mercoledì 16 aprile 2014

Da Pietrapazza a Casanova dell' Alpe (per sentieri abbandonati) EE

Escursione dal forte sapore esplorativo alla scoperta di case e sentieri abbandonati, riferito solo a escursionisti esperti conoscitori del posto e possibilmente dotati di GPS.

DATA: 6 aprile 2014

PARTENZA: Da Forlì con la statale 310 arriviamo a Santa Sofia, oltrepassato il ponte sul Bidente seguiamo le indicazioni per San Piero in Bagno e il passo del Carnaio. Esattamente dopo 1,6 km, voltiamo a destra oltrepassando il paesino di Poggio alla Lastra dopo il quale la strada diventa carrozzabile, in seguito tralasciamo un bivio, dove a destra si sale a Strabatenza e continuiamo dritto fino al termine arrivando alla chiesa abbandonata di Pietrapazza dove parcheggiamo (17,5 km da Santa Sofia)




Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 20-Foreste Casentinesi, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano    info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109
 
 ITINERARIO: Pietrapazza q.613 (Iniziamo tornando indietro sulla carrozzabile dalla quale siamo arrivati con l’auto)    –    Maestà Milanesi q.580       Deviazione q.582 (Sopra di noi c’è la vecchia Ca’ di Pasquino. Appena la carrozzabile inizia a curvare, noi la lasciamo e scendiamo a sinistra con un esile sentiero abbandonato che entra nel bosco)      Ponte q.564 (Attenzione, il piccolo ponte sul Bidente di Pietrapazza è in pessime condizioni, lo attraversiamo e il sentiero continua a destra dalla parte opposta)    –     Fosso q.565 (Piccolo fosso d’acqua)        Fosso q.566 (Fosso del Vallone, affluente del Bidente di Pietrapazza. La portata d’acqua è maggiore del precedente, dopo il guado iniziamo a risalire ripidamente su mulattiera abbandonata, qualche sporadico e sbiadito bollo rosso)         Ca’ dei Maestri q.618 (Risaliti dal fosso d'acqua giungiamo sul crinalino, evitiamo il sentiero a mezzacosta dalla parte opposta, stiamo sulla nostra più evidente mulattiera che sale a sinistra e subito ci sono i ruderi della casa)   –     Ca’ di Giorgio q.704 (Ruderi di grandi edifici. Passiamo tra le case portandoci dietro l’ultima e continuiamo dritto in falsopiano con direzione nord, evitiamo il sentiero che sale a sinistra, ancora sbiaditi e sporadici bolli rossi)        Bivio q.726 (Dritto a destra il sentiero in breve è ostruito, noi dritto a sinistra in salita)       Bivio q.753 (Ci sono degli evidenti muretti di sasso, dritto il sentiero con bolli rossi prosegue con direzione est, e in breve si riduce a traccia, noi curviamo a gomito a sinistra risalendo con un buon sentiero destinato purtroppo a terminare, quindi decidiamo di salire molto ripidamente e senza via obbligata a destra, direzione nord/ovest, cercando di portarci sul crinale)        Cima q.901 (Cima quotata 901 da IGM , c’è un piccolo cippo di sasso, ora proseguiamo sul crinale, sinistra, direzione sud)        Monte Roncacci q.916 (Nulla identifica l’anonima cima, il sentierino di crinale passa pochi metri sotto il punto alto)       Sella q.879 (Ci arriviamo appena scesi dalla cima di Monte Roncacci, nessuna indicazione. Dritto il crinale non segnato conduce alla casa di Siepe dell’Orso sul CAI 221, a sinistra c’è il sentiero abbandonato che scende a Ca’ di Giorgio, noi scendiamo a destra con direzione nord sempre su sentiero in stato di abbandono, segni assenti)    –    Casotto q.808 (Il sentiero sembra terminare, scendiamo un po’ di quota e sotto di noi c’è un piccolo casotto di sasso, poco sopra lo stesso il tracciato riprende sempre con direzione nord)        Ca’ Santoni q.721 (Ci arriviamo con fatica, il tracciato originario è sparito e procediamo a vista aiutati dal GPS, della