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sabato 16 marzo 2013

Veunza - Ponza di Mezzo (2° giorno) EEA

Trekking di 2 giorni salendo alla vetta della Veunza con la ferrata della Vita,ritorno per magnifico crinale con tratti esposti fino alla vetta della Ponza di Mezzo (vai al 1° giorno) 

DATA: 16 agosto 2009

PARTENZA: Bivacco Tarvisio q.2160 (Sulla forcella Segherza).






ITINERARIO:  Bivacco Tarvisio q.2160 ( Dietro il bivacco si sale alla vetta del Mangart di Coritenza, a destra si scende ripidamente nel versante sloveno ai piedi dello Jalovec, noi per sentiero attrezzato “via degli Alpini”poco sotto la cresta direzione est verso la sella della Veunza)       Sella q.2274 (Separa la vetta della Veunza dal Katovaspica: saliamo a sinistra)     Veunza q.2340 (Si prosegue per crinale in leggera discesa, poi sentiero a mezzacosta che vira a sinistra alla fine del quale ci si porta sul versante opposto dove scende ripidamente una buona ferrata)        Forca di Fusine q.2208 ( D’ora in poi solo tracce di crinale molto esposte, segni quasi assenti e tratti ferrati in disuso con funi arrugginite e rotte)        Forcella q.2223 (Ora salita abbastanza agevole fino alla vetta di Cima Strugova)        Cima Strugova q.2265 (Cippo in cemento con n°37. Dalla cima si torna indietro per pochi metri e l’aggiriamo sul versante ovest con traccia esposta)        Bivio q.2161 (Pochi minuti prima di arrivare alla Sella Strugova un cartello indica una ripida discesa alpinistica a sinistra per il rifugio Zacchi. Nessun riscontro sulla carta topografica)        Sella Strugova q.2142 (Ora si sale per traccia erbosa a mezzacosta sul versante sinistro, ovest, della cima di q.2200)        Cima q.2200 ( Targa per terra con n°36. Si prosegue per cresta che in breve presenta tratti molto affilati ed esposti non attrezzati)       Ponza di Dietro q.2242 ( Targa per terra con n°35. Si incomincia a scendere sempre per traccia esposta e poco segnata sul lato sinistro, ovest)       Forca Rossa q.2149 ( Cippo in cemento con n°34. Ora risalita agevole all’anticima della Ponza di Mezzo)       Q.2228 (Anticima della Ponza di Mezzo, targa per terra con n°33. Il largo crinale in piano con grosse rocce porta sul punto più alto)        Ponza di Mezzo q.2230 ( Libro di vetta e cippo in cemento con n°32. A destra scende nel versante sloveno un sentiero per Tamar, noi dritto poi discesa a sinistra)      Sella q.2170 (Rimane subito sotto la Ponza di Mezzo, il sentiero prosegue in discesa a sinistra)        Bivio q.2150 (A destra traccia non ferrata conduce sulla vetta della Ponza Grande dal versante sud, noi sempre in discesa)       Bivio q.2000 circa ( In salita ripida una traccia porta all’attacco della ferrata della Ponza Grande, noi in discesa)        Rifugio Zacchi q.1380 ( Sotto al rifugio scende la carrozzabile di servizio e il largo CAI 512 che prendiamo)        Carrozzabile q.985 (Ora a destra fino al Lago di Fusine di Sopra)   –     Arrivo q.941 (Lago di Fusine Superiore).

DISLIVELLO IN SALITA: 640 m
DISLIVELLO IN DISCESA:1750 m circa
QUOTA MASSIMA: 2340 m
LUNGHEZZA: 14,7 km
DIFFICOLTA: EEA

NOTE:






Sentieri



- La Traversata tra Veunza e Ponza di Mezzo ripercorre un tratto della “Via degli Alpini” che collega il Mangart alla Ponza Grande. Crinale molto esposto non attrezzato ( poche funi vecchie e rotte molto pericolose), la traccia è molto sdrucciolevole e le rocce poco affidabili. Percorso lungo e pericoloso senza via di fuga, da fare solo con tempo ottimo. Utile portare un cordino da farsi sicura su alcuni vecchi fittoni. Tratti di crinale estremamente affilato ,esposto su entrambi i lati e non attrezzato tra la cima di q.2200 e la Ponza di Mezzo.

