2013 il CAI di Faenza ha segnato un nuovo sentiero, il CAI 533/A, tra Farfareta e la Capanna del Partigiano, parallelo al CAI 533. |
Fonti
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Fonte a Larciano.
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Fonte a Corella.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
|
Corella
|
0,00
|
Fosso
q.632
|
4,04
|
Incrocio
q.491
|
0,08
|
Bivio
q.664
|
4,07
|
Incrocio
q.554
|
0,17
|
Incrocio
q.725
|
4,18
|
Monte
Gattaia
|
0,30
|
Ponte q.687
|
4,21
|
Castagneto
q.683
|
0,43
|
Pian
degli Arali
|
4,30
|
Monte
Acchieri
|
0,56
|
Bivio
q.995
|
5,29
|
Deviazione
q.760
|
1,03
|
Bivio
q.1096
|
5,44
|
Deviazione
q.773
|
1,05
|
Deviazione
q.1015
|
5,55
|
Passo
Peschiena
|
1,45
|
Capanno
q.811
|
6,18
|
Bivio
q.974
|
2,15
|
Bivio
q.766
|
6,24
|
Bivio
q.957
|
2,20
|
Incrocio
q.677
|
6,33
|
Monte
Lavane
|
3,00
|
Bivio q.679
|
6,40
|
Capanna del Partigiano
|
3,03
|
Bivio q.680
|
6,41
|
Sterrata q.1115
|
3,15
|
Larciano
|
6,50
|
Deviazione
q.1071
|
3,19
|
Case Federigo
|
6,58
|
Quota 929
|
3,38
|
Case q.480
|
7,05
|
Capanno di caccia q.896
|
3,41
|
Asfaltata q.436
|
7,11
|
Fango
|
3,57
|
Corella q.427 (Chiesa)
|
7,21
|
Fosso
q.626
|
4,02
|
Corella q.428 (Cimitero)
|
7,25
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Deviazione
q.760 (Lasciamo la larga carrozzabile, il CAI 12 SOFT 21 prosegue a sinistra
per sterrata, segni CAI sulle rocce)
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Deviazione
q.773 (Dopo due minuti lasciamo la sterrata, il CAI 12 SOFT 21 sale a destra
per sentierino, seguiamo i pochi segni CAI e alcuni segni gialli)
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Siamo poco sotto la vetta del Monte Lavane e il crinale termina a q.1182
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