lunedì 20 marzo 2017

Tra Moraduccio e monte Faggiola (E/EE)

Nell' appennino tosco/imolese del paese di Moraduccio, itinerario non banale per sentieri CAI e sentieri non segnati.

DATA: 18 dicembre 2016

PARTENZA: Da Imola percorriamo la SP. 610 Montanara per Firenzuola arrivando dopo circa 31 km al paesino di Moraduccio, parcheggiamo di fronte il bar/ristorante “Cascata”.


ITINERARIO: Moraduccio q.280 (Di fianco il bar/ristorante “Cascata” risaliamo la stradina SV.64 per Ronco che è anche CAI 715, cartelli)        Bivio q.322 (La stradina asfaltata continua, noi risaliamo a destra su carrozzabile cementata sempre CAI 715)   –    Campo Rotondo q.387 (Casa abitata, il CAI 715 ora continua in salita su sterrata inoltrandosi nel castagneto)        Bivio q.448 (Biforcazione della sterrata, dritto a sinistra scende, stiamo a destra in salita sul CAI 715)      Bivio q.463 (Solo pochi metri dal bivio precedente, a destra inizia un sentiero sterrato, stiamo sulla nostra sterrata CAI 715)      Bivio q.477 (Bivio della sterrata: a destra continua in leggera discesa, noi stiamo in salita su quella principale)       Ca’ Sode q.517 (Della casa ormai scomparsa rimane solo il toponimo sulla mappa, sotto di noi c’è una vecchia roulotte tra gli alberi, bivio della sterrata: a destra sale, noi andiamo dritto sul CAI 715)        Bivio q.604 (Usciamo dal castagneto e siamo sulla dorsale, il tracciato si biforca per riunirsi poco dopo dove c’è il bivio, tralasciamo il largo sentiero abbandonato a sinistra e stiamo sulla sterrata CAI 715)     Montecchio q.651 (Arrivati alla vecchia casa abbandonata termina la sterrata, il CAI 715 continua per sentiero di crinale con direzione sud/est)       Bivio q.672 (Biforcazione: dritto a sinistra a mezzacosta inizia un sentiero non segnato che inoltrandosi nel bosco continua parallelo al crinale, noi stiamo sul CAI 715 che invece si mantiene in cresta)        Il Castello q.792 (Il CAI 715 bypassa la cima e uscendo dal bosco ritorna sul largo crinale panoramico, si continua mantenendo la direzione)       Incrocio q.747 (Siamo nel bosco e ci innestiamo in una sterrata che attraversa il crinale, stiamo sul CAI 715 che continua su sentierino dritto dalla parte opposta, direzione sud/est, in breve si esce dal bosco su crinale panoramico dove sotto alla nostra destra possiamo notare i ruderi di Ca’ Lazzari)       Sella q.750 (Seguendo la vecchia recinzione sul crinale, in breve si scende a una selletta terrosa, il CAI 715 scende di fianco delle lastre verticali rocciose, noi lo lasciamo e andiamo a destra in salita su sentierino non segnato che ci porta a percorrere un ripido crinale, direzione sud/ovest)   –    Bivio q.808 (Stiamo sul ripido crinale ignorando una buona traccia a destra a mezzacosta)       SP.32 q.858 (Innesto sulla strada asfaltata al termine della ripida salita, andiamo a sinistra)       Bivio q.875 (A sinistra inizia la sterrata CAI 701, cartelli, stiamo sulla strada asfaltata)        Valico del Paretaio q.890 (Lasciamo l’asfaltata e prendiamo la forestale CAI 701 a sinistra in falsopiano che entra nel bosco, con una brevissima deviazione invece possiamo prendere lo stradello che sale e conduce al monumento ai caduti della resistenza)      Bivio q.887 (La forestale/sterrata si biforca, dritto a sinistra scende, il CAI 701 continua in salita)        Fonte q.913 (Grande fonte nel bosco, la oltrepassiamo e c’è il bivio: dritto conduce a un cippo, il CAI 701 continua a destra)        Bivio q.925 (Usciamo dal bosco e c’è il bivio della sterrata, cartelli assenti: a sinistra scende verso Ca’ della Faggiola, andiamo dritto sul CAI 701) – Bivio q.932 (Cartelli e fine della forestale/sterrata: a destra in salita inizia il sentiero CAI 609 per Palazzuolo sul Senio, stiamo sul CAI 701 per sentierino in falsopiano che entra nel bosco, direzione nord/est)       Monte Faggiola q.1031 (Il CAI 701 aggira il versante nord/ovest della cima)        Bivio q.940 (Siamo nel fitto bosco, a destra c’è un sentierino non segnato che sale verso il crinale, stiamo sul CAI 701 a mezzacosta mantenendo la direzione)        La Dogana q.955 (Una tabella ci racconta la storia dei ruderi ormai scomparsi e ricoperti di vegetazione)      Bivio q.900 (Siamo sotto il versante nord/ovest del