venerdì 12 dicembre 2014

Monte La Nuda e Gendarme (da Case Giannino) EEA

DATA: 28 settembre 2014

PARTENZA: Dal passo del Cerreto, (valico Tosco-Emiliano che separa la provincia di Reggio Emilia da quella di Massa Carrara) scendiamo nel versante toscano esattamente per 3,1 km individuando a sinistra il cartello del sentiero CAI 94. Non ci sono possibilità di parcheggio, quindi proseguiamo per altri 200 metri, dove possiamo trovare sul bordo della strada una piccola rientranza, oppure arrivando al paese di Case Giannino (400 metri).



Stralcio della mappa interattiva dal sito http://www.parcoappennino.it/

ITINERARIO: Partenza q.1020 (Iniziamo risalendo ripidamente con il sentiero CAI 94 nel bosco, i primi dieci minuti sono un po’ infrascati, cartello indica la via)       Rudere q.1315 (Quando il sentiero esce dal bosco, in breve arriviamo al rudere di cui rimangono solo pochi sassi, nelle mappe non è segnalato)        Omino di sasso q.1557 (Siamo fuori dal bosco, in una zona caratterizzata da numerose pietre dove è stato costruito un grande omino di sassi, attenzione che il CAI 94 curva a gomito a destra)     –      Bivio q.1690 (Siamo rientrati temporaneamente nel bosco e c’è il bivio con cartelli: dritto a destra c’è il CAI 94/A o raccordo TL per il Giogo di Vendaso, noi teniamo il CAI 94 in salita che subito esce dal bosco in una dorsale panoramica. Ora i segni del CAI 94 spariscono, quindi risaliamo molto ripidamente a sinistra puntando al soprastante crinale dello Scalocchio, poi circa 10/15 metri prima il sentiero CAI vira a destra proseguendo a mezzacosta poco sotto lo stesso, i segni sono assenti e la traccia molto esile, direzione sud/est)        Sella q.1830 (Siamo sul crinale alla base della verticale parete ovest del Gendarme, troviamo qualche cavo metallico arrugginito e sbiaditi segni CAI, ora scendiamo molto ripidamente nel versante della Valle dell’Inferno il canalino alla nostra sinistra per circa 30 metri, passaggi di 1°, poi il sentierino a tratti esposto, aggira in falsopiano il versante nord del Gendarme)    –     Sella q.1835 (Aggirato il versante nord del Gendarme, risaliamo ripidamente a destra appena notiamo un canalino simile a quello disceso in precedenza che ci riporta sul crinale nel versante est. Ora il CAI 94 lo percorre in direzione de La Nuda, noi invece risaliamo la paretina attrezzata che ci porta in vetta)        Gendarme q.1872 (Statuetta della Madonna, croce e probabilmente una bandiera sulla cima, torniamo sui nostri passi)       Sella q.1835 (Ora riprendiamo a percorrere il CAI 94 su crinale affilato ma senza problemi in direzione est verso l’evidente cima de La Nuda sormontata da una torretta)        Bivio q.1830 (Cartelli e innesto sul CAI 00: a sinistra scende il CAI 00  nella Valle dell’Inferno, noi teniamo il CAI 00 in salita)      Bivio q.1870 (Siamo appena sotto la cima de La Nuda, a destra prosegue il CAI 00, noi risaliamo a sinistra)      Monte La Nuda q.1895 (Sulla cima una grande torretta in