venerdì 2 dicembre 2016

Roda di Vael e Masarè (EEA)

Grandiosa traversata dolomitica della Roda di Vael e della cresta del Masarè su via ferrata partendo dal rifugio Ciampedie, ritorno passando il rifugio Roda di Vael e discesa a piedi fino al paese di Vigo di Fassa.

DATA: 6 agosto 2016

PARTENZA: Dal centro di Vigo di Fassa (Val di Fassa, Trentino Alto Adige) prendiamo la funivia per i rifugi Ciampedie e Bellavista.




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://maps.kompass.at

ITINERARIO: Rifugio Ciampedie q.1997 (All’uscita della funivia andiamo a sinistra sul CAI 545 passando davanti al rifugio Ciampedie)       Rifugio Negritella q.1986 (Incrocio appena oltrepassato il rifugio: a destra in discesa è CAI 540 per i rifugi Gardeccia e Vaiolet, andiamo dritto pochi metri poi lasciamo il largo CAI 545 per il rifugio Roda di Vael e saliamo a destra con il sentiero CAI 545/B, indicazioni per le Pale Rabbiose e il Sentiero delle Pecore)        Pra Martin q.2096 (Usciamo dal bosco, poco distante sulla nostra destra è situata la baita Pra Martin, risaliamo il prato puntando alla seggiovia soprastante, il sentiero continua poco sotto l’impianto di risalita)       Bivio q.2290 (Cartelli: a destra il sentiero sale attraverso le Pale Rabbiose e conduce al rifugio Vaiolet, andiamo dritto sul CAI 545/B a mezzacosta, davanti a noi vediamo la cresta del Masarè e la piramide della Roda di Vael)   –    Bivio q.2326 (Innesto sul CAI 541, cartelli: a destra il sentiero sale al passo Zigolade, andiamo a sinistra)       Pael q.2330 (Località Pael, siamo sotto il versante est della Roda di Vael, bivio e cartelli: lasciamo il CAI 541 che in breve conduce al rifugio Roda di Vael, andiamo a destra con il CAI 551, direzione nord, che attraversa la conca detritica e inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di roccia. Terminato il canalone, sotto di noi ci appare l’anfiteatro del Vaiolon, il sentiero vira a sinistra in salita)    –     Passo Vaiolon q.2560 (Nella parte finale il CAI 551 a mezzacosta conduce all’evidente Passo del Vaiolon per scendere dalla parte opposta e andarsi a innestare sul CAI 549. Dal passo inizia la ferrata della Roda di Vael che con direzione sud risale attrezzata solo con cavo d’acciaio)      Roda di Vael q.2806 (Grande croce di vetta, ora si scende dalla parte opposta mantenendo la direzione su facile sentiero ghiaioso)      Sforcela da Le Rode q.2605 (Facili tratti attrezzati e scalette ci fanno scendere alla stretta forcella, sotto possiamo notare un cavo d’acciaio che ci aiuta a scendere velocemente al rifugio Roda di Vael, noi dalla parte opposta dobbiamo risalire l’impegnativa parete attrezzata che in breve ci conduce sotto la Torre Finestra)     Pian del Diaol q.2626 (Terminata la breve ma impegnativa paretina ferrata siamo sulla larga sella, ora il facile sentiero scende passando sotto la Torre Finestra caratterizzata da un “foro” sulla sua sommità, all’interno del quale è posta una croce)       Bivio q.2540 (Cartelli: a sinistra si scende al rifugio Roda di Vael, noi andiamo a destra con il sentierino che ci conduce in breve alla parete rocciosa dalla quale inizia la ferrata)   –     Ferrata Masarè q.2525 (Inizia in salita la ferrata del Masarè attrezzata solo con cavo d’acciaio)        Ferrata del Masarè q.2566 (Termina la ferrata del Masarè, ora si scende per sentiero a zig-zag verso la vallata cosparsa di macigni di roccia)   –    Pian de Masarè q.2313 (Bivio e cartelli: a sinistra in salita il sentiero riporta al Pian del Diaol e alla Torre Finestra, noi continuiamo dritto in discesa)        Rifugio Roda di Vael q.2280 (Crocevia di sentieri: ci portiamo poco sotto il rifugio dove c’è la baita Marino Pederiva dalla quale scende il sentiero CAI 545 che prendiamo)      Mandra de Vael q.2110 (Innesto su carrozzabile, a destra termina presso dei vecchi capanni, andiamo a sinistra)        Malga Vael q.2028 (Anche Stalon de Vael. Bivio: appena passata la malga, a sinistra in piano la carrozzabile non è segnata, il CAI 545 continua in discesa, indicazioni per Vigo di Fassa)       Rio di Vael q.1935Deviazione q.1938 (Cartelli: lasciamo la carrozzabile CAI 545 che riporta alla funivia di Ciampedie, scendiamo a destra per sentiero CAI 547, indicazioni per Vigo di Fassa)        Carrozzabile q.1906 (L’attraversiamo, il CAI 547 taglia un tornante su sentiero)   –     Carrozzabile q.1895 (Località Ciasarins, cartelli. Ci reinnestiamo sulla carrozzabile, ora la teniamo a sinistra)       Fonte q.1868   –     Poz da la Terza q.1835 (Bivio della carrozzabile, a sinistra conduce a Ciampedie, noi andiamo a destra pochi metri poi la lasciamo, il CAI 547 scende a sinistra per sentiero)       Carrozzabile q.1816 (L’attraversiamo, il CAI 547 continua a tagliare per sentiero dalla parte opposta)        Carrozzabile q.1745 (Località Pian de Bèe. Attraversiamo la carrozzabile, il CAI 547 continua a scendere su sentiero)        Fonte q.1734         Carrozzabile q.1665 (Ci reinnestiamo di nuovo sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra per pochi metri, poi il CAI 547 continua a scendere a destra per sentiero)       Col de Tzela q.1530 (Bivio nel bosco con cartelli e tabella: a sinistra il sentiero non è segnato, il CAI 547 continua dritto in discesa)       Santa Giuliana q.1513 (Ignoriamo il sentiero dietro la chiesa che conduce a Vallonga, ora il CAI 547 continua in discesa su mulattiera, poco sotto è situato il cimitero militare austriaco)    –    Asfaltata q.1475 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata “via Pizagol” dove c’è la “Fontana dei Desideri”, la teniamo in discesa in vista della funivia di Vigo di Fassa)       Vigo di Fassa q.1404 (Arrivo a uno dei parcheggi di servizio alla funivia).

