domenica 24 febbraio 2013

Intorno a Castelluccio di Norcia (2° giorno) E

Trekking di 2 giorni nelle montagne minori dei Sibillini intorno a Castelluccio di Norcia (vai al 1° giorno)

DATA:  7 giugno 2010

PARTENZA:   Dal Rifugio Perugia (sulla strada che da Castelluccio di Norcia va a Forca Canapine).




ITINERARIO:  Rifugio Perugia q.1492 ( Per asfaltata in salita)        Asfaltata q.1515 ( Incrocio: a sinistra la sterrata dalla quale siamo venuti il giorno prima, a destra dietro delle casette con tetto spiovente c’è il CAI G, noi dritto per asfaltata)         Bivio q.1521 ( Lasciamo la strada principale e andiamo a destra per stradina asfaltata)           Deviazione q.1499 ( Lasciamo l’asfaltata e saliamo a destra per forestale)         Deviazione q.1501 ( Appena passati sotto la seggiovia lasciamo la forestale e saliamo ripidamente per la pista da sci paralleli all’impianto di risalita. Pista invernale n°2)         Rifugio Monti del Sole q.1574 (Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a parcheggio in direzione sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando accanto agli impianti di risalita)   –     Deviazione q.1611 ( Dal Colle Cascina scendiamo a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est costeggiando i tralicci arrugginiti di una seggiovia dismessa)        Rifugio Baita Madonnina q.1525 ( Vecchio edificio alla base degli impianti di risalita. Terminata la discesa accanto ai vecchi tralicci arrugginiti proseguiamo seguendo fedelmente i pali della luce dietro il rifugio Baita Madonnina)     –    CAI G q.1531 ( Innesto sul CAI G - Grande Anello dei Sibillini, segni sul palo della luce. Ora seguiamo il sentiero segnato a destra in discesa)        Colle Le Cese q.1492 (Ci innestiamo sull’asfaltata e andiamo a sinistra fino al vicino rifugio Colle Le Cese, ex Città di Ascoli. Da qui finisce l’asfaltata, il CAI G prosegue per sterrata dritto a destra)         Deviazione q.1534 ( Lasciamo la sterrata quando curva a destra, il CAI G continua dritto per sentiero segnato da alcuni paletti di legno tenendo il largo crinale erboso. Dopo circa quindici minuti lo lascia e svolta a sinistra, nord, entrando nel bosco)         Colle del Lupo q.1610 (Appena usciti dal bosco il buon sentiero continua a mezzacosta, il CAI G invece lo lascia e volta a destra salendo per traccia nel prato con paletti in legno e si riporta sul crinale poco sotto monte Macchialta. Poi anziché salire sulla vetta, scende dal versante opposto)         Sterrata q.1660 (Appena scavalcato il crinale sull’opposto versante inizia una sterrata che passa sotto il versante est  di monte Macchialta)    –    Baita q.1637 ( Baita in legno adibita a fini didattici e punto panoramico. E’ contraddistinta dalla “passerella in legno” per essere raggiunta anche dagli invalidi,si prosegue per sterrata CAI G ora affiancato da marciapiede)        Casa q.1550 ( Seconda casa)     –    Rifugio degli Alpini q.1574 (Alla nostra destra poco sopra di noi. Ora si scende fino alla strada)       Forca di Presta q.1536 (Innesto sulla SP.34, scendiamo per asfaltata a sinistra)        Fonte q.1517 ( Deviazione: a destra della strada c’è una grande fonte-abbeveratoio, dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI 207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma evidente, scende per il vallone parallelo alla soprastante strada)          Bivio q.1371 ( Innesto sulla sterrata: a sinistra dopo poche decine di metri ci sono i ruderi di Casotto Amati, noi a destra in salita. Percorso non segnato)    –    Deviazione q.1403 ( La sterrata curva a destra e dopo pochi metri arriva alla SP.34, noi invece la lasciamo e andiamo dritto per sentiero campestre)          Fonte q.1398 ( Fonte-abbeveratoio e innesto su sterrata che proviene sempre dalla soprastante SP.34. Noi lasciamo la sterrata e proseguiamo per sentiero campestre subito non molto evidente sotto l’abbeveratoio, direzione nord)   –    Bivio q.1383 ( Il bivio potrebbe passare inosservato. Il sentiero campestre ora molto evidente vira a sinistra, noi lo lasciamo e saliamo a destra per il prato senza traccia e dopo poche decine di metri inizia un altro largo sentiero)          Il Pizzaccio q.1314 (A sinistra a ritroso largo sentiero campestre, noi dritto ora su sterrata)          Pantanaccio q.1296 ( Bivio: dopo avere passato un tratto parzialmente “allagato” teniamo la sterrata a destra)         SP.34 q.1312 (Attraversiamo la strada asfaltata, dalla parte opposta inizia uno stradello campestre)          Incrocio q.1313 ( Incrocio di cinque sterrate, prendiamo la seconda da sinistra direzione nord/ovest, che passa sotto il tornante della SP.34 che porta al paese di Castelluccio. Stiamo entrando nel Pian Perduto)    –     Bivio q.1323 ( Dritto la sterrata inizia a salire fino alla vicina SP.136 che collega Castelluccio al valico di Madonna della Cona, noi andiamo a destra per sentiero campestre passando sotto Colle Tamburo)          Q.1329 (Arriviamo ad una recinzione, svoltiamo a sinistra e ci dirigiamo verso la SP.136)          SP.136 q.1344 (Ora teniamo l’asfaltata in salita fino a Madonna della Cona)    –    Fonte q.1345 (Fonte-abbeveratoio di Pian Perduto)              Madonna della Cona q.1496.

