Partenza dal paese di Vinca e salita al monte Sagro attraverso il crinale del monte Spallone
DATA: 27 luglio 2014
PARTENZA: Con
l’autostrada A15 Parma-La Spezia, usciamo al casello di Aulla e prendiamo la
SS.63 seguendo le indicazioni per Fivizzano e arrivando al paese di Rometta, lo
attraversiamo e dopo 1,5 km voltiamo a destra (12,5 km da Aulla) dove troviamo
i cartelli per Vinca. Oltrepassiamo i paesi di Cassano, Gragnola, Monzone fino
ad arrivare a Vinca e all’entrata dell’abitato, teniamo la stradina a destra
che bypassa le case da sotto, quindi proseguiamo finchè, non notiamo sulla
nostra sinistra la piccola cappella e la statua della Madonna dei Cavatori di
Vinca (circa 30 km da Aulla).
ITINERARIO:
Madonna dei Cavatori di Vinca q.782 (Dalla
Madonna dei Cavatori di Vinca, proseguiamo sulla strada per poche decine di
metri, sulla destra inizia il largo sentiero CAI 39 con possibilità di
parcheggio) – Lama q.775 (La casa a uso vacanze
rimane poco sotto di noi, il CAI 39 ora continua come sentierino) – Ponte
q.782 (Lungo ponticello diroccato sul torrente Lucido, dalla parte opposta
il CAI 39 inizia a salire ripidamente nel bosco) – Bivio q.804 (A sinistra in salita c’è un
sentiero non segnato, il CAI 39 va dritto in piano) – Bivio
q.1020 (A destra c’è un sentiero non segnato, il CAI 39 va a sinistra) – Bivio q.1026 (Dopo appena un minuto
dal bivio precedente il CAI risale a destra) – Bivio q.1053 (Il sentiero più evidente
prosegue in falsopiano, il CAI risale ripidamente a sinistra) – Bivio
q.1076 (Probabilmente il CAI 39 tagliava, torniamo sul sentiero più
evidente e lo teniamo a sinistra) – Scalinata q.1200 (Risaliamo un tratto
scalinato al termine del quale si esce dal bosco, ora il CAI 39 continua su
largo sentiero di fianco la parete rocciosa del versante nord di Punta Tre
Uomini e in breve siamo in vista delle cave di Walton) – Torretta q.1150 (Torretta dell’Enel e
inizio delle cave di marmo, gli passiamo davanti e iniziamo a risalire il
ravaneto con lo stradello della cava) – Case
Walton q.1185 (Incrocio e innesto sulla marmifera: a destra scende, sempre
a destra sale e potremmo prendere anche questa, noi andiamo a sinistra passando
poco sotto il primo rudere delle case Walton, poi la marmifera in seguito curva
e si porta sopra lo stesso) – Bivio
q.1216 (A destra la marmifera scende attraverso altri ruderi delle case e a
una statua della Madonna riportando di fatto alla prima casa a q.1185, noi
andiamo dritto in salita sulla larga marmifera) – Foce di Pianza q.1269
(Cartello e segni CAI, deviazione: lasciamo la larga marmifera che
fiancheggiata da pali dell’Enel arriva in breve al grande parcheggio, e andiamo
a sinistra per sentiero risalendo al dorsale soprastante che è CAI 172/CAI 173) – Bivio q.1300 (Cartelli
assenti, segni sulla roccia: davanti e poco sotto di noi c’è la marmifera che
entra in una galleria, a sinistra inizia a scendere il CAI 173 che aggira dall’alto
le cave, noi andiamo dritto in salita tenendo la dorsale CAI 172, direzione
sud/est) – Monte Faggiola q.1437
(Il sentiero aggira la cima tenendosi a sinistra, nord) – Foce
della Faggiola q.1455 (Sella erbosa, bivio con cartelli: a destra il CAI
172 continua in discesa verso le cave di Colonnata, a sinistra inizia la via
normale sud per il monte Sagro con sentiero a mezzacosta nel pendio erboso e
segnato da bolli azzurri, noi invece risaliamo ripidamente a vista il
promontorio davanti a noi senza traccia obbligata, direzione est) – Poggio della Signora q.1568 (Omino di sassi sulla vetta, ora incominciamo a percorrere
l’aereo crinale che ci condurrà fino al monte Sagro, direzione nord/est, esile
traccia e segni assenti) – Monte
Spallone q.1639 (Una piccola scritta sull’omino di sassi indica il monte
Spallone, ora il crinale cambia direzione e continua a nord, scende affilato alla sottostante sella per poi risalire molto ripidamente verso la Cima q.1656, teniamoci poco sotto la cresta sul versante delle cave di Walton per esile traccia nel paleo) – Cima q.1656 (Senza nome sulle mappe e quotata 1656 da IGM) – Monte
Sagro q.1753 (Croce di vetta e “altare” con rosa dei venti che indica le
cime delle montagne, ci sono anche due statue purtroppo deturpate da vandali, ora
scendiamo con la via normale, direzione nord/ovest) – Bivio q.1660 (Cartelli assenti: la via
normale si biforca, a sinistra, sud, riporta alla Foce della Faggiola correndo
parallela al crinale di monte Spallone che abbiamo risalito, noi andiamo dritto
in discesa con la via normale ovest in direzione delle cave Walton, segni
azzurri e omini di sasso) – CAI 173 q.1404