 DISLIVELLO SALITA: 1100 m
DISLIVELLO DISCESA: 1650 m
QUOTA MASSIMA: Roda di Vael q.2806
LUNGHEZZA: 13 km
DIFFICOLTA: EEA
     

NOTE:



Sentieri



- Facile la ferrata che dal Passo del Vaiolon sale sulla vetta della Roda di Vael, attrezzata solo con cavi d’acciaio sono generalmente utili come corrimano.
- La ferrata del Masarè è di media difficoltà, attrezzata solo con cavo d’acciaio e qualche staffa di metallo, percorre tutta la cresta con modesti sali/scendi a volte esposti. La possiamo percorrere in entrambi i versi senza problemi, in questo caso l’abbiamo percorsa da nord a sud, ma generalmente viene preferita al contrario.



Fonti
- Fonte alla Malga Vael.
- Fonte q.1868 sul CAI 547.
- Fonte q.1734 sul CAI 547.
- Fontana dei Desideri in via Pizagol a Vigo di Fassa.

 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Rifugio Ciampedie
0,00
Rifugio Negritella
0,04
Pra Martin
0,15
Bivio q.2290
0,43
Bivio q.2326
1,20
Pael
1,22
Passo Vaiolon
2,00
Roda di Vael
2,40
Sforcela da Le Rode
3,00
Pian del Diaol
3,08
Bivio q.2540
3,20
Inizio Ferr. Masarè
3,23
Fine Ferrata Masarè
4,45
Pian de Masarè
5,20
Rifugio Roda di Vael
5,24
Mandra de Vael
5,40
Malga Vael
5,48
Rio di Vael
5,56
Deviazione q.1938
5,57
Carrozzabile q.1906
6,00
Carrozzabile q.1895
6,01
Fonte q.1868
6,06
Poz da la Terza
6,12
Carrozzabile q.1816
6,14
Carrozzabile q.1745
6,20
Fonte q.1734
6,21
Carrozzabile q.1665
6,27
Col de Tzela
6,39
Santa Giuliana
6,41
Asfaltata q.1475
6,44
Vigo di Fassa
6,55

 