casa rimangono solo pochi sassi visibili solo all’ultimo minuto. Poco sotto i ruderi curviamo a gomito a sinistra e ci dirigiamo verso il fosso d’acqua di cui si sente il rumore, sud, oltre il quale troviamo un buon sentiero all’interno del bosco che procede in falsopiano)        Bivio q.700 (Un sentiero scende a destra al sottostante corso d’acqua, noi dritto in lieve salita, poi si procede in falsopiano. Dopo quattro minuti il buon sentiero termina, procediamo mantenendo la quota e lo ritroviamo subito)         Fosso q.709 (Il sentiero risale parallelo un fosso d’acqua, affluente di quello principale più sotto di noi, poi lo guadiamo e dalla parte opposta continua sempre evidente in salita)        Fosso q.708 (Dal fosso precedente, oltrepassiamo altri due affluenti fino ad arrivare a quello principale, ora il sentiero risale dalla parte opposta ma in breve termina. Proseguiamo in salita paralleli al sottostante corso d’acqua, direzione nord)        Rudere q.740 (Rimangono solo pochi sassi di quella che forse era una casa, proseguiamo sempre senza traccia in salita con direzione nord)        Punto Alto q.762 (Arriviamo sul crinaletto e dalla parte opposta si vede la grande casa de “Il Poggiolo”. Scendiamo senza traccia obbligata nel bosco, sempre con direzione nord-nord/ovest al sottostante fosso d’acqua)         Fosso q.754 (Guadiamo il fosso e risaliamo senza traccia obbligata la prateria in vista della soprastante casa)       Il Poggiolo q.785 (Ruderi di due grandi case in posizione panoramica. Ci portiamo davanti la casa posizionata più in basso, poi iniziamo a scendere con sentiero a mezzacosta, direzione ovest, poi nord)        Fosso q.774 (Poca acqua)    –     Punto Alto q.794 (Dalla parte opposta s’intravvedono i ruderi di Galluzze, scendiamo sempre con sentierino a mezzacosta)    –    Fosso q.755 (Arriviamo a un altro fosso con buona portata di acqua, lo guadiamo e dalla parte opposta andiamo senza traccia a destra, est, arrivando a intuito e guidati dal GPS a Le Galluzze)       Le Galluzze q.764 (Rudere di una grande casa posta in una verde radura. Ora risaliamo sempre senza traccia e senza percorso obbligato a nord, sapendo che sopra di noi passa il sentiero CAI)    –     CAI 211 q.802 (Innesto sul CAI 211, lo teniamo a sinistra in salita)        Le Fiurle q.908 (Ruderi di vecchie case)   –    Casanova dell’Alpe q.972 (Antico nucleo ristrutturato con abitazioni e chiesa, l’arrivo è preceduto da una grande fonte. Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra che è CAI 221)       Maestà di Valdora q.1010 (Un cartello indica la Maestà di Valdora posizionata sul crinale a destra della carrozzabile)      Bivio q.940 (Bivio della carrozzabile, a destra scende a Podere Romiceto, noi andiamo dritto)        Paretaio q.944 (Vecchia casa ristrutturata e incrocio: a destra la carrozzabile è sbarrata e prosegue come forestale, subito dopo la sbarra a sinistra sale il sentiero CAI 207 a “Il Baraccone”, noi andiamo dritto in salita sul CAI 221 su stradello)    –     Siepe dell’Orso q.979 (Vecchia casa ristrutturata completamente recintata. Incrocio: a sinistra poco prima della casa c’è un largo sentiero non segnato che conduce al monte Roncacci, a destra in salita c’è il CAI 221 per “Il Baraccone”, noi teniamo il CAI 221 che aggira da sotto la casa e inizia a scendere)       Abetaccia q.792 (Rudere di una grande casa)     –     Rignone q.743 (Rudere)       Casetta q.683 (Una piccola deviazione in salita a sinistra dal CAI 221 ci consente di vedere i ruderi della “Casetta”)        Cimitero q.589 (Subito dopo avere oltrepassato un bel ponte in pietra , c’è il vecchio cimitero di Pietrapazza)     –     Pietrapazza q.613.
 
