Lungo e solitario itinerario fino alla anonima cima de La Montagnola nel comprensorio del monte Nerone, il ritorno per il monte Batcioc è completamente fuori sentiero.
PARTENZA: Con la superstrada E45 Cesena-Roma si esce a Città di Castello e si prende la strada principale di Apecchio SP 237 arrivando a Piobbico (circa 40 km), attraversiamo il paese in direzione di Acqualagna e dopo circa 2,2 km dopo il ponte sul fiume Candigliano c’è la nostra partenza.
Stralcio della carta scala 1:25000 Monte Nerone (comunità montana del Catria e del Nerone) - Coordinamento editoriale e realizzazione di Maurizio Bolognini Comunicazione
ITINERARIO:
SP 237 q.326 (Oltrepassato il ponte sul
fiume Candigliano, iniziamo prendendo il CAI 208 ex CAI 8 a destra in discesa,
cartello indica il fosso dell’Eremo) – Ponte q.321 (Piccolo ponticello di
cemento sul fosso dell’Eremo) – Cancello q.332 – Edificio q.322 (Abbandonato)
–
Ponte q.327 (Ponticello di cemento) – Palestra
di roccia q.336 (Un ponte di legno alla nostra destra porta sotto le pareti
di roccia con numerose vie d’arrampicata) – Bivio q.340 (Cartelli assenti: dritto
il sentiero prosegue parallelo al fosso dell’Eremo,
noi risaliamo a sinistra) – Eremo di Santa Maria Morimondo q.355
(Dell’antico eremo datato XI secolo rimangono solo i ruderi di poche mura, lo
oltrepassiamo e il CAI 208 ex CAI 8 nel proseguo si riporta al fosso dell’Eremo,
lo seguiamo fedelmente guadandolo numerose volte) – Rudere
q.405 (Rimangono solo pochi muri) – Incrocio
q.411 (Cartelli assenti: dritto il sentiero prosegue parallelo al fosso d’acqua, a destra sale con segni gialli, noi
teniamo il CAI 208 che scende a sinistra e guadato il fosso dell’Eremo risale
dalla parte opposta) – Bivio
q.411 (Cartelli assenti: a destra non è
segnato, teniamo il CAI 208 a sinistra) – Bivio
q.416 (Cartelli assenti: a sinistra non è
segnato, teniamo il CAI 208 a destra) – Baciardi q.521 (Un casotto preannuncia
l’arrivo al piccolo paese di Baciardi, lo possiamo aggirare con larga
mulattiera o entrare tra le case, in ogni modo si oltrepassa la chiesa e
risalendo ci innestiamo sulla strada asfaltata, dalla parte opposta inizia il
sentierino CAI 208 ex CAI 12 in salita nel bosco che prendiamo) – Bivio q.548 (Cartelli assenti e il
bivio è poco intuitivo, passa inosservato: lasciamo il CAI 208 ex CAI 12 che prosegue a destra in leggera discesa, noi non ci
possiamo sbagliare perché proseguiamo sul sentiero evidente in salita che
comunque ha segni CAI senza numerazione) – Sterrata
q.760 (Stiamo aggirando il versante ovest della cima di Monticello, il
sentiero pochi minuti prima si è allargato e ora si innesta nella larga
sterrata CAI 208/A ex CAI 16, noi la teniamo a sinistra in salita) – Sella q.782 (La sterrata scavalla
la sella e ora scendiamo dalla parte opposta) – Carrozzabile q.688 (Al termine della
discesa ci innestiamo sulla curva a U di una
carrozzabile, il CAI 208/A ex CAI 16 la tiene a sinistra, noi la prendiamo a
destra in salita) – Bivio q.777 (La carrozzabile si biforca, innesto
sul CAI 221 ex CAI 18, segni e cartelli
assenti, dritto a sinistra scende, noi dritto a
destra in salita) – Bivio
q.984 (La carrozzabile sta risalendo a tornanti
sotto le pareti rocciose del monte Cimaio, sulla curva a gomito
ignoriamo a destra
un largo sentiero) – Bivio q.1022 (Come nel bivio
precedente, sulla curva a gomito della
carrozzabile, a destra
inizia un largo sentiero che ignoriamo) – Fonte Acqua Ghiacciata q.1104
(Fonte/abbeveratoio, la carrozzabile CAI 221
ex CAI 18 si riduce a largo sentiero) –
Casciaia dei Mochi q.1182 (Il largo sentiero termina,
raggiungiamo il piccolo rifugio sempre chiuso risalendo a vista il verde
pendio, il CAI 18 prosegue dietro l’edificio su sterrata, segni assenti) – Asfaltata
q.1194 (Innesto su stradina asfaltata, la teniamo a destra in salita, in
seguito potremo notare che su ogni curva è posto un cippo che indica il numero
del tornante con la quota) – Cippo q.1314 (Cippo in ricordo di un
incidente aereo avvenuto nel 1950, è posizionato sul terzo tornante) – Deviazione
q.1390 (Arrivati sul primo tornante indicato da
un piccolo cippo, lasciamo l’asfaltata e risaliamo a sinistra il verde pendio,
