DATA: 18 ottobre 2014
PARTENZA: Con
l’Autostrada A.22 usciamo a San Michele all’Adige, andiamo a sinistra e in
breve attraversiamo il ponte sul fiume Adige immettendoci sulla SS.12 che
prendiamo a sinistra verso Salorno. Dopo circa 1,5 km lasciamo la SS.12
voltando a sinistra con la stradina che riattraversa il fiume Adige e
l’Autostrada A.22 e seguendo le indicazioni sulla SP.90 arriviamo a Roverè
della Luna (circa 8 km da San Michele all’Adige). Di fronte la caserma dei carabinieri,
voltiamo a sinistra in salita con indicazioni per il centro e il municipio e
proseguiamo lasciandoci alle spalle l’abitato con la stradina che diventa “via
dei Mulini” e che termina dopo 1,7 km al rudere del Molin Grant dove
parcheggiamo.
ITINERARIO:
Molin Grant q.475 (In loco viene quotato a
500 m, del grande complesso rimangono solo dei ruderi. Iniziamo a risalire
ripidamente il CAI 507 su stradello cementato, cartelli) – Bivio
q.570 (Bivio della carrozzabile, stiamo su quella principale che è cementata,
cartelli assenti) – Ciaresar
q.648 (Località Ciaresar, bivio e cartelli: a sinistra inizia un largo
sentiero non segnato, teniamo la carrozzabile CAI 507 ora non più cementata) – Pianizza
q.655 (La carrozzabile si biforca, a destra termina dopo poche decine di
metri al grande rifugio di Pianizza dove ci sono dei cartelli CAI e sarà il
nostro ritorno, noi proseguiamo con la carrozzabile in salita) – Crosara q.680 (Località Crosara, cartelli
CAI: lasciamo la carrozzabile che prosegue come CAI 502 e andiamo a sinistra
con sentiero CAI 507 in salita inizialmente parallelo alla stessa) – Incrocio q.729 (Innesto sulla
forestale, l’attraversiamo e teniamo il sentiero CAI 507 in salita) – Bivio q.787 (A sinistra inizia la
forestale in discesa, proseguiamo in ripida salita sul sentiero CAI 507) – Vilpua q.1150 (Bivio e cartelli al
termine della ripida salita: a destra inizia il sentiero CAI 519, noi teniamo
il CAI 507 a sinistra ora in leggera salita)
– Baita q.1296 (Baita dei cacciatori di
Rovere della Luna. Il CAI 507 giunto in prossimità di una staccionata, risale a
destra fino al piccolo pianoro dove è situata la baita, da qui ora si prosegue
su sterrata nel bosco) – Bivio
q.1284 (Cartelli assenti: a destra risale un largo sentiero non segnato,
noi teniamo la sterrata CAI 507 in leggera discesa nel bosco) – Malga Kraun q.1222 (Appena prima di
arrivarci ignoriamo la sterrata a sinistra con divieto d’accesso, poi in
seguito di fronte la stalla c’è il sentiero “Percorso di sculture la magia del
bosco”, e ci portiamo di fianco la casa dove sotto di essa inizia la carrozzabile
di accesso, a destra in salita la sterrata CAI 518 nella prateria che
prendiamo, indicazioni, poi arrivati a un grande crocifisso di legno, la
sterrata svolta a sinistra entrando nel bosco)
– Incrocio
q.1292 (Cartelli e bivio della sterrata: la prendiamo a destra a ritroso e
la lasciamo subito, il CAI 518 risale ripidamente per sentierino a sinistra,
attenzione in seguito ai segni CAI sui tronchi degli alberi) – Piazzola
elicottero q.1580 (Usciti dal bosco c’è la piccola piazzola adibita
all’atterraggio elicotteri) – Roccapiana
q.1873 (Arriviamo alla grande croce di vetta dopo un ripido tratto fra i
pini mughi, cartelli, bivio e innesto sul CAI 500: a sinistra c’è il sentiero
per malga Bodrina, noi ci portiamo sotto la croce dove scende il CAI 500 su
sentiero attrezzato) – La Portazza q.1643 (Solo un piccolo
cartello nell’albero ci fa capire che siamo sulla sella alberata de La
Portazza) – Scale
q.1692 (Una lunga serie di scale di ferro conducono alla cima di monte Cuc) – Monte
