Nell' appennino tosco/imolese del paese di Moraduccio, itinerario non banale per sentieri CAI e sentieri non segnati.
DATA: 18 dicembre 2016
PARTENZA: Da
Imola percorriamo la SP. 610 Montanara per Firenzuola arrivando dopo circa 31
km al paesino di Moraduccio, parcheggiamo di fronte il bar/ristorante
“Cascata”.
ITINERARIO:
Moraduccio q.280 (Di fianco il
bar/ristorante “Cascata” risaliamo la stradina SV.64 per Ronco che è anche CAI
715, cartelli) – Bivio q.322 (La stradina asfaltata
continua, noi risaliamo a destra su carrozzabile cementata sempre CAI 715) – Campo Rotondo q.387
(Casa abitata, il CAI 715 ora continua in salita su sterrata inoltrandosi nel
castagneto) – Bivio
q.448 (Biforcazione della sterrata, dritto a sinistra scende, stiamo a
destra in salita sul CAI 715) – Bivio
q.463 (Solo pochi metri dal bivio precedente, a destra inizia un sentiero
sterrato, stiamo sulla nostra sterrata CAI 715) – Bivio
q.477 (Bivio della sterrata: a destra continua in leggera discesa, noi
stiamo in salita su quella principale) – Ca’
Sode q.517 (Della casa ormai scomparsa rimane solo il toponimo sulla mappa,
sotto di noi c’è una vecchia roulotte tra gli alberi, bivio della sterrata: a
destra sale, noi andiamo dritto sul CAI 715) – Bivio q.604 (Usciamo dal castagneto e
siamo sulla dorsale, il tracciato si biforca per riunirsi poco dopo dove c’è il
bivio, tralasciamo il largo sentiero abbandonato a sinistra e stiamo sulla
sterrata CAI 715) – Montecchio
q.651 (Arrivati alla vecchia casa abbandonata termina la sterrata, il CAI
715 continua per sentiero di crinale con direzione sud/est) – Bivio
q.672 (Biforcazione: dritto a sinistra a mezzacosta inizia un sentiero non
segnato che inoltrandosi nel bosco continua parallelo al crinale, noi stiamo
sul CAI 715 che invece si mantiene in cresta) – Il Castello q.792 (Il CAI 715 bypassa
la cima e uscendo dal bosco ritorna sul largo crinale panoramico, si continua
mantenendo la direzione) – Incrocio q.747 (Siamo nel bosco e ci
innestiamo in una sterrata che attraversa il crinale, stiamo sul CAI 715 che
continua su sentierino dritto dalla parte opposta, direzione sud/est, in breve
si esce dal bosco su crinale panoramico dove sotto alla nostra destra possiamo
notare i ruderi di Ca’ Lazzari) – Sella q.750 (Seguendo la vecchia
recinzione sul crinale, in breve si scende a una selletta terrosa, il CAI 715 scende
di fianco delle lastre verticali rocciose, noi lo lasciamo e andiamo a destra
in salita su sentierino non segnato che ci porta a percorrere un ripido
crinale, direzione sud/ovest) – Bivio q.808 (Stiamo sul
ripido crinale ignorando una buona traccia a destra a mezzacosta) – SP.32
q.858 (Innesto sulla strada asfaltata al termine della ripida salita,
andiamo a sinistra) – Bivio
q.875 (A sinistra inizia la sterrata CAI 701, cartelli, stiamo sulla strada
asfaltata) – Valico
del Paretaio q.890 (Lasciamo l’asfaltata e prendiamo la forestale CAI 701 a
sinistra in falsopiano che entra nel bosco, con una brevissima deviazione invece
possiamo prendere lo stradello che sale e conduce al monumento ai caduti della
resistenza) – Bivio
q.887 (La forestale/sterrata si biforca, dritto a sinistra scende, il CAI 701
continua in salita) – Fonte
q.913 (Grande fonte nel bosco, la oltrepassiamo e c’è il bivio: dritto
conduce a un cippo, il CAI 701 continua a destra) – Bivio q.925 (Usciamo dal bosco e c’è il