- Deviazione q.2161: discesa alpinistica per il rifugio Zacchi, necessaria corda.

- In tutte le cime sono posti dei cippi o targhe con dei numeri.

Nel complesso itinerario faticoso dal punto di vista fisico ma ancor più da quello psicologico.

Carta topografica scala1:25000 TABACCO foglio 19

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Bivacco Tarvisio
0,00
Forca Rossa
5,05
Sella q.2274
0,40
Q.2228
5,17
Veunza q.2340
0,48
Ponza di Mezzo
5,23
Forca di Fusine
1,58
Sella q.2170
5,34
Forcella q.2223
3,10
Bivio q.2150
/
Cima Strugova
3,16
Bivio q.2000 circa
5,58
Bivio q.2161
3,46
Rifugio Zacchi
7,17
Sella Strugova
3,50
Carrozzabile q.985
7,57
Cima q.2200
4,00
Arrivo q.941
8,09
Ponza di Dietro
4,30





La salita alla Veunza vista dal bivacco Tarvisio


Bivacco Tarvisio q.2160 
Il monte Jalovec visto all’alba dal bivacco
Dal bivacco Tarvisio verso la Sella q.2274
La Sella q.2274
Panorama dalla vetta della Veunza q.2340
Discesa dalla Veunza

Discesa con una buona ferrata dalla Veunza
Alcuni tratti esposti e non attrezzati che precedono cima Strugova
Alcuni tratti esposti e non attrezzati che precedono cima Strugova
Alcuni tratti esposti e non attrezzati che precedono cima Strugova
Salita finale a Cima Strugova
Cima Strugova q.2265 (Cippo in cemento con n°37 sulla vetta)

Il Mangart visto dalla Cima Strugova
Discesa da Cima Strugova alla Sella Strugova
Vecchi cavi arrugginiti e rotti
Bivio q.2161
(Pochi minuti prima di arrivare alla Sella Strugova una targa indica a sinistra una ripida discesa alpinistica per il rif. Zacchi)
Cima Strugova vista dalla Sella Strugova
Salita alla Ponza di Dietro

Salita alla Ponza di Dietro
Crinale affilato e molto esposto alla Ponza di Dietro
Ponza di Dietro q.2242 : si incomincia a scendere sempre per traccia esposta e poco segnata sul lato sinistro, ovest.
Forca Rossa q.2149 ( Cippo in cemento con n°34)
Sulla vetta della Ponza di Mezzo,dietro c’è la Ponza Grande
Libro delle firme alla Ponza di Mezzo

Sulla vetta della Ponza di Dietro
Panorama nella salita alla Ponza di Mezzo

Veunza - Ponza di Mezzo (1° giorno) EEA

Trekking di 2 giorni salendo alla vetta della Veunza con la ferrata della Vita,ritorno per magnifico crinale con tratti esposti fino alla vetta della Ponza di Mezzo  (vai al 2° giorno)

DATA: 15 agosto 2009

PARTENZA: Dal Lago di Fusine Superiore ( Friuli Venezia Giulia, a  circa 11 km da Tarvisio) finisce la strada asfaltata nei pressi del piccolo Bar-ristoro “I sette nani”.





