Siamo nel basso appennino parmense, questo itinerario ripercorre le principali caratteristiche nel comprensorio del monte Barigazzo: Città d'Umbria (leggendaria città di cui non rimangono tracce), l'anonimo monte Cravedosso, le spettacolari e affilate creste sulla via per la vetta, la chiesa del monte Barigazzo e la sua cima, i borghi abbandonati di Lavacchielli e Pianelleto.
DATA: 4 settembre 2016
PARTENZA: Con l’autostrada
A 15 Parma-La Spezia usciamo al casello di Borgotaro, dopo un km ci innestiamo
sulla SP.308 e andiamo a destra in direzione di Valmozzola. Superata la
frazione di Stazione di Valmozzola, lasciamo la SP.308 e risaliamo a sinistra
con la stradina SP.42, indicazioni per Varsi e Valmozzola (3,1 km dal casello). Oltrepassando varie frazioni (Rovina, Valmozzola,
Mulino Sozzi, Mariano Chiesa, Corrieri) arriviamo alle case di Castellaro (circa
20 km dal casello), passiamo anche questa frazione e dopo 600 m lasciamo la SP.42
per risalire a sinistra la stradina che reca indicazioni per Tosca e monte
Barigazzo. La percorriamo esattamente per 2,6 km fino a notare a sinistra la stradina
per Città d’Umbria, la risaliamo per 2,3 km arrivando all’area pic-nic alla
nostra destra, cartelli indicano Città d’Umbria (25 km dal casello autostradale).
ITINERARIO: Area pic-nic q.955 (Piazzola e presa d’acqua poco
sotto la strada. Inizia la mulattiera CAI 809 per Città d’Umbria, cartello) – Bivio
q.973 (Cartelli assenti: a sinistra sale la mulattiera, andiamo dritto sul
CAI 809 per sentiero sterrato che uscendo dal bosco costeggia il lago di
Giorgio, d’estate lo stagno è probabilmente asciutto e passa inosservato) – Deviazione
q.953 (Cartelli: lasciamo il CAI 809 e andiamo a destra per sentierino, cartello
indica “Città d’Umbria”, segni assenti) – Città
d’Umbria q.977 (Che non eravamo in Umbria lo sapevamo, ma oltre non esserci
la città non c’è neanche un rudere, solo pochi muri appena visibili ai margini
della radura boscosa, torniamo sui nostri passi) – Deviazione
q.953 (Riprendiamo a percorrere il CAI 809) – Bivio q.950
(Biforcazione del sentiero sterrato, cartelli: dritto a destra scende, il CAI
809 continua dritto a sinistra in leggera salita) – Bivio q.1010
(Biforcazione del sentiero, cartelli e segni assenti: a destra un esile e
marcato sentiero conduce verso la Riva dei Ratti, toponimo IGM, il CAI 809 continua
a sinistra in salita nel bosco) – Deviazione q.1068 (Lasciamo il CAI 809 e
saliamo a sinistra per esile traccia che in breve esce dal bosco e raggiunge la
cima del monte Cravedosso, segni assenti e cartello fatiscente) – Monte Cravedosso q.1108
(Senza toponimo ma quotato 1108 su IGM, punto panoramico e segnalazioni assenti,
torniamo sui nostri passi) – Deviazione
q.1068 (Riprendiamo a percorrere il CAI 809) – Bivio
q.1046 (Cartelli e innesto su larga mulattiera: a sinistra è CAI 809/A e
scende per “Tosca” che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto risalendo pochi
metri dove c’è il successivo incrocio) – Incrocio
q.1051 (A pochi metri dal bivio precedente, cartelli ma segni assenti:
dritto in falsopiano il sentiero continua stando tra le due creste, a destra si
sale per la “Cresta Facile”, noi saliamo a sinistra e dopo pochi metri usciamo
dal bosco per iniziare a percorrere la sottile e aerea “Cresta Difficile”) – Cresta
Difficile (Caratterizzata da un lastricato di sasso, la cresta è molto
esposta su entrambi i lati, sottile e aerea, riesce a passare una persona alla
volta, alla nostra destra, sud, possiamo notare la “Cresta Facile” che corre
parallela alla nostra. Circa a metà percorso, una catena aiuta a superare un
punto ostico stando sul versante sinistro, quello più esposto) – Cenotafio q.1157 (La cresta verso il
termine risale un affilato promontorio sopra il quale è posto il cenotafio) – Bivio q.1135 (Dal
cenotafio iniziamo a scendere facilmente, ormai la cresta è terminata ed
entriamo nel bosco dove c’è il bivio con cartelli: a destra il sentiero scende
leggermente nel bosco con indicazioni per la Cresta Facile che faremo al
ritorno, andiamo dritto in piano, direzione sud/est per il monte Barigazzo) – Bivio
q.1136 (Una traccia a sinistra scende alla sottostante stradina visibile
tra gli alberi, continuiamo sul nostro sentiero CAI 809) – Bivio q.1147 (Innesto sulla
carrozzabile, a destra conduce al paesino abbandonato di Pianelleto, andiamo a
sinistra scendendo in breve sulla strada asfaltata) – Asfaltata
q.1138 (Innesto sulla stradina asfaltata, andiamo a destra) – Parcheggio q.1151 (Piccola area
parcheggio con un grande cancello di legno che sbarra la strada, dalla parte
opposta si prosegue su stradina interdetta alle auto) – Deviazione
q.1180 (Presso un altro cancello di legno termina l’asfaltata e continua
come carrozzabile, noi la lasciamo, la chiesa del monte Barigazzo è sopra di
noi e la possiamo raggiungere risalendo il prato, oppure andando avanti pochi
metri sulla carrozzabile e risalendo sempre a destra) – Chiesa
di Barigazzo q.1215 (Grande chiesa nel prato, a poca distanza c’è un ampio
edificio di legno. Ci portiamo dietro la chiesa e saliamo a vista nel prato,
poi continuiamo virando a sinistra nella rada boscaglia raggiungendo in breve
la vetta del monte Barigazzo, segni e cartelli assenti) – Monte Barigazzo q.1284
(Grande cippo e croce di vetta con tavolo e panche, panorama a 360°.
