Partiamo dalla località Ometto e andiamo alla Cima Carega risalendo il Vajo del Cavai, discesa attraverso il Vajo Pissavacca.
DATA: 12 settembre 2015
PARTENZA: Con
l’autostrada A22 usciamo al casello di Rovereto Sud e andiamo in direzione di
Trento arrivando dopo circa 6 km in centro a Rovereto. Ora dobbiamo individuare
alla nostra destra la stradina “Viale Schio” con indicazioni per Porte di
Trambileno, Vallarsa e il Sacrario Militare, che ci porta a percorrere la SP89
arrivando dopo 20 km alla borgata di Ometto, la oltrepassiamo e in breve la SP89
termina presso una galleria in stato di abbandono.
ITINERARIO: Galleria di Ometto q.1036 (Al termine della SP89 c’è una galleria in stato di abbandono con divieto d’accesso alle auto, l’attraversiamo e dalla parte opposta ci innestiamo in una forestale che percorriamo andando dritto, siamo sul CAI 160, segni e cartelli assenti) – Deviazione q.1078 (Cartelli: lasciamo la forestale che prosegue in falsopiano ora come CAI 152, risaliamo ripidamente a destra tenendo il CAI 160 ex CAI 10 su sentierino ghiaioso, che entra nella vallata detritica delle Giare Larghe inizialmente tra bassi pini mughi) – Vajo del Cavai q.1242 (Verso la fine della vallata detritica delle Giare Larghe, notiamo sulla nostra sinistra lo stretto vallone del Cavai, che dobbiamo risalire su esile traccia, si mantiene sul bordo sinistro con sbiaditi segni del CAI 160, cartello e omino di sassi sul bivio) – Busa della Neve q.1910 (Al termine dello stretto Vajo del Cavai, risaliamo l’ampia vallata detritica lasciandoci alle spalle i vistosi torrioni rocciosi della Pala dei Tre Compagni, direzione sud/est, arrivando alla grande conca della Busa della Neve circondata da un anfiteatro di crinali e guglie rocciose, quindi continuiamo in salita con sentiero a mezzacosta che si mantiene sul bordo destro. Verso il termine della grande conca della Busa della Neve, il CAI 160 vira a destra risalendo uno stretto e sdrucciolevole canalino con direzione ovest che vediamo all’ultimo momento) – Bocchetta della Neve q.2097 (Al termine della ripidissima salita della Busa della Neve ci innestiamo sulla mulattiera militare CAI 108, cartelli, la prendiamo a sinistra con indicazioni per il rifugio Fraccaroli al Carega) – Bocchetta Grolle q.2150 (Stretto intaglio di crinale, dalla parte opposta la mulattiera cambia direzione andando a est e aggirando poco sotto la Cima Posta, in lontananza possiamo ora notare il grande rifugio Fraccaroli poco sotto la Cima Carega) – Bocchetta di Cherlong q.2170 (Cartelli: a sinistra scende ripidamente il sentierino ghiaioso CAI 162 ex CAI 12 per il Vajo di Pissavacca che sarà il nostro ritorno, teniamo la mulattiera militare CAI 108 che risale al vicino rifugio Fraccaroli) – Rifugio Fraccaroli q.2230 (Risaliamo la Cima Carega appena sopra il rifugio) – Cima Carega q.2259 (Croce di vetta, torniamo al rifugio) – Rifugio Fraccaroli q.2230 – Bocchetta di Cherlong q.2170 (Ora scendiamo a destra con il ripido sentierino ghiaioso CAI 162 ex CAI 12, direzione nord) – Vallon di Pissavacca q.1992 (Dopo la ripida discesa ghiaiosa arriviamo al bivio, indicazioni sulla roccia: a destra a mezzacosta il sentiero aggira la testata della vallata detritica conducendo al Vajo dei Camosci, noi proseguiamo dritto con il CAI 162 che inizialmente costeggia una parete rocciosa, poi inizia a scendere ripidamente il Vajo di Pissavacca attraverso i mughi) – Deviazione q.1380 (Nella parte finale i mughi sono terminati e siamo nello stretto canale roccioso dove abbiamo dovuto oltrepassare qualche passaggio di 1° in discesa, ora bisogna prestare attenzione che il CAI 162 lascia il canale roccioso e va a sinistra per sentierino nel bosco) – Asfaltata q.1228 (Innesto sulla stradina asfaltata in stato di abbandono, la teniamo a sinistra) – Carrozzabile q.1174 (Termina l’asfaltata, ora si prosegue come carrozzabile) – Forcella Monte di Mezzo q.1168 (O Colletto della Siebe, in loco quotato erroneamente a 1100 m, bivio della carrozzabile, cartelli e innesto sul CAI 152: a destra è chiusa da un cancello e conduce a malga Siebe, noi la teniamo a sinistra chiusa da sbarra, indicazioni per la val Gerlano) – Fonte q.1158 – Deviazione q.1078 (Pochi metri prima ignoriamo alla nostra sinistra una scalinata di sasso che sale e termina a una presa d’acqua e arriviamo al CAI 160 per la valle delle Giare Larghe dove chiudiamo l’anello, quindi ripercorriamo il tragitto fino alla galleria) – Galleria di Ometto q.1036
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Cima Carega
q.2259
LUNGHEZZA: 12 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
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- Spettacolare e panoramica l’ascesa
attraverso il Vajo del Cavai e la Busa
della Neve, si svolge sempre su terreno detritico.
- Prestare attenzione nella lunga discesa del Vajo di
Pissavacca, tratti scivolosi e sdrucciolevoli, qualche passaggio di 1°.
- Alla Deviazione q.1380 il CAI 162 lascia il Vajo di
Pissavacca entrando nel bosco a sinistra su esile sentiero, evitare di
continuare a percorrere il canalone perché in seguito precipita
verticalmente.
- La salita e la discesa per il Vajo del Cavai e
Pissavacca è solitaria, molto frequentata la Cima Carega e il rifugio
Fraccaroli.
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Fonti
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- Fonte sulla carrozzabile CAI
152 a 5 minuti da Forcella Monte di Mezzo.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Galleria di Ometto
|
0,00
|
Deviazione
q.1078
|
0,16
|
Vajo
del Cavai q.1242
|
0,36
|
Busa
della Neve
|
2,00
|
Bocchetta
della Neve
|
2,25
|
Bocchetta
Grolle
|
2,33
|
Bocchetta
di Cherlong
|
2,48
|
Rifugio
Fraccaroli
|
2,55
|
Cima
Carega
|
3,00
|
Rifugio
Fraccaroli
|
3,04
|
Bocchetta
di Cherlong
|
3,12
|
Vallon
di Pissavacca
|
3,27
|
Deviazione
q.1380
|
4,45
|
Asfaltata
q.1228
|
5,05
|
Carrozzabile q.1174
|
5,18
|
Forcella
Monte di Mezzo
|
5,19
|
Fonte
q.1158
|
5,23
|
Deviazione
q.1078
|
5,40
|
Galleria di Ometto
|
5,55
|
Al termine dello stretto Vajo del Cavai,
risaliamo l’ampia vallata detritica lasciandoci alle spalle i vistosi
torrioni rocciosi della Pala dei Tre Compagni
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Rifugio Fraccaroli
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Asfaltata q.1228
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Asfaltata q.1228
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