Grandiosa traversata dolomitica della Roda di Vael e della cresta del Masarè su via ferrata partendo dal rifugio Ciampedie, ritorno passando il rifugio Roda di Vael e discesa a piedi fino al paese di Vigo di Fassa.
DATA: 6 agosto 2016
PARTENZA: Dal
centro di Vigo di Fassa (Val di Fassa, Trentino Alto Adige) prendiamo la
funivia per i rifugi Ciampedie e Bellavista.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
ITINERARIO:
Rifugio Ciampedie q.1997 (All’uscita della
funivia andiamo a sinistra sul CAI 545 passando davanti al rifugio Ciampedie) – Rifugio Negritella q.1986 (Incrocio
appena oltrepassato il rifugio: a destra in discesa è CAI 540 per i rifugi
Gardeccia e Vaiolet, andiamo dritto pochi metri poi lasciamo il largo CAI 545 per
il rifugio Roda di Vael e saliamo a destra con il sentiero CAI 545/B,
indicazioni per le Pale Rabbiose e il Sentiero delle Pecore) – Pra Martin q.2096 (Usciamo dal bosco, poco
distante sulla nostra destra è situata la baita Pra Martin, risaliamo il prato
puntando alla seggiovia soprastante, il sentiero continua poco sotto l’impianto
di risalita) – Bivio q.2290 (Cartelli: a destra il sentiero
sale attraverso le Pale Rabbiose e conduce al rifugio Vaiolet, andiamo dritto
sul CAI 545/B a mezzacosta, davanti a noi vediamo la cresta del Masarè e la
piramide della Roda di Vael) – Bivio q.2326 (Innesto
sul CAI 541, cartelli: a destra il sentiero sale al passo Zigolade, andiamo a
sinistra) – Pael
q.2330 (Località Pael, siamo sotto il versante est della Roda di Vael,
bivio e cartelli: lasciamo il CAI 541 che in breve conduce al rifugio Roda di
Vael, andiamo a destra con il CAI 551, direzione nord, che attraversa la
conca detritica e inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di
roccia. Terminato il canalone, sotto di noi ci appare l’anfiteatro del Vaiolon, il sentiero vira a sinistra in salita) – Passo Vaiolon q.2560 (Nella parte finale il CAI 551 a mezzacosta conduce
all’evidente Passo del Vaiolon per scendere
dalla parte opposta e andarsi a innestare sul CAI 549. Dal passo inizia la
ferrata della Roda di Vael che con direzione sud risale attrezzata solo con cavo d’acciaio) – Roda
di Vael q.2806 (Grande croce di vetta, ora si scende dalla parte opposta
mantenendo la direzione su facile sentiero ghiaioso) – Sforcela
da Le Rode q.2605 (Facili tratti attrezzati e scalette ci fanno scendere
alla stretta forcella, sotto possiamo notare un cavo d’acciaio che ci aiuta a
scendere velocemente al rifugio Roda di Vael, noi dalla parte opposta dobbiamo
risalire l’impegnativa parete attrezzata che in breve ci conduce sotto la Torre
Finestra) – Pian del Diaol q.2626 (Terminata la
breve ma impegnativa paretina ferrata siamo
sulla larga sella, ora il facile sentiero scende passando sotto la Torre
Finestra caratterizzata da un “foro” sulla sua sommità, all’interno del quale è
posta una croce) – Bivio
q.2540 (Cartelli: a sinistra si scende al rifugio Roda di Vael, noi andiamo
a destra con il sentierino che ci conduce in breve alla parete rocciosa dalla
quale inizia la ferrata) – Ferrata Masarè q.2525
(Inizia in salita la ferrata del Masarè attrezzata solo con cavo d’acciaio) – Ferrata del Masarè q.2566 (Termina la
ferrata del Masarè, ora si scende per sentiero a zig-zag verso la vallata
cosparsa di macigni di roccia) – Pian de Masarè q.2313
(Bivio e cartelli: a sinistra in salita il sentiero riporta al Pian del Diaol e
alla Torre Finestra, noi continuiamo dritto in discesa) – Rifugio
Roda di Vael q.2280 (Crocevia di sentieri: ci portiamo poco sotto il rifugio
dove c’è la baita Marino Pederiva dalla quale scende il sentiero CAI 545 che
prendiamo) – Mandra de Vael q.2110 (Innesto su
