Via ferrata di media difficoltà nel comprensorio del lago d' Idro, per la modesta quota raggiunta la possiamo percorrere per la maggior parte dell'anno.
DATA: 12 dicembre 2015
PARTENZA: Con
l’autostrada A4 usciamo al casello di Brescia Est e iniziamo a percorrere la
SS.45 Bis seguendo le indicazioni per Salò e Madonna di Campiglio. Dopo 19 km
si continua sulla SS.237 della Val Sabbia arrivando al paese di Pieve Vecchia
nella punta meridionale del lago d’Idro, quindi lasciamo la SS.237 che continua
a seguire la riva occidentale, e voltiamo a destra sulla SP.58 per Valvestino,
percorriamo appena 1,3 km e scendiamo a sinistra attraversando il paese di
Crone d’Idro, in direzione di Vesta, all’uscita del quale dobbiamo individuare
alla nostra destra la “via Preonde” nostra punto di partenza, cartelli CAI in
metallo poco evidenti.
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Crone d’Idro q.377 (Risaliamo la stradina
asfaltata “via Preonde”) – Bivio q.389 (Teniamo la via Preonde
in salita, a destra è via Montello) – Bivio
q.407 (Teniamo la via Preonde in salita, a destra è via Ferretti) – Fienili
Preonde q.450 (Fine dell’asfaltata, incrocio di sentieri e cartelli:
prendiamo il CAI 452 che inizia a sinistra tra i muri di due case) – Bivio q.460 (Cartelli: il sentiero si
biforca: a destra prosegue il CAI 452 per la cima Crench, noi andiamo dritto,
indicazioni per la ferrata) – Bivio q.468 (Cartelli:
a destra c’è la “palestra di roccia Crench”, noi andiamo dritto per la ferrata)
–
Ferrata Crench q.490
(Inizio della ferrata) – Bivio q.536 (Cartello indica la “via di
fuga” per abbandonare la ferrata in caso di necessità) – Cima Cochet q.632
(Anche “Punta Pelata”. Fine della ferrata, grande croce di metallo e libro
delle firme, ora si prosegue su sentierino in falsopiano, direzione est) – Bivio
q.637 (Cartelli assenti, abbiamo appena lasciato la cima e siamo entrati
nel bosco, a destra scende un sentierino non segnato in stato di abbandono che
ci potrebbe far chiudere subito il giro, andiamo dritto) – Galleria q.766
(Postazione della seconda guerra mondiale appena sotto la Cima Crench) – Bivio
q.772 (Selletta appena risaliti dalla galleria a destra c’è la vetta) – Cima Crench q.778 (Sulla cima è posto un
cippo con un disco in metallo in onore dell’anno internazionale della montagna
del 2002, torniamo sui nostri passi) –
Bivio q.772 (Dalla selletta
proseguiamo sul CAI 452 scendendo a destra ripidamente nel bosco sul versante
opposto) – Cocca
d’Idro q.683 (Al termine della ripida discesa nel bosco siamo sulla sella
con cartelli: a destra possiamo chiudere il giro tornando a Crone, poco sopra
di noi c’è un appostamento di caccia, noi scendiamo a sinistra su sterrata che
inizia da questo punto) – Deviazione
q.617 (Lasciamo la sterrata che curva a U e continua per Vantone, andiamo
dritto su sentiero CAI, cartelli assenti e segni sugli alberi) – Bivio
q.660 (Cartelli nel bosco: a destra il sentierino riconduce alla Cocca d’Idro
e in precedenza non l’avevamo notato,
andiamo dritto sempre su sentierino CAI 452 nel bosco) – Fienile Meghè q.888 (Casa abbandonata
nel bosco, il CAI 452 la bypassa poco sopra e inizia a salire ripidamente) – Cocca di Meghè q.968
(Sella e incrocio con cartelli al termine della ripida salita: a sinistra ci
sono due sentieri, uno non è segnato mentre l’altro è CAI 451 per il rifugio
Cavacca, dalla parte opposta il CAI 451 scende a Crone, noi risaliamo a destra,
indicazioni per la vetta) – Monte
Croce di Perlè q.1031 (Croce e libro di vetta, torniamo sui nostri passi) – Cocca di Meghè q.968 (Prendiamo il CAI
451 che scende a destra verso Crone) – Bivio
q.640 (Cartelli assenti: a sinistra a ritroso un sentiero abbandonato non
molto evidente conduce verso i fienili Serè, sbiaditi segni azzurri, teniamo il
