domenica 24 febbraio 2013

Dal rifugio Città di Amandola ai Tre Vescovi (E/EE)

Traversata dal rifugio Città di Amandola al Pizzo Tre Vescovi passando per monte Amandola,Castel Manardo e monte Acuto.  

DATA: 18 giugno 2011

PARTENZA: Dalla città di Amandola (provincia di Fermo, Marche) ci portiamo sulla SP83 in direzione di Montefortino, appena oltrepassato il cimitero lasciamo la provinciale e svoltiamo a destra (indicazioni per Garulla e i rifugi). Oltrepassiamo le borgate di Garulla inferiore e Garulla superiore dove c’è il rifugio Garulla, insistiamo per circa altri 2 km finché l’asfaltata finisce dividendosi in due ampie carrozzabili, risaliamo quella a sinistra per la località Campolungo fino al suo termine dopo 1,7 km presso l’ex rifugio Città di Amandola (vasta possibilità di parcheggio, circa 13 km da Amandola)





Stralcio della mappa interattiva openstreetmap tratta dal sito http://www.openstreetmap.org

ITINERARIO: Rifugio Città di Amandola q.1185 (Dalla fontana a poca distanza dal rifugio iniziamo a salire per CAI 241 ex CAI 13 per esile traccia che passa sopra il rifugio, nessun cartello ne segni CAI sul sentiero)   –  Monte Amandola q.1706 (Giunti sul crinale erboso andiamo a sinistra alla cima di monte Amandola che raggiungiamo a vista in pochi minuti ed è sormontata da una croce. Bellissimo panorama a sud/ovest verso il monte Priora e il Pizzo Berro, noi andiamo senza traccia in aperta prateria verso nord/ovest al casale Grascette che raggiungiamo a vista)  -  Casale Grascette q.1708 (Piccolo casale incustodito sempre aperto, innesto sulla carrozzabile. Saliamo senza traccia dietro la fonte abbeveratoio)  -  Sterrata q.1792 (Innesto sulla sterrata CAI 241 che transita sopra il casale Grascette, la seguiamo a sinistra)   –  Presa d’acqua q.1775 (Edificio in cemento, si prosegue in salita con la sterrata)     - Deviazione q.1792 (Lasciamo la sterrata che continua verso la fonte Gorga, il CAI 241 risale a sinistra il pendio erboso, paletti e cartelli del parco, direzione ovest)  –  Monte Castel Manardo q.1917 (Nessuna indicazione indica la dolce cima erbosa, si prosegue per crinale che ora inizia a scendere)  –  Scoglio del Montone q.1864 (E’ praticamente un’anticima di monte Castel Manardo)   –   Colle Bassete q.1832 (Il sentiero si sposta a sinistra a mezzacosta e bypassa il punto alto)  –  Forcella Bassete q.1701 (Ampia depressione erbosa, crocevia e cartelli: seguiamo in salita il crinale CAI 241 che conduce verso il monte Acuto e il Pizzo Tre Vescovi, a sinistra il sentiero CAI 244 scende alla sottostante carrozzabile, a destra un sentiero non segnato cala verso la carrozzabile Pintura di Bolognola/Forcella del Fargno presso la fonte Bassete)  –   Deviazione q.1807 circa (Lasciamo la traccia che si manteneva poco sotto il crinale e continua bypassando monte Acuto, iniziamo a riportarci in cresta per risalire sempre più ripidamente)   –  Monte Acuto q.2035 (Nulla che identifica l’aguzza cima, iniziamo a scendere sempre molto ripidamente alla sottostante sella)   –   Sella q.1979 (Divide monte Acuto dal Pizzo Tre Vescovi. Innesto sul CAI: a destra il CAI 274 ex 1C che per traccia a mezzacosta aggira il versante nord del Pizzo Tre Vescovi arrivando al rifugio del Fargno, a sinistra proviene il CAI 241 dalla Forcella Bassete che aggirava il monte Acuto, noi andiamo dritto con il sentiero CAI 274 ex CAI 12 a mezzacosta, direzione sud/ovest)   -   Bivio q.2030 (Una traccia si mantiene sul crinale e sale direttamente alla croce del Pizzo Tre Vescovi, teniamo il CAI 274 a mezzacosta allungando)  -  Bivio q.2080 (Ci innestiamo sul crinale sud del Pizzo Tre Vescovi, a sinistra scende alla Forcella Angagnola, risaliamo a destra in vista della croce)  –  Pizzo Tre Vescovi q.2092 (Grande croce di vetta ben visibile già da monte Acuto. Ritorniamo per qualche decina di metri sui nostri passi e proseguiamo tenendo il CAI 273 su crinale che scende in direzione sud)  –  Forcella Angagnola q.1924 (Lasciamo il crinale che proseguirebbe in salita verso l’impressionante mole del Pizzo Berro e scendiamo a sinistra con il CAI 227 ex CAI 14 nella vallata sottostante, sporadici segni su alcuni sassi che affiorano dall’erba)   –   Casale Rinaldi q.1601 (Casale abbandonato. Ora inizia una carrozzabile che scende a zig-zag)  –   Bivio q.1438 (A destra una sterrata scende, noi dritto per carrozzabile)  –  Bivio q.1459 (A destra in discesa nel bosco c’è un largo sentiero ghiaioso, noi dritto per carrozzabile in salita)  –  Casale Ara del Re q.1612 (Incrocio: a sinistra sale il sentiero per la forcella Bassete, dritto a destra la carrozzabile transita poco sopra il casale Ara del Re in direzione del casale Ricci, manteniamoci in salita sulla carrozzabile principale)   –   Casale Grascette q.1708 (Chiudiamo l’anello, ora lasciamo la carrozzabile e riprendiamo il CAI 241 che scende al rifugio)   -   Bivio q.1276 (Prima di concludere il giro c’è il bivio con cartelli: a sinistra inizia il CAI 242 per Pian Malattoni, curviamo a destra continuando scendere sul CAI 241)  –  Rifugio Città di Amandola q.1185.

