mercoledì 12 aprile 2017

Monte Roccandagia (dal canale San Viano) PD-

L'ascesa al monte Roccandagia rappresenta uno di quei giri di estrema difficoltà nelle Alpi Apuane, riferito solo a escursionisti molto esperti di questi rilievi montuosi, non tanto per i passaggi tecnici che si fermano al 2°, ma per l'ambiente infido e solitario che ci logora psicologicamente a lungo andare. Noi saliamo per il Canale di San Viano che ci porta in quota, poi percorriamo l'affilato ed esposto crinale nord fino alla vetta, scendiamo per la via normale alla Sella del Roccandagia per tornare alla borgata di Campocatino dalla quale eravamo partiti.

DATA: 30 ottobre 2016

PARTENZA: Dalla diga di Vagli (provincia di Lucca, Toscana) ci portiamo al paese di Vagli di Sotto, poi seguiamo le buone indicazioni che ci fanno aggirare l’abitato di Vagli di Sopra fino arrivare dopo circa 5 km a Campocatino dove termina la strada, antico alpeggio di pastori con le case di sasso ora convertite a seconda casa (Parcheggio).




Stralcio della mappa interattiva webmapp tratta dal sito http://www.webmapp.it/
       

ITINERARIO: Campocatino q.1000 (Lasciata la macchina al parcheggio, risaliamo tra le vecchie case, tralasciamo il CAI 177 che scende a Vagli di Sotto e il CAI 177 per il passo della Focolaccia che sarà il nostro ritorno, prendiamo il CAI 147 su larga mulattiera che lasciando l’abitato alle nostre spalle, inizia a salire con direzione sud/ovest)   –    Deviazione q.1032 (Oltrepassata una sbarra, lasciamo la larga mulattiera e teniamo il CAI 147 ora su sentierino a sinistra, cartelli)   –   Mulattiera q.1100 (Ci reinnestiamo sulla larga mulattiera, il CAI 147 aveva tagliato un tornante, ora la teniamo a sinistra oltrepassando un casotto in muratura)  –  Ripetitori q.1128 (Casotto rosa e ripetitori)   –   Bivio q.1152 (Cartelli e tavolo con panche: dritto il largo sentiero conduce all’Eremo di San Viviano, noi continuiamo sul CAI 147 che risale a destra nel bosco per sentiero dopo avere oltrepassato una grande croce di legno)   –   Deviazione q.1178 (Siamo in prossimità di una staccionata di legno, allo stato attuale molto fatiscente, il CAI 147 inizia a scendere oltrepassando la parte terminale del Canale di San Viano che in questo punto è ridotto a un piccolo canalino, infrascato e impraticabile. Risaliamo a destra ripidamente nel fitto bosco, non ci sono né tracce ne segni di passaggio, si procede a vista rigorosamente con direzione nord/ovest tenendoci paralleli al canale che ci rimane alla nostra sinistra. La salita è faticosa a tratti ostruita da vecchi rami caduti, poi sui 1260 m si esce dal bosco, ora il canale è più evidente e lo percorriamo stando al suo interno tra detriti di roccia, nella sua ascesa dobbiamo superare alcuni salti di roccia con passaggi di 1° e 2°)   –    Sella q.1692 (Al termine della ripida e impegnativa salita, il canale di San Viano sfocia sulla sella di crinale con la Penna di Campocatino che ci sovrasta alla nostra destra. Ora saliamo a sinistra e percorriamo l’affilata cresta molto esposta su entrambi i versanti, direzione sud)  –   Monte Roccandagia q.1717 (Il punto alto è poco definito e non vi sono indicazioni. Dalla minuscola terrazza ora scendiamo il ripido crinale S/SO di placche sdrucciolevoli che è anche la via normale di salita, bolli azzurri ci rassicurano, non vi sono difficoltà ma comunque caliamo con attenzione per evitare una spiacevole scivolata, l’esposizione è ancora sostenuta)  –  Sella Roccandagia q.1655 (Al termine della discesa il crinale diventa pianeggiante ma molto aereo ed esposto, camminiamo fino al suo termine dove alla nostra destra scende la marcata traccia di passaggio nel declivio erboso sempre contrassegnata da bolli azzurri che, cambiando direzione, ci fa passare sotto il versante ovest del monte Roccandagia)   -   CAI 177 q.1425 (Innesto sul CAI 177, lo prendiamo a destra con direzione nord, in seguito si oltrepassano dei facili tratti attrezzati utili come corrimano)   –    Passo della Tombaccia q.1360 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il tragitto fatto all’andata per tornare a Campocatino)   -  Bivio q.1128 (Usciti dal bosco e scendendo il costone erboso ormai in vista di Campocatino, scartiamo il sentierino a sinistra destinato a perdere quota verso Gorfigliano, allo stato attuale c’è un cartello della Garfagnana Epic, continuiamo sul CAI 177)  –   Campocatino q.1000.