CAI 451 e in breve ci appare in lontananza il paese di Crone) – Bivio q.592
(Attraversiamo uno stretto passaggio nella roccia e siamo al bivio con
cartelli: a destra il CAI 451 conduce a Crone, noi andiamo a sinistra per il
“Sentiero delle Cascate” che scende ripidamente con tratti scalinati nel bosco)
–
1° ponte (Inizia la forra
del torrente Neco) – 2°
ponte – 3° ponte (Dopo averlo oltrepassato si
scendono due scale in ferro) – 4°
ponte – 5° ponte – Bivio
q.430 (Al termine della discesa usciamo dalla forra del torrente Neco presso
una piazzola e gli sbarramenti di contenimento, cartelli assenti. Evitiamo di
oltrepassare il ponticello di legno a sinistra e andiamo dritto a destra, dopo
poche decine di metri inizia una sterrata e oltrepassiamo una casa/vacanza) – Fienili Coste q.440 (Arriviamo alle
case di Coste, tralasciamo la carrozzabile che sale a destra e andiamo dritto
in piano) – SP.58 q.418 (Tralasciamo l’asfaltata
che sale a destra e scendiamo portandoci sulla strada provinciale, quindi
l’attraversiamo iniziando a percorrere la stradina “via Bonaghe” in discesa) – Incrocio q.389 (La via
Bonaghe continua a sinistra, noi risaliamo a destra pochi metri dove c’è una
maestà e siamo nella via Balotello che prendiamo a sinistra in discesa. Si
entra nel centro storico di Crone d’Idro e nei meandri dei suoi vicoli,
continuiamo a scendere a nostro piacimento, in ogni maniera raggiungeremo il
lago d’Idro) – Crone d’Idro q.371 (Usciamo dalla “via
Conciliazione” e siamo sulla strada del lungo lago Crone-Vesta, andiamo a
destra) – Crone
d’Idro q.377 (Arrivo).
DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: Monte Croce di
Perlè q.1031
LUNGHEZZA: 9 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Via ferrata ben attrezzata con cavo
d’acciaio, difficoltà medio/facile.
- Cartelli in metallo ad ogni bivio,
segnatura sporadica.
- Erroneamente su molte mappe la Cima Crench non è menzionata e viene identificata
con il toponimo di Cocca d’Idro.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Crone d’Idro q.377
|
0,00
|
Fienile
Meghè
|
2,23
|
Bivio
q.389
|
/
|
Cocca
di Meghè
|
2,35
|
Bivio
q.407
|
/
|
Monte
Croce di Perlè
|
2,45
|
Fienili
Preonde
|
0,10
|
Cocca
di Meghè
|
/
|
Bivio
q.460
|
0,12
|
Bivio q.640
|
3,29
|
Bivio
q.468
|
0,13
|
Bivio
q.592
|
3,38
|
Ferrata
Crench
|
0,16
|
1°
ponte
|
3,48
|
Bivio
q.536
|
0,28
|
2°
ponte
|
3,50
|
Cima
Cochet
|
0,55
|
3° ponte
|
3,51
|
Bivio
q.637
|
0,56
|
4°
ponte
|
3,56
|
Galleria
|
1,15
|
5°
ponte
|
3,58
|
Bivio
q.772
|
1,16
|
Bivio
q.430
|
4,02
|
Cima Crench
|
1,18
|
Fienili Coste
|
4,05
|
Bivio
q.772
|
/
|
SP.58
|
/
|
Cocca d’Idro
|
1,28
|
Incrocio q.389
|
4,14
|
Deviazione q.617
|
1,35
|
Crone d’Idro q.371
|
4,19
|
Bivio q.660
|
1,40
|
Crone d’Idro q.377
|
4,24
|
Crone d’Idro q.377
(Risaliamo la stradina asfaltata “via
Preonde”)
|
Crone d’Idro q.377
(Risaliamo la stradina asfaltata “via
Preonde”)
|
Fienili Preonde q.450 (Fine dell’asfaltata,
incrocio di sentieri e cartelli: prendiamo il CAI 452 che inizia a sinistra
tra i muri di due case)
|
Fienili Preonde q.450 (Fine dell’asfaltata,
incrocio di sentieri e cartelli: prendiamo il CAI 452 che inizia a sinistra
tra i muri di due case)
|
Bivio q.460 (Cartelli: il sentiero si
biforca: a destra prosegue il CAI 452 per la cima Crench, noi andiamo dritto,
indicazioni per la ferrata)
|
Sul sentiero
che conduce all’attacco della ferrata
|
Ferrata Crench q.490 (Inizio della ferrata)
|
Ferrata
Crench q.490 (Inizio della ferrata)
|
Ferrata Crench
|
Ferrata Crench
|
Ferrata Crench
|
Ferrata Crench (Panorama sul lago d’Idro)
|
Ferrata Crench
|
Ferrata
Crench
|
Ferrata Crench
|
Ferrata Crench
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Cima Cochet q.632 (Anche “Punta Pelata”.
