Ciaspolata tra le valli San Nicolò e Monzoni che culmina sul monte Pecol (Dolomiti della Val di Fassa, Trentino Alto Adige)
DATA: 25 dicembre 2024
PARTENZA: Da Pozza di Fassa (in Val di Fassa, Trentino Alto Adige) prendiamo la strada de Meida che attraversa il paese in direzione della val San Nicolò. Oltrepassiamo la funivia del Buffaure fino arrivare allo slargo adibito a parcheggio, precede il ponte sul rio San Nicolò oltre il quale ci sono il ristorante La Soldanella e il camping Vidor.
ITINERARIO: Parcheggio q.1410 (Lasciamo immediatamente la strada che curva a sinistra e attraversa il ponte sul rio San Nicolò al di là del quale c’è il ristorante La Soldanella, andiamo dritto intraprendendo la pista forestale CAI 615) - Bivio q.1506 (Per la prima volta si manifesta davanti a noi l’imponente torre Valacia, sulla destra ha inizio un largo sentiero non segnalato, rimaniamo sulla pista forestale CAI 615) - Bivio q.1512 (Cartelli: il CAI 615 continua salendo a destra su sentiero verso il bivacco Donato Zeni, rimaniamo sulla pista forestale ora CAI 615B che per la prima volta comincia scendere) - Edicola votiva X q.1500 (Il CAI 615B termina sulla via Crucis presso l’edicola votiva X, è d’obbligo andare a destra seguendo lo stradello che corre parallelo alla pista da sci in vista della malga Crocifisso che vediamo poco distante) - Malga Crocifisso q.1526 (Oltrepassiamo la malga Crocifisso adibita a ristorante e l’adiacente chiesetta dietro la quale c’è il bivio con cartelli, località Ta Capitel: a destra inizia la pista forestale CAI 603 che sale alla malga Monzoni, noi andiamo dritto sulla carrozzabile della val San Nicolò parallela alla pista da sci) - Bivio q.1538 (Biforcazione e crocefisso: a destra c’è la forestale con una sbarra ed è la via dalla quale faremo ritorno, andiamo dritto sulla carrozzabile paralleli alla pista da sci e al rio San Nicolò) - Bivio q.1599 (A sinistra c’è il ponticello sul rio San Nicolò oltre il quale sorge un edificio e l’inizio del sentiero per la ferrata Magnifici 4 indicata dai cartelli, rimaniamo sulla carrozzabile) - Pont da le Chieve q.1650 (La carrozzabile attraversa il ponte e si sposta sul lato sinistro del rio San Nicolò cominciando a salire ripidamente) - Bivio q.1700 (Biforcazione: andando dritto sulla carrozzabile iniziano le prime baite in località Sauch, seguiamo la forestale che si abbassa a destra verso il rio San Nicolò) - Ponte q.1687 (Ponte sul rio San Nicolò, dopo averlo attraversato evitiamo la pista a destra all’indietro che sale e andiamo dritto in falsopiano paralleli al corso d’acqua) - Bivio q.1710 (Biforcazione: tralasciamo il largo tracciato a sinistra che riporta sulla sponda opposta del rio San Nicolò verso le baite di Sauch, andiamo dritto) - Bivio q.1805 (In loco ci sono i cartelli e un crocefisso: rimaniamo sulla forestale in direzione delle cascate, a destra inizia il sentiero CAI 640 che sale verso il lago Lagusel) - Incrocio q.1896 (Località Strada di Rusci, cartelli: andando dritto inizia il sentiero per la Baita alle Cascate, a sinistra scende nel bosco il sentiero CAI 641 verso la Baita Ciampiè, rimaniamo sulla forestale ora CAI 641 che curva a destra e inizia salire decisa in direzione della Sella Palacia) - Fienile q.1935 - Fienile q.2010 - Baita q.2047 (Usciamo dal bosco nell’anfiteatro della Val de Coam, alla nostra destra c’è una baita, la oltrepassiamo trovando il bivio con cartelli: il CAI 641 continua dritto in salita nel valloncello per sentiero, seguiamo