DISLIVELLO TOTALE: 1050 m
QUOTA MASSIMA: Maestà di Valdora q.1010
LUNGHEZZA: 13,7 km
DIFFICOLTA: EE

NOTE:




Sentieri



- Nella prima parte, si tratta di un’escursione dal forte carattere esplorativo, per sentieri abbandonati e fuori sentiero, riferito solo a escursionisti esperti, conoscitori del posto e possibilmente dotati di GPS.

- Da Ca’ di Giorgio, se vogliamo accorciare il percorso ed evitare una ripida salita fuori sentiero fino alla Cima q.901, quando siamo dietro l’ultima casa, anziché andare dritto in falsopiano, prendiamo la traccia a sinistra in salita che conduce direttamente alla Sella q.879 (traccia non sempre evidente)


Fonti
- Fonte sul CAI 221 appena prima di arrivare a Casanova dell’Alpe.

 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Pietrapazza
0,00
Punto Alto q.762
2,16
Maestà Milanesi
0,07
Fosso q.754
2,21
Deviazione q.582
0,08
Il Poggiolo
2,26
Ponte q.564
0,10
Fosso q.774
/
Fosso q.565
/
Punto Alto q.794
/
Fosso q.566
0,15
Fosso q.755
2,50
Ca’ dei Maestri
0,20
Le Galluzze
2,53
Ca’ di Giorgio
0,33
CAI 211 q.802
3,00
Bivio q.726
0,36
Le Fiurle
3,13
Bivio q.753
0,41
Casanova dell’Alpe
3,22
Cima q.901
1,05
Maestà di Valdora
3,43
Monte Roncacci
1,15
Bivio q.940
3,54
Sella q.879
1,18
Paretaio
4,00
Casotto q.808
1,25
Siepe dell’Orso
4,04
Ca’ Santoni
1,45
Abetaccia
4,23
Bivio q.700
1,50
Rignone
4,36
Fosso q.709
2,00
Casetta
4,45
Fosso q.708
2,07
Cimitero q.589
5,00
Rudere q.740
2,12
Pietrapazza
5,05




Pietrapazza q.613
Pietrapazza q.613
Pietrapazza q.613 (Iniziamo tornando indietro sulla carrozzabile dalla quale siamo arrivati con l’auto)
Il Bidente di Pietrapazza sotto la carrozzabile
Maestà Milanesi

Deviazione q.582 (Appena la carrozzabile inizia a curvare, noi la lasciamo e scendiamo a sinistra con un esile sentiero abbandonato che entra nel bosco)  
Ponte q.564 (Attenzione, il piccolo ponte sul Bidente di Pietrapazza è in pessime condizioni, lo attraversiamo e il sentiero continua a destra dalla parte opposta)
Sentiero che sale a Cà dei Maestri
Cà dei Maestri
Cà dei Maestri
Cà dei Maestri

Sentiero tra Cà dei Maestri e Cà di Giorgio
Sentiero tra Cà dei Maestri e Cà di Giorgio
Cà di Giorgio
Cà di Giorgio
Cà di Giorgio
Cà di Giorgio

Cà di Giorgio
Cà di Giorgio
Bivio q.753 (Ci sono degli evidenti muretti di sasso) 
Bivio q.753 (Ci sono degli evidenti muretti di sasso, noi curviamo a gomito a sinistra risalendo con un buon sentiero destinato purtroppo a terminare) 
Quindi decidiamo di salire molto ripidamente e senza via obbligata a destra, direzione nord/ovest, cercando di portarci sul crinale.
Cima q.901
 (Cima quotata 901 da IGM , c’è un piccolo cippo di sasso)