 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 20,3 km

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1600 m

QUOTA MASSIMA: P. Tre Vescovi q.2092

Sentieri

- La segnatura e i cartelli CAI sono sporadici o assenti in tutto l’itinerario, comunque con buona visibilità non vi sono problemi.

- Molto ripida e faticosa la salita a monte Acuto (da evitare con terreno bagnato).

- La discesa da forcella Angagnola al casale Rinaldi con il CAI 227 è per ripida discesa a zig-zag con traccia nella prateria non molto evidente.

- Molto lungo il ritorno sulla carrozzabile solitaria, mai monotona perché il panorama spazia dal monte Priora al monte Castel Manardo. 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Città di Amandola: Allo stato attuale (aprile 2024) la struttura sembra abbandonata.

Casale Grascette: Casale in muratura sempre aperto, all’interno c’è una stanza cucina, camera letto e bagno. Allo stato attuale (2024) è in fase di ristrutturazione. 

Casale Rinaldi: Composto da due locali sempre aperti, uno è stato adibito ad uso bivacco, all’interno ci sono un camino, tavolo, sedie, alcune brande senza coperte e materasso. 

Fonti

Fontana nei pressi del rifugio Città di Amandola

Le fonti abbeveratoio al casale Grascette sono inattive

Presa d’acqua q.1775 (Uscita d’acqua dal tubo solo quando le cisterne sono troppo piene)

Fonte abbeveratoio poco sopra il casale Rinaldi

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI netti:

Rifugio Città di Amandola

0,00

Bivio q.1276

/

Monte Amandola

1,07

Casale Grascette

1,18

Sterrata q.1792

1,22

Presa d’acqua

1,29

Deviazione q.1792

1,30

Monte Castel Manardo

1,53

Scoglio del Montone

2,05

Colle Bassete

/

Forcella Bassete

2,19

Deviazione q.1807 circa

2,36

Monte Acuto

3,02

Sella q.1979

3,09

Bivio q.2030

3,11

Bivio q.2080

/

Pizzo Tre Vescovi

3,22

Forcella Angagnola

3,42

Casale Rinaldi q.1601

4,10

Bivio q.1438

4,33

Bivio q.1459

4,50

Casale Ara del Re

5,17

Casale Grascette

/

Bivio q.1276

/

Rifugio Città di Amandola

6,37

 



Il rifugio Città di Amandola
Il rifugio Città di Amandola
Il rifugio Città di Amandola
Panorama dal CAI 241 verso il sottostante rifugio
Sul CAI 241 ex CAI 13
Salita finale al monte Amandola

Monte Amandola
Monte Amandola
Monte Amandola
Monte Amandola: panorama sul monte Priora
Monte Amandola:
panorama sul monte Acuto e Pizzo Tre Vescovi
Dal monte Amandola al casale Grascette

Dal monte Amandola al casale Grascette
Casale Grascette 
Fonte al casale Grascette
Saliamo senza traccia dietro la fonte del casale Grascette
Arrivo ala presa d'acqua
Il dolce crinale che porta alla vetta di Castel Manardo

Il dolce crinale che porta alla vetta di Castel Manardo
Cartello di confine del parco
La vetta di Castel Manardo: in lontananza monte Priora
La vetta di Castel Manardo: in lontananza Pizzo Tre Vescovi
Discesa da monte Castel Manardo per crinale
verso Forcella Bassete
Discesa da monte Castel Manardo per crinale
verso Forcella Bassete

Arrivo alla Forcella Bassete
Casale Ara del Re visto da Forcella Bassete
Forcella Bassete
Da Forcella Bassete verso monte Acuto
Saliamo a monte Acuto
Saliamo a monte Acuto

Sulla vetta di monte Acuto,davanti a noi il Pizzo Tre Vescovi
Il rifugio del Fargno visto da monte Acuto
Tra monte Acuto e il Pizzo Tre Vescovi
Salita finale al Pizzo Tre Vescovi
(dietro di noi a sinistra monte Priora e a destra Pizzo Berro)
Pizzo Tre Vescovi
Pizzo Tre Vescovi

Discesa da Pizzo Tre Vescovi alla forcella Angagnola
Discesa dalla forcella Angagnola con il CAI 227
Discesa dalla forcella Angagnola con il CAI 227
Casale Rinaldi
Casale Rinaldi
La carrozzabile sotto Casale Rinaldi

La carrozzabile di ritorno che da Casale Rinaldi
riporta al casale Grascette
La carrozzabile di ritorno che da Casale Rinaldi
riporta al casale Grascette
Fiore
Casale Ara del Re
Lasciamo il Casale Ara del Re
Ritorniamo al casale Grascette