Fine della ferrata, grande croce di metallo e libro delle firme)
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Cima Cochet q.632 (Panorama sul lago d’Idro)
|
Cima Cochet q.632
(Ora si prosegue su sentierino in
falsopiano, direzione est)
|
Sul
sentiero tra la Cima Cochet e Cima Crench
|
Galleria q.766 (Postazione della seconda
guerra mondiale appena sotto la Cima Crench)
|
Galleria q.766 (Postazione della seconda
guerra mondiale appena sotto la Cima Crench)
|
Cima Crench q.778 (Sulla cima un cippo con
un disco in metallo in onore dell’anno internazionale della montagna del
2002)
|
Cima Crench q.778 (Panorama sul lago d’Idro)
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Ripida discesa nel bosco con il CAI 452
dalla Cima Crench alla Cocca d’Idro
|
Ripida
discesa nel bosco con il CAI 452 dalla Cima Crench alla Cocca d’Idro
|
Cocca d’Idro q.683 (Al termine della ripida
discesa nel bosco siamo sulla sella con cartelli: a destra possiamo chiudere
il giro tornando a Crone, poco sopra di noi c’è un appostamento di caccia,
noi scendiamo a sinistra su sterrata che inizia da questo punto)
|
Cocca d’Idro q.683
|
Deviazione q.617 (Lasciamo la sterrata che
curva a U e continua per Vantone, andiamo dritto su sentiero CAI, cartelli
assenti e segni sugli alberi)
|
Sul CAI 452
|
Fienile Meghè q.888 (Casa abbandonata nel
bosco)
|
Fienile
Meghè q.888 (Casa abbandonata nel bosco)
|
Fienile Meghè q.888 (Casa abbandonata nel
bosco)
|
Fienile Meghè q.888 (Casa abbandonata nel
bosco, il CAI 452 la bypassa poco sopra e inizia a salire ripidamente)
|
Cocca di Meghè
q.968
(Sella e
incrocio con cartelli al termine della ripida salita: a sinistra ci sono due
sentieri, uno non è segnato mentre l’altro è CAI 451 per il rifugio Cavacca,
dalla parte opposta il CAI 451 scende a Crone, noi risaliamo a destra,
indicazioni per la vetta)
|
Monte Croce di Perlè q.1031
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Monte
Croce di Perlè q.1031
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Monte Croce di Perlè q.1031
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Monte Croce di Perlè q.1031
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Monte Croce di
Perlè q.1031 (Panorama)
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Con il CAI 451
che scende nel bosco dalla Cocca di Meghè verso Crone d’Idro
|
Con
il CAI 451 che scende nel bosco dalla Cocca di Meghè verso Crone d’Idro
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Attraversiamo uno stretto passaggio nella
roccia e arriviamo in breve al Bivio q.592
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Il “Sentiero delle Cascate” che scende
ripidamente con tratti scalinati nel bosco
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Il “Sentiero delle Cascate” che scende
ripidamente
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1° ponte (Inizia la forra del torrente
Neco)
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Inizia la forra del torrente Neco
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2°
ponte
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3° ponte
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Scale di ferro
dopo avere oltrepassato il 3° ponte
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La forra del torrente Neco
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Dal Bivio q.430 evitiamo di oltrepassare il
ponticello di legno a sinistra e andiamo dritto a destra, dopo poche decine
di metri inizia una sterrata
|
Fienili
Coste q.440 (Arriviamo alle case di Coste, tralasciamo la carrozzabile che
sale a destra e andiamo dritto in piano)
|
SP.58 q.418 (Tralasciamo l’asfaltata che
sale a destra e scendiamo portandoci sulla strada provinciale, quindi
l’attraversiamo iniziando a percorrere la stradina “via Bonaghe” in discesa)
|
Attraversiamo
i vicoli di Crone d’Idro
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Attraversiamo i vicoli di Crone d’Idro
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Le cime Cochet
e Crench viste da Crone d’Idro
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