Per conoscere il versante toscano dei monti Marmagna e Orsaro, ho realizzato questa escursione che consiglio solo a escursionisti esperti e in ottime condizioni fisiche (2100 m di dislivello totale e 28,5 km ). Mentre la salita dal versante emiliano ,che ha come fulcro il lago Santo, è molto frequentata da qualsiasi persona anche grazie alla comoda seggiovia, salendo dalla parte toscana il dislivello è maggiore e dobbiamo essere dei buoni escursionisti, ciò non toglie che possiamo abbreviare il giro proposto anticipando il ritorno scendendo dal monte Braiola o dalla Bocchetta dell'Orsaro.
DATA: 21 luglio 2013
PARTENZA: Con
l’autostrada A15 Parma-La Spezia usciamo al casello di Pontremoli, andiamo a
destra in direzione del paese con la SP.31 ma che in breve lasciamo voltando a
destra con la stradina che si raccorda alla SS.62. Andiamo a destra in
direzione opposta a Pontremoli fino a individuare a sinistra la SP.35 con
indicazioni per Caprio e Rocca Sigillina. Parcheggiamo a Rocca Sigillina (circa
9 km dal casello dell’autostrada), c’è solo una stradina transitabile e la
borgata medioevale ci rimane a sinistra. Non vediamo i numeri civici delle
case, quindi al cartello del paese appena dopo il cimitero, proseguiamo
esattamente per 700 metri (l’unico numero civico individuato è il n°36 in un
cancellino poco visibile).
ITINERARIO: Rocca Sigillina q.415 (Alla nostra sinistra tra
le case ristrutturate c’è un posto auto privato, alla nostra destra sul bordo
della stradina un piccolo posto auto per due macchine, si notano già i primi
segni CAI che provengono dall’alto del paesino. Sulla stradina asfaltata,
appena oltrepassati i posti auto, scendiamo a destra su mulattiera non segnata,
inizialmente scalinata) – Molino Stanghezza q.364
(Ristrutturato e adibito ad abitazione, oltrepassiamo il ponte medioevale e si
continua con stradello) – Asfaltata q.372
(Innesto sulla strada asfaltata SP.35, la teniamo a sinistra in salita) – Deviazione
q.395 (Facciamo una curva a gomito della strada poi la lasciamo, a destra
in salita prendiamo un vecchio sentierino abbandonato, segni assenti) – Bivio q.415 (A sinistra a pochi metri
c’è l’asfaltata di cui avevamo tagliato un tornante, noi a destra con il
sentiero che si è allargato ma in breve termina in un piccolo vigneto. Lo
risaliamo sul bordo, in alto c’è la strada che raggiungiamo a vista senza
traccia e con qualche difficoltà tra la vegetazione) – Asfaltata
q.445 (SP.35, la teniamo a destra) – Deviazione q.460 (Dopo appena due minuti
lasciamo la strada, prendiamo un sentiero abbandonato a sinistra in salita poco
sopra un tubo che scarica poca acqua sul ciglio dell’asfaltata) – Bivio q.471 (Il buon sentiero prosegue
dritto in piano, noi a destra in salita con sentierino abbandonato non segnato) – Asfaltata
q.515 (Innesto sulla strada asfaltata, la teniamo a sinistra in prossimità
di Vignolo) – Vignolo q.544 (Paesino abitato e fine
della strada, attraversiamo tra le case e dopo un porticato con affresco sul
muro scendiamo passando una grande maestà) – Asfaltata q.531 (Innesto sulla strada,
la teniamo a sinistra in salita) – Carrozzabile q.582 (La
strada termina sopra l’abitato di Vignolo, ora si prosegue su carrozzabile,
primi segni del CAI 124) – Bivio q.617 (Bivio