monte Macchia dei Cani, cartelli assenti: dritto il sentiero non segnato continua a mezzacosta in direzione del monte Castellaccio, il CAI 701 curva a U a sinistra in discesa)      Incrocio q.789 (Innesto su sentiero sterrato, ci proviene da destra e ora il CAI 701 e noi lo teniamo dritto su crinale panoramico con direzione nord/ovest, alla nostra sinistra invece scende un largo sentiero non segnato per la casa di Rimirara)   –    Bivio q.726 (Biforcazione del sentiero sterrato, a sinistra scende, noi andiamo dritto in piano sul CAI 701)       Bivio q.726 (Bivio del sentiero sterrato, a sinistra scende passando vicino a una grande antenna nella radura, andiamo dritto)    Monte della Croce q.742 (Il sentiero sterrato procede nel bosco e non ci sono indicazioni del monte, lo oltrepassiamo senza accorgercene)       Bivio q.721 (A sinistra scende un largo sentiero abbandonato, potrebbe passare inosservato, si continua sul CAI 701)        Bivio q.703 (A destra a ritroso scende un largo sentiero abbandonato, si continua sul CAI 701)     Incrocio q.677 (Cartelli assenti: a destra scende un sentiero sterrato per la casa di Cestina, andiamo avanti pochi metri e ci innestiamo sulla carrozzabile, il CAI 701 continua dritto oltrepassando in breve la vecchia abbandonata Ca’del Gobbo, recintata per l’addestramento dei cani da caccia, noi teniamo la carrozzabile in discesa lasciando il CAI 701)        Deviazione q.659 (Lasciamo la carrozzabile che continua a scendere per Casa Fontanelle, scendiamo a sinistra su sentiero sterrato nel castagneto, segni e cartelli assenti)       Bivio q.632 (Bivio del sentiero sterrato, a sinistra sale, noi andiamo dritto in discesa)      Bivio q.615 (Bivio del sentiero sterrato al termine della discesa, segni e cartelli assenti: a destra conduce a Casa Fontanelle, andiamo a sinistra e in breve il largo tracciato si riduce a sentierino che comincia a scendere mantenendo la direzione)        Bivio q.588 (Cartelli e segni assenti: a sinistra il sentierino sale conducendo a Pianazzo, lo teniamo a destra in discesa)      Bivio q.549 (A sinistra a ritroso inizia un largo sentiero, andiamo dritto in discesa)   –    Incrocio q.527 (Innesto su largo sentiero sterrato, segni e cartelli assenti: a destra curva a U e scende a Ca’ Orsegni, a sinistra termina a una radura, noi l’attraversiamo e continuiamo dritto su sentierino che in breve svolta a sinistra)      Pastroso q.482 (Case abitate. Passiamo tra gli edifici e iniziamo a percorrere la carrozzabile in discesa)       Bivio q.460 (Bivio della carrozzabile: a sinistra è chiusa da sbarra e sale all’azienda agricola Luna di Valsalva, continuiamo in discesa)        Bivio q.431 (Bivio della carrozzabile, andiamo a destra iniziando a oltrepassare le case di Castello)        Castello q.401 (Case adibite a seconda abitazione)      Casa q.338 (Grande casa abitata, iniziano altre case)       Deviazione q.329 (Lasciamo la strada e scendiamo a sinistra su sentiero sterrato poco sotto un minuscolo parcheggio, segni e cartelli assenti, prendiamo come riferimento la casa con numero civico 215)   –    Rio della Fossa q.300 (Dopo il facile guado ignoriamo il tracciato a destra che conduce e termina a un laghetto artificiale, continuiamo in salita)        Bivio q.308 (A sinistra a ritroso c’è un altro sentiero, noi andiamo dritto in salita)      Bivio q.311 (Dopo pochi metri avere passato il bivio precedente, il tracciato si biforca, sotto di noi vediamo il lago artificiale, dritto a destra continua in falsopiano, andiamo dritto a sinistra risalendo ripidamente nel castagneto verso un piccolo casotto. In seguito il tracciato originario si confonde tra foglie e altre tracce, nel caso lo perdessimo, l’obbiettivo è quello di salire per portarsi sul crinale che da qui non vediamo)       Sella q.409 (Siamo sul crinale panoramico poco sotto la cima quotata 428 da IGM, sul versante opposto ci innestiamo in un largo sentiero a mezzacosta, lo teniamo a destra, direzione nord/ovest, segni e cartelli assenti)       Montaccio q.305 (Al termine della discesa arriviamo alle case vacanza di Montaccio, ora si prosegue su carrozzabile che scende fino alla SP. 610)   –    SP. 610 q.280 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra)      Moraduccio q.280.

DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: 955 m
LUNGHEZZA: 16,6 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:


Sentieri



- La seconda parte dell’itinerario, dall’ Incrocio q.677 (Ca’ del Gobbo) fino a Moraduccio, potrebbe creare qualche problema causa sentiero non segnato e numerosi bivi che possono confondere.



Fonti

- Fonte a Moraduccio sul lato opposto al parcheggio di fianco una casa, rimane nascosta da un muretto.
- Fonte sulla forestale CAI 701 a 15 minuti dal Valico del Paretaio (poca acqua).



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Moraduccio
0,00
Bivio q.726
3,02
Bivio q.322
0,05
Bivio q.726
3,04
Campo Rotondo
0,10
Monte della Croce
/
Bivio q.448
0,19
Bivio q.721
3,10
Bivio q.463
0,20
Bivio q.703
3,14
Bivio q.477
0,24
Incrocio q.677
3,18
Ca’ Sode
0,28
Deviazione q.659
3,20
Bivio q.604
0,39
Bivio q.632
3,22
Montecchio
0,45
Bivio q.615
3,24
Bivio q.672
0,47
Bivio q.588
3,30
Il Castello
/
Bivio q.549
3,34
Incrocio q.747
1,15
Incrocio q.527
3,36
Sella q.750
1,19
Pastroso
3,38
Bivio q.808
1,28
Bivio q.460
3,45
SP.32 q.858
1,33
Bivio q.431
3,48
Bivio q.875
1,37
Castello
/
Valico del Paretaio
1,45
Casa q.338
3,59
Bivio q.887
1,46
Deviazione q.329
4,00
Fonte q.913
2,01
Rio della Fossa
4,03
Bivio q.925
2,04
Bivio q.308
4,04
Bivio q.932
2,05
Bivio q.311
4,05
Monte Faggiola
/
Sella q.409
4,16
Bivio q.940
2,20
Montaccio
4,26
La Dogana
2,24
SP. 610 q.280
4,29
Bivio q.900
2,31
Moraduccio
4,31
Incrocio q.789
2,44






Moraduccio q.280 (Di fianco il bar/ristorante “Cascata” risaliamo la stradina SV.64 per Ronco che è anche CAI 715, cartelli)
Moraduccio q.280 (Di fianco il bar/ristorante “Cascata” risaliamo la stradina SV.64 per Ronco che è anche CAI 715, cartelli)
La carrozzabile che sale alla casa di Campo Rotondo
Campo Rotondo q.387 (Casa abitata)
Zoomata verso il borgo fantasma di Castiglioncello