Cuc q.1807 (Cartello sulla cima, ora il CAI 500 continua per facile
sentiero) – Cima q.1705 (Cima senza nome
quotata1705 da IGM) – Prà d’Arza q.1584
(Anonimo promontorio alberato, solo un cartello nascosto dagli alberi ci indica
la posizione, in loco è quotato1550 m, il GPS e la carta IGM la quotano a 1584
m, il CAI 500 continua nel bosco aggirando il versante est di Cima d’Arza) – Valico di Prà d’Arza q.1570
(Bivio e cartelli, in loco è quotato1540 m: a sinistra inizia il CAI 510 per
Vigo Ton, noi andiamo dritto sul CAI 500)
– Cimoni
q.1600 (Bivio e cartelli sotto il versante ovest dei promontori di Cimoni:
a sinistra inizia il CAI 524 per malga di Vervò, noi risaliamo a destra tenendo
il CAI 500) – Sella
di Favogna q.1563 (Incrocio e cartelli: a sinistra inizia il CAI 533 per il
rifugio Sores, dritto prosegue il CAI 500 per il Corno di Tres, noi andiamo a
destra sul CAI 3 AVS che in breve inizia a scendere ripidamente sempre nel
bosco) – Carrozzabile
q.1333 (Innesto sulla carrozzabile al termine della ripida discesa nel bosco,
la teniamo a sinistra) – Bivio
q.1334 (A destra in salita inizia una sterrata, teniamo la carrozzabile) – Bivio q.1320 (A destra in salita inizia
una sterrata, teniamo la carrozzabile) – Bivio q.1310 (Bivio della carrozzabile,
noi curviamo a sinistra mantenendoci su quella principale) – Bivio
q.1300 (Da sinistra proviene il sentiero CAI 3 AVS, probabilmente tagliava
un tornante della carrozzabile e non l’abbiamo notato, proseguiamo sulla
carrozzabile) – Deviazione q.1280 (Lasciamo la
carrozzabile, a destra poco sotto e a ritroso continua il CAI 3 AVS per
sentiero, cartelli e segni assenti, e in breve si scende inoltrandoci nel
bosco) – Asfaltata q.1178 (Innesto sulla strada asfaltata al termine
della discesa nel bosco, la teniamo a destra) – Bivio q.1168 (A sinistra inizia una
forestale chiusa da sbarra, teniamo l’asfaltata) – Favogna
di Sopra q.1163 (Antica borgata costituita dalla chiesa sul bordo della strada,
da alcuni casali e dalla casa-forte Ulmburg, si prosegue sull’asfaltata) – Deviazione q.1162 (Arriviamo a una
casa abbandonata, ignoriamo la carrareccia che gli sta di fronte chiusa da
sbarra che entra nella radura e appena oltrepassato l’edificio, lasciamo l’asfaltata
andando a destra su forestale chiusa da sbarra che è sempre CAI 3 AVS,
cartelli) – Deviazione q.1155 (Lasciamo la forestale,
il CAI 3 AVS prosegue a sinistra su sentiero)
– San
Leonardo q.1047 (Al termine della discesa entriamo in una radura, la
attraversiamo e raggiungiamo a vista la chiesa di San Leonardo, da qui
cominciamo a percorrere la carrozzabile d’accesso) – Favogna di Sotto q.1043 (Innesto sulla strada
asfaltata, la prendiamo a destra oltrepassando alcune vecchie case sparse lungo
il percorso) – Bivio
q.1006 (Bivio e deviazione: la stradina asfaltata si biforca in entrambe
con cartello di divieto d’accesso, noi andiamo a destra e dopo pochi metri
dobbiamo prestare attenzione e prendere il sentierino CAI 502/B che scende un
po’ infrascato a sinistra, cartelli) – Rio
Favogna q.985 (Lo attraversiamo con ponticello) – Bivio q.670 (Cartelli al termine della
ripida discesa: a sinistra prosegue il CAI 502/B per la Sella dei Spizzi e
Roverè della Luna, noi andiamo a destra sul
CAI 502/A, indicazioni per Pianizza) – Cascata Zambel q.640 (Oltrepassato il
rudere di una calcara, antica struttura circolare di sasso per la produzione
della calce, arriviamo ai piedi della cascata Zambel) – Pianizza q.655 (Chiudiamo l’anello
tornando al rifugio di Pianizza, ripercorriamo lo stradello cementato fatto
all’andata) – Ciaresar q.648 – Bivio q.570 – Molin Grant q.475.