della carrozzabile e cartelli: dritto è CAI 124 con indicazioni per Porcini,
noi a sinistra a ritroso con tratti di mulattiera che è CAI TL6) – Deviazione
q.636 (Lasciamo lo stradello, il CAI TL6 sale a destra su mulattiera
ricoperta dall’erba, cartelli e segni assenti, poi in breve termina e continua
per sentierino in salita nel bosco dove si ritrovano i segni) – Passo La Coletta q.826
(Fonte abbeveratoio e celletta votiva, innesto sul CAI 124. Sopra la grande
maestà inizia una carrozzabile, noi a sinistra su largo sentiero che in breve
inizia a salire ripidamente) – Bivio
q.960 (Cartello CAI: dritto il sentiero prosegue in salita, noi a destra in
salita con il CAI 124) – Bivio
q.970 (A destra segni CAI indicano un sentierino senza numerazione
destinato a scendere, noi teniamo il CAI 124 a sinistra in salita) –
Il Portone q.1080 (Un
cartello posto sul sentiero nel bosco indica la posizione) – Porcili
q.1320 (Bivacco in muratura sempre aperto, ci arriviamo con una piccola
deviazione di poche decine di metri dal CAI 124) – Monte
Dongo q.1503 (Bivio con cartelli dopo la risalita dal bivacco: a destra
scende il CAI 122 per Capanne Curtiglia, noi teniamo il CAI 124 inizialmente su
crinale, direzione nord, che poi prosegue per sentierino a mezzacosta sotto il
versante ovest di monte Aquila) – Passo dell’Aquila q.1700 (Cartelli sul
crinale e innesto sul CAI 00: a destra si sale in dieci minuti a monte Aquila,
noi a sinistra) – Bivio
q.1705 (Cartelli: a destra scende il CAI 719/A, noi risaliamo a sinistra
sul monte Aquilotto con il CAI 00) – Monte
Aquilotto q.1781 (Scendiamo dalla parte opposta verso la sottostante sella
del Marmagna) – Sella del Marmagna q.1725
(Larga sella erbosa e cartelli: a destra c’è il frequentato CAI 723 che scende
al lago Santo e il rifugio Mariotti, noi teniamo il crinale in salita con
traccia che sale direttamente alla vetta del Marmagna, il CAI 00 invece si
mantiene inizialmente a destra a mezzacosta, in entrambi i casi comunque poi
arriva alla cima) – Monte Marmagna q.1852 (Grande croce
di vetta. A destra ritroviamo il CAI 00 che saliva dalla sella del Marmagna,
noi lo teniamo dritto per crinale, direzione nord) – Foce Braiola q.1715 (Cartelli
dopo la discesa dal Marmagna, a destra scende il raccordo per il CAI 727 verso
Capanna Braiola, noi teniamo il crinale CAI 00 che sale verso la cima di monte
Braiola) – Monte Braiola q.1818 (Bivio con
cartelli e grande cippo di sasso: a sinistra, ovest, scende il CAI 130, noi
scendiamo tenendo il CAI 00 direzione nord/est) – Bocchetta dell’Orsaro q.1722 (Cartelli
e incrocio: a sinistra scende il CAI 132 per Baita Tifoni, a destra scende il
CAI 727, noi risaliamo il crinalino su roccette con passaggi di primo grado. Il
CAI 00 bypassa il crinalino con sentierino a sinistra) – Monte
Orsaro q.1830 (Sulla vetta una scultura in metallo, proseguiamo sul CAI 00
che scende dalla parte opposta, nord, e in breve entriamo nel bosco) – Bivio
q.1625 (Cartelli al termine della discesa nel bosco: a destra è CAI 727/A,
noi a sinistra per CAI 00) – Foce
del Fosco q.1613 (Cartelli: a destra in discesa c’è il CAI 725, noi dritto
in salita nel bosco con il CAI 00) – Monte
Fosco q.1680 (Punto panoramico all’uscita dal bosco verso l’Orsaro, il
Marmagna e il piazzale di Lagdei. Proseguiamo sul CAI 00 che scende ripidamente