la più comoda e battuta forestale che curva a destra risalendo proprio sopra la baita appena oltrepassata) - Baita Pecol q.2100 (Quota da mappa Tabacco. Lasciando il CAI 641 che continuava su sentiero siamo riusciti a guadagnare ancora quota su pista battuta, ma ora la forestale curvando a sinistra termina alla baita. Proprio sulla curva risaliamo il ripido pendio con direzione SO per ricollegarci al sentiero CAI 641 che transita poco più in alto, poi lo seguiamo unicamente con l’aiuto del GPS perché non è stato battuto) - Sella Palacia q.2259 (Uscendo dal bosco risaliamo il valloncello dapprima sul lato destro, poi ci spostiamo su quello sinistro cautelandoci da eventuali smottamenti che ci potevano coinvolgere rimanendo nel più agevole fondovalle. Arriviamo nell’ampia sella dove troviamo i cartelli: lasciamo il sentiero CAI 641 che scavalla nel versante opposto, andiamo a destra percorrendo l’aereo crinale semi pianeggiante con direzione nord verso il monte Pecol, segni assenti) - Monte Pecol q.2302 (Panorama a 360°, al termine del crinale c’è la croce di vetta, torniamo indietro) - Sella Palacia q.2256 (Riprendiamo il CAI 641 calando a destra nel versante dei Monzoni, direzione ovest) - Crocefisso q.2226 (Nell’albero è affisso il crocefisso di legno, subito dopo vediamo un enorme macigno isolato delimitato da un muretto in sasso) - Incrocio q.2183 (Un crocefisso precede l’arrivo a due casotti di legno, subito dopo c’è il crocevia con cartelli: a sinistra sale il CAI 640 per la forcella Pala di Crapela e la ferrata Gino Badia, a destra sempre il CAI 640 scende nella vallata sotto i casotti in direzione del lago Lagusel, andiamo dritto in leggera salita tenendo il CAI 641 puntando al vicino intaglio della forcella del Pief) - Forcella del Pief q.2186 (Attraversiamo la staccionata che chiude il minuscolo valico, il sentiero CAI 641 scende il pendio nel versante opposto, direzione ovest) - Casotto q.1950 (Quota da mappa Tabacco. Nel frattempo eravamo entrati in una macchia boschiva, ne usciamo in vista del casotto isolato, il sentiero CAI 641 lo oltrepassa virando a sinistra in costante discesa facendoci rientrare nel sottobosco) - Bivio q.1845 (Cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 603A per lo Stalon di Munciogn o malga Monzoni, rimaniamo sul CAI 641 verso il Pont de Ciamp e Pozza di Fassa. In breve il sentiero vira a destra, alla nostra sinistra intravvediamo le baite sparse dei Monzoni) - Incrocio q.1830 (Allo stato attuale con la neve passa inosservato: a destra inizia il sentiero forestale Sora la Crepa, a sinistra un sentiero estivo si direziona verso le baite Monzoni, stiamo in discesa sul CAI 641) - Bivio q.1747 (Rimaniamo sul CAI 641 che scende curvando a sinistra, dritto inizia il sentiero 906 per le mountain bike indicato dal cartello) - Bivio q.1740 (Attraversato un fossetto d’acqua ci innestiamo su un sentiero forestale, lo prendiamo a destra) - Pont de Ciamp q.1737 (Attraversato il ponte sul rio Munciogn ci innestiamo sulla pista forestale CAI 603, cartelli: a sinistra sale alla malga Monzoni e al rifugio Valacia, andiamo a destra perdendo quota verso la malga Crocifisso e Pozza di Fassa) - Ponte della Fessura q.1666 (Scartiamo a destra il sentiero 906 per MTB dall’ingresso poco evidente, avanziamo e c’è il crocefisso e l’immediata biforcazione della forestale, in entrambe le soluzioni si arriva alla malga Crocifisso. Lasciamo la pista principale CAI 603 e scegliamo quella a destra che attraversa