Attraversiamo la recinzione di legno dietro la croce, a destra possiamo
accorciare notevolmente il giro percorrendo la cresta sud/ovest, noi scendiamo
la dorsale detritica con direzione sud/est che è CAI 811/C o “direttissima”, cartelli
assenti e segni sporadici e sbiaditi) – Punto panoramico q.1093 (Dopo un tratto
in cui eravamo entrati nel bosco, ne usciamo presso uno sperone roccioso,
attenzione che il nostro proseguo è proprio sotto la sua punta e ci arriviamo
aggirandolo da destra, poi si rientra nel bosco) – Calanco q.971 (Nella parte finale della
discesa, percorriamo il crinale di un brullo calanco) – Sterrata q.945 (Al termine della discesa
ci innestiamo sulla sterrata, la teniamo a destra che è sempre CAI 811/C) – Bivio q.912 (Bivio della sterrata, a
sinistra scende alla sottostante strada asfaltata, noi andiamo dritto, cartelli
e segni assenti) – Bivio q.912 (A pochi metri dal bivio
precedente, la sterrata scende a sinistra verso la strada asfaltata, noi
andiamo dritto in salita che è sempre CAI 811/C e si riduce a largo sentiero, cartelli)
– Bivio q.928 (Cartelli: dritto si
continua in falsopiano, il CAI 811/C risale a destra nel bosco su mulattiera) – Sella q.1129 (Siamo fuori dal bosco, a
destra il crinale conduce al visibile monte Barigazzo, a sinistra è crinale CAI
811 per monte Grosso, scendiamo dalla parte opposta che è CAI 803) – Bivio q.1120 (A
sinistra un sentiero riporta sul crinale, continuiamo a scendere) – Bivio q.1106 (Innesto su larga
mulattiera, a destra è CAI 803 e potremmo accorciare il giro arrivando
direttamente al paese di Pianelleto, andiamo a sinistra che è CAI 8093/A per
Lavacchielli) – Bivio q.1094 (A sinistra inizia un
largo sentiero abbandonato, stiamo sul CAI 803/A su sterrata/mulattiera) – Lavacchielli q.982
(Grande borgo abbandonato, passiamo tra case ormai ridotte a ruderi al termine
delle quali la mulattiera curva a U a destra ripassando sotto gli edifici) – Rio del Campazzo q.900 – Bivio q.908 (Cartelli: dritto la
sterrata CAI 803/A continua per Cerreto, noi risaliamo la mulattiera a destra
che è CAI 803/V-Variante, indicazioni per Pianelleto) – Asfaltata
q.1083 (Al termine della ripida salita con la mulattiera, ci innestiamo
sulla strada asfaltata CAI 803, segni assenti, a sinistra conduce a Pareto, noi
andiamo a destra verso Pianelleto) – Pianelleto q.1102 (Borgata abbandonata e fine dell’asfaltata,
bivio e cartelli: dritto il CAI 803 conduce al monte Barigazzo, noi risaliamo
la carrozzabile CAI 803/V-Variante a sinistra) – Bivio q.1150 (Cartelli assenti: a destra inizia
una sterrata, stiamo sulla carrozzabile) – Bivio
q.1167 (Noi teniamo la carrozzabile che curva a U a sinistra e inizia a
scendere, dritto oltrepassando un cancello di legno c’è il sentiero per monte
Barigazzo) – Bivio q.1147 (Chiudiamo il primo
anello, ripercorriamo a sinistra il sentiero CAI 809) – Bivio q.1136 – Bivio q.1135 (Ora tralasciamo il
sentiero a destra per la Cresta Difficile già fatta in mattinata, andiamo
dritto in leggera discesa nel bosco sul CAI 809, indicazioni per la Cresta
Facile) – Bivio q.1100 (Cartelli
nel bosco: dritto il sentiero è destinato a continuare stando a valle tra le
due creste, indicazioni per Vallecola, noi saliamo a sinistra per esile
sentierino poco evidente, sporadici segni, che in breve ci porta a percorrere la
Cresta Facile) – Cresta Facile (Meno
panoramica è bella rispetto alla Cresta Difficile, il sentiero è esile ma si
percorre senza difficoltà facendo comunque attenzione che, se a sinistra è
invasa dalla vegetazione, a destra il pendio rivolto verso la Cresta Difficile
è ripido) – Incrocio q.1082 (Al
termine della cresta ci innestiamo sul CAI 803 a mezzacosta, noi lo lasciamo
subito e scendiamo a destra, indicazioni per la Cresta Difficile) – Incrocio q.1051 (Chiudiamo il secondo
anello, scendiamo a sinistra al bivio poco sotto) – Bivio q.1046 (Dritto il
CAI 809 è il sentiero già fatto alla partenza per monte Cravedosso, scendiamo a
destra la larga mulattiera CAI 809/V-Variante, indicazioni per Tosca) – Asfaltata q.979 (Innesto sulla strada
asfaltata, la teniamo a sinistra ritornando in breve all’area pic-nic) – Area
pic-nic q.955.
