Salita al monte Paganuccio nel comprensorio della Gola del Furlo (basso appennino Marchigiano) partendo dal borgo di Sant'Anna.
DATA: 16 novembre 2014
PARTENZA: Con
l’autostrada A14 usciamo a Fano e seguiamo la superstrada E78 in direzione di
Roma per 29 km, quindi la lasciamo quando vediamo le indicazioni per Furlo,
Calmazzo e Sant’Anna, quest’ultima è la nostra meta. Parcheggiamo davanti la
chiesa di Sant’Anna (30,5 km dal casello di Fano).
ITINERARIO: Sant’Anna q.156 (Dalla chiesa di Sant’Anna al
Furlo, risaliamo la stradina asfaltata che termina alla soprastante borgata di
case in stato di semi abbandono, da qui prendiamo l’unica sterrata che inizia
in falsopiano a sinistra delle abitazioni, direzione sud, segni e cartelli
assenti) – Asfaltata q.176 (Ci innestiamo sulla
stradina asfaltata, la teniamo a destra) – Deviazione q.180 (Dopo
poche decine di metri, lasciamo la stradina asfaltata e risaliamo a sinistra su
larga carrozzabile chiusa da sbarra) – Case Carlini q.218 (Grande casa
colonica ristrutturata, probabilmente ex chiesa o convento, ora adibita a
seconda abitazione. Termina la carrozzabile, si prosegue in salita su sterrata
che in breve oltrepassa un rudere) – Bivio
q.245 (Cartelli assenti: a sinistra in piano inizia un largo sentiero,
teniamo la nostra sterrata che costeggia una radura, poi in breve inizia a
scendere) – Asfaltata q.225 (Innesto
sulla stradina asfaltata che è anche CAI 451 ex CAI 156 , la teniamo a destra) – Casa
q.244 (Grande casa abitata e recintata. La stradina curva a U, dritto
inizia una carrozzabile in piano per Cà Tassara, noi teniamo l’asfaltata in
salita e appena oltrepassata la casa la lasciamo, quindi andiamo a sinistra su
carrozzabile) – Ca’
Barchetta q.260 (Seconda casa. Appena l’abbiamo oltrepassata, lasciamo la
carrozzabile, il CAI 451 risale a destra su sentierino nel bosco) – Bivio
q.307 (Cartelli assenti, a sinistra inizia un sentierino non segnato, noi
teniamo il CAI 451 sempre su sentierino ma a destra) – Carrozzabile q.422 (Innesto sulla curva
a U della carrozzabile, la teniamo a sinistra in salita) – Deviazione q.445 (Lasciamo la
carrozzabile, il CAI 451 risale a sinistra nel bosco su largo sentiero) – Bivio
q.515 (Dritto a sinistra in piano inizia un sentiero non segnato, noi
teniamo il largo CAI 451 dritto a destra in salita destinato in breve a ridursi
a sentierino) – Forestale
q.723(Al termine della ripida salita nel bosco ci innestiamo sulla forestale,
la prendiamo a sinistra e dopo poche decine di metri la lasciamo, dritto
prosegue come CAI 452/A per San Gervasio, noi invece teniamo il CAI 451 che
risale a destra su sentiero, cartelli) – I Fabbri q.766 (Grande rifugio
forestale, l’arrivo è preceduto da un piccolo stagno. Appena oltrepassato
l’edificio, lasciamo la forestale e teniamo il CAI 451 che risale a destra per
sentiero nel bosco, cartelli) – Monte Paganuccio q.976 (Appena usciti
dal bosco siamo sulla cima dove sono posti i cartelli del CAI, un cippo
dell’IGM e una centrale del Ponte Radio Vigili dl Fuoco. Superiamo quest’ultima
e lasciamo il CAI 451 che scende dalla parte opposta evidenziato da paletti di
legno, noi iniziamo a percorrere su tratturo la larga prateria con direzione
sud/est) – Abbeveratoio q.967
(Abbeveratoi circolari in cemento) – Passo del Lupo q.917 (Innesto sulla strada
carrozzabile CAI 452 che termina proprio in questo punto, la iniziamo a percorrere
aggirando il lato ovest del promontorio quotato 944 da IGM sormontato da
vistosi ripetitori) – La Pianaccia q.917 (Cartelli e
deviazione: prima di oltrepassare dei pali dell’Enel, lasciamo la carrozzabile
CAI 452 che prosegue per Le Rocchette e San Gervasio, quindi scendiamo a destra
per sentiero CAI 450/A) – Bivio q.896 (Cartelli assenti, bivio
di sentierini: dritto scende ma non è segnato, il CAI 450/A curva a gomito a
sinistra attraverso la bassa vegetazione) – Bivio q.836 (Cartelli assenti, bivio di
sentierini: a destra a ritroso sale, noi andiamo dritto a mezzacosta sul CAI
450/A) – Forestale q.650 (Innesto sulla forestale