Cima q.901
 (Cima quotata 901 da IGM , c’è un piccolo cippo di sasso)
Crinale tra la Cima q.901 e monte Roncacci.
Crinale tra la Cima q.901 e monte Roncacci.
Discesa da monte Roncacci
Sella q.879 (Ci arriviamo appena scesi dalla cima di Monte Roncacci, nessuna indicazione. Dritto il crinale non segnato conduce alla casa di Siepe dell’Orso sul CAI 221, a sinistra c’è il sentiero abbandonato che scende a Ca’ di Giorgio, noi scendiamo a destra con direzione nord sempre su sentiero in stato di abbandono, segni assenti) 
Casotto q.808

Uno dei pochi tratti evidenti di sentiero che scendono
 a Cà Santoni
Uno dei pochi tratti evidenti di sentiero che scendono a Cà Santoni
Cà Santoni (Solo pochi sassi visibili all’ultimo momento)
Cà Santoni (Solo pochi sassi visibili all’ultimo momento)
Uno dei fossi che si attraversano
Dal Rudere q.740 di cui rimangono solo pochi sassi di quella che forse era una casa, proseguiamo sempre senza traccia in salita con direzione nord. 

Fosso q.754 (Guadiamo il fosso e risaliamo senza traccia obbligata la prateria in vista della soprastante casa)
Fosso q.754 (Guadiamo il fosso e risaliamo senza traccia obbligata la prateria in vista della soprastante casa)
Il Poggiolo q.785
Il Poggiolo q.785
Il Poggiolo q.785
Il Poggiolo q.785

Il Poggiolo q.785
Il Poggiolo q.785 (Ci portiamo davanti la casa posizionata più in basso, poi iniziamo a scendere con sentiero a mezzacosta, direzione ovest, poi nord)   
Dopo poco avere lasciato Il Poggiolo
Esile traccia dopo avere lasciato Il Poggiolo
Esile traccia dopo avere lasciato Il Poggiolo
In vista de Le Galluzze

Le Galluzze q.764 (Rudere di una grande casa)
Le Galluzze q.764 (Rudere di una grande casa)
Innesto sul CAI 211, lo teniamo a sinistra in salita.
I ruderi de Le Fiurle
I ruderi de Le Fiurle

I ruderi de Le Fiurle
I ruderi de Le Fiurle
I ruderi de Le Fiurle
La fonte che anticipa l’arrivo a Casanova dell’Alpe
Casanova dell’Alpe

Casanova dell’Alpe
Casanova dell’Alpe
Casanova dell’Alpe
Casanova dell’Alpe
Sulla carrozzabile dopo avere lasciato Casanova dell’Alpe
Maestà di Valdora q.1010 (Un cartello indica la Maestà di Valdora posizionata sul crinale a destra della carrozzabile)

Maestà di Valdora q.1010
Podere Romiceto visto poco sotto la carrozzabile
Arrivo a Paretaio
Arrivo a Paretaio
Siepe dell’Orso

Sul CAI 221 che scende da Siepe dell’Orso
Sul CAI 221 che scende da Siepe dell’Orso
Abetaccia q.792 (Rudere di una grande casa)  
Abetaccia q.792 (Rudere di una grande casa) 
Sul CAI 221 che da L’Abetaccia scende a Rignone
Sul CAI 221 che da L’Abetaccia scende a Rignone

Il rudere di Rignone
Il rudere di Rignone
Panorama dal CAI 221
Casetta q.683
Casetta q.683

Sul CAI 221 in vista di Pietrapazza
Sul CAI 221 in vista di Pietrapazza
Zoomata su Pietrapazza
Zoomata sul cimitero di Pietrapazza
Il ponte di pietra che precede l’arrivo al cimitero di Pietrapazza
Il Bidente di Pietrapazza

Il cimitero di Pietrapazza
Il cimitero di Pietrapazza
Il cimitero di Pietrapazza
La cascata dopo avere lasciato il cimitero
Arrivo a Pietrapazza