domenica 11 gennaio 2015

Monte Paganuccio (da Sant’ Anna) E

Salita al monte Paganuccio nel comprensorio della Gola del Furlo (basso appennino Marchigiano) partendo dal borgo di Sant'Anna.

DATA: 16 novembre 2014

PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo a Fano e seguiamo la superstrada E78 SS 73Bis in direzione di Roma per 29 km fino individuare l’uscita per Calmazzo, ci portiamo sulla via Flaminia e andiamo a sinistra verso la gola del Furlo. Dopo appena 1 km svoltiamo a sinistra prendendo la strada via Sant’Anna che ci fa attraversare il fiume Candigliano, dalla parte opposta svoltando a destra oltrepassiamo il minuscolo cimitero e ci fermiamo nella piazzola di fronte la chiesa isolata e recintata di Sant’Anna (circa 30,5 km dal casello di Fano, 1,5 km dall’uscita dalla superstrada E78 SS 73Bis a Calmazzo).




ITINERARIO: Sant’Anna q.156 (Dalla chiesa di Sant’Anna al Furlo, risaliamo la stradina asfaltata che termina alla soprastante borgata di case in stato di semi abbandono, poi continuiamo spostandoci a sinistra su sterrata in falsopiano, direzione sud, indicazioni assenti)  –  Asfaltata q.176 (Ci innestiamo sulla stradina asfaltata, la teniamo a destra)  –  Deviazione q.180 (Dopo poche decine di metri, lasciamo la stradina asfaltata e risaliamo a sinistra su larga carrozzabile chiusa da sbarra)  –  Case Carlini q.218 (Grande casa colonica ristrutturata, probabilmente ex chiesa o convento, ora adibita a seconda abitazione. Termina la carrozzabile, si prosegue in salita su sterrata che in breve oltrepassa un rudere)   –  Bivio q.245 (Cartelli assenti: a sinistra in piano inizia un largo sentiero, teniamo la nostra sterrata che costeggia una radura, poi in breve inizia a scendere)  –   Asfaltata q.225 (Innesto sulla stradina asfaltata che è anche CAI 451 ex CAI 156, la teniamo a destra)   –   Bivio q.236 (Sul tornante della strada ignoriamo la carrozzabile privata a sinistra)  –   Casa q.244 (Grande casa abitata e recintata. Lasciamo la stradina asfaltata che continua verso il rifugio Cà I Fabbri e andiamo a sinistra su carrozzabile CAI 451)  –   Ca’ Barchetta q.260 (Seconda casa. Appena l’abbiamo oltrepassata, lasciamo la carrozzabile, il CAI 451 risale a destra su sentierino nel bosco)  –   Bivio q.307 (Cartelli assenti, a sinistra inizia un sentierino non segnato, noi teniamo il CAI 451 sempre su sentierino ma a destra)   –   Carrozzabile q.422 (Innesto sulla curva a U della carrozzabile, la teniamo a sinistra in salita)   –  Deviazione q.445 (Lasciamo la carrozzabile, il CAI 451 risale a sinistra nel bosco su largo sentiero)    – Bivio q.515 (Dritto a sinistra in piano inizia un sentiero non segnato, noi teniamo il largo CAI 451 dritto a destra in salita destinato in breve a ridursi a sentierino)   –   Incrocio q.723(Al termine della ripida salita nel bosco ci innestiamo sulla forestale, la prendiamo a sinistra e dopo poche decine di metri la lasciamo, dritto prosegue come CAI 452/A per San Gervasio, noi invece teniamo il CAI 451 che risale a destra su sentiero, cartelli)   –  Cà I Fabbri q.766 (Oltrepassato un laghetto artificiale nella radura si sale su sterrata innestandoci in breve sulla carrozzabile, andiamo a sinistra e appena oltrepassato il grande edificio di Cà I Fabbri lasciamo la carrozzabile e teniamo il CAI 451 che risale a destra per sentiero nel bosco, cartelli)  -   Cisterne q.795 (Sul sentiero incontriamo due cisterne interrate)  –   Monte Paganuccio q.976 (Appena usciti dal bosco siamo sulla cima dove sono posti i cartelli del CAI, un cippo dell’IGM e una centrale del Ponte Radio Vigili dl Fuoco. Camminiamo nell’ampia prateria del crinale SE che è CAI 450)  –  Abbeveratoio q.967 (Quattro abbeveratoi circolari in cemento)  –  Cisterna q.973 (Grande cisterna di cemento sul punto alto quotato 973 metri da IGM Marche)  –  Abbeveratoi q.930 (Tre abbeveratoi circolari nella prateria)   -  Il Sodo q.913 (Caliamo fino alla vasta depressione del crinale nella quale ci innestiamo sulla carrozzabile: a destra all’indietro è chiusa da sbarra ed è CAI 450 per San Ubaldo, noi la seguiamo a sinistra che è CAI 450A/CAI 452 aggirando il lato ovest del promontorio quotato 944 da IGM sormontato da vistosi ripetitori)  –  La Pianaccia q.917 (Cartelli e deviazione: prima di oltrepassare dei pali dell’Enel, lasciamo la carrozzabile che continua come CAI 452 per Le Rocchette e San Gervasio, quindi scendiamo a destra per sentiero CAI 450/A)   –  Bivio q.896 (Cartelli assenti, bivio di sentierini: dritto scende ma non è segnato, il CAI 450/A curva a gomito a sinistra attraverso la bassa vegetazione)   –    Bivio q.836 (Cartelli assenti, bivio di sentierini: a destra a ritroso sale, noi andiamo dritto a mezzacosta sul CAI 450/A)   –   Forestale q.650 (Innesto sulla forestale e area pic-nic, andiamo a destra)   –   Deviazione q.661 (Cartelli assenti: lasciamo la forestale che prosegue in falsopiano, scendiamo a sinistra tenendo il CAI 450/A ora su sentierino nel bosco)   –  Bivio q.585 (Un sentiero non segnato sale a destra, noi teniamo il CAI 450/A in discesa ormai prossimi al rifugio)   –   La Pradella q.550 (Grande rifugio forestale sempre chiuso, incrocio e cartelli CAI, teniamo la forestale a destra in salita che è CAI 450)  –  Deviazione q.567 (Lasciamo la forestale, il CAI 450 oltrepassa una vecchia sbarra di ferro e inizia a scendere costeggiando la radura, poi su sterrata, direzione nord/est)  –  Abbeveratoi q.540 (Tre abbeveratoi circolari)  –  Bivio q.566 (Il nostro CAI 450 curva a destra e inizia a salire per sentiero, dritto continua la carrareccia con solchi dei mezzi motorizzati, nella radura alla nostra sinistra c’è una torretta d’avvistamento)   -   Incrocio q.687 (Località San Ubaldo, quota da mappa IGM Marche. Superata la sbarra di metallo termina il sentiero innestandoci sulla sterrata d’accesso a San Ubaldo, a sinistra vediamo la casa, andiamo a destra e siamo sul crocevia di carrozzabili, prendiamo quella a sinistra in discesa)  –   Cabinotto Enel q.613 (Minuscolo cabinotto sul ciglio della carrozzabile)  –  Deviazione q.445 (Chiudiamo il primo anello, a destra inizia il largo sentiero CAI 451, teniamo la carrozzabile)   –  Carrozzabile q.422 (Sulla curva a U, dritto in discesa sale il sentierino CAI 451 già fatto all’andata, per cambiare decidiamo di tenere la carrozzabile)  –   Bivio q.361 (Sulla curva a U, a sinistra inizia una sterrata/carrozzabile, noi teniamo quella principale in discesa)  –  Casa q.244 (Chiudiamo il secondo anello, proseguiamo sull’asfaltata in discesa fatta in mattinata)  -   Bivio q.236  –   Asfaltata q.225 (A sinistra inizia la sterrata per case Carlini percorsa in mattinata, teniamo l’asfaltata in discesa)   –  Bivio q.220 (A destra c’è la carrozzabile per casa Balducci, teniamo l’asfaltata)   –  Incrocio q.160 (Quota da mappa IGM Marche. Rimaniamo sulla strada asfaltata CAI 451 che curva a gomito a sinistra, sul tornante c’è una maestà situata tra una carrozzabile e una sterrata)  –  Bivio q.156 (Dopo pochi metri dal tornante precedente rimaniamo sulla strada asfaltata CAI 451 e via Corrado Cagli, tralasciamo la carrozzabile che scende a destra)   –   Bivio q.149 (Innesto sulla curva della strada principale che è via Sant’Anna al Furlo, sulla destra c’è lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua minerale, andiamo dritto)  –   Cimitero q.148 (Evitiamo la carrozzabile sbarrata che sale a sinistra e stiamo sulla strada principale oltrepassando il cimitero)  –   Sant’Anna q.156.