DISLIVELLO TOTALE:  770 m
QUOTA MASSIMA:  1690 m
LUNGHEZZA:  21,5 km 
DIFFICOLTA: E   
 

NOTE:







Sentieri



 - Il tratto dal rifugio Perugia fino a Colle Le Cese non è segnato e passa attraverso gli impianti di risalita del rifugio Monti del Sole raggiungibile in auto da Forca Canapine. Se si vuole mantenere un sentiero segnato si può percorrere dal rifugio Perugia (vedi asfaltata q.1515)  il CAI G (Grande Anello dei Sibillini) che porta sempre a Colle Le Cese.

 - Il percorso da Forca di Presta a Castelluccio praticamente corre parallelo alla strada SP.34 stando ai margini del Pian Grande, facile dove l’unica vera difficoltà può essere il dedalo di sentieri e sterrate.

- Tutto il ritorno da Forca di Presta a Madonna della Cona è per sterrata e sentieri campestri non segnati.

 - Gli ultimi 2,8 km che portano a Madonna della Cona sono di strada asfaltata. 

 - Carta topografica scala 1:25000  Parco Nazionale dei Monti Sibillini (edizioni SER)


Fonti
- Fonte sulla SP.136 ( Fonte di Pian Perduto).
- Fonte-abbeveratoio q.1398 a circa venti minuti dal bivio q.1371 (Casotto Amati) verso Castelluccio.
- Fonte-abbeveratoio a Forca di Presta.

                                                                           
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Rifugio Perugia
0,00
Forca di Presta
2,48
Asfaltata q.1515
/
Fonte q.1517
2,50
Bivio q.1521
0,05
Bivio q.1371
3,05
Deviazione q.1499
0,10
Deviazione q.1403
3,18
Deviazione q.1501
0,14
Fonte q.1398
3,21
Rifugio Monti del Sole
0,28
Bivio q.1383
3,27
Deviazione q.1611
0,36
Il Pizzaccio
3,37
Rifugio Baita Madonnina
0,41
Pantanaccio
3,45
CAI G q.1531
0,51
SP.34 q.1312
3,52
Colle Le Cese q.1492
0,58
Incrocio q.1313
4,10
Deviazione q.1534
1,09
Bivio q.1323
4,26
Colle del Lupo
1,32
Q.1329
4,36
Sterrata q.1660
1,54
SP.136 q.1344
/
Baita q.1637
2,06
Fonte q.1345
4,57
Casa q.1550
2,33
Madonna della Cona
5,25
Rifugio degli Alpini
2,42






Rifugio Perugia q.1492 
Tabella del parco dei monti Sibillini
Deviazione q.1501 ( Appena passati sotto la seggiovia lasciamo la forestale e saliamo ripidamente per la pista da sci paralleli all’impianto di risalita. Pista invernale n°2)
Deviazione q.1501 ( Appena passati sotto la seggiovia lasciamo la forestale e saliamo ripidamente per la pista da sci paralleli all’impianto di risalita. Pista invernale n°2)
Rifugio Monti del Sole q.1574 (Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a parcheggio in direzione sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando accanto agli impianti di risalita) 
Rifugio Monti del Sole q.1574 (Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a parcheggio in direzione sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando accanto agli impianti di risalita) 

Deviazione q.1611 ( Dal Colle Cascina scendiamo a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est costeggiando i tralicci arrugginiti di una seggiovia dismessa)
Deviazione q.1611 ( Dal Colle Cascina scendiamo a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est costeggiando i tralicci arrugginiti di una seggiovia dismessa)
Rifugio Baita Madonnina q.1525
Rifugio Baita Madonnina q.1525
Rifugio Baita Madonnina q.1525
Colle Le Cese q.1492 

Colle Le Cese q.1492 
Sul CAI G – Grande Anello dei Sibillini 
tra Colle le Cese e Forca di Presta
Sul CAI G – Grande Anello dei Sibillini 
tra Colle le Cese e Forca di Presta
Sul CAI G – Grande Anello dei Sibillini 
tra Colle le Cese e Forca di Presta
Fiori
Sul CAI G – Grande Anello dei Sibillini 
tra Colle le Cese e Forca di Presta (sterrata che passa sotto il versante est  di monte Macchialta)

Arrivo alla Baita q.1637  
Baita q.1637 
Baita q.1637 : punto panoramico
Sul CAI G che dalla Baita q.1637 porta a Forca di Presta
Zoomata sulla vetta del monte Vettore
Rifugio degli Alpini q.1574

Forca di Presta q.1536
Forca di Presta q.1536
Fonte q.1517  -  Deviazione: a destra della strada c’è una grande fonte-abbeveratoio …..
…. dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI 207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma evidente, scende per il vallone parallelo alla soprastante strada
…. dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI 207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma evidente, scende per il vallone parallelo alla soprastante strada
Casotto Amati

Bivio q.1371 ( Innesto sulla sterrata: a sinistra dopo poche decine di metri ci sono i ruderi di Casotto Amati, noi a destra in salita. Percorso non segnato) 
Fioritura del Pian Grande
La caratteristica “Italia” di alberi alle spalle di Castelluccio
Verso Castelluccio di Norcia ai margini del Pian Grande
Verso Castelluccio di Norcia ai margini del Pian Grande
Verso Castelluccio di Norcia ai margini del Pian Grande

SP.34 q.1312 
Stradello campestre che inizia dalla SP.34 q.1312
 ( alle mie spalle Castelluccio di Norcia)
Colori a Castelluccio
Colori a Castelluccio
Colori a Castelluccio
Colori a Castelluccio

Castelluccio di Norcia