mercoledì 20 agosto 2014

Monte Sagro (da Vinca) EE

Partenza dal paese di Vinca e salita al monte Sagro attraverso il crinale del monte Spallone

DATA: 27 luglio 2014

PARTENZA: Con l’autostrada A15 Parma-La Spezia, usciamo al casello di Aulla e prendiamo la SS.63 seguendo le indicazioni per Fivizzano e arrivando al paese di Rometta, lo attraversiamo e dopo 1,5 km voltiamo a destra (12,5 km da Aulla) dove troviamo i cartelli per Vinca. Oltrepassiamo i paesi di Cassano, Gragnola, Monzone fino ad arrivare a Vinca e all’entrata dell’abitato, teniamo la stradina a destra che bypassa le case da sotto, quindi proseguiamo finchè, non notiamo sulla nostra sinistra la piccola cappella e la statua della Madonna dei Cavatori di Vinca (circa 30 km da Aulla).






Stralcio della mappa interattiva webmapp tratta dal sito http://www.webmapp.it/


ITINERARIO: Madonna dei Cavatori di Vinca q.782 (Dalla Madonna dei Cavatori di Vinca, proseguiamo sulla strada per poche decine di metri, sulla destra inizia il largo sentiero CAI 39 con possibilità di parcheggio)        Lama q.775 (La casa a uso vacanze rimane poco sotto di noi, il CAI 39 ora continua come sentierino)       Ponte q.782 (Lungo ponticello diroccato sul torrente Lucido, dalla parte opposta il CAI 39 inizia a salire ripidamente nel bosco)        Bivio q.804 (A sinistra in salita c’è un sentiero non segnato, il CAI 39 va dritto in piano)        Bivio q.1020 (A destra c’è un sentiero non segnato, il CAI 39 va a sinistra)         Bivio q.1026 (Dopo appena un minuto dal bivio precedente il CAI risale a destra)         Bivio q.1053 (Il sentiero più evidente prosegue in falsopiano, il CAI risale ripidamente a sinistra)       Bivio q.1076 (Probabilmente il CAI 39 tagliava, torniamo sul sentiero più evidente e lo teniamo a sinistra)       Scalinata q.1200 (Risaliamo un tratto scalinato al termine del quale si esce dal bosco, ora il CAI 39 continua su largo sentiero di fianco la parete rocciosa del versante nord di Punta Tre Uomini e in breve siamo in vista delle cave di Walton)       Torretta q.1150 (Torretta dell’Enel e inizio delle cave di marmo, gli passiamo davanti e iniziamo a risalire il ravaneto con lo stradello della cava)        Case Walton q.1185 (Incrocio e innesto sulla marmifera: a destra scende, sempre a destra sale e potremmo prendere anche questa, noi andiamo a sinistra passando poco sotto il primo rudere delle case Walton, poi la marmifera in seguito curva e si porta sopra lo stesso)        Bivio q.1216 (A destra la marmifera scende attraverso altri ruderi delle case e a una statua della Madonna riportando di fatto alla prima casa a q.1185, noi andiamo dritto in salita sulla larga marmifera)    –     Foce di Pianza q.1269 (Cartello e segni CAI, deviazione: lasciamo la larga marmifera che fiancheggiata da pali dell’Enel arriva in breve al grande parcheggio, e andiamo a sinistra per sentiero risalendo al dorsale soprastante che è CAI 172/CAI 173)    –     Bivio q.1300 (Cartelli assenti, segni sulla roccia: davanti e poco sotto di noi c’è la marmifera che entra in una galleria, a sinistra inizia a scendere il CAI 173 che aggira dall’alto le cave, noi andiamo dritto in salita tenendo la dorsale CAI 172, direzione sud/est)    –     Monte Faggiola q.1437 (Il sentiero aggira la cima tenendosi a sinistra, nord)        Foce della Faggiola q.1455 (Sella erbosa, bivio con cartelli: a destra il CAI 172 continua in discesa verso le cave di Colonnata, a sinistra inizia la via normale sud per il monte Sagro con sentiero a mezzacosta nel pendio erboso e segnato da bolli azzurri, noi invece risaliamo