ITINERARIO:   Lago di Fusine Superiore q.941 ( Forestale dietro il Bar-ristoro “I sette nani”. Indicazioni per il rifugio Zacchi)   –    Bivio q.950 ( Dritto la forestale 512 prosegue per il rifugio Zacchi, noi a destra per forestale CAI 514)        Bivio q.976 (A destra forestale per Aclete, noi dritto in vista della vicina Malga “Alpe del Lago”)        Alpe del Lago q.1006 ( Malga probabilmente chiusa. Dritto prosegue la forestale CAI 514, noi a sinistra passando davanti alla malga con forestale non segnata)     –     Innesto CAI 513 q.1017 ( La forestale ora diventa CAI 513 e curva a sinistra passando un fosso quasi asciutto, noi a destra sempre per CAI 513 ma per largo sentiero erboso che porta a una radura)        Bivio q.1023 (Alla fine della radura: a destra CAI 517/A, noi a sinistra sempre per CAI 513 che dopo cinque minuti si riduce a piccolo sentiero che prende a salire ripidamente nel bosco)    –     Alpe Vecchia q.1290 circa ( Incrocio e cartelli: a destra CAI 517, a sinistra prosegue il CAI 513 verso il rifugio Zacchi, noi in salita verso il canalone ghiaioso sotto il Mangart di Coritenza. Bolli rossi nelle rocce)      Q.1380 circa ( Traccia con bolli rossi a sinistra scende riportando sul CAI 513 a q.1314, noi dritto in salita per ghiaione. I bolli rossi spariscono. Dopo circa dieci minuti si cerca d’individuare a sinistra con molta fatica la traccia che attraversa un grande colatoio e risale per ripidi tratti tra gli alberi per poi uscirne alla base del canalone ghiaioso che scende dalla forcella Segherza. Lo risaliamo per circa 20 minuti fino alla base delle buie e ripide pareti e attraversiamo il perenne nevaio alla nostra sinistra, individuando a fatica l’attacco della “ferrata della Vita”)    –     Inizio ferrata q.1760 circa( Ferrata della Vita)         Fine ferrata q.2000 circa (Arrivati a una piccola cascatina si risale con la ferrata il tratto più esposto e impegnativo fino alla parte superiore dove termina. Ora traccia e sbiaditi segni a sinistra)    –    Bivio q.2030 circa ( Indicazioni sbiadite e incomprensibili sulla roccia: a sinistra verso il colatoio detritico si sale verso la Veunza, noi a destra per roccette e sbiaditi segni)       Bivacco Tarvisio q.2160 ( Sulla forcella Sagherza sotto la vetta del Mangart di Coritenza).

DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: 2160 m
LUNGHEZZA: 7 km circa
DIFFICOLTA: EEA
 
NOTE:







Sentieri



- Difficoltoso trovare la traccia che dall’Alpe Vecchia porta alla ferrata causa segni sbiaditi o assenti. Le corde dell’attacco potrebbero essere sepolte dalla neve (nevaio perenne) oppure potrebbe essere necessario fare delle manovre per superare la screpacciata alla base della parete.

- Ferrata della Vita difficile ed esposta, informarsi preventivamente dello stato delle funi causa scarsa manutenzione.

- Molto insidiosa la risalita dalla fine della ferrata al bivacco: facili roccette massimo di I° grado ma lisce e molto sdrucciolevoli, un eventuale scivolata farebbe precipitare al nevaio 300 m  sotto. Segni rossi appena visibili. Al bivio q.2030 provare ad andare a sinistra verso il colatoio che sembra meno pericoloso.

- La traccia GPS causa scarsa ricezione in prossimità dell’attacco alla ferrata non è precisa.

- Bivacco Tarvisio in buono stato, nove posti letto con materassi e coperte.

- Acqua di fusione dalla cascatina lungo la ferrata.

Carta topografica scala1:25000 TABACCO foglio 19

 
                                                                          
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Lago di Fusine Superiore
0,00
Bivio q.950
0,02
Bivio q.976
0,10
Alpe del Lago 
0,16
Innesto CAI 513 q.1017
0,25
Bivio q.1023
0,29
Alpe Vecchia 
1,05
Q.1380 circa
1,25
Inizio ferrata 
2,40
Fine ferrata 
4,00
Bivio q.2030
4,04
Bivacco Tarvisio
4,37



Bar-ristoro “I sette nani”
Alpe del Lago q.1006
Bivio q.1023 alla fine della radura
Alpe Vecchia q.1290 circa
Salita dall’Alpe Vecchia verso l’attacco della ferrata della Vita
Salita dall’Alpe Vecchia verso l’attacco della ferrata della Vita


Traccia che dall’Alpe Vecchia porta all’attacco della ferrata della Vita

Nevaio alla base del canalone che porta all’attacco della ferrata
Nevaio alla base del canalone che porta all’attacco della ferrata
Ferrata della Vita
Ferrata della Vita
Ferrata della Vita
Ferrata della Vita

La parte più impegnativa della Ferrata della Vita
di fianco alla piccola cascatina.
La parte più impegnativa della Ferrata della Vita
di fianco alla piccola cascatina.
La parte più impegnativa della Ferrata della Vita
di fianco alla piccola cascatina.
La parte più impegnativa della Ferrata della Vita
di fianco alla piccola cascatina.
Targa alla fine della ferrata
Il bivacco Tarvisio sulla forcella Sagherza sotto la vetta del Mangart di Coritenza 

Bivacco Tarvisio