il grande ponte sulla forra della Fessura) - Bivio q.1630 (Manteniamoci in discesa sulla pista forestale, a destra inizia un sentierino per la valle San Nicolò che notiamo solo grazie a un minuscolo cartello) - Bivio q.1538 (Superata una piazzola adibita ai pic-nic estivi ci innestiamo in breve sulla carrozzabile della valle San Nicolò dove chiudiamo l’anello, la seguiamo a sinistra costeggiando la pista da sci verso la malga Crocifisso) - Malga Crocifisso q.1526 - Edicola votiva X q.1500 - Bivio q.1512 - Bivio q.1506 - Parcheggio q.1410.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 15 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 950 m QUOTA MASSIMA: M. Pecol
q.2302 |
Sentieri Temperatura -10°, vento assente e cielo sereno, neve 50/60 cm. Itinerario fatto con l'ausilio delle ciaspole, in buona parte è su piste forestali ma non deve fare sottovalutare l'impegno fisico che richiede per il discreto dislivello da superare. Condizioni del percorso: Pozza di Fassa (partenza) - Bivio q.1700 (Località Sauch): Ampia
carrozzabile battuta dalle motoslitte che non richiede l’uso delle ciaspole. Bivio q.1700 – Baita Pecol: La forestale è battuta,
ma utilizziamo le ciaspole per ridurre lo sforzo della salita. Baita Pecol - Sella Palacia: il sentiero CAI 641 non
è battuto, siamo costretti a fare la traccia su neve polverosa alta 40/50 cm
con notevole sforzo fisico, procediamo grazie all’aiuto del GPS individuando
degli sporadici paletti. Sella Palacia - Monte Pecol: crinale semi
pianeggiante ma molto aereo, potrebbero essere necessari i ramponi, prestare
attenzione! Sella Palacia - Forcella dal Pief - Pont de Ciamp: Il
sentiero è generalmente frequentato dagli sci alpinisti per salire al monte
Pecol, scendiamo senza problemi utilizzando le ciaspole. Se non fosse stato
battuto, questo tragitto potrebbe essere poco intuitivo pur svolgendosi in
ampi spazi. Pont de Ciamp - Pozza di Fassa (arrivo): La carrozzabile è battuta dalle motoslitte, non richiede l’uso delle ciaspole |
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Rifugi-Bivacchi Malga Crocifisso: Aperta sia nel periodo estivo che in quello invernale, offre un servizio di bar e ristorante. Baita Monzoni: Dopo l’incendio del 25 maggio 2015, allo stato attuale è in fase di ricostruzione Malga Monzoni (Malga de Munciogn): generalmente è aperta nel periodo estivo e invernale, offre un servizio di ristoro Rifugio Valacia: Il rifugio dispone di 17 posti letto, è aperto da metà giugno ai primi di ottobre, poi nel periodo invernale da inizio dicembre ad aprile. |
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Fonti Assenti |
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TEMPI RILEVATI
NETTI (ore): |
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Parcheggio |
0,00 |
Fienile q.1935 |
2,04 |
Bivio
q.1747 |
5,16 |
Bivio q.1506 |
0,16 |
Fienile q.2010 |
2,17 |
Bivio
q.1740 |
5,19 |
Bivio q.1512 |
0,19 |
Baita q.2047 |
2,23 |
Pont
de Ciamp |
5,20 |
Edicola votiva X |
0,22 |
Baita
Pecol |
2,32 |
Ponte
della Fessura |
5,30 |
Malga Crocifisso |
0,25 |
Sella Palacia |
3,40 |
Bivio
q.1630 |
5,33 |
Bivio q.1538 |
0,32 |
Monte Pecol |
3,52 |
Bivio
q.1538 |
5,46 |
Bivio q.1599 |
0,41 |
Sella Palacia |
/ |
Malga
Crocifisso |
/ |
Pont da le Chieve |
0,53 |
Crocefisso |
4,12 |
Edicola
votiva X |
/ |
Bivio q.1700 |
1,03 |
Incrocio q.2183 |
4,27 |
Bivio
q.1512 |
/ |
Ponte q.1687 |
1,04 |
Forcella del Pief |
4,30 |
Bivio
q.1506 |
/ |
1,12 |
Casotto q.1950 |
4,55 |
Parcheggio |