mattoni abbandonata, torniamo sui nostri passi)       Bivio q.1870         Bivio q.1830 (Ora prendiamo il CAI 00 che scende nella Valle dell’Inferno)        Bivacco Rosario q.1613 (Situato a 20/30 metri sulla destra del CAI 00, lo visitiamo facendo una piccola deviazione, poi torniamo a percorrere il nostro sentiero)       Bivio q.1430 (Cartelli: a sinistra inizia il CAI 96 per Cantoniera che ci consente di accorciare l’itinerario, noi invece proseguiamo sul CAI 00 a destra)       Bivio q.1330 (Cartelli: dritto a destra inizia il CAI 649/A per Cerreto Laghi, noi andiamo dritto a sinistra tenendo il CAI 00 per il passo del Cerreto e il passo del Gatto)    –    Crocetta q.1283 (Inizia una carrozzabile e alcune case vacanza)        Bivio q.1275 (Appena oltrepassata la seconda casa, a destra inizia il sentiero CAI 649/B, teniamo la carrozzabile)        Belvedere q.1264 (Ci innestiamo sulla asfaltata che dal passo del Cerreto risale a Cerreto Laghi, di fianco a noi c’è l’albergo Belvedere in stato di abbandono. Prendiamo la strada a sinistra e fatti pochi metri la lasciamo, a sinistra dei cartelli indicano il largo sentiero sterrato CAI 96/A per il lago Padule)       Bivio q.1245 (Cartelli assenti: a destra inizia il CAI 98/B di raccordo per i passi del Gatto, Cerreto e Ospedalaccio, noi teniamo il largo CAI 96/A in leggera discesa che in breve aggira una piccola radura)        Bivio q.1235 (Oltrepassata la radura, in breve il largo sentiero risale a sinistra verso un grande traliccio della luce, il CAI 96/A invece va dritto per pochi metri, poi scende a sinistra su sentierino nel fitto bosco, cartelli assenti. Dopo circa dieci minuti cominciamo ad aggirare il lago Padule che rimane sotto di noi, poco visibile causa la fitta boscaglia)    –    Bivio q.1183 (Cartelli assenti, attenzione ai segni sugli alberi: il buon sentiero in piano dopo pochi metri s’innesta sulla strada asfaltata, il CAI 96/A invece scende a sinistra per sentierino nel fitto bosco)       Lago Padule q.1168 (Al termine della discesa ci innestiamo in una carrozzabile, a sinistra oltrepassato il largo ponte vediamo il lago Padule, noi invece andiamo a destra e percorsi circa 20 metri la lasciamo, il CAI 96/A prosegue come sentiero a sinistra dietro un piccolo cippo di cemento, cartelli assenti, continuando parallelo al torrente Rosario)      Bivio q.1143 (Il sentierino CAI 96/A che attraversa il fitto bosco si allarga a sterrata, a sinistra guada il torrente Rosario e risalendo dalla parte opposta conduce a una radura, noi invece andiamo dritto in salita dove subito sopra di noi c’è la strada asfaltata)          SS 63 q.1139 (Innesto sulla strada asfaltata, dalla parte opposta un cartello indica  il CAI 96 su sentiero, noi teniamo la strada a sinistra dove vediamo già Cantoniera)       Cantoniera q.1137 (Grandi edifici abbandonati. Subito a sinistra inizia il sentiero CAI 96 che riporta nella Valle dell’Inferno, proseguiamo sulla strada asfaltata fino all’auto)    –     Arrivo q.1020. 

DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Monte La Nuda q.1895
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA: EEA 

NOTE:




Sentieri



- Il grado di difficoltà EEA viene dato solo per la salita alla vetta del Gendarme, altrimenti EE.
- Il tratto del CAI 94 dal Bivio q.1690 fino al Gendarme è privo di segnatura e con esile traccia, passaggi di 1° grado nel canalino che scende dalla Sella q.1830 (versante ovest del Gendarme).
- Dalla Sella q.1835 si può risalire al Gendarme, via attrezzata con sottili cavi di ferro solo nella prima parte, facile ma esposta.
- Il bivacco Rosario è sempre aperto, situato nella Valle dell’Inferno a 20/30 metri dal CAI 00, all’interno una piccola stufa e posto letto per 2/3 persone.


Fonti
- Fonte a 20 metri dal bivacco Rosario andando verso la parete rocciosa.
- Fonte sulla SS 63 tra Cantoniera e l’arrivo all’auto.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.1020
0,00
Bivacco Rosario
3,35
Rudere q.1315
0,38
Bivio q.1430
3,57
Omino di sasso
1,10
Bivio q.1330
4,15
Bivio q.1690
1,35
Crocetta
4,23
Sella q.1830
2,10
Bivio q.1275
4,24
Sella q.1835
2,25
Belvedere
4,28
Gendarme
2,35
Bivio q.1245
4,30
Sella q.1835
/
Bivio q.1235
4,32
Bivio q.1830
3,00
Bivio q.1183
4,47
Bivio q.1870
3,05
Lago Padule
4,50
Monte La Nuda
3,08
Bivio q.1143
4,56
Bivio q.1870
/
Cantoniera
4,59
Bivio q.1830
/
Arrivo q.1020
5,20



Partenza q.1020 (Iniziamo risalendo ripidamente con il sentiero CAI 94 nel bosco, cartello indica la via)   
Partenza q.1020 (Iniziamo risalendo ripidamente con il sentiero CAI 94 nel bosco, cartello indica la via)
I primi dieci minuti sono un po’ infrascati.
CAI 94
CAI 94
Rudere q.1315 (Arriviamo al rudere di cui rimangono solo pochi sassi, nelle mappe non è segnalato) 

CAI 94
Omino di sasso q.1557 (Siamo fuori dal bosco, in una zona caratterizzata da numerose pietre dove è stato costruito un grande omino di sassi, attenzione che il CAI 94 curva a gomito a destra)
Omino di sasso q.1557 (Siamo fuori dal bosco, in una zona caratterizzata da numerose pietre dove è stato costruito un grande omino di sassi, attenzione che il CAI 94 curva a gomito a destra)
Omino di sasso q.1557 (Siamo fuori dal bosco, in una zona caratterizzata da numerose pietre dove è stato costruito un grande omino di sassi, attenzione che il CAI 94 curva a gomito a destra)
Bivio q.1690 (Siamo rientrati temporaneamente nel bosco e c’è il bivio con cartelli: dritto a destra c’è il CAI 94/A o raccordo TL per il Giogo di Vendaso, noi teniamo il CAI 94 in salita)
Bivio q.1690 (Siamo rientrati temporaneamente nel bosco e c’è il bivio con cartelli: dritto a destra c’è il CAI 94/A o raccordo TL per il Giogo di Vendaso, noi teniamo il CAI 94 in salita)

Dal Bivio q.1690 noi teniamo il CAI 94 in salita che subito esce dal bosco in una dorsale panoramica
Ora i segni del CAI 94 spariscono, quindi risaliamo molto ripidamente a sinistra puntando al soprastante crinale dello Scalocchio.
Ora i segni del CAI 94 spariscono, quindi risaliamo molto ripidamente a sinistra puntando al soprastante crinale dello Scalocchio, poi circa 10/15 metri prima il sentiero CAI vira a destra proseguendo a mezzacosta poco sotto lo stesso, i segni sono assenti e la traccia molto esile, direzione sud/est.

Un’altra coppia ci ha preceduto
Circa 10/15 metri prima il sentiero CAI vira a destra proseguendo a mezzacosta poco sotto lo stesso, i segni sono assenti e la traccia molto esile, direzione sud/est.


I segni sono assenti e la traccia molto esile.
I segni sono assenti e la traccia molto esile.
Ci appare il Gendarme
La traccia finale che conduce verso la Sella q.1830 alla base della verticale parete ovest del Gendarme.

La traccia finale che conduce verso la Sella q.1830 alla base della verticale parete ovest del Gendarme.
Sella q.1830 (Siamo sul crinale alla base della verticale parete ovest del Gendarme, troviamo qualche cavo metallico arrugginito)
Sella q.1830 (Catena per attrezzare una calata in doppia)  
Sella q.1830 (Ora scendiamo molto ripidamente nel versante della Valle dell’Inferno il canalino alla nostra sinistra per circa 30 metri, passaggi di 1°)
Sella q.1830 (Ora scendiamo molto ripidamente nel versante della Valle dell’Inferno il canalino alla nostra sinistra per circa 30 metri, passaggi di 1°)
Sella q.1830 (Ora scendiamo molto ripidamente nel versante della Valle dell’Inferno il canalino alla nostra sinistra per circa 30 metri, passaggi di 1°)

