DATA: 14 agosto 2013
PARTENZA: Rifugio Franchettiq.2433 (Pernottato al termine dell’escursione al Corno Piccolo, oppure lo possiamo raggiungere con la funivia dai Prati
di Tivo fino alla stazione a monte de “La Madonnina” q.2007, da qui sul largo
CAI 3 in circa 1,10 ore).
Stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare
ITINERARIO: Rifugio Franchetti q.2433
(Prendiamo il sentierino a mezzacosta dietro il rifugio che ci porta in breve
all’attacco della ferrata) – Ferrata
E. Ricci q.2447 (Inizia risalendo una lunga e obliqua placca inclinata, poi prosegue sempre e solo attrezzata
con fune d’acciaio dove termina in prossimità dell’anticima a circa 2700 m. Si
prosegue in quota con direzione sud, omini e bolli bianco/rossi indicano la
via, alla nostra sinistra, est, c’è la bellissima vista sulla parete verticale
che precipita nel vuoto “Paretone”) – Bivio q.2805 (Cartelli
assenti. Arriviamo a una piccola forcellina, a destra scende ripidamente la Via
Normale che sale dal Ghiacciaio del Calderone e che sarà il nostro ritorno indicata
sempre da bolli bianco/rossi, noi proseguiamo la
salita verso la cima per traccia ripida e a tratti sdrucciolevole) – Corno Orientale
q.2903 (Piccola targa sulla cima,
bellissimo panorama sul Corno Centrale, Corno Occidentale, Corno Piccolo
e Ghiacciaio del Calderone. Torniamo sui nostri passi”) – Bivio
q.2805 (Ora scendiamo a sinistra sulla Via Normale, traccia ripida e sdrucciolevole, passaggi di I° e II° in
prossimità dell’arrivo al ghiacciaio, buona la segnatura con bolli bianco/rossi) – Bivio q.2673 (Al termine della
ripida e infida discesa arriviamo alla base del Ghiacciaio del Calderone
che inizia nella conca sotto di noi, proseguiamo
con direzione ovest in falsopiano su terreno ghiaioso fino ad arrivare al
bivio: dritto in salita si arriva al Passo del Cannone, noi dritto a destra in
discesa in vista della sottostante Sella dei Due Corni) – Sella dei Due Corni q.2547
(Sulla sinistra, ovest, scende il sentierino ghiaioso per il Sentiero
Ventricini e la via di salita al Corno Piccolo, noi a destra in discesa sul CAI 3 in vista del sottostante rifugio) – Rifugio
Franchetti q.2433 (Ora
proseguiamo in discesa sul largo e frequentato CAI 3 verso gli impianti di
risalita) – Bivio
q.2067 (A sinistra il Sentiero Ventricini, noi in discesa alla
vicina funivia) – La Madonnina q.2007.
DISLIVELLO TOTALE IN SALITA: 530 m
DISLIVELLO TOTALE IN DISCESA: 930 m
QUOTA MASSIMA: Corno Orientale
q.2903
LUNGHEZZA: 6 km
DIFFICOLTA: EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Nell’anno in corso (2013) è in atto un
cambio di numerazione dei sentieri, quella riportata nella relazione tiene
conto della vecchia.
- Cartelli CAI assenti, ma buona la segnatura con bolli
bianco/rossi.
- Ferrata E. Ricci di difficoltà medio/facile, attrezzata molto bene solo con fune d’acciaio. Termina
in prossimità dell’anticima q.2700, il proseguimento per la vetta è per
traccia in salita su terreno roccioso a tratti sdrucciolevole ma mai esposto.
- La parte più difficile è la discesa per la Via
Normale, ben segnata con bolli bianco/rossi, la
traccia è ripida e sdrucciolevole, verso la fine
alcuni passaggi di I° e II° non banali e esposti, da fare con terreno
asciutto. Utile un cordino per fare sicura ai meno esperti.
- Informarsi sull’apertura della funivia dei Prati di
Tivo, generalmente tra le 8 e le 9, mentre il pomeriggio chiude tra le 17 e
le 18.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Rifugio Franchetti
|
0,00
|
Ferrata E. Ricci q.2447
|
0,07
|
Bivio
q.2805
|
1,07
|
Corno Orientale
|
1,25
|
Bivio
q.2805
|
/
|
Bivio
q.2673
|
2,20
|
Sella
dei Due Corni
|
2,37
|
Rifugio
Franchetti
|
2,50
|
Bivio
q.2067
|
/
|
La
Madonnina
|
3,40
|
Ferrata E. Ricci q.2447
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Ferrata E. Ricci q.2447
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Ferrata E. Ricci q.2447
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In discesa con la via normale
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Bivio
q.2673 (Al termine della ripida e infida discesa arriviamo alla base del
Ghiacciaio del Calderone che inizia nella conca sotto di noi, proseguiamo con
direzione ovest in falsopiano su terreno ghiaioso fino ad arrivare al bivio:
dritto in salita si arriva al Passo del Cannone, noi dritto a destra in
discesa in vista della sottostante Sella dei Due Corni)
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Bivio q.2673 (Al termine della ripida e
infida discesa arriviamo alla base del Ghiacciaio del Calderone che inizia
nella conca sotto di noi, proseguiamo con direzione ovest in falsopiano su
terreno ghiaioso fino ad arrivare al bivio: dritto in salita si arriva al
Passo del Cannone, noi dritto a destra in discesa in vista della sottostante
Sella dei Due Corni)
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