lunedì 17 novembre 2025

Cima Gusaur (da Molino di Bollone) E/EE

La Valvestino nelle prealpi bresciane è sicuramente una zona incontaminata dal turismo di massa, la gita si sviluppa per sentieri CAI ma la salita alla sconosciuta cima Gusaur è totalmente fuori sentiero.

DATA:3 maggio 2025 

PARTENZA: Da Gargnano (Sulla sponda occidentale del lago di Garda) risaliamo la SP.9 in direzione del lago d’Idro oltrepassando il paese di Navazzo (7,5 km), la diga di Valvestino (13,2 km) e giungendo alla borgata di Molino di Bollone, poche case e crocevia di stradine (Se saliamo con la SP58 dal lago d’Idro sono 17 km) 


ITINERARIO: Molino di Bollone q.510 (Pochi metri prima di arrivare all’osteria, iniziamo salendo a destra la carrozzabile chiusa da sbarra che è CAI 264 indicata dai cartelli)   Tosoli q.852 (Località Tosoli, bivio e cartelli: il CAI 264 va a destra su sentiero dal quale faremo ritorno, ora rimaniamo sulla carrozzabile in salita che curva a gomito a sinistra e continua come CAI 275)   –   Deviazione q.875 (Abbiamo transitato sotto una vecchia casa e in questo punto c’è la sterrata d’accesso, saliamo a destra per raggiungerla)  –  Casa q.880 (Vecchia casa forse adibita a vacanze, dopo la visita torniamo indietro)  –   Deviazione q.875 (Riprendiamo la carrozzabile)  –  Case q.903 (Quota da mappa IGM. Complesso di due grandi e vecchi edifici, non li raggiungiamo direttamente ma sono situati tra i tornanti della nostra carrozzabile)   – Toio q.964 (Località Toio. La carrozzabile termina alla malga quotata 964 m da IGM Lombardia, pochi metri prima il nostro CAI 275 sale a sinistra su sentiero sterrato)  –  Lavac del Prandini q.1010 (Alla nostra sinistra vediamo nella radura il rudere isolato affiancato dalla pozza d’acqua. Avanziamo e il sentiero sterrato si esaurisce, il CAI 275 continua a sinistra per sentierino a mezzacosta nel sottobosco)  –  Sotto Monte Camiolo q.953 (Località Sotto Monte Camiolo, bivio e cartelli: a destra scende il CAI 275B per Pavari e Droane, andiamo dritto sul CAI 275 che ora prende a salire verso Bocca alla Croce e il rifugio Malga Corva)   –   Bocca alla Croce di Sotto q.1141 (Località Bocca alla Croce di Sotto, bivio e cartelli: a destra è CAI 283 per la malga Droane che prenderemo al ritorno, ora andiamo a sinistra rimanendo sul sentiero CAI 275 che continua a salire verso la Bocca alla Croce)  –  Bocca alla Croce q.1151 (Usciamo in una radura, alla nostra sinistra passa una carrozzabile e vediamo delle case, in loco c’è una fontana. Attraversiamo la piccola radura nella quale c’è il punto d’atterraggio per elicotteri, poi dalla parte opposta riprendiamo il CAI 275 che sale penetrando nel sottobosco)  – Cima Monga q.1315 (Per IGM Lombardia Cima Manga. La vegetazione si dirada e arriviamo sul promontorio panoramico privo d’indicazioni, ora il sentiero prosegue in falsopiano)  –  Sella q.1354 (Il sentiero si sposta a destra a mezzacosta passando alla base di alcuni rilievi rocciosi, quindi risalendo siamo alla sella senza indicazioni. Il sentiero CAI 275 ora si sposta a sinistra per entrare nel bosco in direzione del rifugio Malga Corva, a sinistra all’indietro sale una traccia di passaggio che culmina sul torrione roccioso, noi dobbiamo salire il ripido pendio dritto a destra e a vista su esilissima traccia di passaggio priva di segni, direzione NE)  –   Cima Gusaur q.1421 (Punto alto completamente anonimo e selvaggio lambito dalla macchia boschiva, torniamo indietro)  –  Sella q.1354 (Tornati alla sella sul CAI 275 saliamo la traccia che culmina sul torrione roccioso)  –  Torrione q.1366 (Punto panoramico, torniamo alla sella)  –   Sella q.1354 (Torniamo sui nostri passi ripassando da cima Monga)  –  Cima Monga q.1315  –  Bocca alla Croce q.1151  –  Bocca alla Croce di Sotto q.1141 (Tralasciamo il CAI 275 che scende a destra dal quale eravamo arrivati, per fare un giro ad anello andiamo avanti ora con il CAI 283)   –   Sotto Cima Monga q.1104 (Bivio e cartelli: lasciamo il CAI 283 che continua dritto per Borgo Fornel e scendiamo a destra prendendo il sentiero CAI 275C per Droane)   –   Malga Pavari q.877 (Il CAI 275C aggira i due grandi vecchi edifici abbandonati)  –  Bivio q.867 (Scesi sotto la malga Pavari c’è il bivio con cartelli e innesto sul CAI 275B: noi stiamo a sinistra in discesa sulla sterrata, dritto a destra in salita il sentiero entra nel bosco per collegarsi al CAI 275 fatto all’andata)  –   Malga Droane q.974 (Dopo la malga c’è il bivio con cartelli e fonte-abbeveratoio, innesto sul CAI 269: a sinistra conduce a Borgo Fornel, prendiamo la carrozzabile a destra che ripassa sotto la malga in direzione della Valle di Droanello)  –  Droane di Sotto q.759 (Località Droane di Sotto. Sul tornante della carrozzabile la lasciamo perché continua come CAI 269 per la Valle di Droanello, iniziamo a destra il sentiero CAI 264 per il Molino di Bollone)  –  Torrente della Valle del Costone q.707 (Fosso d’acqua)  –   Fonte del Costone q.702  –  Il Costone q.721 (Località Il Costone, bivio e cartelli: rimaniamo sul CAI 264 verso Molino di Bollone che prende a guadagnare quota, a sinistra scende il sentiero CAI 291B verso il torrente Droanello)  –  Fosso d’acqua q.730   –  Martelletto q.739 (Aggiriamo il rudere collocato nella piccola radura erbosa e troviamo il bivio con cartelli: rimaniamo sul CAI 264 in falsopiano, a sinistra inizia il CAI 291A per Cuel de Zanzanù e il torrente Droanello)  –  Rudere q.707 (Il rudere è quotato 707 m dalla mappa IGM Lombardia e lo possiamo scorgere sotto il sentiero CAI 264 che stiamo percorrendo)  –  Tosoli q.852 (Chiudiamo l’anello, ridiscendiamo la carrozzabile già percorsa all’andata)  –  Molino di Bollone q.510. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 17,4 km

        DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1150 m

QUOTA MASSIMA: M. Gusaur q.1421

Sentieri

La difficoltà EE viene data solo per il discreto dislivello totale, e per la salita al monte Gusaur che seppur breve è completamente fuori sentiero e priva di qualsiasi indicazione, la normale sentieristica CAI è ben segnalata con cartelli. Anche se non vi sono difficoltà, rimane una zona solitaria e poco frequentata. 

Rifugi-Bivacchi

Assenti 

Fonti

Fontana alla Bocca della Croce (in data 2025 è inattiva)

Fonte abbeveratoio alla malga di Droane (in data 2025 è inattiva)

Fonte del Costone sul sentiero CAI 264

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Molino di Bollone

0,00

Cima Monga

/

Tosoli

0,09

Bocca alla Croce

/

Deviazione q.875

0,49

Bocca alla Croce di Sotto

3,45

Casa q.880

0,50

Sotto Cima Monga

3,50

Deviazione q.875

0,51

Malga Pavari

4,20

Case q.903

/

Bivio q.867

4,21

Toio

1,06

Malga Droane

4,30

Lavac del Prandini

1,09

Droane di Sotto

4,35

Sotto Monte Camiolo

1,42

Torrente Valle del Costone

4,42

Bocca alla Croce di Sotto

2,10

Fonte del Costone

4,43

Bocca alla Croce

2,14

Il Costone

4,46

Cima Monga

2,36

Fosso d’acqua q.730

5,03

Sella q.1354

2,47

Martelletto

5,07

Cima Gusaur

3,00

Rudere q.707

5,22

Sella q.1354

/

Tosoli

6,20

Torrione q.1366

/

Molino di Bollone

6,28

Sella q.1354

/

 

 


Molino di Bollone q.510 (Pochi metri prima di arrivare all’osteria, iniziamo salendo a destra la carrozzabile chiusa da sbarra che è CAI 264 indicata dai cartelli) 

CAI 264

Molino di Bollone sotto di noi

  Tosoli q.852 (Località Tosoli, bivio e cartelli: il CAI 264 va a destra su sentiero dal quale faremo ritorno, ora rimaniamo sulla carrozzabile in salita che curva a gomito a sinistra e continua come CAI 275)