nel bosco) – Bocchetta del Tavola q.1444
(Cartelli al termine della ripida discesa nel bosco da monte Fosco: a destra
c’è il CAI 725 per Foce del Fosco, noi andiamo a sinistra e dopo pochi metri
siamo alla Bocchetta del Tavola, a destra in discesa ancora il CAI 725 che
conduce a Lagdei, dritto in salita prosegue il CAI 00 per monte Tavola e il
passo del Cirone, noi dritto a sinistra in discesa con sentiero non segnato) – CAI 128 q.1335 (Il sentiero non segnato
esce dal bosco, si costeggia una radura e si scende attraverso la stessa,
direzione nord/ovest. Ora bisogna prestare molta attenzione, perché ci andiamo
a innestare sul CAI 128 che taglia la radura e da qui è poco evidente, facciamo
riferimento alla quota. Teniamo il CAI 128 a sinistra e in breve ci inoltriamo
nel bosco dove la segnatura e il sentiero sono evidenti) – Costa
Tai q.1398 (Nessuna indicazione, la riconosciamo perché il CAI 128 ha
terminato la sua salita e momentaneamente è uscito dal bosco, ora scende dalla
parte opposta) – Capanne
di Frattamara q.1283 (Il rudere ci rimane alla nostra destra, tra il
margine del bosco e la radura sottostante) – Bivio q.1227 (A destra sentiero non
segnato, noi dritto sul CAI 128) – Bivio
q.1202 (Cartelli: a sinistra sale il CAI 132 per Baita Tifoni e la
Bocchetta dell’Orsaro, noi dritto sul CAI 128) – Incrocio q.1173
(Cartelli e piccola piazzola all’interno del bosco. A sinistra a ritroso sale
il CAI 130 per monte Braiola, dritto a destra un sentiero con segni CAI viene
indicato come “variante”, noi dritto a sinistra in discesa con il CAI 128 ora
su largo sentiero sterrato) – Bivacco
Mattei q.1149 (Il GPS lo quota a 1128. Grande rifugio non gestito con
locale invernale sempre aperto, ora si prosegue su carrozzabile) – Deviazione q.1033 (Lasciamo la
carrozzabile, il CAI 128 scende a sinistra attraverso la sottostante radura. Il
punto di deviazione non è chiaro, scendiamo a vista e prendiamo come
riferimento il grande edificio che rimane sotto la radura tenendolo alla nostra
destra, direzione sud) – Carrozzabile
q.989 (Al termine della discesa nella radura, c i innestiamo sul bivio di
una carrozzabile, ora dietro di noi notiamo che i segni CAI seguivano una
recinzione. Tralasciamo la carrozzabile a destra e a sinistra e la teniamo
dritto che è sempre CAI 128) – Bivio q.875 (A destra c’è una
sterrata di smacchio, noi teniamo la carrozzabile) - Bivio
q.731 (Alla nostra sinistra sale la piccola forestale abbandonata anche
“Sentiero dei Lombardi”per l’Oratorio di Sant’Antonio priva di indicazioni,
manteniamo la carrozzabile) – Bivio q.652 (Bivio della carrozzabile,
dritto a sinistra sale, noi dritto a destra che scende) – Deviazione q.580 (Attenzione ai segni
CAI, lasciamo la carrozzabile e scendiamo a destra con l’esile sentierino CAI
128) – Madonna della Villa q.570
(Ci innestiamo sulla carrozzabile e a destra termina dopo pochi metri alla
chiesetta di Madonna della Villa. Il CAI 128 invece prosegue in discesa dalla
parte opposta della carrozzabile sempre su sentierino) – Rocca Sigillina q.510
(Arriviamo nella parte alta di Rocca Sigillina e alle prime case. In alto a
sinistra si scorge il campanile della chiesa, teniamo il passaggio acciottolato
dritto a destra in ripida discesa che passa sotto un porticato) – Rocca Sigillina q.415
(Arrivo).