ripidamente a vista il promontorio davanti a noi senza traccia obbligata, direzione est)        Poggio della Signora q.1568 (Omino di sassi sulla vetta, ora incominciamo a percorrere l’aereo crinale che ci condurrà fino al monte Sagro, direzione nord/est, esile traccia e segni assenti)       Monte Spallone q.1639 (Una piccola scritta sull’omino di sassi indica il monte Spallone, ora il crinale cambia direzione e continua a nord, scende affilato alla sottostante sella per poi risalire molto ripidamente verso la Cima q.1656, teniamoci poco sotto la cresta sul versante delle cave di Walton per esile traccia nel paleo)    –      Cima q.1656 (Senza nome sulle mappe e quotata 1656 da IGM)        Monte Sagro q.1753 (Croce di vetta e “altare” con rosa dei venti che indica le cime delle montagne, ci sono anche due statue purtroppo deturpate da vandali, ora scendiamo con la via normale, direzione nord/ovest)        Bivio q.1660 (Cartelli assenti: la via normale si biforca, a sinistra, sud, riporta alla Foce della Faggiola correndo parallela al crinale di monte Spallone che abbiamo risalito, noi andiamo dritto in discesa con la via normale ovest in direzione delle cave Walton, segni azzurri e omini di sasso)     –     CAI 173 q.1404 (Innesto sul CAI 173 alla fine della discesa, lo prendiamo a destra, in seguito s’incontrano dei cavi d’acciaio utili solo come corrimano)       Foce del Fanaletto q.1426 (O Faneleto, cartelli: a sinistra il panoramico crinale non segnato conduce a Punta Tre Uomini, il CAI 173 invece lo attraversa e prosegue a mezzacosta nel fitto bosco)         Foce del Pollaro q.1344 (Per CTR Toscana 1343,7. Siamo all’interno del fitto bosco in una zona pianeggiante, in breve il CAI 173 inizia a scendere ripidamente in uno stretto canalino attrezzato con cavi d’acciaio)        Bivio q.1255 (Al termine della discesa del canalino attrezzato, proseguiamo per 5 minuti e arriviamo al bivio con vecchi cartelli: dritto il CAI 173 inizia in breve a risalire, noi scendiamo a sinistra con sentiero CAI senza numerazione che in breve esce dal bosco tagliando perpendicolarmente un ravaneto)         Fonte q.1208 (Tubo con acqua sotto il sentiero all’interno del bosco, la oltrepassiamo e il tracciato CAI risale a destra)       CAI 38 q.1218 (Innesto sulla forestale CAI 38, la teniamo a sinistra in discesa, in seguito la forestale diventerà meno evidente a causa dell’alta vegetazione che l’ha ricoperta e quindi si ridurrà a sentiero)       Bivio q.1050 (Cartelli e segni CAI: a destra sale il sentiero CAI 153 per Capanna Garnerone, noi andiamo dritto sul CAI 38)     -    Bivio q.1025 (Segni CAI sui sassi: dritto prosegue il CAI 38 con sentiero sassoso, noi andiamo a sinistra con il CAI 153 che in breve inizia a scendere)       Rudere q.998        Carrozzabile q.928 (Innesto sulla carrozzabile al termine della discesa, a sinistra un ponte di cemento attraversa un fosso d’acqua, noi andiamo a destra e in breve diventa stradina asfaltata palesemente in stato di abbandono)       Bivio q.836 (A destra inizia un largo sentiero abbandonato, noi teniamo la stradina asfaltata)     –     Madonna dei Cavatori di Vinca q.782.
 

DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Sagro q.1753
LUNGHEZZA: 17,5 km
DIFFICOLTA: EE

NOTE:


Sentieri



- Itinerario lungo e faticoso, sufficiente la segnatura CAI.
- Il crinale da Foce della Faggiola al monte Sagro attraverso il monte Spallone non è segnato, lo percorriamo a vista senza problemi ma è molto aereo con alcuni tratti di salita ripidi, lo devono fare escursionisti esperti e con terreno asciutto.


