ITINERARIO: Poggiol Forato q.860 (Dal minuscolo parcheggio la stradina asfaltata prosegue ancora dritto per poco con le buone indicazioni del CAI 333, noi invece scendiamo ripidamente a destra con la stradina che gli sta difronte, un cartello seminascosto indica il Molino) – Molino del Capo q.820 (L’asfaltata è terminata poco prima, dal molino si scende per sterrata al Torrente Dardagna) – Ponte q.815 (Grande ponte sul Torrente Dardagna, la sterrata risale dalla parte opposta) – Rudere q.835 (Fine della sterrata, ci teniamo a destra della casa e risaliamo un fosso asciutto cercando d’individuare la traccia dell’ex CAI 341 ormai scomparsa, in breve ignoriamo la buona traccia che prosegue verso sud sempre all’interno del bosco e una alla nostra destra che uscendo dal bosco inizia a mezzacosta con direzione nord appena sopra il ciglio del precipizio, poco sopra di noi usciamo dal bosco quando notiamo un palo di legno e un cavo d’acciaio tra sfasciumi di roccia, ora dobbiamo individuare la traccia ormai scomparsa che inizia a mezzacosta con direzione nord pochi metri sopra a quella più evidente ma sul ciglio del precipizio citata prima, segni assenti) – Lago di Pratignano q.1313 (Giunti al lago evitiamo di andare a destra con il CAI 341 per Poggiol Forato, andiamo dritto con direzione nord costeggiandolo) – Incrocio q.1320 (Abbiamo costeggiato il lago fino al suo termine dove ci sono i cartelli: a destra il CAI 401 attraversa la testata del lago e sale il monte Serrasiccia, dritto inizia la pista CAI 403 per Fanano, andiamo a sinistra all’indietro seguendo il CAI 407 per Caselle. Appena superata la “stazione idrometeorologica” evitiamo di continuare nell’ampia prateria del Cinghio di Mezzogiorno, il CAI 407 comincia a scendere a destra) – Bivio q.1290 (Un cartello indica a sinistra la deviazione per la Fonte Fredda) – Fonte Fredda q.1279 (Dopo la visita torniamo indietro) – Bivio q.1290 (Riprendiamo il CAI 407) – Carpineto q.1192 (Il rudere è situato circa venti metri a sinistra nella prateria) – Ripetitore q.1168 (Una rampa a sinistra del CAI 407 sale all’evidente ripetitore dal quale si ha un ottimo panorama verso il Cimone) – Rudere q.1145 (Notiamo in breve un rudere posizionato proprio sotto il ripetitore) – Rudere q.1131 (E’situato appena sotto il CAI 407) – Deviazione q.1102 (Il largo percorso curva a gomito a destra e continua a scendere, seguiamo il CAI 407 che va dritto su sentierino, poi comincia a perdere quota) – Rudere q.1040 – Ruderi q.980 (Ruderi di due case) – Presa d’acqua q.970 – Presa d’acqua q.966 – Fosso delle Piagge q.951 – Fosso d’acqua q.946 – Fosso della Piaggetta q.895 – Fosso delle Vidici q.872 – Bivio q.860 (Biforcazione e indicazioni assenti: dritto a destra sale il sentiero abbandonato per il rudere quotato 894,5 da CTR Emilia Romagna, teniamo il CAI 407 in piano) – Bivio q.855 (Rimaniamo sul CAI 407 verso i ruderi di Caselle, a sinistra all’indietro c’è il sentiero CAI RS senza numerazione per Le Piaggie) – Caselle q.835 (Borgo di case diroccate, il CAI 407 le aggira da sinistra) – Rudere q.837 – Ca’ dei Fuochi q.823 (Cartello davanti alla casa) – Edicola q.760 (All’interno c’è un’immagine sacra) – Forestale q.728 (Innesto sulla forestale, il CAI 407 la prende a destra) – Bivio q.690 (Sulla sinistra c’è una sterrata chiusa per uso privato, noi dritto sempre per forestale) – Deviazione q.670 (Il CAI 407 scende a sinistra per sentiero nel bosco, noi lo lasciamo e teniamo sempre la forestale in salita) – Asfaltata q.700 (Innesto sull’asfaltata che è anche CAI 405, andiamo a sinistra) – Deviazione q.695 (Appena passata una prima casa sulla sinistra scende il CAI 405 per Fanano, noi teniamo la strada asfaltata che inizia a scendere) – Serrazzone q.631 (Bivio: a