DISLIVELLO TOTALE: 2100 m
QUOTA MASSIMA: Monte Marmagna
q.1852
LUNGHEZZA: 28,5 km
DIFFICOLTA: EE
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
|
|
Sentieri |
- Bivacco Porcili: edificio in muratura in
ottime condizioni, sempre aperto. All’interno tavolo, sedie, stufa, dispensa.
Nella parte alta c’è un soppalco con i posti letto su tavolato.
- Rifugio Mattei: grande rifugio incustodito generalmente
chiuso, aperto solo un piccolo locale invernale in cattive condizioni.
- Nel tragitto
tra Rocca Sigillina e il paese di Vignolo, si percorrono dei sentieri abbandonati
che ci consentono di abbreviare il percorso tagliando dei tratti di strada
asfaltata.
- La parte iniziale da Rocca Sigillina al Bivacco
Porcili, e la parte finale sul CAI 128, si svolge generalmente sempre nel
bosco.
- Molto belle le borgate di origine
medioevale di Rocca Sigillina e Vignolo.
|
Fonti
|
- Fontana a Rocca Sigillina
- Fontana a Vignolo
- Fonte
al Passo La Coletta
- Fonte
sotto al Bivacco Porcili (pochissima
acqua)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Rocca
Sigillina q.415
|
0,00
|
Foce Braiola
|
3,54
|
Molino Stanghezza
|
0,06
|
Monte Braiola
|
4,10
|
Asfaltata q.372
|
0,07
|
Bocchetta dell’Orsaro
|
4,18
|
Deviazione q.395
|
0,09
|
Monte Orsaro
|
4,35
|
Bivio q.415
|
0,12
|
Bivio q.1625
|
4,55
|
Asfaltata q.445
|
0,16
|
Foce del Fosco
|
4,58
|
Deviazione q.460
|
0,18
|
Monte Fosco
|
5,05
|
Bivio q.471
|
0,20
|
Bocchetta del Tavola
|
5,20
|
Asfaltata q.515
|
0,23
|
CAI 128 q.1335
|
5,32
|
Vignolo
|
0,25
|
Costa Tai
|
6,05
|
Asfaltata q.531
|
0,30
|
Capanne di Frattamara
|
6,15
|
Carrozzabile q.582
|
0,37
|
Bivio q.1227
|
/
|
Bivio q.617
|
0,42
|
Bivio q.1202
|
6,40
|
Deviazione q.636
|
0,46
|
Incrocio q.1173
|
6,57
|
Passo La Coletta
|
1,10
|
Bivacco Mattei
|
7,20
|
Bivio q.960
|
1,25
|
Deviazione q.1033
|
7,32
|
Bivio q.970
|
1,27
|
Carrozzabile q.989
|
7,37
|
Il Portone
|
1,40
|
Bivio
q.875
|
7,54
|
Porcili
|
2,13
|
Bivio q.731
|
/
|
Monte Dongo
|
2,35
|
Bivio q.652
|
8,28
|
Passo dell’Aquila
|
3,10
|
Deviazione q.580
|
8,38
|
Bivio q.1705
|
3,13
|
Madonna della Villa
|
8,41
|
Monte
Aquilotto
|
3,23
|
Rocca
Sigillina q.510
|
8,48
|
Sella
del Marmagna
|
3,28
|
Rocca
Sigillina (Arrivo)
|
8,55
|
Monte
Marmagna
|
3,41
|
|
|
Rocca Sigillina q.415 (Sulla stradina
asfaltata appena oltrepassati i posti auto, scendiamo a destra su mulattiera
non segnata, inizialmente scalinata)
|
Rocca
Sigillina q.415 (Sulla stradina asfaltata appena oltrepassati i posti auto,
scendiamo a destra su mulattiera non segnata, inizialmente scalinata)
|
|
Molino Stanghezza q.364 (Ristrutturato e
adibito ad abitazione, oltrepassiamo il ponte medioevale e si continua con