6,10 |
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Bivio
q.1805 |
1,28 |
Bivio
q.1845 |
5,08 |
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Incrocio
q.1896 |
1,58 |
Incrocio
q.1830 |
5,09 |
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Parcheggio q.1410 (Lasciamo immediatamente la strada che curva a sinistra e attraversa il ponte sul rio San Nicolò al di là del quale c’è il ristorante La Soldanella, andiamo dritto intraprendendo la pista forestale CAI 615) |
La pista forestale CAI 615 |
Bivio q.1506: Per la prima volta si manifesta davanti a noi l’imponente torre Valacia …. |
… sulla destra ha inizio un largo sentiero non segnalato, rimaniamo sulla pista forestale CAI 615. |
Bivio q.1512 (Cartelli: il CAI 615 continua salendo a destra su sentiero verso il bivacco Donato Zeni, rimaniamo sulla pista forestale ora CAI 615B che per la prima volta comincia scendere) |
Sulla pista forestale ora CAI 615B che per la prima volta comincia scendere |
Edicola votiva X q.1500 (Il CAI 615B termina sulla via Crucis presso l’edicola votiva X, è d’obbligo andare a destra seguendo lo stradello che corre parallelo alla pista da sci in vista della malga Crocifisso che vediamo poco distante) |
Malga Crocifisso |
La chiesetta alla malga Crocifisso |
La chiesetta alla malga Crocifisso |
Oltrepassata la chiesetta c’è il bivio con cartelli, località Ta Capitel: a destra inizia la pista forestale CAI 603 che sale alla malga Monzoni, noi andiamo dritto sulla carrozzabile della val San Nicolò parallela alla pista da sci |
Bivio q.1538 (Biforcazione e crocefisso: a destra c’è la forestale con una sbarra ed è la via dalla quale faremo ritorno, andiamo dritto sulla carrozzabile paralleli alla pista da sci e al rio San Nicolò) |
Bivio q.1599 (A sinistra c’è il ponticello sul rio San Nicolò oltre il quale sorge un edificio e l’inizio del sentiero per la ferrata Magnifici 4 indicata dai cartelli, rimaniamo sulla carrozzabile) |
Sulla carrozzabile verso le baite di Sauch |
Pont da le Chieve q.1650 (La carrozzabile attraversa il ponte e si sposta sul lato sinistro del rio San Nicolò cominciando a salire ripidamente) |
Sulla carrozzabile verso le baite di Sauch |
Bivio q.1700 (Biforcazione: andando dritto sulla carrozzabile iniziano le prime baite in località Sauch, seguiamo la forestale che si abbassa a destra verso il rio San Nicolò) |
Ponte q.1687 (Ponte sul rio San Nicolò, dopo averlo attraversato evitiamo la pista a destra all’indietro che sale e andiamo dritto in falsopiano paralleli al corso d’acqua) |
Pista forestale |
Bivio q.1805 (In loco ci sono i cartelli e un crocefisso: rimaniamo sulla forestale in direzione delle cascate, a destra inizia il sentiero CAI 640 che sale verso il lago Lagusel) |
La sagoma del Col Ombert |
Incrocio q.1896 (Località Strada di Rusci, cartelli: andando dritto inizia il sentiero per la Baita alle Cascate, a sinistra scende nel bosco il sentiero CAI 641 verso la Baita Ciampiè, rimaniamo sulla forestale ora CAI 641 che curva a destra e inizia salire decisa in direzione della Sella Palacia) |
Fienile q.1935 |
Fienile q.2010 |
Baita q.2047 (Usciamo dal bosco nell’anfiteatro della Val de Coam, alla nostra destra c’è una baita) |
Usciamo dal bosco nell’anfiteatro della Val de Coam |
Oltrepassata la Baita q.2047 troviamo il bivio con cartelli: il CAI 641 continua dritto in salita nel valloncello per sentiero, seguiamo la più comoda e battuta forestale che curva a destra risalendo proprio sopra la baita appena oltrepassata) |