La parete del Gendarme e in lontananza la cima de La Nuda
Sceso il canalino dalla Sella q.1830 , il sentierino a tratti esposto aggira in falsopiano il versante nord del Gendarme.
Indicazioni sulla roccia.
Sceso il canalino dalla Sella q.1830 , il sentierino a tratti esposto aggira in falsopiano il versante nord del Gendarme.
Sceso il canalino dalla Sella q.1830 , il sentierino a tratti esposto aggira in falsopiano il versante nord del Gendarme.
Sceso il canalino dalla Sella q.1830 , il sentierino a tratti esposto aggira in falsopiano il versante nord del Gendarme.

Aggirato il versante nord del Gendarme, risaliamo ripidamente a destra appena notiamo un canalino simile a quello disceso in precedenza che ci riporta sul crinale nel versante est.
Aggirato il versante nord del Gendarme, risaliamo ripidamente a destra appena notiamo un canalino simile a quello disceso in precedenza che ci riporta sul crinale nel versante est.
Sulla Sella q.1835 dopo essere risaliti dal secondo canalino.
La facile e corta ferrata al Gendarme
La facile e corta ferrata al Gendarme

La facile e corta ferrata al Gendarme
La facile e corta ferrata al Gendarme
La facile e corta ferrata al Gendarme
La facile e corta ferrata al Gendarme
Gendarme q.1872
Gendarme q.1872 (Dietro di noi la cima de La Nuda)

Gendarme q.1872
Gendarme q.1872
Gendarme q.1872 (Panorama verso l’alpe di Succiso)
Scesi dal Gendarme alla Sella q.1835, riprendiamo a percorrere il CAI 94 su crinale affilato ma senza problemi in direzione est verso l’evidente cima de La Nuda sormontata da una torretta.

Lasciamo il Gendarme alle nostre spalle per andare verso la cima de La Nuda
Lasciamo il Gendarme alle nostre spalle per andare verso la cima de La Nuda
Verso La Nuda
Salita finale alla vetta.
Monte La Nuda q.1895
 (Sulla cima una grande torretta in mattoni abbandonata)   
Monte La Nuda q.1895

Monte La Nuda q.1895 (Panorama sul Gendarme)   
Il percorso fatto al Gendarme
Discesa nella Valle dell’Inferno
Discesa nella Valle dell’Inferno

Il bivacco Rosario
Il bivacco Rosario
La fonte poco distante il bivacco Rosario
Sul CAI 00 dopo avere lasciato il bivacco Rosario
Bivio q.1330 (Cartelli: dritto a destra inizia il CAI 649/A per Cerreto Laghi, noi andiamo dritto a sinistra tenendo il CAI 00 per il passo del Cerreto e il passo del Gatto)


Sul CAI 00 prima di arrivare a Crocetta
Crocetta q.1283 (Inizia una carrozzabile e alcune case vacanza)   
Crocetta q.1283 (Inizia una carrozzabile e alcune case vacanza)   
Belvedere q.1264
 (Di fianco a noi c’è l’albergo Belvedere in stato di abbandono)   
Belvedere q.1264 (Ci innestiamo sulla asfaltata che dal passo del Cerreto risale a Cerreto Laghi, di fianco a noi c’è l’albergo Belvedere in stato di abbandono. Prendiamo la strada a sinistra e fatti pochi metri la lasciamo, a sinistra dei cartelli indicano il largo sentiero sterrato CAI 96/A per il lago Padule)   
Il CAI 96/A per il lago Padule

Il CAI 96/A per il lago Padule
Lago Padule q.1168 (Al termine della discesa ci innestiamo in una carrozzabile, a sinistra oltrepassato il largo ponte vediamo il lago Padule)
Lago Padule
Lago Padule
Cantoniera q.1137 (Grandi edifici abbandonati)
Cantoniera q.1137 (Grandi edifici abbandonati)