a vista e senza traccia obbligata con direzione ovest, per raggiungere la cima
de La Montagnola) – La Montagnola q.1486
(Qualche anno fa c’era una piccola area recintata con anemometro, ora non c’è
niente. Dalla verde cima scendiamo a vista nella prateria per riportarci alla
sottostante stradina asfaltata, direzione nord/ovest, possiamo prendere come
riferimento i vistosi ripetitori del monte Nerone) – Asfaltata
q.1350 (Ci reinnestiamo sulla stradina asfaltata, la teniamo a destra in
leggera salita) – Deviazione
q.1388 ( (Lasciamo la stradina asfaltata,
andiamo a sinistra entrando nel bosco sul sentiero forestale CAI 208 ex CAI 12,
segni ma cartelli assenti) – Ranco
Moro q.1370 (Il sentiero forestale termina, ora
il CAI 208 ex CAI 12 inizia a percorrere il verde crinale panoramico di Ranco
Moro, direzione nord) – Bivio q.1085 (Il crinale è terminato e ora stiamo scendendo il verde pendio, traccia e segni poco evidenti, comunque
sempre con direzione nord, arriviamo al bivio con vecchio cartello sbiadito che
indica a sinistra il sentierino per andare alla grotta delle Tassare, teniamo
il CAI 2028 ex CAI 12 in discesa che in breve vira a destra a mezzacosta, nord/est
per poi inoltrarsi nel bosco) – Bivio q.775 (Siamo nel bosco, bivio
poco evidente e cartelli assenti: a destra c’è il sentiero CAI 208/A ex CAI 16 evidenziato
da segni rossi che conduce in direzione del Monticello, teniamo il nostro CAI
208 ex CAI 12 in discesa nel bosco) – Bivio q.660 (Bivio poco evidente a un minuto dal precedente, cartelli
assenti: dritto in discesa il CAI 208 ex CAI 12 in
breve esce dal bosco in una piccola radura, noi andiamo a sinistra sul CAI 215
ex CAI 16 inizialmente in falsopiano, poi comincia a salire ripidamente, segni
rossi sporadici, direzione ovest) – Bivio
q.815 (Cartelli assenti: al termine della
ripida salita nel bosco il sentiero si biforca, dritto a sinistra è ex CAI 15,
noi scendiamo a destra che è CAI 215 e CAI 213/A ex CAI 13, su sentierino
ripido e detritico nel fitto bosco, sporadici segni rossi) – Bivio
q.700 (Cartelli assenti al termine della ripida
discesa, a destra c’è il sentiero CAI 215 ex CAI 14 per la grotta del
Borghetto, teniamo il CAI 213 ex CAI 13 a sinistra) – Fosso
del Presale q.655 (Attraversiamo il fosso sopra il muro di contenimento,
dalla parte opposta scendiamo poco sotto dove troviamo una presa d’acqua e il
sentiero CAI 213 che corre parallelo a grosse tubazioni. In seguito percorriamo
un fatiscente camminamento di tavoloni di legno instabili nella parete di
roccia, poi una bella cengia finita la quale il CAI 213 si allarga a forestale)
– Asfaltata q.545 (Innesto sulla strada
asfaltata, andiamo a destra e dopo poche decine di metri c’è il bivio e un
cimitero, quindi lasciamo la strada principale e andiamo a sinistra, un grande
cartello indica “San Lorenzo”) – Chiesa
di San Lorenzo q.535 (Risalente al XIII secolo e restaurata. Deviazione: poche decine di metri prima di arrivarci, risaliamo a
sinistra a ritroso su esile traccia non segnata puntando al grande traliccio
dell’Enel, poi iniziamo a percorrere il crinale in ripida salita con direzione
nord ostacolati da fastidiosi e pungenti pini mughi) – Monte Batcioc q.624 (Sul promontorio
panoramico è posta una bandiera, ora si prosegue sulla dorsale con direzione
nord/ovest, senza traccia e ostacolati da una fitta e fastidiosa boscaglia,
dobbiamo perdere quota perché non è possibile stare sul punto più alto) – Quota
520 (Siamo riusciti a riportarci sul crinale fuori dal bosco dove troviamo una vecchia recinzione
che seguiamo fedelmente, sempre ostacolati da bassa vegetazione pungente) – Cima q.500 (La recinzione risale
ripidamente un promontorio aguzzo quotato 500 m da IGM e termina, oltre il
quale c’è un salto nel vuoto e non è possibile procedere. Torniamo sui nostri
passi fino alla sottostante sella che precedeva la cima, poi scendiamo a destra
ripidamente nel fitto bosco senza punti di riferimento tenendo la direzione
nord-nord/ovest. Terminata la discesa raggiungiamo il fiume Candigliano che
seguiamo rigorosamente a destra mantenendo la nostra direzione in vista della SP
237) – Ponte q.321 (Chiudiamo l’anello) – SP
237 q.326.
DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: La Montagnola
q.1486
LUNGHEZZA: 21 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri |
-
Facciamo riferimento alla carta topografica scala 1:25000 Monte Nerone
(Comunità montana del Catria e del Nerone) che utilizza la vecchia
numerazione della sentieristica CAI - Tutta la sentieristica CAI del
comprensorio del monte Nerone è
generalmente scadente, segni sporadici e priva di cartelli.
- Il ritorno attraverso il Monte Batcioc lo devono fare
solo escursionisti esperti, dotati di bussola o GPS. La dorsale la dobbiamo
percorrere a vista ostruita da fastidiosi arbusti che ci fanno perdere molto
tempo, a tratti non danno punti di riferimento, quindi se non si hanno
capacità a percorrere terreni “selvaggi” e a “ravanare” nella vegetazione è
meglio astenersi perché potrebbe seriamente compromettere il giro.
- Le quote riportate nei cippi posizionati sui tornanti
della stradina asfaltata che risale
verso La Montagnola sono errate.
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Fonti |
- Fonte dell’Acqua Ghiacciata sul ex CAI 18 che precede l’arrivo a Casciaia dei Mochi.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
SP 237
|
0,00
|
Casciaia dei Mochi
|
2,49
|
Ponte q.321
|
0,01
|
Asfaltata q.1194
|
2,52
|
Cancello q.332
|
0,03
|
Cippo q.1314
|
3,12
|
Edificio q.322
|
0,06
|
Deviazione q.1390
|
3,23
|
Ponte q.327
|
0,07
|
La Montagnola
|
3,33
|
Palestra di roccia
|
0,12
|
Asfaltata q.1350
|
3,44
|
Bivio q.340
|
0,13
|
Deviazione q.1388
|
3,48
|
Eremo S.M. Morimondo
|
0,14
|
Ranco Moro
|
/
|
Rudere q.405
|
0,46
|
Bivio q.1085
|
4,13
|
Incrocio q.411
|
0,49
|
Bivio q.775
|
4,42
|
Bivio q.411
|
0,51
|
Bivio q.660
|
4,43
|
Bivio q.416
|
0,52
|
Bivio q.815
|
4,56
|
Baciardi q.521
|
1,05
|
Bivio q.700
|
5,10
|
Bivio q.548
|
/
|
Fosso del Presale
|
5,20
|
Sterrata q.760
|
1,36
|
Asfaltata q.545
|
5,45
|
Sella q.782
|
1,40
|
Chiesa di San Lorenzo
|
5,47
|
Carrozzabile q.688
|
1,46
|
Monte Batcioc
|
6,00
|
Bivio q.777
|
1,59
|
Quota 520
|
/
|
Bivio q.984
|
2,25
|
Cima q.500
|
6,55
|
Bivio q.1022
|
2,30
|
Ponte q.321
|
/
|
Fonte Acqua Ghiacciata
|
2,40
|
SP 237
|
7,45
|
|
|
Bivio q.777
|
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Bivio q.660 (Bivio poco evidente a un
minuto dal precedente, cartelli assenti: dritto in discesa il CAI 208 ex CAI 12
in breve esce dal bosco in una piccola radura, noi andiamo a sinistra sul CAI
215 ex CAI 16 inizialmente in falsopiano, poi comincia a salire ripidamente,
segni rossi sporadici, direzione ovest)
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Fosso
del Presale q.655
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Chiesa di San Lorenzo q.535
|
Chiesa di San Lorenzo q.535
|
Monte
Batcioc q.624
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Monte Batcioc q.624
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