NOTE:

        LUNGHEZZA: 7 km

        DIFFICOLTA: PD-

DISLIVELLO TOTALE: 750 m

QUOTA MASSIMA: M. Roccandagia q.1717

Sentieri

 Intraprendere la salita del canale di San Viano non è semplice, segni e tracce sono completamente assenti. Nella parte iniziale dobbiamo attraversare la macchia di bosco, la salita è ripida ostruita da rami caduti, poi sui 1260 m si esce e il canale detritico diventa evidente, lo percorriamo stando al suo interno e nell’ascesa ci sono da superare alcuni salti di rocciosi di 1° e 2°. Attenzione che questi passaggi seppur tecnicamente facili, risultano molto infidi per la cattiva qualità della roccia, ogni punto va rigorosamente controllato. Proprio per questi motivi consiglio di percorrere il canale esclusivamente in salita e con terreno perfettamente asciutto, se siamo in diverse persone conviene stare a distanza ravvicinata per evitare scariche di sassi su chi ci segue, una corda probabilmente risulta inutile, solo in un salto iniziale c’è la possibilità di calata in doppia, poi solo all’uscita dal canale in cresta.

- Molto esposto su entrambi i versanti l’affilata cresta nord che ci porta sulla cima della Roccandagia.

- La discesa dalla cima con la via normale (crinale sud) è segnata con bolli azzurri, sicuramente più facile rispetto a ciò che abbiamo fatto fino adesso, ma da non sottovalutare causa le placche rocciose sdrucciolevoli, l’esposizione è sempre notevole e una scivolata potrebbe avere conseguenze letali. 

Rifugi-Bivacchi

Assenti

 

Fonti

Fontana a Campocatino

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI netti:

Campocatino

0,00

Deviazione q.1032

0,07

Mulattiera q.1100

0,15

Ripetitori q.1128

0,20

Bivio q.1152

0,23

Deviazione q.1178

0,34

Sella q.1692

2,50

Monte Roccandagia

3,10

Sella Roccandagia

3,25

CAI 177 q.1425

4,00

Passo della Tombaccia

/

Bivio q.1128  

/

Campocatino

5,25







Campocatino q.1000 (Lasciata la macchina al parcheggio, risaliamo tra le vecchie case)
Campocatino q.1000
Campocatino
Campocatino
Campocatino

Campocatino
Campocatino
Campocatino q.1000 (Prendiamo il CAI 147 su larga mulattiera che lasciando l’abitato alle nostre spalle, inizia a salire con direzione sud/ovest)  
Deviazione q.1032 (Oltrepassata una sbarra, lasciamo la larga mulattiera e teniamo il CAI 147 ora su sentierino a sinistra, cartelli)
Mulattiera q.1100 (Ci reinnestiamo sulla larga mulattiera, il CAI 147 aveva tagliato un tornante)

Ripetitori q.1128 (Casotto rosa e ripetitori)
In prossimità del Bivio q.1152
Croce di legno al Bivio q.1152
CAI 147
Deviazione q.1178 (Siamo in prossimità di una staccionata di legno, allo stato attuale molto fatiscente ….
… lasciamo il CAI 147 e risaliamo a destra ripidamente nel fitto bosco, non ci sono né tracce ne segni di passaggio, si procede a vista rigorosamente con direzione nord/ovest)

 Sui 1260 m si esce dal bosco, ora il canale è più evidente e lo percorriamo stando al suo interno tra detriti di roccia, nella sua ascesa dobbiamo superare alcuni salti di roccia con passaggi di 1° e 2°
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano

Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano

Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano
Risaliamo il Canale di San Viano

All’uscita in cresta del Canale di San Viano
Sella q.1692 (Al termine della ripida e impegnativa salita, il canale di San Viano sfocia sulla sella di crinale appena sotto la  Penna di Campocatino)
Dalla Sella q.1692 iniziamo a percorrere l’affilata cresta alla nostra sinistra, sud, molto esposta su entrambi i versanti

Sulla cresta nord del monte Roccandagia


Sulla cresta nord del monte Roccandagia

Sulla cresta nord del monte Roccandagia

Sulla cresta nord del monte Roccandagia


Sulla cresta nord del monte Roccandagia

Monte Roccandagia q.1717
Monte Roccandagia q.1717 
Discesa dal monte Roccandagia alla sella del Roccandagia che è anche la via normale di salita

Monte Roccandagia q.1717 (Panorama)
Discesa dal monte Roccandagia alla sella del Roccandagia che è anche la via normale di salita
Discesa dal monte Roccandagia alla sella del Roccandagia che è anche la via normale di salita

Discesa dal monte Roccandagia alla sella del Roccandagia che è anche la via normale di salita
Discesa dal monte Roccandagia alla sella del Roccandagia che è anche la via normale di salita
Arrivo alla Sella Roccandagia q.1655

Sella Roccandagia q.1655
Dalla Sella Roccandagia lasciamo la cresta e scendiamo a destra per traccia di sentiero
Dalla Sella Roccandagia lasciamo la cresta e scendiamo a destra per traccia di sentiero
Zoomata sulla vetta del monte Pisanino

Sul CAI 177

La cava di Carcaraia sotto di noi
Sul CAI 177 in seguito si oltrepassano dei facili tratti attrezzati utili come corrimano
Sul CAI 177 in seguito si oltrepassano dei facili tratti attrezzati utili come corrimano
Sul CAI 177 in seguito si oltrepassano dei facili tratti attrezzati utili come corrimano
Sul CAI 177
Arrivo a Campocatino