Itinerario che unisce il facile sentiero attrezzato delle Aquile alla ferrata delle Aquile sulla cima de La Paganella.
DATA: 28 giugno 2016
PARTENZA: Da
Andalo (Trentino Alto Adige) prendiamo la funivia, poi la successiva seggiovia
che da Albi de Mez porta sulla cima de La Paganella.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
Mappa stilizzata del giro tratta dal sito http://www.paganella.net/
ITINERARIO: La Paganella q.2120 (All’uscita della seggiovia
poco sotto la cima, a destra ci rimane il rifugio La Roda, noi iniziamo a
scendere dritto dalla parte opposta su carrozzabile in direzione dei vistosi
ripetitori, indicazioni per il Sentiero delle Aquile e malga Terlago) – Bivio q.2098 (Ignoriamo il largo
sentiero a destra che sale al rifugio La Roda) – Bivio q.2085 (Bivio della carrozzabile
e cartelli CAI: a destra è CAI 605 per il passo di Sant’Antonio, noi andiamo
dritto verso i vistosi ripetitori, indicazioni per l’ex rifugio Cesare
Battisti) – Bivio
q.2086 (Cartelli: a sinistra c’è il sentiero CAI 602, indicazioni per il
rifugio Dosso Larici, stiamo sulla carrozzabile) – Incrocio q.2090 (A destra continua la
carrozzabile, dritto conduce ai vicini ripetitori e all’ex rifugio Cesare
Battisti, noi andiamo a sinistra sul Sentiero delle Aquile tra i pini mughi, in
breve iniziano i primi tratti ferrati) – Bivio q.2084 (Appena
oltrepassato il primo tratto attrezzato, il sentiero curva a gomito a sinistra
e inizia a scendere ripidamente, dritto ignoriamo il sentierino che risale
all’ex rifugio Cesare Battisti, cartelli assenti) – Arco di Tito q.2048 (La piccola
campanella dei Sogni posta sulla parete rocciosa sta indicare che sotto di noi
c’è il grande arco naturale di roccia) – Fonte della Giovinezza
q.2040 (Cartello indica la fonte sotto il grande anfratto roccioso) – Bivio q.2031 (Innesto sul CAI 602, a
sinistra riporta verso i ripetitori, andiamo dritto in discesa) – Pista da sci q.2020 (Innesto sulla
pista da sci che scende da La Paganella, sul bordo una robusta recinzione
delimita il pericoloso punto panoramico, lasciamo subito la pista da sci e
continuiamo in falsopiano su sentiero, indicazioni per la ferrata delle Aquile)
–
Incrocio q.2006 (Incrocio
di sentieri tra i mughi e tabella della ferrata delle Aquile: a sinistra è CAI
602 per il rifugio Dosso Larici, dritto continua il Sentiero delle Aquile
utilizzato per il ritorno dalla ferrata, a destra in ripida discesa inizia il
Canalone Battisti che dà inizio alla ferrata delle Aquile. Il sentierino è
ripido e scivoloso, in questo tratto iniziale il cavo è utile come corrimano) – Antro
delle Pecore q.1959 (Targa di metallo indica l’antro roccioso che
attraversiamo) – Traversata degli Angeli (Esile cengia
attrezzata con cavo d’acciaio e staffe di metallo) – Conca d’Oro q.1940 (Al
termine della discesa verticale arriviamo alla Conca d’Oro, targa di metallo) – Cengia
Terlago q.1928 – 1° Ponte Tibetano q.1905
(Costruito solo con cavi d’acciaio, dalla parte opposta iniziamo a risalire,
sopra di noi vediamo il 2° ponte tibetano) – 2° Ponte Tibetano q.1926 (Sul Doss de
La Merenda. Lo attraversiamo oppure possiamo bypassarlo poco sotto sempre con
ferrata, in entrambi i casi si arriva al libro delle firme) – Libro
delle firme q.1930 (Si continua in falsopiano verso lo Spigolo del Vento) – Spigolo
del Vento q.1948 (La parte finale della ferrata risale verticalmente lo
Spigolo del Vento attrezzato con cavo e staffe di metallo) – Trono dell’Aquila q.1991 (Risalito il
ripido Spigolo del Vento la ferrata termina nella sommità del Trono dell’Aquila
ricoperta da fitti pini mughi. Bivio e cartelli: a sinistra inizia il Sentiero
delle Aquile che costeggia il bordo del precipizio, noi andiamo a destra sul
Sentiero Botanico con direzione nord allungando il percorso, in entrambi i casi
si ritorna alla cima de La Paganella) – Bivio
q.1985 (Incrocio sul CAI 602, a destra scende a Fai della Paganella, andiamo
a sinistra) – Bivio q.2004 (Biforcazione del
sentiero, andiamo a sinistra e subito arriviamo
all’inizio della ferrata) – Incrocio q.2006 (Siamo tornati
all’inizio della ferrata, ripercorriamo il sentiero già fatto che ci riporta
alla pista da sci) – Pista
da sci q.2020 (Ignoriamo il Sentiero delle Aquile a sinistra già fatto in
precedenza e iniziamo a risalire la pista da sci, direzione ovest) – La
Paganella q.2120 (Seggiovia).
DISLIVELLO TOTALE: 300 m
QUOTA MASSIMA: Seggiovia della
Paganella q.2120
LUNGHEZZA: 3,2 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Ferrata inaugurata nel giugno 2016, di
media difficoltà si svolge prevalentemente su cengia, attrezzata con cavo, staffe di metallo e due caratteristici ponti
Tibetani.
- Il Sentiero delle Aquile si svolge su cengia sotto il versante est della Paganella, molto facile e
panoramico, il cavo d’acciaio è utile come corrimano.
- Nell'estate del 2017 è stata inaugurata una variante estrema denominata "Il Volo dell'Aquila" che ci permette di evitare la salita finale con lo Spigolo del Vento, in entrambe le soluzioni la ferrata termina al Trono dell'Aquila. |
Fonti
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- Fonte della Giovinezza sul
Sentiero delle Aquile.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
La Paganella
|
0,00
|
Bivio
q.2098
|
0,02
|
Bivio
q.2085
|
0,04
|
Bivio
q.2086
|
0,05
|
Incrocio
q.2090
|
0,07
|
Bivio
q.2084
|
0,11
|
Arco
di Tito q.2048
|
0,15
|
Fonte
della Giovinezza
|
0,20
|
Bivio
q.2031
|
0,23
|
Pista
da sci
|
0,25
|
Incrocio
q.2006
|
0,27
|
Antro
delle Pecore
|
0,37
|
Traversata degli Angeli
|
/
|
Conca
d’Oro
|
0,55
|
Cengia
Terlago
|
1,13
|
1°
Ponte Tibetano
|
1,23
|
2°
Ponte Tibetano
|
1,36
|
Libro delle firme
|
1,44
|
Spigolo
del Vento
|
1,50
|
Trono
dell’Aquila
|
2,00
|
Bivio
q.1985
|
2,08
|
Bivio q.2004
|
2,12
|
Incrocio
q.2006
|
2,13
|
Pista
da sci
|
2,15
|
La
Paganella
|
2,25
|
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Pista da sci q.2020
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Antro delle Pecore q.1959
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Antro delle Pecore q.1959
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