bivio della sterrata, cartelli assenti: a sinistra scende verso Ca’ della
Faggiola, andiamo dritto sul CAI 701) – Bivio q.932 (Cartelli e fine
della forestale/sterrata: a destra in salita inizia il sentiero CAI 609 per
Palazzuolo sul Senio, stiamo sul CAI 701 per sentierino in falsopiano che entra
nel bosco, direzione nord/est) – Monte Faggiola q.1031 (Il CAI 701
aggira il versante nord/ovest della cima) – Bivio q.940 (Siamo nel fitto bosco, a
destra c’è un sentierino non segnato che sale verso il crinale, stiamo sul CAI
701 a mezzacosta mantenendo la direzione) – La Dogana q.955 (Una tabella ci
racconta la storia dei ruderi ormai scomparsi e ricoperti di vegetazione) – Bivio
q.900 (Siamo sotto il versante nord/ovest del monte Macchia dei Cani,
cartelli assenti: dritto il sentiero non segnato continua a mezzacosta in
direzione del monte Castellaccio, il CAI 701 curva a U a sinistra in discesa) – Incrocio
q.789 (Innesto su sentiero sterrato, ci proviene da destra e ora il CAI 701
e noi lo teniamo dritto su crinale panoramico con direzione nord/ovest, alla
nostra sinistra invece scende un largo sentiero non segnato per la casa di
Rimirara) – Bivio q.726
(Biforcazione del sentiero sterrato, a sinistra scende, noi andiamo dritto in
piano sul CAI 701) – Bivio q.726 (Bivio del sentiero
sterrato, a sinistra scende passando vicino a una grande antenna nella radura,
andiamo dritto) – Monte della Croce q.742 (Il sentiero
sterrato procede nel bosco e non ci sono indicazioni del monte, lo
oltrepassiamo senza accorgercene) – Bivio
q.721 (A sinistra scende un largo sentiero abbandonato, potrebbe passare inosservato,
si continua sul CAI 701) – Bivio
q.703 (A destra a ritroso scende un largo sentiero abbandonato, si continua
sul CAI 701) – Incrocio q.677 (Cartelli assenti: a
destra scende un sentiero sterrato per la casa di Cestina, andiamo avanti pochi
metri e ci innestiamo sulla carrozzabile, il CAI 701 continua dritto
oltrepassando in breve la vecchia abbandonata Ca’del Gobbo, recintata per
l’addestramento dei cani da caccia, noi teniamo la carrozzabile in discesa
lasciando il CAI 701) – Deviazione
q.659 (Lasciamo la carrozzabile che continua a scendere per Casa
Fontanelle, scendiamo a sinistra su sentiero sterrato nel castagneto, segni e
cartelli assenti) – Bivio
q.632 (Bivio del sentiero sterrato, a sinistra sale, noi andiamo dritto in
discesa) – Bivio q.615 (Bivio del sentiero
sterrato al termine della discesa, segni e cartelli assenti: a destra conduce a
Casa Fontanelle, andiamo a sinistra e in breve il largo tracciato si riduce a
sentierino che comincia a scendere mantenendo la direzione) – Bivio q.588 (Cartelli e segni assenti:
a sinistra il sentierino sale conducendo a Pianazzo, lo teniamo a destra in
discesa) – Bivio
q.549 (A sinistra a ritroso inizia un largo sentiero, andiamo dritto in discesa) – Incrocio q.527 (Innesto
su largo sentiero sterrato, segni e cartelli assenti: a destra curva a U e
scende a Ca’ Orsegni, a sinistra termina a una radura, noi l’attraversiamo e
continuiamo dritto su sentierino che in breve svolta a sinistra) – Pastroso
q.482 (Case abitate. Passiamo tra gli edifici e iniziamo a percorrere la
carrozzabile in discesa) – Bivio q.460 (Bivio della carrozzabile:
a sinistra è chiusa da sbarra e sale all’azienda agricola Luna di Valsalva,
continuiamo in discesa) – Bivio
