Salita a monte Lagoni dal rifugio Capanna dei Celti, ritorno fuori sentiero attraverso monte Pelatone
DATA: 7 febbraio 2011
DATA: 7 febbraio 2011
PARTENZA: Dal versante Emiliano, 7 km prima di arrivare al passo
dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), lasciamo la statale SS.12 e
scendiamo a sinistra entrando nel paese di Fiumalbo. Attraversato il ponte sul
torrente Scoltenna andiamo a destra oltrepassando un tunnel, ignorata la prima
strada a sinistra che è via Versurone continuiamo per altri 200 m e prendiamo
la seconda che è sempre via Versurone con indicazioni per il Borgo dei Celti e
monte Cimone. La risaliamo per 4 km oltrepassando la borgata di Frescarolo fino
arrivare a un area parcheggio sul bordo della strada (località Doccia del
Cimone), alla nostra destra c’è l’ex rifugio Capanna dei Celti e l’agriturismo
Alpe di Sara.
ITINERARIO: Capanna
dei Celti q.1366 (Iniziamo con il CAI 489 tra il
rifugio e l’agriturismo Alpe di Sara)
- Capanna Celtica q.1412 – Deviazione q.1516 (Lasciamo la larga
mulattiera che prosegue in salita fiancheggiata da un grande muretto in sasso, il
CAI 489 prosegue a destra oltrepassando un piccolo fosso d’acqua dove è situato
un vecchio casotto di servizio all’ex funivia)
– Cippo q.1637 (Cippo a
forma piramidale con immagine sacra, il largo CAI 489 prosegue in leggera
discesa) – Fonte q.1624 ( Passata la fonte in
breve il largo sentiero termina e il CAI 489 sale a sinistra per ampi spazi al
ben visibile crinale. Alcuni paletti del CAI se non sono coperti dalla neve
indicano la direzione) – Crinale q.1824 (Innesto sul CAI 447,
siamo in prossimità della larga sella tra Monte Lagoni e il Cimoncino, andiamo
a destra tenendoci sempre sul crinale in salita) - Bivio
q.1942 (Tra l’ante cima e la
cima monte Lagoni, nessun cartello. Dritto prosegue il CAI 447, a destra il CAI
493 scende e aggira la vetta, noi la raggiungiamo in pochi minuti) - Monte Lagoni q.1962 (Piccolo omino in
sasso sulla vetta. Deviazione: lasciamo il crinale principale CAI 447 che
prosegue verso il Libro Aperto e scendiamo per crinale non segnato in direzione
nord/ovest caratterizzato da dolci pendii alla nostra destra e precipizi a
sinistra) – CAI
493 q.1855 (Incontriamo il
CAI 493 che in questo punto curva a gomito e passa sotto la ripida parete ovest
di monte Lagoni, comunque con la neve alta potrebbe passare inosservato.
Teniamo il crinale con direzione ovest)
– Cima q.1832 – Cima q.1778 – Cima q.1740 (Piccola ed evidente cima
di forma conica con omino in sasso sulla vetta, scendiamo ripidamente dalla
parte opposta tenendo sempre il crinale in direzione nord/ovest) – Omino
q.1667 (Grande omino di sassi. Proseguiamo ancora per qualche minuto per
crinale fino ad arrivare al margine del bosco, poi scendiamo ripidamente tra la
fitta alberatura ma con passaggio agevole tenendoci in direzione nord) – Fosso q.1440 (Guadiamo con difficoltà a
causa di alcuni rami secchi due fossi in sequenza che in questo punto si
uniscono, poi risaliamo paralleli al secondo fosso che in breve lasciamo
inoltrandoci nel canalone del versante sud di monte Pelatone) – Crinale
q.1586 (Raggiunto il crinale alla fine del canalone andiamo a sinistra.