stradello)
|
Maestà al Molino
Stanghezza
|
Panorama verso Rocca Sigillina
|
Deviazione q.395 (a destra in salita prendiamo
un vecchio sentierino abbandonato, segni assenti)
|
Bivio
q.415 (A sinistra a pochi metri c’è l’asfaltata di cui avevamo tagliato un
tornante, noi a destra con il sentiero che si è allargato ma in breve termina
in un piccolo vigneto. Lo risaliamo sul bordo, in alto c’è la strada che
raggiungiamo a vista senza traccia e con qualche difficoltà tra la
vegetazione)
|
Deviazione q.460 (Dopo appena due minuti
lasciamo la strada, prendiamo un sentiero abbandonato a sinistra in salita
poco sotto un tubo che scarica poca acqua sul ciglio dell’asfaltata)
|
Vignolo q.544 (Paesino abitato)
|
Vignolo
|
Vignolo
|
Vignolo
|
Vignolo
|
Vignolo q.544 (Paesino abitato e fine della
strada, attraversiamo tra le case e dopo un porticato con affresco sul muro
scendiamo passando una grande maestà)
|
Vignolo q.544 (Paesino abitato e fine della
strada, attraversiamo tra le case e dopo un porticato con affresco sul muro
scendiamo passando una grande maestà)
|
Vignolo q.544 (Paesino abitato e fine della
strada, attraversiamo tra le case e dopo un porticato con affresco sul muro
scendiamo passando una grande maestà)
|
Vignolo q.544 (Paesino abitato e fine della
strada, attraversiamo tra le case e dopo un porticato con affresco sul muro
scendiamo passando una grande maestà)
|
Monte Marmagna
in lontananza
|
CAI
TL6
|
CAI TL6
|
Passo La Coletta q.826 (Fonte abbeveratoio
e celletta votiva)
|
Passo La Coletta q.826 (Fonte abbeveratoio
e celletta votiva)
|
Bivio q.960 (Cartello CAI: dritto il
sentiero prosegue in salita, noi a destra in salita con il CAI 124)
|
Il Portone q.1080
(Un cartello posto sul sentiero nel bosco
indica la posizione)
|
Il
Portone q.1080
(Un
cartello posto sul sentiero nel bosco indica la posizione)
|
La parete
ovest del Marmagna
|
CAI 124
|
CAI 124
|
Arrivo al
bivacco Porcili
|
Il bivacco
Porcili
|
Interno
del bivacco Porcili
|
Interno del bivacco Porcili
|
Monte Dongo q.1503
(Bivio con cartelli dopo la risalita dal
bivacco)
|
Monte Dongo q.1503
(Bivio con cartelli dopo la risalita dal
bivacco)
|
Il CAI 124 prosegue per sentierino a
mezzacosta sotto il versante ovest di monte Aquila.
|
Panorama dal CAI 124
|
|
Il CAI 124 prosegue per sentierino a mezzacosta
sotto il versante ovest di monte Aquila.
|
Il CAI 124 prosegue per sentierino a
mezzacosta sotto il versante ovest di monte Aquila.
|
Il CAI 124 prosegue per sentierino a
mezzacosta sotto il versante ovest di monte Aquila.
|
Zoomata sulla
vetta del Marmagna
|
Il CAI 124 prosegue per sentierino a
mezzacosta sotto il versante ovest di monte Aquila.
