martedì 6 agosto 2019

Sui monti Carzen e Manos (da Bollone) E/EE

I monti Manos e Carzen sono due modesti rilievi nelle prealpi bresciane, il comprensorio del lago di Vavestino è poco frequentato e allo stato attuale la sentieristica CAI è molto sporadica, questo itinerario che potrebbe essere escursionistico nel complesso non risulta banale.

DATA: 2 maggio 2019

PARTENZA: Da Gargnano (Sulla sponda occidentale del lago di Garda) risaliamo la SP.9 in direzione del lago d’Idro oltrepassando il paese di Navazzo (7,5 km), la diga di Valvestino (13,2 km) e giungendo alla borgata di Molino di Bollone, poche case e crocevia di stradine. Lasciamo la SP.9 e risaliamo a sinistra la stradina che termina dopo 4 km al paesino di Bollone, parcheggiamo presso il cimitero all’entrata del paese.




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Bollone q.795 (Dal parcheggio del cimitero di Bollone anziché camminare verso il paese, torniamo indietro verso Molino di Bollone)     Deviazione q.794 (Lasciamo immediatamente la stradina asfaltata e risaliamo dritto a destra la sterrata CAI 474 indicata da un cartello)     Incrocio q.804 (Ignoriamo dopo pochi metri un sentierino non segnato dritto davanti a noi che può passare inosservato, la sterrata vira a destra e tralasciamo lo stradello cementato per il fienile del Narti)    Bivio q.832 (Biforcazione: dritto a sinistra inizia un largo sentiero abbandonato, stiamo sul nostro CAI 474 su largo sentiero di pietrisco)   –   Serbatoio di Bollone q.875 (Arrivati alla presa d’acqua termina il largo tracciato, ora il CAI 474 risale per sentierino nel bosco, segni molto sporadici)     Bivio q.1325 (Segni CAI nel bosco: a destra è sentiero CAI 472 per il fienile di Bal e Capovalle, andiamo a sinistra che è CAI 472/CAI 474)      Passo di Vesta q.1359 (Usciamo dal bosco presso una verde sella, cartelli assenti: lasciamo il sentiero CAI che scende dalla parte opposta, alla nostra sinistra sopra di noi c’è il promontorio del monte Vesta, noi cominciamo a risalire l’ampio e verde crinale alla nostra destra seguendo un esile traccia, direzione nord/ovest e segni assenti)   –   Monte Carzen q.1505 (Continuiamo la facile ascesa sul verde crinale fino arrivare sul punto alto dove all’ultimo istante ci compare una grande croce, segni e cartelli assenti. Al margine del bosco sotto la croce, versante orientale, transita quello che doveva essere un antico sentiero militare, noi invece dobbiamo scendere il verde pendio a vista con direzione ovest avendo di fronte a noi la sagoma del monte Manos. Subito oltrepassiamo una trincea e poco sotto seguiamo un labile tratturo)      Casa q.1390 (Scendendo con direzione ovest, raggiungiamo una casa vacanza gialla dalla quale inizia la sterrata d’accesso che teniamo, dopo pochi metri curva a gomito a destra e nel prato alla nostra sinistra possiamo notare qualche segno del CAI 474 proveniente dal passo di Vesta che aggirava il versante sud/occidentale del monte Carzen)     Casa q.1352 (Piccola casina forse abbandonata alla destra della sterrata)  –   Fienile del Los q.1334 (Oltrepassata la grande casa colonica la sterrata s’innesta sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra procedendo in falsopiano in direzione del monte Manos)      Baite Ingorello q.1338 (Case ristrutturate poco sotto il promontorio di Cima Ingorello)      Bivio q.1333 (Bivio della carrozzabile, a sinistra scende, noi  continuiamo in piano)      Casa Zobbio q.1333 (Dopo poche decine di metri dal bivio precedente c’è la casa gialla ristrutturata poco sopra la carrozzabile )      Deviazione q.1336 (Appena oltrepassata Casa Zobbio dobbiamo lasciare la carrozzabile, ignoriamo il largo sentiero CAI 471 a destra chiuso da macigni e comunque poco evidente, dobbiamo intraprendere la marcata traccia che sale ripidamente il crinalino, direzione ovest, siamo sul CAI 473 ma segni e indicazioni assenti)     Monte Manos q.1517 (Croce di metallo e cippo di sasso sulla cima, ora il CAI 473 percorre il crinalino nord/ovest per buon sentiero, poi perde quota scendendo a zig-zag, segni e indicazioni assenti)   –   Casermetta q.1398 (Quota CTR Lombardia 1397,8 quota IGM q.1404. Scesi di due tornanti arriviamo ai resti di testimonianze della grande guerra, sia dritto che a destra ci sono due tracciati poco evidenti, noi scendiamo a sinistra curvando a gomito sul largo tracciato principale oltrepassando un rudere di una casermetta)     Carrozzabile q.1319 (Innesto sulla curva a U della carrozzabile, la teniamo a sinistra passando di fatto sotto il versante