(Innesto sul CAI 173 alla fine della discesa, lo prendiamo a destra, in seguito
s’incontrano dei cavi d’acciaio utili solo come corrimano) – Foce del Fanaletto q.1426 (O Faneleto,
cartelli: a sinistra il panoramico crinale non segnato conduce a Punta Tre
Uomini, il CAI 173 invece lo attraversa e prosegue a mezzacosta nel fitto
bosco) – Foce del Pollaro q.1344 (Per CTR Toscana 1343,7. Siamo
all’interno del fitto bosco in una zona pianeggiante, in breve il CAI 173
inizia a scendere ripidamente in uno stretto canalino attrezzato con cavi d’acciaio)
– Bivio q.1255 (Al termine della
discesa del canalino attrezzato, proseguiamo per 5 minuti e arriviamo al bivio
con vecchi cartelli: dritto il CAI 173 inizia in breve a risalire, noi
scendiamo a sinistra con sentiero CAI senza numerazione che in breve esce dal
bosco tagliando perpendicolarmente un ravaneto) – Fonte q.1208 (Tubo con acqua sotto il
sentiero all’interno del bosco, la oltrepassiamo e il tracciato CAI risale a destra) – CAI
38 q.1218 (Innesto sulla forestale CAI 38, la teniamo a sinistra in
discesa, in seguito la forestale diventerà meno evidente a causa dell’alta
vegetazione che l’ha ricoperta e quindi si ridurrà a sentiero) – Bivio
q.1050 (Cartelli e segni CAI: a destra sale il sentiero CAI 153 per Capanna
Garnerone, noi andiamo dritto sul CAI 38) - Bivio
q.1025 (Segni CAI sui sassi: dritto prosegue il CAI 38 con sentiero
sassoso, noi andiamo a sinistra con il CAI 153 che in breve inizia a scendere) – Rudere q.998 – Carrozzabile
q.928 (Innesto sulla carrozzabile al
termine della discesa, a sinistra un ponte di cemento attraversa un fosso
d’acqua, noi andiamo a destra e in breve diventa stradina asfaltata palesemente
in stato di abbandono) – Bivio q.836 (A destra inizia un largo
sentiero abbandonato, noi teniamo la stradina asfaltata) – Madonna dei Cavatori di
Vinca q.782.
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Sagro
q.1753
LUNGHEZZA: 17,5 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri |
- Itinerario lungo e faticoso, sufficiente la segnatura CAI.
- Il crinale da Foce della Faggiola al monte Sagro
attraverso il monte Spallone non è segnato, lo percorriamo a vista senza
problemi ma è molto aereo con alcuni tratti di salita ripidi, lo devono fare
escursionisti esperti e con terreno asciutto.
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Fonti
|
- Fontana alla Madonna dei
Cavatori di Vinca.
- Fonte q.1208 pochi minuti prima di innestarci sulla forestale CAI
38.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
M. dei Cavatori di Vinca
|
0,00
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Monte
Spallone
|
3,15
|
Lama
|
0,04
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Cima q.1656
|
/
|
Ponte
q.782
|
0,20
|
Monte
Sagro
|
3,55
|
Bivio
q.804
|
0,23
|
Bivio
q.1660
|
4,04
|
Bivio
q.1020
|
1,00
|
CAI
173 q.1404
|
4,35
|
Bivio
q.1026
|
1,01
|
Foce del Fanaletto
|
4,55
|
Bivio
q.1053
|
1,04
|
Foce del Pollaro
|
5,23
|
Bivio
q.1076
|
1,08
|
Bivio
q.1255
|
5,40
|
Scalinata
|
1,28
|
Fonte
q.1208
|
5,55
|
Torretta
q.1150
|
1,50
|
CAI
38 q.1218
|
5,57
|
Case
Walton
|
1,58
|
Bivio
q.1050
|
6,32
|
Bivio
q.1216
|
2,04
|
Bivio
q.1025
|
6,35
|
Foce di Pianza
|
2,15
|
Rudere q.998
|
6,39
|
Bivio q.1300
|
2,25
|
Carrozzabile q.928
|
6,47
|
Monte Faggiola
|
/
|
Bivio q.836
|
7,03
|
Foce della Faggiola
|
2,50
|
M.
dei Cavatori di Vinca
|
7,12
|
Poggio della Signora
|
3,03
|
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Ora il CAI 39
continua su largo sentiero di fianco la parete rocciosa del versante nord di
Punta Tre Uomini e in breve siamo in vista delle cave di Walton sotto il monte
Borla.
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Foce della Faggiola q.1455 (Sella erbosa,
bivio con cartelli: a destra il CAI 172 continua in discesa verso le cave di
Colonnata, a sinistra inizia la via normale sud per il monte Sagro con
sentiero a mezzacosta nel pendio erboso e segnato da bolli azzurri, noi
invece risaliamo ripidamente a vista il promontorio davanti a noi senza
traccia obbligata, direzione est)
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Monte Spallone q.1639
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Monte Spallone q.1639 (Ora il crinale
cambia direzione e continua a nord, scende affilato alla sottostante sella
per poi risalire molto ripidamente verso la Cima q.1656)
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Monte Sagro q.1753
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Monte Sagro q.1753
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Foce del Pollaro q.1344
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