DATA: 5 giugno 2011
ITINERARIO: SP137 q.520 (Cartelli. Dalla strada scendiamo con il CAI 177 al borgo delle Gualchiere) – Gualchiere q.514 (Vecchio borgo ristrutturato. Appena passate le case c’è la biforcazione: dritto la sterrata attraversa diverse volte il fosso delle Gualchiere, a destra il CAI 177 evita i guadi) – Ponte q.535 (Piccolo ponte a schiena d’asino, dalla parte opposta la Maestà Balassini) – Bivio q.555 (A sinistra CAI 181 in discesa, noi dritto per CAI 177) – Deviazione q.580 (Lasciamo il CAI 177 che curva a gomito a sinistra e andiamo dritto per sentiero non segnato) – Fosso di Faeta q.550 (Lo risaliamo camminando all’interno o ai bordi, l’acqua è bassa, seguendo numerosi ma vecchi punti rossi) – Bivio q.614 (Il fosso si dirama, dritto ora è Fosso del Fossatone, noi a destra, numerosi bolli rossi sul bivio ci aiutano, poi nel proseguo spariscono) – Deviazione q.630 (Attenzione, lasciamo la traccia che prosegue sul bordo del fosso e lo guadiamo, dalla parte opposta si nota un bollo rosso e la traccia ora inizia a salire ripidamente nel bosco) – Bivio q.659 (Dritto prosegue in piano un sentierino, noi continuiamo in ripida salita seguendo i bolli rossi) – Radura q.770 (Minuscola radura dopo la ripida risalita, la traccia sale a sinistra dove sono abbandonate delle vecchie e grosse funi d’acciaio) – Punto panoramico q.885 (Il crinale si apre, bella vista verso monte Zuccherodante, le marne di Nasseto e la strada che da Bagno di Romagna sale al Passo dei Mandrioli. Ora si ritorna all’interno del bosco sempre in ripida salita, i bolli rossi sono sporadici a tratti assenti, comunque ci teniamo sempre sul punto più alto) – Capanno q.1040 (Piccolo capanno con rete mimetica, proseguiamo tenendoci sempre sul punto più alto in ripida salita, bolli rossi assenti) – Cima q.1180 (Siamo arrivati sul crinale principale P.so dei Mandrioli-M. Zuccherodante, causa il fitto bosco il panorama è assente, andiamo a sinistra con direzione est, sotto di noi anche se non lo vediamo c’è il CAI 00) – CAI 00 q.1164 (Innesto sulla forestale CAI 00, la prendiamo a sinistra) – Incrocio q.1102 (La forestale dopo che ha aggirato il versante sud di monte Zuccherodante arriva all’incrocio con cartelli CAI: a destra scende il CAI 59 per il paese di Correzzo, dritto prosegue la forestale CAI 00, noi a sinistra in salita per mulattiera CAI 177) – Passo di Serra q.1150 (Il CAI 177 scende ripidamente dalla parte opposta) – Deviazione q.1055 (Quando il CAI 177 fa una curva a gomito a sinistra noi lo lasciamo e andiamo dritto per crinaletto, l’imbocco è praticamente invisibile ma se dalla curva del CAI 177 scendiamo un po’ inizia una leggera traccia) – Cima q.1045 (In breve la traccia sul crinaletto alberato giunge al “cucuzzolo” q.1045 e da qui inizia a scendere a sinistra sempre ben evidente) – Crinale q.970 (Quando la traccia che scende dalla cimetta q.1045 tende a sparire noi cerchiamo di mantenerci sul bordo destro, est, che è quello che precipita a valle. In breve si esce dal bosco su un bel crinaletto roccioso che percorriamo senza problemi) – Sella q.951 (Dalla