Rifugio Ciampedie q.1997 (All’uscita della funivia andiamo a sinistra sul CAI 545 passando davanti al rifugio Ciampedie)
Rifugio Ciampedie
Rifugio Negritella
Pra Martin q.2096 (Usciamo dal bosco, poco distante sulla nostra destra è situata la baita Pra Martin)
Risaliamo il prato puntando alla seggiovia soprastante, il sentiero continua poco sotto l’impianto di risalita
Sul CAI 545/B

Sul CAI 545/B
Sul CAI 545/B
Davanti a noi vediamo la cresta del Masarè e la piramide della Roda di Vael
La piramide della Roda di Vael
Sul CAI 545/B
Sul CAI 545/B

Bivio q.2326 (Innesto sul CAI 541, cartelli: a destra il sentiero sale al passo Zigolade, andiamo a sinistra)
Pael q.2330 (Località Pael, siamo sotto il versante est della Roda di Vael, bivio e cartelli)
Pael q.2330 (Lasciamo il CAI 541 che in breve conduce al rifugio Roda di Vael, andiamo a destra con il CAI 551, direzione nord, che attraversa la conca detritica e inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di roccia)
Il CAI 551 attraversa la conca detritica e inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di roccia
Il CAI 551 attraversa la conca detritica e inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di roccia

Il CAI 551 inizia a risalire ripidamente un canalone tra sfasciumi di roccia
Terminato il canalone, sotto di noi ci appare l’anfiteatro del Vaiolon
Terminato il canalone, sotto di noi ci appare l’anfiteatro del Vaiolon
Il CAI 551 in prossimità del passo Vaiolon
Il CAI 551 in prossimità del passo Vaiolon

Sul CAI 551, davanti a noi il passo Vaiolon e la Roda di Vael percorsa dalla via ferrata
Passo Vaiolon q.2560 (Dal passo inizia la ferrata della Roda di Vael che con direzione sud risale attrezzata solo con cavo d’acciaio)
Passo Vaiolon q.2560 (Dal passo inizia la ferrata della Roda di Vael che con direzione sud risale attrezzata solo con cavo d’acciaio)
La Sforcela q.2810 alle nostre spalle

La ferrata che dal passo Vaiolon risale alla Roda di Vael
La ferrata che dal passo Vaiolon risale alla Roda di Vael
La ferrata che dal passo Vaiolon risale alla Roda di Vael
Roda di Vael q.2806
Roda di Vael q.2806 (Ora si scende dalla parte opposta mantenendo la direzione su facile sentiero ghiaioso)




Panorama dalla Roda di Vael verso il Catinaccio a sinistra e l’Antermoia a destra
Dalla Roda di Vael si scende dalla parte opposta mantenendo la direzione su facile sentiero ghiaioso
Dalla Roda di Vael si scende dalla parte opposta mantenendo la direzione su facile sentiero ghiaioso
 Vista durante la discesa dalla Roda di Vael della Torre Finestra e il Pian del Diaol
Zoomata sulla ferrata che dalla Sforcela da Le Rode risale verticalmente e termina sul Pian del Diaol

Facili tratti attrezzati e scalette ci fanno scendere alla stretta Sforcela da Le Rode
Sforcela da Le Rode q.2605
Sulla ferrata che dalla Sforcela da Le Rode risale verticalmente e termina sul Pian del Diaol
Sulla ferrata che dalla Sforcela da Le Rode risale verticalmente e termina sul Pian del Diaol
Pian del Diaol

La Torre Finestra vista dal Pian del Diaol
Zoomata sulla Torre Finestra caratterizzata da un “foro” all’interno del quale è posta una croce
Al Bivio q.2540
Inizio della ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè

Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè

Ferrata del Masarè
Particolare della staffa metallica
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè
Ferrata del Masarè

Ferrata del Masarè
Terminata la ferrata del Masarè si scende per sentiero a zig-zag verso la vallata cosparsa di macigni di roccia
Terminata la ferrata del Masarè si scende per sentiero a zig-zag verso la vallata cosparsa di macigni di roccia
Zoomata verso la Torre Finestra a destra e la depressione del Pian del Diaol
Siluette

Arrivo al rifugio Roda di Vael
Rifugio Roda di Vael q.2280
Ci portiamo poco sotto il rifugio dove c’è la baita Marino Pederiva dalla quale scende il sentiero CAI 545 che prendiamo  
Malga Vael q.2028 (Anche Stalon de Vael)
La chiesa di Santa Giuliana