DATA: 7 giugno 2010
ITINERARIO: Rifugio Perugia q.1492 ( Per asfaltata in salita) – Asfaltata
q.1515 ( Incrocio: a sinistra la sterrata dalla quale siamo venuti il
giorno prima, a destra dietro delle casette con tetto spiovente c’è il CAI G, noi
dritto per asfaltata) – Bivio
q.1521 ( Lasciamo la strada principale e andiamo a destra per stradina
asfaltata) – Deviazione q.1499 ( Lasciamo
l’asfaltata e saliamo a destra per forestale) – Deviazione q.1501 ( Appena passati
sotto la seggiovia lasciamo la forestale e saliamo ripidamente per la pista da
sci paralleli all’impianto di risalita. Pista invernale n°2) – Rifugio Monti del Sole q.1574
(Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a parcheggio in direzione
sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando accanto agli impianti di
risalita) – Deviazione q.1611 ( Dal
Colle Cascina scendiamo a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est
costeggiando i tralicci arrugginiti di una seggiovia dismessa) – Rifugio Baita Madonnina q.1525 ( Vecchio
edificio alla base degli impianti di risalita. Terminata la discesa accanto ai
vecchi tralicci arrugginiti proseguiamo seguendo fedelmente i pali della luce dietro
il rifugio Baita Madonnina) – CAI G q.1531 ( Innesto sul CAI G - Grande
Anello dei Sibillini, segni sul palo della luce. Ora seguiamo il sentiero
segnato a destra in discesa) – Colle Le Cese q.1492 (Ci innestiamo sull’asfaltata e andiamo a sinistra fino
al vicino rifugio Colle Le Cese, ex Città di Ascoli. Da qui finisce
l’asfaltata, il CAI G prosegue per sterrata dritto a destra) – Deviazione
q.1534 ( Lasciamo la sterrata quando curva a destra, il CAI G continua
dritto per sentiero segnato da alcuni paletti di legno tenendo il largo crinale
erboso. Dopo circa quindici minuti lo lascia e svolta a sinistra, nord,
entrando nel bosco) – Colle del Lupo q.1610 (Appena usciti
dal bosco il buon sentiero continua a mezzacosta, il CAI G invece lo lascia e
volta a destra salendo per traccia nel prato con paletti in legno e si riporta
sul crinale poco sotto monte Macchialta. Poi anziché salire sulla vetta, scende
dal versante opposto) – Sterrata q.1660 (Appena scavalcato
il crinale sull’opposto versante inizia una sterrata che passa sotto il
versante est di monte Macchialta) – Baita q.1637 ( Baita in
legno adibita a fini didattici e punto panoramico. E’ contraddistinta dalla
“passerella in legno” per essere raggiunta anche dagli invalidi,si prosegue per
sterrata CAI G ora affiancato da marciapiede) – Casa
q.1550 ( Seconda casa) – Rifugio degli Alpini q.1574 (Alla nostra destra poco sopra di noi. Ora si scende
fino alla strada) – Forca di Presta q.1536 (Innesto sulla SP.34, scendiamo
per asfaltata a sinistra) – Fonte
q.1517 ( Deviazione: a destra della strada c’è una grande
fonte-abbeveratoio, dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI
207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma
evidente, scende per il vallone parallelo alla soprastante strada) – Bivio q.1371 ( Innesto sulla
sterrata: a sinistra dopo poche decine di metri ci sono i ruderi di Casotto
Amati, noi a destra in salita. Percorso non segnato) – Deviazione q.1403 ( La
sterrata curva a destra e dopo pochi metri arriva alla SP.34, noi invece la
lasciamo e andiamo dritto per sentiero campestre) – Fonte q.1398 ( Fonte-abbeveratoio e
innesto su sterrata che proviene sempre dalla soprastante SP.34. Noi lasciamo
la sterrata e proseguiamo per sentiero campestre subito non molto evidente
sotto l’abbeveratoio, direzione nord) – Bivio q.1383 ( Il bivio
potrebbe passare inosservato. Il sentiero campestre ora molto evidente vira a
sinistra, noi lo lasciamo e saliamo a destra per il prato senza traccia e dopo
poche decine di metri inizia un altro largo sentiero) – Il Pizzaccio q.1314 (A sinistra a
ritroso largo sentiero campestre, noi dritto ora su sterrata) – Pantanaccio q.1296 ( Bivio: dopo avere
passato un tratto parzialmente “allagato” teniamo la sterrata a destra) – SP.34 q.1312 (Attraversiamo la
strada asfaltata, dalla parte opposta inizia uno stradello campestre) – Incrocio q.1313 ( Incrocio di cinque
sterrate, prendiamo la seconda da sinistra direzione nord/ovest, che passa
sotto il tornante della SP.34 che porta al paese di Castelluccio. Stiamo
entrando nel Pian Perduto) – Bivio q.1323 ( Dritto
la sterrata inizia a salire fino alla vicina SP.136 che collega Castelluccio al
valico di Madonna della Cona, noi andiamo a destra per sentiero campestre
passando sotto Colle Tamburo) – Q.1329
(Arriviamo ad una recinzione, svoltiamo a sinistra e ci dirigiamo verso la
SP.136) – SP.136
q.1344 (Ora teniamo l’asfaltata in salita fino a Madonna della Cona) – Fonte q.1345
(Fonte-abbeveratoio di Pian Perduto) –
Madonna della Cona q.1496.