Baita Pecol |
Lasciando il CAI 641 che continuava su sentiero siamo riusciti a guadagnare ancora quota su pista battuta, ma ora la forestale curvando a sinistra termina alla baita Pecol. Proprio sulla curva risaliamo il ripido pendio con direzione SO per ricollegarci al sentiero CAI 641 che transita poco più in alto |
Seguiamo il sentiero CAI 641 unicamente con l’aiuto del GPS perché non è stato battuto |
Seguiamo il sentiero CAI 641 unicamente con l’aiuto del GPS perché non è stato battuto |
Seguiamo il sentiero CAI 641 unicamente con l’aiuto del GPS perché non è stato battuto |
Arrivo alla sella Palacia |
Sella Palacia q.2259 |
Panorama dalla Sella Palacia |
Panorama dalla Sella Palacia |
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Dalla sella Palacia lasciamo il sentiero CAI 641 che scavalla nel versante opposto, andiamo a destra percorrendo l’aereo crinale semi pianeggiante con direzione nord verso il monte Pecol |
Dalla sella Palacia lasciamo il sentiero CAI 641 che scavalla nel versante opposto, andiamo a destra percorrendo l’aereo crinale semi pianeggiante con direzione nord verso il monte Pecol |
Percorriamo l’aereo crinale che dalla sella Palacia culmina sul monte Pecol |
Percorriamo l’aereo crinale che dalla sella Palacia culmina sul monte Pecol |
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Percorriamo l’aereo crinale che dalla sella Palacia culmina sul monte Pecol |
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Monte Pecol q.2302 |
Dal monte Pecol torniamo indietro alla sella Palacia |
Panorama dalla vetta del monte Pecol verso la Malmolada |
Panorama dalla vetta del monte Pecol verso la Malmolada |
Dalla vetta del monte Pecol ripercorriamo il crinale verso la Sella Palacia |
Dalla vetta del monte Pecol ripercorriamo il crinale verso la Sella Palacia |
Dalla sella Palacia riprendiamo il CAI 641 calando a destra nel versante dei Monzoni, direzione ovest |
Il CAI 641 nel versante dei Monzoni |
Il CAI 641 nel versante dei Monzoni |
Crocefisso q.2226: Nell’albero è affisso il crocefisso di legno … |
… subito dopo vediamo un enorme macigno isolato delimitato da un muretto in sasso |
Il CAI 641 che dalla sella Palacia conduce alla forcella del Pief |
Incrocio q.2183 (Un crocefisso precede l’arrivo a due casotti di legno, subito dopo c’è il crocevia con cartelli: a sinistra sale il CAI 640 per la forcella Pala di Crapela e la ferrata Gino Badia, a destra sempre il CAI 640 scende nella vallata sotto i casotti in direzione del lago Lagusel, andiamo dritto in leggera salita tenendo il CAI 641 puntando al vicino intaglio della forcella del Pief) |
Forcella del Pief |
Attraversiamo la Forcella del Pief, il sentiero CAI 641 scende il pendio nel versante opposto |
Attraversiamo la Forcella del Pief, il sentiero CAI 641 scende il pendio nel versante opposto |
Casotto q.1950 (Nel frattempo eravamo entrati in una macchia boschiva, ne usciamo in vista del casotto isolato, il sentiero CAI 641 lo oltrepassa virando a sinistra in costante discesa facendoci rientrare nel sottobosco) |
Pont de Ciamp |
Ponte della Fessura q.1666 (Scartiamo a destra il sentiero 906 per MTB dall’ingresso poco evidente, avanziamo e c’è il crocefisso e l’immediata biforcazione della forestale, in entrambe le soluzioni si arriva alla malga Crocifisso. Lasciamo la pista principale CAI 603 e scegliamo quella a destra che attraversa il grande ponte sulla forra della Fessura) |
La pista forestale che scende dal ponte della Fessura |