Sterrata CAI 715
Ca’ Sode q.517 (Della casa ormai scomparsa rimane solo il toponimo sulla mappa, sotto di noi c’è una vecchia roulotte tra gli alberi, andiamo dritto sul CAI 715)
Castagneto
Riccio
La trama della corteccia

Sterrata CAI 715 nel castagneto
Sterrata CAI 715 nel castagneto
La casa abbandonata di Montecchio q.651
La casa abbandonata di Montecchio q.651

Il CAI 715 continua per sentiero di crinale
Il CAI 715 continua per sentiero di crinale
Panorama sull’appennino tosco/imolese
Zoomata sulle cave di pietra serena sul monte Coloreta
CAI 715

Il Castello q.792 (Il CAI 715 bypassa la cima e uscendo dal bosco ritorna sul largo crinale panoramico, si continua mantenendo la direzione)
Sul crinale CAI 715 dopo avere oltrepassato Il Castello
Sul crinale CAI 715 dopo avere oltrepassato Il Castello
CAI 715
Sotto alla nostra destra possiamo notare i ruderi di Ca’ Lazzari
Sul crinalino che dalla Sella q.750 sale alla SP.32

Panorama verso la cima de Il Castello che abbiamo oltrepassato in precedenza
SP.32
Valico del Paretaio q.890 (Lasciamo l’asfaltata e prendiamo la forestale CAI 701 a sinistra in falsopiano che entra nel bosco, con una brevissima deviazione invece possiamo prendere lo stradello che sale e conduce al monumento ai caduti della resistenza)
Monumento ai caduti della resistenza

Monumento ai caduti della resistenza
Monumento ai caduti della resistenza
Bivio q.887 (La forestale/sterrata si biforca, dritto a sinistra scende, il CAI 701 continua in salita)
La forestale/sterrata CAI 701
Fonte q.913 (Grande fonte nel bosco)
CAI 701

La Dogana q.955 (Una tabella ci racconta la storia dei ruderi ormai scomparsi e ricoperti di vegetazione)
CAI 701
CAI 701
Bivio q.900 (Siamo sotto il versante nord/ovest del monte Macchia dei Cani, cartelli assenti: dritto il sentiero non segnato continua a mezzacosta in direzione del monte Castellaccio, il CAI 701 curva a U a sinistra in discesa)
Sotto di noi c’è la vallata dove è situata l’azienda agricola “Ronco”
Panorama dal CAI 701

CAI 701
CAI 701
Bivio q.726 (Biforcazione del sentiero sterrato, a sinistra scende, noi andiamo dritto in piano sul CAI 701)   
Bivio q.726 (Bivio del sentiero sterrato, a sinistra scende passando vicino a una grande antenna nella radura, andiamo dritto)
A poche decine di metri dall’Incrocio q.677 c’è la vecchia e abbandonata ca’ del Gobbo, recintata per l’addestramento dei cani da caccia
A poche decine di metri dall’Incrocio q.677 c’è la vecchia e abbandonata Ca’ del Gobbo, recintata per l’addestramento dei cani da caccia

Il sentiero abbandonato che scende alle case abitate di Pastroso
Pastroso q.482 (Case abitate)
Dalle case di Pastroso si scende sulla carrozzabile
Castello q.401 (Case adibite a seconda abitazione)
Deviazione q.329 (Lasciamo la strada e scendiamo a sinistra su sentiero sterrato poco sotto un minuscolo parcheggio, segni e cartelli assenti, prendiamo come riferimento la casa con numero civico 215)
Sella q.409 (Siamo sul crinale panoramico poco sotto la cima quotata 428 da IGM, sul versante opposto ci innestiamo in un largo sentiero a mezzacosta, lo teniamo a destra, direzione nord/ovest, segni e cartelli assenti)