sinistra a poche decine di metri c’è la chiesa di Serrazzone, noi prendiamo l’asfaltata a destra con cartello che indica il paese di Trignano) – Deviazione q.631 (Lasciamo l’asfaltata e prendiamo il sentiero CAI 403 a destra di fianco la casa con numero civico 1942 che risale il fosso del Rio) – Asfaltata q.645 (Arriviamo in breve a questa stradina asfaltata, il CAI 403 la prende a destra e dopo poco diventa carrozzabile) – Casa q.680 (Dopo quest’ultima casa termina la carrozzabile, il CAI 403 prosegue in salita con sentiero all’interno del bosco) – Bivio q.695 (Dopo la salita ci innestiamo in un largo sentiero, andiamo dritto a sinistra) – Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa) – Bivio q.850 (Dopo la ripida salita ci innestiamo in un sentiero in piano, a sinistra non è segnato, noi a destra che è sempre CAI 403) – Bivio q.855 (A destra e in falsopiano nell’alta pineta inizia un sentiero, noi teniamo il CAI 403 che ora sale ripidamente) – Ca’ Sereto q.893 (Arriviamo al bivio sotto Ca’ Sereto, a destra a pochi metri c’è una maestà, noi saliamo a sinistra fino alla soprastante sterrata poi ci lasciamo la casa alle nostre spalle e al successivo bivio dopo pochi minuti tralasciamo la sterrata che scende a sinistra e andiamo dritto in salita di fianco a dei ruderi) – Bivio q.1095 (A destra prosegue il CAI 403, noi a sinistra ora prendiamo il CAI 403/A) – Maestà q.1101 – Passo di Monte Castel Buso q.1105 (Incrocio: poche decine di metri prima di arrivarci dritto prosegue il largo sentiero per il paese di Trignano, noi saliamo a destra e siamo subito sul passo sempre all’interno del bosco dove a destra e sinistra è CAI 401 di crinale, noi scendiamo dalla parte opposta sul CAI 349) – Fosso q.665 (Un piccolo e diroccato ponticello attraversa il fosso, nella radura fuori dal bosco circa 100 m sopra di noi si vedono i vistosi ruderi di Case Lanzi) – Pianacci q.626 (Arriviamo al minuscolo borgo abitato di Pianacci, passiamo tra le case e scendiamo alla sottostante asfaltata dove c’è il bivio: a destra un cartello indica La Ca’, noi andiamo a sinistra con la strada che in breve va ad attraversare il Torrente Dardagna e il borgo abitato di Julio) - Case Julio – Deviazione q.622 (Passate le case di Julio lasciamo il CAI 349 che sale a sinistra per sentiero e proseguiamo in salita con la strada asfaltata) – Chiesina q.667 (Quando arriviamo sulla curva a gomito dove è situata la chiesa, lasciamo la strada e scendiamo a destra per carrozzabile di fianco all’area giochi che è CAI 333) – Deviazione q.657 (Arrivati ai condotti dell’acqua sottostanti termina la carrozzabile, il CAI 333 prosegue a sinistra entrando nel bosco per sentierino che si mantiene parallelo al sottostante Torrente Dardagna) – Tosco q.676 (Arriviamo in un laghetto artificiale seguito da altri dopo la casa adibiti all’allevamento dei pesci. Il CAI 333 si tiene a sinistra del lago e lo lascia dopo pochi metri per attraversare la recinzione e by-passare la proprietà privata per traccia nel bosco poco sopra e portarsi alla carrozzabile di accesso) – Deviazione q.700 (Percorriamo un breve tratto della carrozzabile di accesso alla proprietà di Tosco e la lasciamo, il CAI 333 sale a destra nel bosco) – Miglianti q.730 (Sbuchiamo sull’asfaltata, andiamo a destra dove termina subito alle case abitate di Miglianti, passiamo in mezzo a loro e dietro il CAI 333 prosegue per largo sentiero ma che lasciamo dopo pochi minuti per continuare in salita a sinistra per sentierino) – Maestà Piovani q.842 (Il sentiero con la maestà rimane appena sotto il residence Neve/Mare) – Asfaltata q.856 (Siamo sulla strada di Poggiol Forato, andiamo a destra passando in breve davanti alla chiesa fino all’auto) – Poggiol Forato q.860 (Arrivo al parcheggio).
