PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), scendiamo nel versante Toscano per 3,3 km fino alla località Fontana Vaccaia dove lasciamo la statale e voltiamo a destra sulla stradina SP.20 seguendo le indicazioni per il Giardino Orto Botanico e Pian degli Ontani. Parcheggiamo dopo circa 1,6 km quando la strada curva a gomito in prossimità di un’area pic-nic, sulla destra inizia la stradina per il Giardino Orto Botanico, cartelli.
ITINERARIO:
Partenza q.1246 (Sulla curva a gomito dell’asfaltata saliamo per stradina a
destra, indicazioni per l’Orto Botanico) - Bivio q.1308 (Appena prima della 3° fonte, a destra
sale il ripido sentierino che si collega al soprastante CAI 102, indicazioni
per il Balzo di Peppone, continuiamo sulla stradina) – Giardino
Orto Botanico q.1304 (Piazzola e ingresso all’orto botanico, si prosegue
sulla stradina che scende) – Ponte q.1302 (Bivio appena passato il
ponte: a sinistra sale il largo sentiero dei “Sassi Scritti” indicato da una
tabella e chiuso da sbarra, noi andiamo dritto in piano) - Piazzale
q.1325 (Fine della stradina asfaltata, il CAI 104 continua per forestale
nel bosco) – Ponte q.1338 (Lo attraversiamo e ci
portiamo sul lato destro del torrente Sestaione) – Bivio
q.1370 (A sinistra c’è un piccolo casotto ed l’ex pista sci di Campolino,
noi andiamo dritto sul CAI 104) - Bivio q.1415 (A destra sale e
prosegue la forestale che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto sul CAI 104
ora su sentiero) – Guado q.1420 (Il CAI 104 che nel
frattempo si è ristretto a normale sentiero guada un ramo del torrente
Sestaione e prosegue in salita dalla parte opposta) - Bivio q.1448 (Il sentiero si biforca, cartelli
assenti: dritto a sinistra segue in falsopiano il torrente Sestaione, il CAI
104 continua dritto a destra in salita)
- Casetta dei Pastori q.1536
(Piccolo rifugio incustodito, bivio: poco sotto l’edificio, a sinistra inizia
il CAI 106, noi teniamo il CAI 104 che prosegue dietro il rifugio guadando in
breve un piccolo fosso) - Bivio q.1604 (Risalendo arriviamo a
una presa d’acqua con cartelli, a destra c’è il CAI 102, stiamo sul CAI 104 a
sinistra) - Deviazione q.1611 (Dritto in
falsopiano prosegue il largo sentiero che stavamo percorrendo, il CAI 104
invece taglia risalendo ripidamente a destra, cartelli assenti) - Bivio q.1658 (Ci ricongiungiamo al largo sentiero
lasciato alla deviazione precedente, il CAI 104 continua a destra) - Presa d’acqua q.1664 - Incrocio
q.1662 (A destra in discesa c’è un largo sentiero non segnato,
oltrepassiamo un minuscolo corso d’acqua e lasciamo la mulattiera che continua
dritto, il CAI 104 risale a sinistra su sentierino ripido nel bosco) - Bivio
q.1716 (Usciamo dal bosco in un ampio pianoro e di fronte a noi si presenta
il crinale dell’Alpe Tre Potenze. Innesto sul CAI 100 e cartelli, andiamo a
destra con direzione nord/ovest senza traccia obbligata) - Rifugio Lago Nero q.1730 ( Grande
rifugio sempre chiuso con l’omonimo lago. Si prosegue per pochi minuti con il
CAI 100 che passa sopra il lago poi lo lasciamo e iniziamo a salire ripidamente
a sinistra per traccia non segnata ma evidente nella bassa vegetazione in
direzione del soprastante crinale: prendere come riferimento un piccolo
“obelisco” in sasso visibile anche dal rifugio, la traccia si tiene alla sua destra) - Crinale
q.1896 ( Andiamo a destra alla vicina vetta dell’Alpe Tre Potenze ) - Alpe
Tre Potenze q.1940 (Panorama a 360°. Torniamo sui nostri passi) - Crinale
q.1896 (Proseguiamo per il crinale non segnato in leggera discesa) - Il posto dei Mori q.1744 (Larga sella:
a sinistra e dritto sentiero CAI 100 che si mantiene a mezzacosta,noi risaliamo
per traccia e ci riportiamo sul crinale )
-
Poggio alle Porche q.1870 (Il crinale si biforca, stiamo a
sinistra e iniziamo a scendere) - Foce Campolino q.1785 (Stretta sella.