Rada vegetazione) – Monte
Pelatone q.1615 (Nessuna indicazione, fitta alberatura a nord,
panorama da monte Lagoni al monte Gomito sul passo dell’Abetone. Torniamo sui nostri
passi oltrepassando il punto di q.1586 da dove siamo saliti con il canalone e
mantenendoci in falsopiano ma senza traccia in direzione est per ampi spazi
aperti fino ad innestarci d’obbligo sul
CAI 489) – Fonte q.1624 (L’arrivo al punto esatto
della fonte sul CAI 489 lo dobbiamo al GPS, in ogni modo se ci siamo mantenuti
in direzione est come detto in precedenza arriviamo d’obbligo sul CAI 489. Ora
ripercorriamo a ritroso il sentiero fino alla Capanna dei Celti) – Cippo
q.1637 – Deviazione q.1516 - Capanna
Celtica q.1412 - Capanna dei Celti q.1366
DISLIVELLO TOTALE: 890 m
QUOTA MASSIMA: Monte
Lagoni q.1962
LUNGHEZZA: 10,1 km
DIFFICOLTA: EEAI
DIFFICOLTA: EEAI
NOTE:
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Sentieri |
- Poca neve ghiacciata con tratti scoperti
sul crinale
- Bello e panoramico il crinale nord/ovest
che scende da monte Lagoni,percorriamolo tenendoci più sulla destra dove i
pendii sono più dolci.
- Per l’itinerario sono utili le ciaspole
ma è obbligatorio avere i ramponi per qualche tratto ghiacciato o facili ma
ripidi pendii nevosi.
- Il tratto più complicato e faticoso è la
risalita del canalone sud di monte Pelatone causa la neve depositata e i
fastidiosi arbusti che iniziano dal Fosso q.1440 e non consentono l’uso delle
ciaspole.L’imbocco del canalone partendo dal Fosso q.1440 non è evidente
dovuta all’assenza di punti di riferimento nella fitta boscaglia.
- Un ritorno più agevole lo possiamo fare
evitando monte Pelatone (con la conseguente discesa al fosso q.1440):
arrivati alla Cima q.1740 ma senza risalirne la vetta voltiamo a
destra,direzione nord/est,tenendoci in falsopiano e ai margini del bosco
ritornando a vista sul CAI 489.
- Dal 2015 il rifugio Capanna dei Celti è
stato abbandonato
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Fonti
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Fonte q.1624 sul CAI 489 ( bloccata in inverno)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Capanna
dei Celti
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0,00
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Capanna Celtica
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Deviazione q.1516
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0,22
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Cippo q.1637
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0,41
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Fonte q.1624
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0,43
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Crinale q.1824
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1,30
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Bivio q.1942
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1,54
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Monte Lagoni
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1,57
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CAI 493 q.1855
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2,13
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Cima q.1832
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Cima q.1778
|
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Cima q.1740
|
2,30
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Omino
q.1667
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2,36
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Fosso
q.1440
|
3,00
|
Crinale
q.1586
|
3,50
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Monte Pelatone
|
4,02
|
Crinale q.1586
|
\
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Fonte q.1624
|
4,30
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Cippo q.1637
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Deviazione q.1516
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Capanna
Celtica
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Capanna dei Celti
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5,05
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Deviazione
q.1516 ( Lasciamo la larga mulattiera che prosegue in salita fiancheggiata da
un grande muretto in sasso, il CAI 489 prosegue a destra oltrepassando un
piccolo fosso d’acqua dove è situato un vecchio casotto di servizio all’ex
funivia)
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Deviazione
q.1516 ( Lasciamo la larga mulattiera che prosegue in salita fiancheggiata da
un grande muretto in sasso, il CAI 489 prosegue a destra oltrepassando un
piccolo fosso d’acqua dove è situato un vecchio casotto di servizio all’ex
funivia)
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Deviazione
q.1516 ( Lasciamo la larga mulattiera che prosegue in salita fiancheggiata da
un grande muretto in sasso, il CAI 489 prosegue a destra oltrepassando un
piccolo fosso d’acqua dove è situato un vecchio casotto di servizio all’ex
funivia)
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Deviazione
q.1516 ( Lasciamo la larga mulattiera che prosegue in salita fiancheggiata da
un grande muretto in sasso, il CAI 489 prosegue a destra oltrepassando un
piccolo fosso d’acqua dove è situato un vecchio casotto di servizio all’ex
funivia)
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Cippo
q.1637 (Cippo a forma piramidale con immagine sacra, il largo CAI 489
prosegue in leggera discesa)
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Sul CAI 489
che sale verso il crinale CAI 447:
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Panorama da
monte Pelatone verso monte Gomito
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