DISLIVELLO TOTALE: 1400 m
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
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Sentieri |
- Allo stato attuale il
sentiero che da Poggiol Forato sale al Lago di Pratignano non è sempre
evidente, si tratta dell’ex CAI 341 dismesso perché ritenuto troppo
sdrucciolevole nella parte bassa quindi pericoloso, i vecchi segni CAI sono
stati “abilmente” coperti con della vernice grigia e la traccia originale in
molti tratti è ormai scomparsa, altre tracce possono confondere. La prima parte
che si svolge a mezzacosta con direzione nord è la più difficile da
individuare, la seconda parte del sentiero sale ripidamente all’interno del
bosco fino a terminare al lago di Pratignano a tratti è più evidente e possiamo
prendere come riferimento i cartelli del Parco del Corno alle Scale. Attenzione
che allo stato attuale una parte del sentiero iniziale è stato contrassegnato
con dei nastri di plastica, ma in seguito ci porta fuori via. Sentiero per
escursionisti molto esperti e soprattutto dotati di GPS, il tempo di 1,30 ore
per raggiungere il lago di Pratignano è al netto di qualsiasi sosta.
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Fonti
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Fontana a Poggiol Forato.
- Fonte Fredda sul CAI 407 che
scende dal Lago di Pratignano.
- Fonte sul CAI 407 dopo avere
iniziato a percorrere la Forestale q.728 (Tubo con acqua seminascosto poco sopra
a destra).
- Fonte sull’asfaltata di
Pianacci (piccolo tubo in basso a sinistra).
- Fonte alla casa q.680 (poca
acqua).
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TEMPI RILEVATI netti: |
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Poggiol
Forato |
0,00 |
Fosso q.946 |
/ |
Casa q.716 |
3,35 |
Molino del Capo |
0,04 |
Fosso della Piaggetta |
/ |
Bivio q.850 |
3,49 |
Ponte q.815 |
0,05 |
Fosso delle Vidici |
/ |
Bivio q.855 |
3,50 |
Rudere q.835 |
0,06 |
Bivio q.860 |
/ |
Ca’ Sereto |
3,55 |
Lago di Pratignano |
1,25 |
Bivio
q.855 |
/ |
Bivio q.1095 |
4,20 |
Incrocio q.1320 |
1,36 |
Caselle
|
2,31 |
Maestà q.1101 |
4,25 |
Bivio q.1290 |
/ |
Rudere
q.837 |
\ |
P.so Monte C. Buso |
4,32 |
Fonte Fredda |
1,39 |
Ca’
dei Fuochi |
2,41 |
Fosso q.665 |
5,05 |
Bivio q.1290 |
/ |
Edicola
q.760 |
2,48 |
Pianacci |
5,13 |
Carpineto |
/ |
Forestale
q.728 |
2,51 |
Case Julio |
\ |
Ripetitore q.1168 |
/ |
Bivio
q.690 |
2,55 |
Deviazione q.622 |
5,20 |
Rudere q.1145 |
1,50 |
Deviazione
q.670 |
2,59 |
Chiesina q.667 |
5,26 |
Rudere q.1131 |
1,53 |
Asfaltata
q.700 |
3,10 |
Deviazione q.657 |
5,30 |
Deviazione q.1102 |
1,56 |
Deviazione
q.695 |
3,12 |
Tosco |
5,42 |
Rudere q.1040 |
2,00 |
Serrazzone
q.631 |
3,21 |
Deviazione q.700 |
5,50 |
Rudere q.980 |
2,09 |
Deviazione
q.631 |
3,24 |
Miglianti q.730 |
5,57 |
Presa d’acqua q.970 |
/ |
Asfaltata
q.645 |
3,26 |
Maestà Piovani |
6,15 |
Presa d’acqua q.966 |
/ |
Casa
q.680 |
3,31 |
Asfaltata q.856 |
6,17 |
Fosso delle Piagge |
/ |
Bivio
q.695 |
3,33 |
Poggiol Forato |
6,23 |
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