DISLIVELLO TOTALE: 770 m
QUOTA MASSIMA: 1690 m
LUNGHEZZA: 21,5 km
DIFFICOLTA: E
DIFFICOLTA: E
NOTE:
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Sentieri |
- Il tratto dal rifugio Perugia fino a Colle Le Cese non è segnato e passa attraverso gli impianti di risalita del rifugio Monti del Sole raggiungibile in auto da Forca Canapine. Se si vuole mantenere un sentiero segnato si può percorrere dal rifugio Perugia (vedi asfaltata q.1515) il CAI G (Grande Anello dei Sibillini) che porta sempre a Colle Le Cese. - Il percorso da Forca di Presta a Castelluccio praticamente corre parallelo alla strada SP.34 stando ai margini del Pian Grande, facile dove l’unica vera difficoltà può essere il dedalo di sentieri e sterrate. - Tutto il ritorno da Forca di Presta a Madonna della Cona è per sterrata e sentieri campestri non segnati. - Gli ultimi 2,8 km che portano a Madonna della Cona sono di strada asfaltata. - Carta topografica scala 1:25000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini (edizioni SER) |
Fonti
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-
Fonte sulla SP.136 ( Fonte di Pian
Perduto).
- Fonte-abbeveratoio q.1398 a
circa venti minuti dal bivio q.1371 (Casotto Amati) verso Castelluccio.
- Fonte-abbeveratoio a Forca
di Presta.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Rifugio
Perugia
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0,00
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Forca
di Presta
|
2,48
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Asfaltata
q.1515
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/
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Fonte
q.1517
|
2,50
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Bivio
q.1521
|
0,05
|
Bivio
q.1371
|
3,05
|
Deviazione
q.1499
|
0,10
|
Deviazione
q.1403
|
3,18
|
Deviazione
q.1501
|
0,14
|
Fonte
q.1398
|
3,21
|
Rifugio
Monti del Sole
|
0,28
|
Bivio
q.1383
|
3,27
|
Deviazione
q.1611
|
0,36
|
Il
Pizzaccio
|
3,37
|
Rifugio
Baita Madonnina
|
0,41
|
Pantanaccio
|
3,45
|
CAI
G q.1531
|
0,51
|
SP.34
q.1312
|
3,52
|
Colle Le Cese q.1492
|
0,58
|
Incrocio
q.1313
|
4,10
|
Deviazione
q.1534
|
1,09
|
Bivio
q.1323
|
4,26
|
Colle
del Lupo
|
1,32
|
Q.1329
|
4,36
|
Sterrata q.1660
|
1,54
|
SP.136 q.1344
|
/
|
Baita q.1637
|
2,06
|
Fonte
q.1345
|
4,57
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Casa q.1550
|
2,33
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Madonna della Cona
|
5,25
|
Rifugio degli Alpini
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2,42
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Deviazione q.1501 ( Appena passati sotto la
seggiovia lasciamo la forestale e saliamo ripidamente per la pista da sci
paralleli all’impianto di risalita. Pista invernale n°2)
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Rifugio
Monti del Sole q.1574 (Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a
parcheggio in direzione sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando
accanto agli impianti di risalita)
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Rifugio
Monti del Sole q.1574 (Attraversiamo l’ampio piazzale asfaltato adibito a
parcheggio in direzione sud/est e si prosegue per il Colle Cascina passando
accanto agli impianti di risalita)
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Deviazione q.1611 ( Dal Colle Cascina scendiamo
a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est costeggiando i tralicci
arrugginiti di una seggiovia dismessa)
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Deviazione q.1611 ( Dal Colle Cascina scendiamo
a sinistra e senza sentiero in direzione nord/est costeggiando i tralicci
arrugginiti di una seggiovia dismessa)
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Sul
CAI G – Grande Anello dei Sibillini
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Sul
CAI G – Grande Anello dei Sibillini
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Sul
CAI G – Grande Anello dei Sibillini
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Sul
CAI G – Grande Anello dei Sibillini
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Stradello campestre che inizia dalla SP.34 q.1312
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