Corto itinerario nel basso appennino bolognese attraverso la poco conosciuta Cengia di Nando (qulche facile tratto leggermente esposto)
DATA: 28 aprile 2013
PARTENZA: Con
l’autostrada A1 Bologna-Firenze usciamo al casello di Sasso Marconi e alla
rotonda seguiamo le indicazioni per Battedizzo e Badolo con stradina in ripida
salita. Oltrepassiamo la chiesetta di Badolo e seguiamo la strada a sinistra parcheggiando
dopo poche decine di metri, a destra sale il largo CAI 110.
S.EL.CA. s.r.l. società elaborazioni cartografiche Via Reginaldo Giuliani 153 50141 – FIRENZE Tel. 055 4379898 - 055 4379961 Fax 055 431791
ITINERARIO: Badolo q.391(Cartelli indicano il largo CAI 110
per Monte Frate) – Deviazione q.403 (Dopo pochi metri
lasciamo il largo sentiero, il CAI 110 sale a sinistra ripidamente su
sentierino) – Cengia
di Nando q.415 (Alla nostra destra inizia una poco visibile traccia per la Cengia
di Nando che sarà il nostro ritorno, piccola scritta nel tronco dell’albero,
teniamo il CAI 110) – Bivio q.482 (A sinistra
scende una sterrata con cartello di divieto di accesso, andiamo dritto sul CAI
110) – Bivio q.486 (A poca
distanza dal bivio precedente, a destra inizia un buon sentiero in piano, noi
teniamo il CAI 110 dritto in salita) – Incrocio q.513 (Innesto nella
sterrata, cartelli CAI: a sinistra è CAI 122, noi a destra evitiamo il largo
sentiero che scende e teniamo la sterrata CAI 110 che sale) – B&B
q.501 (Bed and Breakfast “La Via degliDei”, ci arriviamo dopo che il CAI 110 attraversa
una verde radura, ora si scende su carrozzabile) – Deviazione q.475 (Dopo che abbiamo
oltrepassato un grande traliccio dell’Enel, lasciamo la carrozzabile e
scendiamo a destra su sterrata, non ci sono cartelli e segni ma siamo sempre
sul CAI 110) – Deviazione q.447 (Prima
che la sterrata inizi a risalire alle vicine case di Campiuno noi la lasciamo, scendiamo a destra senza traccia
e sentiero costeggiando il bordo destro del campo dove scorre un fosso d’acqua,
al termine del quale inizia un largo sentiero nel bosco che prendiamo) – Bivio
q.403 (A sinistra scende un ripido sentierino, noi stiamo sul largo
sentiero in falsopiano) – Bivio q.409 (Bivio di
larghi sentieri: dritto a destra sale, noi dritto a sinistra in piano, dopo
pochi minuti termina in prossimità dei primi contrafforti rocciosi dove inizia
l’esile Cengia di Nando, sporadici e sbiaditi segni rossi) – Bivacco q.433 (Spartano bivacco
costruito con pochi pali di legno in un punto dove la cengia si allarga) – Cengia
di Nando q.415 (Ci innestiamo sul CAI 110 fatto all’andata, scendiamo a
sinistra) – Deviazione
q.403 – Badolo q.391.
DISLIVELLO TOTALE: 140 m
QUOTA MASSIMA: 435 m
LUNGHEZZA: 5 km
DIFFICOLTA: E/EE
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
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Sentieri |
- Facile cengia dove non occorrono
attrezzature, i tratti esposti sono sempre coperti dagli alberi. (E’ stato
più difficile trovare dove si svolgeva la cengia che a percorrerla).
- Possiamo abbinare questo giro alla corta ferrata della Rocca di Badolo
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Badolo q.391
|
0,00
|
Deviazione
q.403
|
0,01
|
Cengia
di Nando q.415
|
0,03
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Bivio
q.482
|
0,16
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Bivio
q.486
|
0,18
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Incrocio
q.513
|
0,25
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B&B
q.501
|
0,32
|
Deviazione q.475
|
0,37
|
Deviazione q.447
|
0,41
|
Bivio
q.403
|
0,44
|
Bivio
q.409
|
0,45
|
Bivacco
q.433
|
1,05
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Cengia di Nando q.415
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/
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Deviazione q.403
|
/
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Badolo q.391
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1,25
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Bivio q.482 (A sinistra scende una sterrata con
cartello di divieto di accesso, andiamo dritto sul CAI 110)
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Bivio q.482 (A sinistra scende una sterrata con
cartello di divieto di accesso, andiamo dritto sul CAI 110)
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B&B q.501 (Bed and Breakfast “La Via degli Dei”)
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