NOTE:

        LUNGHEZZA: 18,5 km

        DIFFICOLTA: E

DISLIVELLO TOTALE: 1050 m

QUOTA MASSIMA: M. Paganuccio q.976

Sentieri

Itinerario su sentieri e sterrate CAI 

Rifugi-Bivacchi

Il rifugio Ca' I Fabbri è utilizzato per corsi residenziali ed attività di ricerca scientifica a carattere naturalistico-ambientale. Viene concesso, compatibilmente con le esigenze delle attività e dei servizi dell’Ente Provincia e della Riserva, a istituzioni, associazioni, enti, gruppi organizzati, per usi compatibili con la natura dei luoghi e per iniziative. È esclusa tassativamente la possibilità di concedere in uso la struttura a privati per iniziative di tipo imprenditoriale, commerciale e comunque lucrative. La struttura ha una capienza di 25 posti letto suddivisi in: 1 camera con 8 letti a castello, 1 camera con 10 letti a castello, 2 camere doppie, 1 camera tripla. La struttura è inoltre provvista di una cucina industriale a gas, una sala da pranzo con una capienza di 36 posti, un’aula didattica con capienza di 20 posti ed una biblioteca. 

Il rifugio forestale de La Pradella è sempre chiuso. 

Il complesso di San Ubaldo, fu eretto nel X secolo dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vincenzo di Pietra Pertusa per monitorare i territori adiacenti e per dare accoglienza ai pellegrini che dovevano attraversare il Furlo. 

Fonti

Fontane presso il Bivio q.149 della via Corrado Cagli con la via Sant’Anna al Furlo (davanti allo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua minerale.

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI:

Sant’Anna

0,00

Bivio q.836

2,43

Asfaltata q.176

0,05

Forestale q.650

3,10

Deviazione q.180

0,06

Deviazione q.661

3,14

Case Carlini

0,14

Bivio q.585

3,22

Bivio q.245

0,18

La Pradella

3,27

Asfaltata q.225

0,22

Deviazione q.568

3,33

Bivio q.236

/

Abbeveratoi q.540

3,36

Casa q.244

0,25

Bivio q.566

3,45

Ca’ Barchetta

0,30

San Ubaldo

4,10

Bivio q.307

0,35

Cabinotto Enel

4,26

Carrozzabile q.422

0,52

Deviazione q.445

4,40

Deviazione q.445

0,56

Carrozzabile q.422

4,43

Bivio q.515

1,05

Bivio q.361

4,50

Incrocio q.723

1,35

Casa q.244

/

Cà I Fabbri

1,42

Bivio q.236

 

Cisterne q.795

/

Asfaltata q.225

/

Monte Paganuccio

2,10

Bivio q.220

5,08

Abbeveratoio q.967

/

Incrocio q.160

5,13

Cisterna q.973

/

Bivio q.156

5,14

Abbeveratoi q.930

/

Bivio q.149

5,19

Il Sodo

2,25

Cimitero

5,20

La Pianaccia

2,30

Sant’Anna

5,24

Bivio q.896

2,34

 