carrozzabile, a destra termina presso dei vecchi capanni, andiamo a sinistra) – Malga Vael q.2028 (Anche
Stalon de Vael. Bivio: appena passata la malga, a sinistra in piano la carrozzabile non è segnata, il
CAI 545 continua in discesa, indicazioni per Vigo di Fassa) – Rio
di Vael q.1935 – Deviazione q.1938
(Cartelli: lasciamo la carrozzabile CAI 545 che riporta alla funivia di
Ciampedie, scendiamo a destra per sentiero CAI 547, indicazioni per Vigo di
Fassa) – Carrozzabile
q.1906 (L’attraversiamo, il CAI 547 taglia un tornante su sentiero) – Carrozzabile q.1895 (Località
Ciasarins, cartelli. Ci reinnestiamo sulla carrozzabile, ora la teniamo a
sinistra) – Fonte q.1868 – Poz da la Terza q.1835 (Bivio
della carrozzabile, a sinistra conduce a Ciampedie, noi andiamo a destra pochi
metri poi la lasciamo, il CAI 547 scende a sinistra per sentiero) – Carrozzabile q.1816 (L’attraversiamo,
il CAI 547 continua a tagliare per sentiero dalla parte opposta) – Carrozzabile q.1745 (Località Pian de
Bèe. Attraversiamo la carrozzabile, il CAI 547 continua a scendere su sentiero)
–
Fonte q.1734 – Carrozzabile q.1665 (Ci reinnestiamo di
nuovo sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra per pochi metri, poi il CAI 547
continua a scendere a destra per sentiero) – Col
de Tzela q.1530 (Bivio nel bosco con cartelli e tabella: a sinistra il
sentiero non è segnato, il CAI 547 continua dritto in discesa) – Santa
Giuliana q.1513 (Ignoriamo il sentiero dietro la chiesa che conduce a
Vallonga, ora il CAI 547 continua in discesa su mulattiera, poco sotto è
situato il cimitero militare austriaco) – Asfaltata q.1475 (Ci
innestiamo sulla strada asfaltata “via Pizagol” dove c’è la “Fontana dei
Desideri”, la teniamo in discesa in vista della funivia di Vigo di Fassa) – Vigo di Fassa q.1404 (Arrivo a uno dei
parcheggi di servizio alla funivia).
DISLIVELLO SALITA: 1100 m
DISLIVELLO DISCESA: 1650 m
QUOTA MASSIMA: Roda di Vael
q.2806
LUNGHEZZA: 13 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
|
- Facile la ferrata che dal Passo
del Vaiolon sale sulla vetta della Roda di Vael,
attrezzata solo con cavi d’acciaio sono generalmente utili come corrimano.
- La ferrata del Masarè è di media difficoltà,
attrezzata solo con cavo d’acciaio e qualche staffa di metallo, percorre
tutta la cresta con modesti sali/scendi a volte esposti. La possiamo
percorrere in entrambi i versi senza problemi, in questo caso l’abbiamo
percorsa da nord a sud, ma generalmente viene preferita al contrario.
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Fonti |
- Fonte alla Malga Vael.
- Fonte q.1868 sul CAI 547.
- Fonte q.1734 sul CAI 547.
- Fontana dei Desideri in via
Pizagol a Vigo di Fassa.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Rifugio Ciampedie
|
0,00
|
Rifugio
Negritella
|
0,04
|
Pra
Martin
|
0,15
|
Bivio
q.2290
|
0,43
|
Bivio
q.2326
|
1,20
|
Pael
|
1,22
|
Passo Vaiolon
|
2,00
|
Roda
di Vael
|
2,40
|
Sforcela da Le Rode
|
3,00
|
Pian
del Diaol
|
3,08
|
Bivio
q.2540
|
3,20
|
Inizio
Ferr. Masarè
|
3,23
|
Fine Ferrata Masarè
|
4,45
|
Pian de Masarè
|
5,20
|
Rifugio Roda di Vael
|
5,24
|
Mandra de Vael
|
5,40
|
Malga
Vael
|
5,48
|
Rio di Vael
|
5,56
|
Deviazione
q.1938
|
5,57
|
Carrozzabile
q.1906
|
6,00
|
Carrozzabile q.1895
|
6,01
|
Fonte
q.1868
|
6,06
|
Poz
da la Terza
|
6,12
|
Carrozzabile
q.1816
|
6,14
|
Carrozzabile q.1745
|
6,20
|
Fonte
q.1734
|
6,21
|
Carrozzabile
q.1665
|
6,27
|
Col
de Tzela
|
6,39
|
Santa Giuliana
|
6,41
|
Asfaltata q.1475
|
6,44
|
Vigo di Fassa
|
6,55
|
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Zoomata sulla
ferrata che dalla Sforcela da Le Rode risale verticalmente e termina sul Pian
del Diaol
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