Fonti
- Fontana alla Madonna dei Cavatori di Vinca.
- Fonte q.1208 pochi minuti prima di innestarci sulla forestale CAI 38.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
M. dei Cavatori di Vinca
0,00
Monte Spallone
3,15
Lama
0,04
Cima q.1656
/
Ponte q.782
0,20
Monte Sagro
3,55
Bivio q.804
0,23
Bivio q.1660
4,04
Bivio q.1020
1,00
CAI 173 q.1404
4,35
Bivio q.1026
1,01
Foce del Fanaletto
4,55
Bivio q.1053
1,04
Foce del Pollaro
5,23
Bivio q.1076
1,08
Bivio q.1255
5,40
Scalinata
1,28
Fonte q.1208
5,55
Torretta q.1150
1,50
CAI 38 q.1218
5,57
Case Walton
1,58
Bivio q.1050
6,32
Bivio q.1216
2,04
Bivio q.1025
6,35
Foce di Pianza
2,15
Rudere q.998   
6,39
Bivio q.1300
2,25
Carrozzabile q.928
6,47
Monte Faggiola
/
Bivio q.836
7,03
Foce della Faggiola
2,50
M. dei Cavatori di Vinca
7,12
Poggio della Signora
3,03



 



Madonna dei Cavatori di Vinca
Madonna dei Cavatori di Vinca
Madonna dei Cavatori di Vinca
Lama q.775 (La casa a uso vacanze rimane poco sotto di noi) 
CAI 39
Ponte q.782 (Lungo ponticello diroccato sul torrente Lucido) 

Ponte q.782 (Lungo ponticello diroccato sul torrente Lucido)   
Tratti attrezzati con cavo corrimano sul CAI 39
Tratti attrezzati con cavo corrimano sul CAI 39
Tratti attrezzati con cavo corrimano sul CAI 39
Sul CAI 39
Sul CAI 39

Sul CAI 39
Scalinata q.1200 (Risaliamo un tratto scalinato al termine del quale si esce dal bosco)
Ora il CAI 39 continua su largo sentiero di fianco la parete rocciosa del versante nord di Punta Tre Uomini e in breve siamo in vista delle cave di Walton sotto il monte Borla.
Arrivo alle cave Walton, in alto sopra di noi l’aguzza sagoma del monte Sagro.

Torretta q.1150 (Torretta dell’Enel e inizio delle cave di marmo, gli passiamo davanti e iniziamo a risalire il ravaneto con lo stradello della cava) 
Iniziamo a risalire il ravaneto con lo stradello della cava.
Iniziamo a risalire il ravaneto con lo stradello della cava.
Le cave di marmo sotto di noi
Le cave di marmo sotto di noi
Le cave di marmo sotto di noi

Arrivo alle Case Walton q.1185
Case Walton q.1185 (Noi andiamo a sinistra passando poco sotto il primo rudere delle case Walton, poi la marmifera in seguito curva e si porta sopra lo stesso)
Case Walton q.1185 (Noi andiamo a sinistra passando poco sotto il primo rudere delle case Walton, poi la marmifera in seguito curva e si porta sopra lo stesso)
Statua della Madonna a Case Walton
In salita sulla larga marmifera
Foce di Pianza q.1269 (Cartello e segni CAI, deviazione: lasciamo la larga marmifera che fiancheggiata da pali dell’Enel arriva in breve al grande parcheggio, e andiamo a sinistra per sentiero risalendo al dorsale soprastante che è CAI 172/CAI 173)

Foce di Pianza q.1269 (Cartello e segni CAI, deviazione: lasciamo la larga marmifera che fiancheggiata da pali dell’Enel arriva in breve al grande parcheggio, e andiamo a sinistra per sentiero risalendo al dorsale soprastante che è CAI 172/CAI 173)
Bivio q.1300 (Cartelli assenti, segni sulla roccia: davanti e poco sotto di noi c’è la marmifera che entra in una galleria, a sinistra inizia a scendere il CAI 173 che aggira dall’alto le cave, noi andiamo dritto in salita tenendo la dorsale CAI 172, direzione sud/est)
Bivio q.1300 (Cartelli assenti, segni sulla roccia: davanti e poco sotto di noi c’è la marmifera che entra in una galleria, a sinistra inizia a scendere il CAI 173 che aggira dall’alto le cave, noi andiamo dritto in salita tenendo la dorsale CAI 172, direzione sud/est)
Sulla dorsale CAI 172
Le maestose cave di Colonnata sotto di noi.