meridionale del monte Manos)      Bivio q.1351 (A sinistra inizia un largo sentiero abbandonato chiuso da sbarra che ignoriamo, stiamo sulla nostra carrozzabile)     Baita Folli q.1353 (Grande casa vacanze alla nostra destra)      Deviazione q.1336 (Siamo tornati al punto dove avevamo lasciato la carrozzabile per risalire il monte Manos, continuiamo sulla stradina)    Casa Zobbio q.1333       Bivio q.1333 (Biforcazione della carrozzabile, dritto si ritorna alle Baite Ingorello, noi stiamo sulla carrozzabile che scende ripidamente a destra che è CAI 471, segni assenti)    Fienile del Veronese q.1304 (La carrozzabile scende due brevi tornanti e arriva alla casa ristrutturata, ignoriamo pochi metri prima la carrozzabile chiusa da sbarra che dà accesso al fienile Le Nialine)    Bivio q.1290 (Appena scesi dal fienile del Veronese c’è il bivio della carrozzabile, a destra è chiusa da sbarra e conduce al fienile Bagel e alla cima Traverso, continuiamo dritto sempre sul CAI 471, segni e indicazioni assenti)   –   Bivio q.1250 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a destra scende al fienile Luati, stiamo dritto a sinistra)     Bivio q.1244 (Località Loati, dritto a destra scende lo stradello d’accesso al fienile Amolini, continuiamo in leggera salita)  –   Fienile Loatino q.1251 (Casa abbandonata alla nostra destra, la carrozzabile inizia a salire)     Sbarra q.1275     Bivio q.1305 (La sterrata esce dal bosco, a sinistra chiusa da sbarra risale al monte Vesta e al Casello di Vesta ma segni e indicazioni sono assenti, continuiamo con la sterrata pianeggiante nella prateria)     Vesta di Cima q.1287 (Grande malga abbandonata. La sterrata termina e la si ritrova solo attraversando il prato, noi ora ci portiamo sulla sponda sinistra della piccola pozza d’acqua e risaliamo a vista e faticosamente il verde pendio puntando al visibile edificio sopra di noi, direzione nord/est)     Casello di Vesta q.1354 (Vecchia casa ristrutturata sul crinalino con a fianco l’antico cippo di sasso che reca la data 1753, in loco l’edificio è anche indicato come “Vecchia Dogana”. Alla nostra sinistra proviene la sterrata d’accesso, noi ora dobbiamo intraprendere il sentiero CAI 73 in stato di abbandono, oltrepassiamo la casa risalendo e tenendo la dorsale sul punto più alto, direzione sud/est, seguendo un esile traccia che ci fa entrare nel bosco, indicazioni assenti)      Bivio q.1359 (Siamo da poco entrati nel bosco, una traccia continua a salire verso il monte Pallotto mantenendo il crinale, noi invece dobbiamo individuare a sinistra il proseguo del CAI 73 per esile traccia a mezzacosta, sbiaditi segni e direzione nord/est, allo stato attuale il bivio è poco evidente e bisogna prestare molta attenzione)     Cippo q.1285 (Perso quota arriviamo presso un cippo di sasso, teoricamente il CAI 73 continuerebbe dritto ma allo strato attuale il proseguo è inesistente, evidente invece il sentierino che curvando a gomito a destra con direzione sud procede senza problemi, dovrebbe essere il CAI 72)   –   Fosso di Fassane q.816 (Al termine della lunga discesa guadiamo il corso d’acqua e risaliti dalla parte opposta il CAI 72 si allarga procedendo in falsopiano)     Bivio q.820 (Innesto su pista forestale, a destra scende e termina alla Cascina Fassane di cui si possono scorgere gli edifici, la teniamo a sinistra procedendo in falsopiano che è sempre CAI 72)      Fosso q.827 (Fosso d’acqua)   –   Fonte q.829 (Si procede sulla forestale incontrando qualche tavolo da pic-nic e un grande cippo di sasso datato 1732-1753)  –  Sbarra q.844 (Sbarra di metallo)      Bivio q.834 (Stiamo sulla forestale, a destra scende un sentiero sterrato)      Bivio q.828 (A destra scende una sterrata, manteniamo la forestale CAI 72 in falsopiano)      Fienile Gioan q.800 (Casa ristrutturata in posizione panoramica sull’abitato di Bollone, è caratterizzata da alcuni mosaici sul muretto di sasso)      Bivio q.790 (A destra scende una sterrata, stiamo sulla nostra pista)     Bivio q.796 (Risaliti dal bivio precedente, a sinistra inizia un largo sentiero senza indicazioni che dovrebbe trattarsi del CAI 73 in stato di abbandono, stiamo sulla forestale)     Cancello q.779 (A destra notiamo un cancello di metallo che chiude una carrozzabile d’accesso a una casa)    Asfaltata q.778 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata Molino di Bollone/ Bollone, la risaliamo a sinistra per tornare all’auto)      Deviazione q.794 (A sinistra c’è il CAI 474 salito in mattinata)  –   Bollone q.795 (Arrivo al parcheggio del cimitero).