DISLIVELLO TOTALE: 1030 m
QUOTA MASSIMA: Monte Barigazzo
q.1284
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
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|
Sentieri
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- Tutta la segnatura CAI del comprensorio è
sporadica o assente, appena sufficienti i cartelli.
- Per la
Cresta Difficile è richiesta assenza di vertigini, a tratti è molto affilata
con discreta esposizione su entrambi i versanti.
- La Cresta Facile si percorre senza problemi,
attenzione al lato nord/est, quello rivolto verso la Cresta Difficile, perché
è ripido, il lato sud/ovest invece è ricoperto di vegetazione.
- Della leggendaria Città d’Umbria purtroppo non
rimangono testimonianze, solo qualche muretto di sasso appena visibile.
- Merita sicuramente una visita il borgo abbandonato di
Lavacchielli, numerose case ormai ridotte a ruderi.
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Fonti
|
- Fontana al caseggiato presso
la chiesa di Barigazzo.
- Fonte a Pianelleto.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Area pic-nic
|
0,00
|
Bivio
q.912
|
2,30
|
Bivio
q.973
|
0,04
|
Bivio
q.912
|
2,31
|
Deviazione
q.953
|
0,07
|
Bivio
q.928
|
2,34
|
Città
d’Umbria
|
0,09
|
Sella
q.1129
|
3,06
|
Deviazione
q.953
|
0,11
|
Bivio q.1120
|
3,07
|
Bivio
q.950
|
0,13
|
Bivio
q.1106
|
3,08
|
Bivio
q.1010
|
0,23
|
Bivio
q.1094
|
3,12
|
Deviazione
q.1068
|
0,33
|
Lavacchielli
|
3,27
|
Monte
Cravedosso
|
0,38
|
Rio del Campazzo
|
3,38
|
Deviazione
q.1068
|
/
|
Bivio
q.968
|
3,40
|
Bivio
q.1046
|
0,48
|
Asfaltata q.1083
|
4,03
|
Incrocio
q.1051
|
0,49
|
Pianelleto
|
4,10
|
Cresta Difficile
|
/
|
Bivio q.1150
|
4,18
|
Cenotafio q.1157
|
1,15
|
Bivio q.1167
|
4,23
|
Bivio q.1135
|
1,20
|
Bivio q.1147
|
4,26
|
Bivio q.1136
|
1,23
|
Bivio q.1136
|
/
|
Bivio q.1147
|
1,26
|
Bivio q.1135
|
4,32
|
Asfaltata q.1138
|
1,28
|
Bivio q.1100
|
4,40
|
Parcheggio q.1151
|
1,30
|
Cresta Facile
|
/
|
Deviazione
q.1180
|
1,35
|
Incrocio q.1082
|
4,55
|
Chiesa di Barigazzo
|
1,38
|
Incrocio q.1051
|
4,58
|
Monte Barigazzo
|
1,46
|
Bivio q.1046
|
/
|
Punto panoramico q.1093
|
2,05
|
Asfaltata q.979
|
5,05
|
Calanco q.971
|
2,16
|
Area pic-nic
|
5,08
|
Sterrata q.945
|
2,20
|
Incrocio
q.1051 (A pochi metri dal bivio precedente, cartelli ma segni assenti: dritto
in falsopiano il sentiero continua stando tra le due creste, a destra si sale
per la “Cresta Facile”, noi saliamo a sinistra e dopo pochi metri usciamo dal
bosco per iniziare a percorrere la sottile e aerea “Cresta Difficile”)
|
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Monte Barigazzo q.1284
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