q.431 (Bivio della carrozzabile, andiamo a destra iniziando a oltrepassare
le case di Castello) – Castello
q.401 (Case adibite a seconda abitazione) – Casa
q.338 (Grande casa abitata, iniziano altre case) – Deviazione
q.329 (Lasciamo la strada e scendiamo a sinistra su sentiero sterrato poco
sotto un minuscolo parcheggio, segni e cartelli assenti, prendiamo come
riferimento la casa con numero civico 215) – Rio della Fossa q.300
(Dopo il facile guado ignoriamo il tracciato a destra che conduce e termina a
un laghetto artificiale, continuiamo in salita) – Bivio q.308 (A sinistra a ritroso c’è
un altro sentiero, noi andiamo dritto in salita) – Bivio
q.311 (Dopo pochi metri avere passato il bivio precedente, il tracciato si
biforca, sotto di noi vediamo il lago artificiale, dritto a destra continua in
falsopiano, andiamo dritto a sinistra risalendo ripidamente nel castagneto
verso un piccolo casotto. In seguito il tracciato originario si confonde tra
foglie e altre tracce, nel caso lo perdessimo, l’obbiettivo è quello di salire
per portarsi sul crinale che da qui non vediamo) – Sella
q.409 (Siamo sul crinale panoramico poco sotto la cima quotata 428 da IGM,
sul versante opposto ci innestiamo in un largo sentiero a mezzacosta, lo
teniamo a destra, direzione nord/ovest, segni e cartelli assenti) – Montaccio
q.305 (Al termine della discesa arriviamo alle case vacanza di Montaccio,
ora si prosegue su carrozzabile che scende fino alla SP. 610) – SP. 610 q.280 (Innesto
sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra) – Moraduccio
q.280.
DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: 955 m
LUNGHEZZA: 16,6 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- La seconda parte dell’itinerario, dall’ Incrocio q.677 (Ca’ del Gobbo) fino a Moraduccio,
potrebbe creare qualche problema causa sentiero non segnato e numerosi bivi
che possono confondere.
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Fonti
|
- Fonte a Moraduccio sul lato
opposto al parcheggio di fianco una casa, rimane nascosta da un muretto.
- Fonte sulla forestale CAI
701 a 15 minuti dal Valico del Paretaio (poca acqua).
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Moraduccio
|
0,00
|
Bivio
q.726
|
3,02
|
Bivio
q.322
|
0,05
|
Bivio
q.726
|
3,04
|
Campo
Rotondo
|
0,10
|
Monte
della Croce
|
/
|
Bivio
q.448
|
0,19
|
Bivio
q.721
|
3,10
|
Bivio
q.463
|
0,20
|
Bivio q.703
|
3,14
|
Bivio
q.477
|
0,24
|
Incrocio q.677
|
3,18
|
Ca’
Sode
|
0,28
|
Deviazione q.659
|
3,20
|
Bivio
q.604
|
0,39
|
Bivio q.632
|
3,22
|
Montecchio
|
0,45
|
Bivio q.615
|
3,24
|
Bivio
q.672
|
0,47
|
Bivio q.588
|
3,30
|
Il
Castello
|
/
|
Bivio q.549
|
3,34
|
Incrocio
q.747
|
1,15
|
Incrocio q.527
|
3,36
|
Sella
q.750
|
1,19
|
Pastroso
|
3,38
|
Bivio
q.808
|
1,28
|
Bivio q.460
|
3,45
|
SP.32
q.858
|
1,33
|
Bivio q.431
|
3,48
|
Bivio
q.875
|
1,37
|
Castello
|
/
|
Valico
del Paretaio
|
1,45
|
Casa
q.338
|
3,59
|
Bivio
q.887
|
1,46
|
Deviazione
q.329
|
4,00
|
Fonte
q.913
|
2,01
|
Rio
della Fossa
|
4,03
|
Bivio
q.925
|
2,04
|
Bivio q.308
|
4,04
|
Bivio
q.932
|
2,05
|
Bivio
q.311
|
4,05
|
Monte
Faggiola
|
/
|
Sella
q.409
|
4,16
|
Bivio
q.940
|
2,20
|
Montaccio
|
4,26
|
La Dogana
|
2,24
|
SP. 610 q.280
|
4,29
|
Bivio q.900
|
2,31
|
Moraduccio
|
4,31
|
Incrocio q.789
|
2,44
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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