La difficile ferrata Ottorino Marangoni al monte Albano.
DATA: 31 agosto 2014
PARTENZA: Con
l’autostrada A22 usciamo al casello di Rovereto Sud e seguiamo le indicazioni per
il Lago di Garda, ma appena prima di oltrepassare la galleria Tierno, svoltiamo
a destra per il paese di Mori. Si percorre la via Terranera, dove ci sono i
vigili del fuoco e la polizia municipale fino arrivare al semaforo, quindi
continuiamo dritto per stradina acciottolata in direzione del centro che aggira
una piccola rotonda e passando davanti all’ufficio postale. Ora le possibilità
di avvicinarci alla ferrata potrebbero essere molteplici, tutte riconducibili
al fatto che dobbiamo attraversare l’abitato con l’obiettivo di portarci al
Santuario di S. Maria Annunziata di Montealbano, quindi oltrepassato l’ufficio
postale, un primo cartello alla nostra destra indica la ferrata passando per il
“Vicolo Pipel”, noi invece andiamo avanti fino alla piccola piazzetta di Ca’ dell’Ora
dove ci sono maggiori possibilità di parcheggio.
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Mori q.200 (Dalla piccola piazzetta
Ca’dell’Ora, passiamo tra le case percorrendo la via S. Salvotti, buone
indicazioni per la ferrata, andando sempre dritto) – Deviazione q.208 (Cartelli, ora
comincia il largo sentiero di avvicinamento delimitato da un alto muro a secco,
che aggira dall’alto il paese mantenendosi in falsopiano e con direzione est) – Bivio q.263 (A destra
scende un sentiero che riporta al paese, continuiamo dritto e paralleli alla
cinta muraria) – Incrocio q.288 (Doppio
bivio: tralasciamo il sentiero dritto in piano, risaliamo pochi metri a
sinistra dove c’è l’altro bivio, quindi andiamo a destra oltrepassando una
grande celletta votiva) – Bivio q.286 (Oltrepassata una seconda
celletta votiva ci innestiamo sulla stradina acciottolata che da l’accesso al
santuario, la teniamo a sinistra in salita)
– Santuario
di Monte Albano (Termina la stradina acciottolata, ora si prosegue su
sentiero che attraversa la verde radura caratterizzata da enormi macigni) – Bivio q.341 (Cartelli:
a sinistra c’è il CAI 670 per Nomesino che sarà il nostro ritorno, noi
risaliamo a destra che è CAI 675, indicazioni per la ferrata) – Inizio ferrata q.366 (Il sentiero
termina nella piccola area sotto la parete nella quale possiamo indossare l’imbrago,
la targa nella roccia indica la ferrata Ottorino Marangoni che risale in libera
pochi metri verticali di roccia scivolosa, poco sopra iniziano i cavi d’acciaio
e le numerose staffe metalliche) – Libro
delle firme (Percorsi dei tratti di cengia estremamente esposta, arriviamo
al Libro delle firme, sopra il quale prosegue la parte finale della ferrata su
parete verticale e attrezzata con staffe metalliche) – Fine
ferrata q.568 (Al termine dell’esposta e verticale risalita dal libro delle
firme finisce la ferrata, si percorre un breve sentierino fino al cartello che
indica la via di rientro e alla presenza di una panchina dove possiamo togliere
il set da ferrata, tralasciamo il sentierino a sinistra e andiamo a destra
risalendo di fianco dei coltivi) – Asfaltata
q.611 (Ci innestiamo in una minuscola stradina asfaltata che inizia proprio
da questo punto, la teniamo a sinistra) – Deviazione
q.615 (Cartelli: lasciamo la stradina asfaltata che prosegue tra i coltivi,
andiamo a sinistra scendendo con il sentiero CAI 670 inizialmente su fondo
cementato di fianco dei vigneti, poi dopo pochi minuti continua su sentierino) – Bivio
q.341 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il percorso fatto all’andata fino
a Mori) – Santuario
di Montealbano – Bivio q.286 – Incrocio
q.288 – Bivio q.263 – Deviazione q.208 – Mori q.200.
DISLIVELLO TOTALE: 440 m
QUOTA MASSIMA: 615 m
LUNGHEZZA: 4,6 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Ferrata difficile e molto esposta,
dopo il completo restauro nel 2014 le difficoltà rispetto alla vecchia via sono diminuite grazie all'aggiunta di numerose staffe metalliche. Generalmente è molto frequentata e per la modesta quota si può percorrere
durante tutto l’anno.
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Fonti
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Fontana nella piccola radura caratterizzata da grossi macigni appena
oltrepassato il santuario.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Mori
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0,00
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Asfaltata q.611
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1,56
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Deviazione
q.208
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/
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Deviazione
q.615
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1,57
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Bivio q.263
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0,10
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Bivio
q.341
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2,25
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Incrocio
q.288
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0,14
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Santuario
di M.Albano
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/
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Bivio
q.286
|
0,16
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Bivio q.286
|
/
|
Santuario
di M.Albano
|
/
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Incrocio
q.288
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/
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Bivio
q.341
|
0,22
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Bivio
q.263
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/
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Inizio
ferrata
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0,25
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Deviazione
q.208
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/
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Libro
delle firme
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/
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Mori
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2,47
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Fine
ferrata
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1,50
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Inizio
ferrata q.366
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Parte finale della ferrata su parete
verticale e attrezzata
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