Deviazione q.875 (Abbiamo transitato sotto una vecchia casa e in questo punto c’è la sterrata d’accesso, saliamo a destra per raggiungerla) 

Casa q.880 (Vecchia casa forse adibita a vacanze, dopo la visita torniamo indietro) 


Case q.903 (Complesso di due grandi e vecchi edifici, non li raggiungiamo direttamente ma sono situati tra i tornanti della nostra carrozzabile)

CAI 275

Toio q.964 (Località Toio. La carrozzabile termina alla malga quotata 964 m da IGM Lombardia, pochi metri prima il nostro CAI 275 sale a sinistra su sentiero sterrato)

Lavac del Prandini q.1010 (Alla nostra sinistra vediamo nella radura il rudere isolato affiancato dalla pozza d’acqua)

Lavac del Prandini q.1010 (Alla nostra sinistra vediamo nella radura il rudere isolato affiancato dalla pozza d’acqua)

Dal Lavac del Prandini avanziamo e il sentiero sterrato si esaurisce, il CAI 275 continua per sentierino a mezzacosta nel sottobosco 

  

  Sotto Monte Camiolo q.953 (Località Sotto Monte Camiolo, bivio e cartelli: a destra scende il CAI 275B per Pavari e Droane, andiamo dritto sul CAI 275 che ora prende a salire verso Bocca alla Croce e il rifugio Malga Corva)

   Bocca alla Croce di Sotto q.1141 (Località Bocca alla Croce di Sotto, bivio e cartelli: a destra è CAI 283 per la malga Droane che prenderemo al ritorno, ora andiamo a sinistra rimanendo sul sentiero CAI 275 che continua a salire verso la Bocca alla Croce) 

  Bocca alla Croce: Usciamo in una radura, alla nostra sinistra passa una carrozzabile e vediamo delle case …

…. in loco c’è una fontana …

… attraversiamo la piccola radura nella quale c’è il punto d’atterraggio per elicotteri, poi dalla parte opposta riprendiamo il CAI 275 che sale penetrando nel sottobosco.

Sul CAI 275 che dalla Bocca alla Croce sale alla cima Monga


Cima Monga q.1315 (La vegetazione si dirada e arriviamo sul promontorio panoramico privo d’indicazioni)

Ora il sentiero prosegue in falsopiano

Il sentiero si sposta a destra a mezzacosta passando alla base di alcuni rilievi rocciosi

Saliamo a vista o su sottile traccia di passaggio alla vetta del monte Gusaur  

Saliamo a vista o su sottile traccia di passaggio alla vetta del monte Gusaur  

Saliamo a vista o su sottile traccia di passaggio alla vetta del monte Gusaur  


Due gendarmi di roccia che vediamo sotto di noi

Cima Gusaur q.1421 (Punto alto completamente anonimo e selvaggio lambito dalla macchia boschiva) 

Sotto Cima Monga q.1104 (Bivio e cartelli: lasciamo il CAI 283 che continua dritto per Borgo Fornel e scendiamo a destra prendendo il sentiero CAI 275C per Droane)

In vista della malga Pavari

  Malga Pavari q.877 (Il CAI 275C aggira i due grandi vecchi edifici abbandonati) 

  Bivio q.867 (Scesi sotto la malga Pavari c’è il bivio con cartelli e innesto sul CAI 275B)

 

Dalla malga Pavari scendiamo la sterrata verso la malga Droane

In vista della malga Droane

Malga Droane

Dopo la malga Droane c’è il bivio con cartelli e fonte-abbeveratoio

Droane di Sotto q.759 (Località Droane di Sotto. Sul tornante della carrozzabile la lasciamo perché continua come CAI 269 per la Valle di Droanello, iniziamo a destra il sentiero CAI 264 per il Molino di Bollone) 

  Torrente della Valle del Costone q.707 (Fosso d’acqua) 


Fonte del Costone

Il Costone q.721 (Località Il Costone, bivio e cartelli: rimaniamo sul CAI 264 verso Molino di Bollone che prende a guadagnare quota, a sinistra scende il sentiero CAI 291B verso il torrente Droanello) 

Martelletto q.739 (Aggiriamo il rudere collocato nella piccola radura erbosa e troviamo il bivio con cartelli: rimaniamo sul CAI 264 in falsopiano, a sinistra inizia il CAI 291A per Cuel de Zanzanù e il torrente Droanello) 

Sul CAI 264

Vista sulla diga di Valvestino

Tosoli q.852 (Chiudiamo l’anello, ridiscendiamo la carrozzabile già percorsa all’andata)