|
Arrivo
al passo dell’Aquila
|
Cartelli al passo dell’Aquila
|
Panorama dal
Passo dell’Aquila
|
Panorama dal Passo dell’Aquila
|
Panorama dal Passo dell’Aquila
|
Arrivo al
monte Aquilotto
|
Discesa
dal monte Aquilotto verso la Sella del Marmagna
|
Discesa dal
monte Aquilotto verso la Sella del Marmagna
|
|
Alla Sella del
Marmagna
|
Salita dalla
Sella del Marmagna alla vetta del Marmagna
|
Arrivo alla
vetta del Marmagna
|
Lasciamo
la vetta del Marmagna
|
Sul CAI 00 che
dal Marmagna scende a Foce Braiola
|
Foce Braiola
|
Foce Braiola
|
Da Foce Braiola saliamo al monte Braiola
|
Da Foce Braiola saliamo al monte Braiola
|
Da
Foce Braiola saliamo al monte Braiola
|
Monte Braiola
|
Monte Braiola
|
Monte Braiola
(panorama verso monte Orsaro)
|
Alla Bocchetta
dell’Orsaro
|
Bocchetta dell’Orsaro q.1722 (noi risaliamo il
crinalino su roccette con passaggi di primo grado)
|
Bocchetta dell’Orsaro q.1722 (noi risaliamo
il crinalino su roccette con passaggi di primo grado)
|
Bocchetta dell’Orsaro q.1722 (noi risaliamo
il crinalino su roccette con passaggi di primo grado)
|
Monte Orsaro
|
Monte Orsaro q.1830 (Sulla vetta una scultura
in metallo)
|
Panorama dal Monte Orsaro
|
Monte
Orsaro q.1830
(proseguiamo sul CAI 00 che scende dalla
parte opposta, nord)
|
Monte
Orsaro q.1830
(proseguiamo sul CAI 00 che scende dalla
parte opposta, nord)
|
Sul CAI 00
appena prima di arrivare alla Foce del Fosco
|
Foce del Fosco
|
Monte Fosco q.1680
|
Monte Fosco q.1680 (Punto panoramico
all’uscita dal bosco verso il piazzale di Lagdei)
|
Monte
Fosco q.1680
(Proseguiamo
sul CAI 00 che scende ripidamente nel bosco)
|
Bocchetta del Tavola q.1444
|
Il sentiero non segnato esce dal bosco, si
costeggia una radura e si scende attraverso la stessa, direzione nord/ovest.
|
Il sentiero non segnato esce dal bosco, si
costeggia una radura e si scende attraverso la stessa, direzione nord/ovest.
|
CAI 128
|
Capanne di Frattamara q.1283
|
Capanne
di Frattamara q.1283
|
CAI 128
|
Incrocio q.1173
|
Incrocio q.1173 (noi dritto a sinistra in
discesa con il CAI 128 ora su largo sentiero sterrato)
|
Bivacco Mattei q.1149 (Grande rifugio non
gestito)
|
Carrozzabile dopo avere lasciato il Bivacco
Mattei
|
Carrozzabile
dopo avere lasciato il Bivacco Mattei
|
Deviazione q.1033 (Lasciamo la carrozzabile, il CAI 128
scende a sinistra attraverso la sottostante radura. Il punto di deviazione
non è chiaro, prendiamo come riferimento il grande edificio che rimane sotto
la radura e durante la discesa a vista teniamolo alla nostra destra,
direzione sud)
|
Deviazione q.1033 (Lasciamo la carrozzabile, il CAI 128
scende a sinistra attraverso la sottostante radura. Il punto di deviazione
non è chiaro, prendiamo come riferimento il grande edificio che rimane sotto
la radura e durante la discesa a vista teniamolo alla nostra destra, direzione
sud)
|
Carrozzabile q.989 (Ci innestiamo sul bivio di una
carrozzabile al termine della discesa nella radura)
|
CAI 128 su
carrozzabile
|
Madonna della Villa
|
Madonna della Villa
|
Arrivo alle
prime case di Rocca Sigillina
|
Rocca Sigillina q.510 (In alto a sinistra si scorge il
campanile della chiesa, teniamo il passaggio acciottolato dritto a destra in
ripida discesa che passa sotto a un porticato)
|
Rocca Sigillina q.510 (teniamo il passaggio
acciottolato dritto a destra in ripida discesa che passa sotto a un
porticato)
|
Rocca Sigillina q.510 (teniamo il passaggio
acciottolato dritto a destra in ripida discesa che passa sotto a un
porticato)
|