NOTE:
LUNGHEZZA: 17,5 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1230 m
QUOTA MASSIMA: M. Manos q.1517




Sentieri



- Potrebbe essere un itinerario di normale amministrazione, ma la segnatura CAI è sporadica o assente e il territorio è poco frequentato (Maggio 2019)

- Il tratto più complicato allo stato attuale è intraprendere dal Casello di Vesta il CAI 73 in stato di abbandono che non è segnato, si tratta di un esile traccia, prestare attenzione anche al Bivio q.1359 che segue dopo essere entrati nel bosco, il CAI 73 lascia il crinalino che continuerebbe fino raggiungere il monte Pallotto, e devia a mezzacosta perdendo quota fino al Cippo q.1285, da questo punto il sentierino è evidente e secondo mappa Kompass si tratterebbe del CAI 72, la segnatura ancora assente si manifesta gradualmente lungo il percorso.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fonte sulla forestale CAI 72 (a circa 10 min. da cascina Fassane)




TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Bollone
0,00
Bivio q.1290
3,03
Deviazione q.794
0,01
Bivio q.1250
3,11
Incrocio q.804
0,03
Bivio q.1244
3,16
Bivio q.832
0,06
Fienile Loatino
3,18
Serbatoio di Bollone
0,11
Sbarra q.1275  
3,25
Bivio q.1325
1,05
Bivio q.1305
3,28
Passo di Vesta
1,10
Vesta di Cima
3,31
Monte Carzen
1,30
Casello di Vesta
3,43
Casa q.1390
1,40
Bivio q.1359
3,47
Casa q.1352
1,43
Cippo q.1285
3,56
Fienile del Los
1,45
Fosso di Fassane
4,37
Baite Ingorello
1,49
Bivio q.820
4,46
Bivio q.1333
1,52
Fosso q.827
4,48
Casa Zobbio    
1,53
Fonte q.829
4,49
Deviazione q.1336
1,55
Sbarra q.844
5,12
Monte Manos
2,15
Bivio q.834
5,15
Casermetta
2,27
Bivio q.828
5,16
Carrozzabile q.1319
2,40
Fienile Gioan
5,27
Bivio q.1351
2,49
Bivio q.790
5,31
Baita Folli
2,51
Bivio q.796
5,32
Deviazione q.1336
2,57
Cancello q.779
5,35
Casa Zobbio     
/
Asfaltata q.778
5,38
Bivio q.1333
2,59
Deviazione q.794
/
Fienile del Veronese
3,02
Bollone
5,42



Bollone q.795 (Dal parcheggio del cimitero di Bollone anziché camminare verso il paese, torniamo indietro verso Molino di Bollone)
Deviazione q.794 (Lasciamo immediatamente la stradina asfaltata e risaliamo dritto a destra la sterrata CAI 474 indicata da un cartello)
Serbatoio di Bollone
CAI 474
CAI 474
Passo di Vesta q.1359 (Usciamo dal bosco presso una verde sella, cartelli assenti: lasciamo il sentiero CAI che scende dalla parte opposta, alla nostra sinistra sopra di noi c’è il promontorio del monte Vesta, noi cominciamo a risalire l’ampio e verde crinale alla nostra destra seguendo un esile traccia, direzione nord/ovest e segni assenti)

Dal passo di Vesta cominciamo a risalire l’ampio e verde crinale alla nostra destra seguendo un esile traccia, direzione nord/ovest e segni assenti
Monte Carzen q.1505
Dal monte Carzen dobbiamo scendere il verde pendio a vista con direzione ovest avendo di fronte a noi la sagoma del monte Manos.
Subito oltrepassiamo una trincea
Subito oltrepassiamo una trincea

Arrivo alla Casa q.1390
Casa q.1390 (Scendendo con direzione ovest, raggiungiamo una casa vacanza gialla dalla quale inizia la sterrata d’accesso che teniamo)
Casa q.1352 (Piccola casina forse abbandonata alla destra della sterrata)
Fienile del Los
Baite Ingorello
Deviazione q.1336 (Appena oltrepassata Casa Zobbio dobbiamo lasciare la carrozzabile, ignoriamo il largo sentiero CAI 471 a destra chiuso da macigni e comunque poco evidente, dobbiamo intraprendere la marcata traccia che sale ripidamente il crinalino, direzione ovest, siamo sul CAI 473 ma segni e indicazioni assenti)