e area pic-nic, andiamo a destra) – Deviazione q.661 (Cartelli assenti:
lasciamo la forestale che prosegue in falsopiano, scendiamo a sinistra tenendo
il CAI 450/A ora su sentierino nel bosco) – Bivio q.585 (Un
sentiero non segnato sale a destra, noi teniamo il CAI 450/A in discesa ormai
prossimi al rifugio) – La Pradella q.550 (Grande
rifugio forestale sempre chiuso, incrocio e cartelli CAI, teniamo la forestale
a destra in salita che è CAI 450) – Deviazione q.568 (Lasciamo la forestale,
il CAI 450 oltrepassa una vecchia sbarra di ferro e inizia a scendere per
sentiero un po’ infrascato, direzione nord/est) – Abbeveratoio
q.540 (Abbeveratoi circolari in cemento come quelli posti sul monte
Paganuccio sono situati alla nostra destra, si prosegue dritto) – San
Ubaldo q.695 (Al termine della risalita nel bosco, arriviamo sulla
sterrata: a sinistra in pochi minuti si sale agli edifici abbandonati di San
Ubaldo posti su un piccolo promontorio, a destra invece dopo pochi metri siamo
sull’incrocio di carrozzabili, prendiamo quella a sinistra in discesa) – Cabinotto
Enel q.613 (Minuscolo cabinotto sul ciglio della carrozzabile) – Deviazione
q.445 (Chiudiamo il primo anello, a destra inizia il largo sentiero CAI 451,
teniamo la carrozzabile) – Carrozzabile q.422 (Sulla curva a U,
dritto in discesa sale il sentierino CAI 451 già fatto all’andata, per cambiare
decidiamo di tenere la carrozzabile) – Bivio q.361 (Sulla curva a U, a
sinistra inizia una sterrata/carrozzabile, noi teniamo quella principale in
discesa) – Casa q.244 (Chiudiamo il secondo
anello, proseguiamo sull’asfaltata in discesa fatta in mattinata) – Asfaltata q.225 (A
sinistra inizia la sterrata per case Carlini percorsa in mattinata, teniamo l’asfaltata
in discesa) – Bivio q.220 (A destra
c’è la carrozzabile per casa Balducci, teniamo l’asfaltata) – Incrocio
q.160 (A destra in salita di fianco una maestà c’è una carrozzabile
sbarrata, a destra in piano asfaltata, noi prendiamo l’asfaltata a sinistra
ignorando dopo poche decine di metri una carrozzabile che scende) – Bivio q.149 (Bivio dell’asfaltata, a
destra c’è lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua minerale, andiamo
dritto) – Bivio
q.148 (Dopo poche decine di metri, dritto a sinistra in salita l’asfaltata è
sbarrata, noi teniamo la strada principale oltrepassando il cimitero) – Sant’Anna q.156 (Arrivo alla chiesa).
DISLIVELLO TOTALE: 1050 m
QUOTA MASSIMA: Monte Paganuccio
q.976
LUNGHEZZA: 18,5 km
DIFFICOLTA:
E
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Il Rifugio Ca' I Fabbri è situato sul monte
Paganuccio, generalmente chiuso viene utilizzato per corsi residenziali e attività
di ricerca scientifica a carattere naturalistico-ambientale.
- Il rifugio forestale de La Pradella è
sempre chiuso.
- Il complesso di San Ubaldo, fu eretto nel
X secolo dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vincenzo di Pietra
Pertusa per monitorare i territori adiacenti e per dare accoglienza ai
pellegrini che dovevano attraversare il Furlo.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Sant’Anna
|
0,00
|
Bivio
q.836
|
2,43
|
Asfaltata q.176
|
0,05
|
Forestale q.650
|
3,10
|
Deviazione q.180
|
0,06
|
Deviazione q.661
|
3,14
|
Case Carlini
|
0,14
|
Bivio q.585
|
3,22
|
Bivio q.245
|
0,18
|
La
Pradella
|
3,27
|
Asfaltata q.225
|
0,22
|
Deviazione q.568
|
3,33
|
Casa q.244
|
0,25
|
Abbeveratoio q.540
|
3,38
|
Ca’ Barchetta
|
0,30
|
San Ubaldo
|
4,10
|
Bivio q.307
|
0,35
|
Cabinotto
Enel
|
4,26
|
Carrozzabile q.422
|
0,52
|
Deviazione
q.445
|
4,40
|
Deviazione q.445
|
0,56
|
Carrozzabile
q.422
|
4,43
|
Bivio q.515
|
1,05
|
Bivio
q.361
|
4,50
|
Forestale
q.723
|
1,35
|
Casa
q.244
|
/
|
I
Fabbri
|
1,42
|
Asfaltata
q.225
|
/
|
Monte
Paganuccio
|
2,10
|
Bivio
q.220
|
5,08
|
Abbeveratoio q.967
|
/
|
Incrocio
q.160
|
5,13
|
Passo del Lupo
|
2,25
|
Bivio
q.149
|
5,19
|
La Pianaccia
|
2,30
|
Bivio
q.148
|
5,20
|
Bivio
q.896
|
2,34
|
Sant’Anna
|
5,24
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cabinotto Enel q.613
|
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