DISLIVELLO TOTALE: 1950 m
QUOTA MASSIMA: Roccapiana q.1873
LUNGHEZZA: 20,5 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri |
- Itinerario lungo e molto faticoso con notevole dislivello totale, consideriamo che arrivati sulla vetta del monte Roccapiana ci mancano ancora altre cinque ore escluso soste per completare il giro.
- La segnatura CAI è generalmente molto sporadica, buoni
invece i cartelli posti ai vari bivi.
- Facili tratti attrezzati tra cima Roccapiana e
Monte Cuc con il CAI 500 che percorre un esile
sentierino a mezzacosta nel bosco.
- La baita dei cacciatori di Rovere della Luna,
posizionata sul CAI 507 a circa 15 minuti dalla malga Kraun, è un
bell’edificio di legno generalmente aperto, all’interno cucina e posti letto.
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Fonti |
- Fontana a malga Kraun.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Molin Grant
|
0,00
|
Carrozzabile
q.1333
|
6,32
|
Bivio
q.570
|
0,10
|
Bivio
q.1334
|
6,33
|
Ciaresar
q.648
|
0,18
|
Bivio
q.1320
|
6,36
|
Pianizza
|
0,21
|
Bivio
q.1310
|
6,38
|
Crosara
|
0,24
|
Bivio q.1300
|
6,40
|
Incrocio
q.729
|
0,31
|
Deviazione
q.1280
|
6,42
|
Bivio
q.787
|
0,38
|
Asfaltata
q.1178
|
6,55
|
Vilpua
|
1,10
|
Bivio
q.1168
|
6,59
|
Baita
cacciatori
|
1,30
|
Favogna di Sopra
|
7,00
|
Bivio
q.1284
|
1,35
|
Deviazione q.1162
|
7,05
|
Malga
Kraun
|
1,43
|
Deviazione q.1155
|
7,08
|
Incrocio
q.1292
|
1,55
|
San Leonardo
|
7,20
|
Piazzola
elicottero
|
2,30
|
Favogna di Sotto
|
7,23
|
Roccapiana
|
3,05
|
Bivio q.1006
|
7,36
|
La
Portazza
|
3,45
|
Rio Favogna
|
7,41
|
Scale
q.1692
|
4,00
|
Bivio q.670
|
8,10
|
Monte
Cuc
|
4,15
|
Cascata
Zambel
|
8,14
|
Cima
q.1705
|
4,35
|
Pianizza
|
8,19
|
Prà
d’Arza
|
5,05
|
Ciaresar
q.648
|
/
|
Valico di Prà d’Arza
|
5,15
|
Bivio q.570
|
/
|
Cimoni
|
5,40
|
Molin Grant
|
8,35
|
Sella di Favogna
|
6,05
|
|
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San
Leonardo q.1047
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San Leonardo q.1047
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