 

 


Chiesa di Sant’Anna
Chiesa di Sant’Anna
Le case di Sant’Anna
Le case di Sant’Anna
Arrivati alle case di Sant’Anna, prendiamo l’unica sterrata che inizia in falsopiano a sinistra delle abitazioni, direzione sud, segni e cartelli assenti.
Deviazione q.180 (Dopo poche decine di metri, lasciamo la stradina asfaltata e risaliamo a sinistra su larga carrozzabile chiusa da sbarra) 

Casa Carlini
Casa Carlini
Casa Carlini
Casa Carlini
Bivio q.245 (Cartelli assenti: a sinistra in piano inizia un largo sentiero, teniamo la nostra sterrata che costeggia una radura, poi in breve inizia a scendere)
Cartello della riserva naturale della Gola del Furlo

Casa q.244 (Grande casa abitata e recintata)
La carrozzabile che conduce a casa Barchetta
Ca’ Barchetta q.260 (Seconda casa) 
Ca’ Barchetta q.260 (Seconda casa)   
Ca’ Barchetta q.260 (Seconda casa)   
Ca’ Barchetta (Appena l’abbiamo oltrepassata, lasciamo la carrozzabile, il CAI 451 risale a destra su sentierino nel bosco)   

CAI 451
CAI 451
CAI 451
CAI 451
CAI 451
Cartelli arrivati al crocevia q.723

Un laghetto artificiale precede l’arrivo al rifugio I Fabbri

Cà I Fabbri q.766 
Cà I Fabbri q.766 
Cà I Fabbri q.766 
Sul sentiero CAI 451 che dal rifugio I Fabbri risale al monte Paganuccio
Sul sentiero CAI 451 che dal rifugio I Fabbri risale al monte Paganuccio

Monte Paganuccio q.976
Monte Paganuccio q.976
 (Centrale del Ponte Radio Vigili dl Fuoco)

Monte Paganuccio (Iniziamo a percorrere su tratturo la larga prateria con direzione sud/est)
Monte Paganuccio (Iniziamo a percorrere su tratturo la larga prateria con direzione sud/est)
Abbeveratoio q.967 (Abbeveratoi circolari in cemento)   
Abbeveratoio q.967 (Abbeveratoi circolari in cemento)   

Verso il Sodo

Verso il Sodo


Arrivo al Sodo (Sulla destra si vede la carrozzabile)

Dal Sodo iniziamo a percorrere la carrozzabile CAI 450A/CAI 452 aggirando il lato ovest del promontorio quotato 944 da IGM sormontato da vistosi ripetitori. 
La Pianaccia q.917 (Cartelli e deviazione: prima di oltrepassare dei pali dell’Enel, lasciamo la carrozzabile CAI 452 che prosegue per Le Rocchette e San Gervasio, quindi scendiamo a destra per sentiero CAI 450/A) 
CAI 450/A
CAI 450/A

CAI 450/A
CAI 450/A
Colori d’autunno
Colori d’autunno
Forestale q.650 (Innesto sulla forestale e area pic-nic)   
CAI 450/A

Il rifugio forestale de La Pradella
Il rifugio forestale de La Pradella
Il rifugio forestale de La Pradella
Il rifugio forestale de La Pradella
Deviazione q.567 (Lasciamo la forestale, il CAI 450 oltrepassa una vecchia sbarra di ferro e inizia a scendere per sentiero un po’ infrascato, direzione nord/est)   
CAI 450 

Abbeveratoi q.540 (3 Abbeveratoi circolari in cemento) 
Gli edifici abbandonati di San Ubaldo
Gli edifici abbandonati di San Ubaldo
Cabinotto Enel q.613
(Minuscolo cabinotto sul ciglio della carrozzabile)
Carrozzabile
Incrocio q.160 (A destra in salita di fianco una maestà c’è una carrozzabile sbarrata, a destra in piano asfaltata, noi prendiamo l’asfaltata a sinistra)