Sul CAI 473 che sale al monte Manos
Sul CAI 473 che sale al monte Manos
Sul CAI 473 che sale al monte Manos
Sul CAI 473 che sale al monte Manos
Monte Manos q.1517 (Croce di metallo e cippo di sasso sulla cima)
Monte Manos q.1517 (Croce di metallo e cippo di sasso sulla cima)

Monte Manos q.1517 (Ora il CAI 473 percorre il crinalino nord/ovest per buon sentiero, poi perde quota scendendo a zig-zag, segni e indicazioni assenti)
Scendendo dal monte Manos
Casermetta q.1398 (Scesi di due tornanti arriviamo ai resti di testimonianze della grande guerra)
Casermetta q.1398 (Scesi di due tornanti arriviamo ai resti di testimonianze della grande guerra)
Carrozzabile q.1319 (Innesto sulla curva a U della carrozzabile, la teniamo a sinistra passando di fatto sotto il versante meridionale del monte Manos)
Sulla carrozzabile che transita sotto il versante meridionale del monte Manos

Fienile del Veronese
Bivio q.1250 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a destra scende al fienile Luati, stiamo dritto a sinistra)
Bivio q.1244 (Località Loati, dritto a destra scende lo stradello d’accesso al fienile Amolini, continuiamo in leggera salita)
Fienile Loatino q.1251 (Casa abbandonata)
Sbarra q.1275  
Arrivo a Vesta di Cima

Vesta di Cima q.1287 (Grande malga abbandonata)
Vesta di Cima q.1287 (Grande malga abbandonata)
Vesta di Cima q.1287 (Noi ora ci portiamo sulla sponda sinistra della piccola pozza d’acqua e risaliamo a vista e faticosamente il verde pendio puntando al visibile edificio sopra di noi, direzione nord/est)
Da Vesta di Cima risaliamo a vista e faticosamente il verde pendio puntando al visibile edificio sopra di noi, direzione nord/est
Casello di Vesta q.1354 (Vecchia casa ristrutturata sul crinalino con a fianco l’antico cippo di sasso che reca la data 1753, in loco l’edificio è anche indicato come “Vecchia Dogana)

Casello di Vesta q.1354 (A fianco l’antico cippo di sasso che reca la data 1753) 
Casello di Vesta q.1354 (Noi ora dobbiamo intraprendere il sentiero CAI 73 in stato di abbandono, oltrepassiamo la casa risalendo e tenendo la dorsale sul punto più alto)
Oltrepassiamo Casello di Vesta risalendo e tenendo la dorsale sul punto più alto, direzione sud/est, seguendo un esile traccia che ci fa entrare nel bosco, indicazioni assenti
Bivio q.1359 (Siamo da poco entrati nel bosco, una traccia continua a salire verso il monte Pallotto mantenendo il crinale, noi invece dobbiamo individuare a sinistra il proseguo del CAI 73 per esile traccia a mezzacosta, sbiaditi segni e direzione nord/est, allo stato attuale il bivio è poco evidente e bisogna prestare molta attenzione)
Cippo q.1285 (Perso quota arriviamo presso un cippo di sasso, teoricamente il CAI 73 continuerebbe dritto ma allo strato attuale il proseguo è inesistente, evidente invece il sentierino che curvando a gomito a destra con direzione sud procede senza problemi, dovrebbe essere il CAI 72)
Evidente invece il sentierino che curvando a gomito a destra con direzione sud procede senza problemi, dovrebbe essere il CAI 72

CAI 72
Fosso di Fassane
Guadato il fosso di Fassane e risaliti dalla parte opposta, il CAI 72 si allarga procedendo in falsopiano
Fosso q.827 (Fosso d’acqua)
Fonte q.829
Grande cippo di sasso datato 1732-1753 dopo la fonte

Sbarra q.844 (Sbarra di metallo)
Fienile Gioan q.800 (Casa ristrutturata in posizione panoramica sull’abitato di Bollone, è caratterizzata da alcuni mosaici sul muretto di sasso)
Fienile Gioan q.800 (Casa ristrutturata in posizione panoramica sull’abitato di Bollone, è caratterizzata da alcuni mosaici sul muretto di sasso)
Panorama dal Fienile Gioan sull’abitato di Bollone
Asfaltata q.778 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata Molino di Bollone/ Bollone, la risaliamo a sinistra per tornare all’auto)
Asfaltata q.778 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata Molino di Bollone/ Bollone, la risaliamo a sinistra per tornare all’auto)