sella saliamo tra gli alberi fino alla base della parete rocciosa che risaliamo, attenzione che è molto sdrucciolevole) – Cima q.1015 (Dopo la risalita sdrucciolevole un sottile crinaletto alberato arriva alla cima q.1015. Si prosegue dritto con esile traccia, direzione nord) – Cima q.976 (Bel panorama verso le marne di Nasseto, sotto di noi si intravvedono i ruderi di Castel dell’Alpe. Non riusciamo più a proseguire, scendiamo a destra nel bosco ripidamente e senza traccia, sud/est, al termine del quale si cerca di individuare il punto meno ripido per arrivare verso Castel dell’Alpe. Attenzione ad alcuni punti di parete verticale al margine del bosco) – Castel dell’Alpe q.850 (Ci arriviamo a vista. Dai ruderi della grande casa teniamo il CAI 181 per sterrata in salita) – Sella q.875 (Appena sopra a Castel dell’Alpe c’è il bivio: a sinistra in discesa la sterrata CAI 181 prosegue verso Nasseto, noi a destra per sentiero in piano che è sempre CAI 181) – Ca’ Il Chiuso q.727 (Rudere, il CAI 181 curva a gomito sotto alla casa) – Fosso q.535 (Il CAI 181 guada il fosso delle Gualchiere) – Bivio q.555 (Innesto sul CAI 177 e chiusura dell’anello, andiamo a destra in discesa) – Ponte q.535 – Gualchiere q.514 – SP137 q.520.
NOTE: |
|
LUNGHEZZA: 12,5 km DIFFICOLTA: EE |
DISLIVELLO TOTALE: 950 m QUOTA MASSIMA: Cima q.1180 |
Sentieri - La risalita
del fosso di Faeta si percorre senza problemi sia stando nel greto, sia su
alcune tracce ai bordi, ci sono dei bolli rossi, prestare attenzione alle
rocce scivolose. -
Nella risalita una volta lasciato il Fosso di Faeta (deviazione q.630) fino
al crinale (cima q.1180) i bolli rossi diventano sporadici e a tratti
assenti, manteniamoci sempre sul punto più alto, il percorso è ripido ma non
vi sono problemi. - La
risalita dalla Sella q.951 alla Cima q.1015 è molto sdrucciolevole e la
devono fare solo escursionisti esperti con piede fermo e assenza di
vertigini, una eventuale caduta potrebbe essere fatale, vista da lontano la
parete sembrerebbe proibitiva ma a parte il terreno sdrucciolevole non è
tecnicamente difficile. - Prestare molta attenzione anche nella discesa dalla Cima q.976 dove al limite del bosco ci sono dei tratti verticali della parete. |
|
Rifugi-Bivacchi Assenti |
|
Fonti Fontana alle
Gualchiere |
|
TEMPI RILEVATI: |
|||
SP137 q.520 |
0,00 |
Passo di Serra |
2,56 |
Gualchiere |
0,02 |
Deviazione
q.1055 |
3,05 |
Ponte
q.535 |
0,14 |
Cima q.1045 |
3,09 |
Bivio
q.555 |
0,16 |
Crinale
q.970 |
3,17 |
Deviazione
q.580 |
0,20 |
Sella q.951 |
3,20 |
Fosso
di Faeta q.550 |
0,25 |
Cima q.1015 |
3,32 |
Bivio
q.614 |
1,15 |
Cima q.976 |
3,37 |
Deviazione
q.630 |
1,19 |
Castel
dell’Alpe |
3,55 |
Bivio
q.659 |
1,22 |
Sella q.875 |
3,59 |
Radura
q.770 |
1,38 |
Ca’ Il
Chiuso |
4,28 |
Punto
panoramico q.885 |
1,52 |
Fosso
q.535 |
4,48 |
Capanno
q.1040 |
2,10 |
Bivio
q.555 |
4,50 |
Cima q.1180 |
2,27 |
Ponte q.535 |
/ |
CAI 00 q.1164 |
2,29 |
Gualchiere |
/ |
Incrocio q.1102 |
2,50 |
Fine
q.520 |
5,06 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Radura q.770
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|