Foce della Faggiola q.1455 (Sella erbosa, bivio con cartelli: a destra il CAI 172 continua in discesa verso le cave di Colonnata, a sinistra inizia la via normale sud per il monte Sagro con sentiero a mezzacosta nel pendio erboso e segnato da bolli azzurri, noi invece risaliamo ripidamente a vista il promontorio davanti a noi senza traccia obbligata, direzione est)
Foce della Faggiola q.1455 (Risaliamo ripidamente a vista il promontorio davanti a noi senza traccia obbligata, direzione est)
Arriviamo al Poggio della Signora, panorama sul crinale che dobbiamo percorrere.
Salita al monte Spallone
Salita al monte Spallone

Monte Spallone q.1639
(Una piccola scritta sull’omino di sassi indica il monte Spallone)   
Monte Spallone q.1639 (Ora il crinale cambia direzione e continua a nord, scende affilato alla sottostante sella per poi risalire molto ripidamente verso la Cima q.1656)  
Monte Spallone q.1639 (Ora il crinale cambia direzione e continua a nord, scende affilato alla sottostante sella per poi risalire molto ripidamente verso la Cima q.1656)   
Il crinale affilato dopo avere passato il monte Spallone.

Il crinale affilato dopo avere passato il monte Spallone.
Monte Sagro q.1753 (Croce di vetta avvolta nelle nubi)   
Monte Sagro q.1753
(Ci sono anche due statue purtroppo deturpate da vandali)   
Monte Sagro q.1753 (Rosa dei venti)   
Monte Sagro q.1753 (Il paese di Vinca 1000 metri sotto di noi)   

Monte Sagro q.1753
(Ora scendiamo con la via normale, direzione nord/ovest)   
Scendiamo con la via normale, direzione nord/ovest
Un’apertura tra le nuvole ci mostra il golfo de La Spezia
Ruderi di capanni in lontananza
Sul CAI 173 verso la Foce del Fanaletto
Sul CAI 173 verso la Foce del Fanaletto

Panorama sul Pizzo d’Uccello
Foce del Fanaletto q.1426
Appena oltrepassata la Foce del Fanaletto si entra nel bosco.   
Sul CAI 173
Foce del Pollaro q.1344
(Siamo all’interno del fitto bosco in una zona pianeggiante)

Foce del Pollaro q.1344 (In breve il CAI 173 inizia a scendere ripidamente in uno stretto canalino attrezzato con cavi d’acciaio)
Foce del Pollaro q.1344 (In breve il CAI 173 inizia a scendere ripidamente in uno stretto canalino attrezzato con cavi d’acciaio)
Bivio q.1255 (Al termine della discesa del canalino attrezzato, proseguiamo per 5 minuti e arriviamo al bivio con vecchi cartelli)    
Bivio q.1255 (Al termine della discesa del canalino attrezzato, proseguiamo per 5 minuti e arriviamo al bivio con vecchi cartelli)   
Noi scendiamo a sinistra con sentiero CAI senza numerazione che in breve esce dal bosco tagliando perpendicolarmente un ravaneto.    
Noi scendiamo a sinistra con sentiero CAI senza numerazione che in breve esce dal bosco tagliando perpendicolarmente un ravaneto. 

Noi scendiamo a sinistra con sentiero CAI senza numerazione che in breve esce dal bosco tagliando perpendicolarmente un ravaneto. 
Fonte q.1208 (Tubo con acqua)
Sulla forestale CAI 38
Uno sguardo verso il monte Sagro dal quale siamo scesi
Rudere q.998   
Sulla stradina asfaltata palesemente in stato di abbandono che ci riporta alla Madonna dei Cavatori di Vinca.