A sinistra CAI 100, a destra CAI 12, noi risaliamo per traccia e ci riportiamo
sul crinale) - Bivio q.1823 ( Una traccia scende a
sinistra a un sottostante pianoro,noi ci teniamo a destra sul crinale: cippo in
cemento sul bivio come ne avevamo già incontrati sul crinale) - Innesto
CAI 100 q.1801 (Si prosegue dritto per crinale che ora è segnato dal CAI
100 ) - Poggione q.1771 (Impianto dismesso in
prossimità di monte Poggione ,si prosegue per crinale) - Monumento
ai caduti q.1718 (Grande monumento e obelisco sulla sella del crinale, a
pochi metri c’è un altro impianto di risalita abbandonato, lasciamo il CAI 100
che continua dritto per crinale e giriamo a gomito a sinistra per largo
sentiero in falsopiano non segnato dal CAI)
- Bar Flora Alpina q.1676 (Bar
abbandonato di servizio per il dismesso impianto sciistico. Scendiamo dietro al
bar con la vecchia pista da sci “Beatrice” che ormai è stata sepolta dalla
vegetazione, il sentiero CFS 01 comunque scende a bordo della pista inizialmente
sul lato destro poi sul lato sinistro) - Bivio
q.1304 (A sinistra inizia il sentiero CFS 02 che s’inoltra nel bosco, noi
continuiamo a scendere per la pista da sci o sentiero CFS 01) - Bivio q.1291 (Il sentiero CFS 01 continua
inoltrandosi nel bosco alla nostra destra, noi
stiamo sulla nostra pista Beatrice, in entrambi i casi si arriva a Fior di
Pietra) - Fior di Pietra q.1190 (Impianto dismesso degli
impianti di risalita, termina la pista e poco sotto ci portiamo sulla strada asfaltata
“via dei Lamponi” che prendiamo a sinistra) - Bivio
q.1193 (A destra asfaltata per Pian degli Ontani e Pistoia, noi dritto ora
sulla strada asfaltata SP.20) - Ponte q.1164 (Ponte della SP.20 sul
torrente Sestaione, ora la strada asfaltata inizia risalire) - Bivio
q.1200 (A sinistra scende la larga mulattiera CFS 02 al sottostante ponte
della Sega, cartello e segni bianco/verdi, stiamo sulla strada) - Arrivo q.1246
DISLIVELLO TOTALE: 940 m
LUNGHEZZA
: 14 km
QUOTA
MASSIMA:1940 m
DIFFICOLTA: E
DIFFICOLTA: E
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Partenza
q.1246
|
0,00
|
Crinale q.1896
|
1,30
|
Bivio
q.1308
|
/
|
Alpe Tre Potenze
|
1,33
|
Orto Botanico
|
0,13
|
Crinale q.1896
|
/
|
Bivio q.1302
|
0,14
|
Il posto dei Mori
|
1,59
|
Piazzale q.1325
|
/
|
Poggio alle Porche
|
2,21
|
Ponte q.1338
|
/
|
Foce Campolino
|
2,31
|
Bivio q.1370
|
0,24
|
Bivio q.1823
|
2,44
|
Bivio q.1415
|
0,30
|
Innesto CAI 100 q.1801
|
2,47
|
Guado q.1420
|
0,32
|
Il Poggione
|
3,13
|
Bivio q.1448
|
/
|
Monumento
|
3,15
|
Casetta dei Pastori
|
0,43
|
Bar Flora Alpina
|
3,22
|
Bivio q.1604
|
0,50
|
Bivio q.1304
|
3,52
|
Deviazione q.1611
|
0,55
|
Bivio q.1291
|
/
|
Bivio q.1658
|
1,00
|
Fior di Pietra
|
4,07
|
Presa d’acqua q.1664
|
1,02
|
Bivio q.1193
|
4,08
|
Incrocio q.1662
|
1,03
|
Ponte q.1164
|
/
|
Bivio q.1716
|
1,08
|
Bivio q.1200
|
/
|
Rifugio Lago Nero
|
1,11
|
Arrivo q.1246
|
4,35
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NOTE:
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Sentieri |
La salita
all’Alpe Tre Potenze dal rifugio Lago Nero è per traccia non segnata.
Il crinale
dall’Alpe Tre Potenze fino all’Innesto CAI 100 q.1801 non è segnato dal CAI .
Il CAI 100
segue il soprastante crinale tenendosi a mezzacosta.
La discesa
dal crinale avviene seguendo gli impianti dismessi di Pian di Novello
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Fonti
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- Tre fonti sulla
stradina che porta all’orto botanico.
- Fonte sul bivio
q.1604 CAI 102/ CAI 104
- Piccolo tubo con poca acqua sul sentiero tra il
monumento e il rifugio Flora Alpina
- Fontana sulla
asfaltata a poca distanza dal Bar Fior di Pietra
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L'Orto Botanico
Forestale dell'Abetone
L'Orto Botanico Forestale dell'Abetone
è situato nell'alta valle del Sestaione, precisamente lungo il versante
sinistro del torrente, su un pendio esposto a sud. Occupa una superficie di
circa 1,4 ettari, ad una quota compresa tra i 1270 ed i 1320 metri.
All'interno di questa area sono stati riprodotti in maniera più o meno artificiale, ed ovviamente in dimensioni estremamente ridotte, alcuni degli ambienti più caratteristici della montagna pistoiese: il bosco di faggio e abete bianco, le roccaglie silicea e calcarea, la zona umida, ecc. Circa i 3/4 della sua superficie sono occupati dalla foresta mentre la parte restante è stata disboscata al fine di ottenervi una vasta radura dove sono allestite le roccaglie e la zona umida. L'Orto ospita circa 300 specie tra le piante erbacee, arbustive ed arboree di tutto l'Appennino Tosco-Emiliano; ognuna di esse è identificabile grazie ad un cartellino di riconoscimento sul quale, oltre al nome, sono spesso riportate altre informazioni specifiche. E' accessibile al pubblico tutti i giorni dalla metà di giugno alla metà di settembre con ingresso gratuito e apertura sia mattutina che pomeridiana; inoltre durante tale periodo viene regolarmente effettuata almeno una visita guidata al giorno (generalmente a metà mattina). |
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Partenza q.1246 ( lasciamo l’asfaltata e andiamo a destra
per stradina,cartelli indicano l’Orto Botanico )
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Arrivo alla casetta dei Pastori
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Deviazione q.1611
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Panorama verso il Cimone visto dalla vetta
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La Val di Luce e il lago Piatto visti dalla vetta
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Poggio alle Porche q.1870
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Bivio q.1823 :una traccia scende a sinistra a
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