ITINERARIO: Poggio alla Lastra q.500 (Circa 50 metri prima di arrivare alla chiesa scendiamo per carrozzabile a sinistra) – Fine carrozzabile q.486 (In prossimità di una pizzeria. Si prosegue in discesa per sentiero con tratti di mulattiera) – Mulino di Culmolle q.355 (Grande complesso di edifici ora adibito ad agriturismo. Alla nostra sinistra dopo il ponte c’è la carrozzabile di accesso, noi invece passiamo tra gli edifici e subito dietro c’è un largo sentiero che scende al fiume, lo si guada senza problemi e si prosegue sulla riva opposta) – Valcupa q.400 (Rudere e sporadici segni CAI. Oltrepassiamo la casa e dopo poco evitiamo l’invitante sentiero che sale ma scendiamo tenendoci a destra della vallata fino a ritrovare il sentiero e qualche segno CAI, ora si incomincia a salire) – Bivio q.423 (Il largo sentiero prosegue in salita, noi andiamo a destra dopo un cancello di legno) – Camorelli q.460 (Innesto sul CAI 217: a destra c’è il bel nucleo di case diroccate, noi invece andiamo a sinistra passando accanto ad una maestà) – Deviazione q.474 (Sulla curva dopo avere passato la maestà lasciamo il CAI 217 che prosegue in salita, noi andiamo dritto per largo sentiero non segnato che termina dopo tre minuti ad una radura. Ora si continua per buon sentierino dopo un cancello) – Bivio q.474 (Dritto a destra sentiero in discesa, noi dritto a sinistra in salita. Dopo pochi metri si oltrepassa il rudere di quella che doveva essere una maestà) – Rocchetta di Sotto q.496 (Rudere e fine del sentierino. Ora passiamo la casa tenendocela alla nostra sinistra e proseguiamo con qualche difficoltà per traccia nella vegetazione, teniamoci sulla quota della casa direzione est, poi nord est) – Canalone q.481 (Fosso con poca acqua. Lo oltrepassiamo e risaliamo ripidamente per qualche metro trovando una buona traccia che prendiamo a destra, direzione sud. Dopo cinque minuti la traccia finisce, noi scendiamo di qualche decina di metri e proseguiamo sui 490/500 metri di quota ora direzione sud est paralleli al sottostante Fosso delle Petrose tra rada vegetazione e qualche traccia) - Molino delle Petrose q.470 (Senza toponimo ma quotato 470,2 m da CTR Emilia-Romagna. Tenendoci sempre in direzione sud est e con una discesa leggera, siamo arrivati al fosso delle Petrose dove sul bordo corre un sentierino che prendiamo a sinistra. In breve finisce; qualche metro più in alto sulla riva opposta e nel bosco c’è il rudere del molino delle Petrose e dietro il sentierino poco evidente che dobbiamo prendere, sporadici bolli rossi) - Bivio q.499 (Può passare inosservato, a sinistra a ritroso in salita c’è un sentierino abbandonato, andiamo dritto sul nostro sentierino con bolli rossi) - Bivio q.514 (Biforcazione: il sentierino con bolli rossi si abbassa a destra, dritto il sentiero si mantiene parallelo poco sopra, in entrambi i casi conducono al fosso di Vauccio) – Fosso di Vauccio q.521 (Generalmente sempre asciutto. Il sentiero lo attraversa e risale a destra, se al bivio precedente fossimo stati sul sentiero alto questo si sarebbe esaurito sempre al fosso di Vauccio poco sopra) – Bivio q.530 (Risaliti dal fosso di Vauccio siamo su una dorsale, dalla parte opposta cala un vecchio sentiero, continuiamo in salita) – Bivio q.574 (Bolli rossi in entrambe le soluzioni, a sinistra il sentiero si abbassa, andiamo a destra per raggiungere la vicina Ca’ Vauccio) – Ca’ Vauccio q.587 (Costeggiamo il rudere fino a portarci nella parte alta, ignoriamo una traccia a sinistra mentre dobbiamo intraprendere quella che vira a destra proprio sopra gli ultimi edifici seguendo i bolli rossi) – Crinale q.636 (Il sentierino esce dal bosco innestandosi in un crinale panoramico che cominciamo risalire a sinistra con direzione sud) - Bivio q.677 (Risalendo il crinale arriviamo al punto che termina, dritto a destra a mezzacosta continua un buon sentierino che entra nel bosco sicuramente più evidente, noi andiamo dritto mantenendo la direzione per traccia che entra tra gli arbusti, qualche segno) - Crinale q.694 (In breve attraversata la macchia di bosco usciamo sul crinale principale che in questo punto è caratterizzato da una piccola lastricatura rocciosa naturale, scendendo dalla parte opposta ci innestiamo immediatamente nel CAI 203, a destra conduce all’agriturismo Cà di Veroli, noi lo teniamo a sinistra scendendo a mezzacosta) – Quadalto q.674 (Oltrepassiamo il rudere perdendo quota e arrivati a una radura infrascata il CAI 203 la risale) – Bivio q.721 (Alla fine della radura il sentiero CAI 203 continua a sinistra, noi prendiamo una traccia di sentiero a destra senza indicazioni) – Piangoce q.728 (Rudere infrascato) - Recinzione q.724 (Oltrepassata una vecchia recinzione il vecchio tracciato esce dal bosco e si perde, manteniamoci con direzione sud/est in falsopiano cercando d’individuare la traccia nella radura infrascata) – Ca’ Spagnolo q.693 (Scendiamo tra la vegetazione portandoci sotto il rudere dal quale inizia la buona mulattiera) – Cancello q.700 (Lo oltrepassiamo e seguiamo il largo sentiero costeggiato da una grande recinzione) – Cimitero q.713 (Rimangono solo poche mura nascoste tra gli alberi poco sotto la mulattiera) – Carrozzabile q.750 (Termina la mulattiera risalendo presso una piazzola dove c’è una cisterna di cemento, la percorriamo e ci innestiamo sulla carrozzabile: a destra su fondo acciotolato si può eventualmente già chiudere il giro scendendo a Rio Salso, noi andiamo a sinistra in salita per carrozzabile, da notare dalla parte opposta un sentiero sterrato dal quale torneremo) – La Villa q.791 (Rudere) – Bivio q.840 (Sulla curva a gomito a sinistra sale il sentiero CAI 213, noi dritto per carrozzabile) – Frassineta q.881 (Grande casa ristrutturata, la passiamo e dopo pochi metri lasciamo la carrozzabile a favore di una sterrata in discesa) – Sabbioni q.856 (Grande casa abbandonata, si prosegue per sterrata) – Bivio q.860 (A pochi minuti da Sabbioni, noi andiamo dritto a destra per sterrata) – Bivio q.833 (A sinistra largo sentiero, noi sempre per sterrata che curva a destra) - Deviazione q.749 (La sterrata curvando a sinistra in breve attraversa il piccolo fosso di Tassinara, noi invece andiamo dritto per traccia senza indicazioni, il rudere di Tassinara anche se non lo vediamo è vicino) – Tassinara q.749 (Rudere a pochi metri dalla sterrata, dalla casa prendiamo il sentierino a destra con una vecchia recinzione) - Bivio q.714 (La traccia s’innesta in un largo sentiero, a sinistra s’inoltra nella vallata, lo teniamo dritto in salita) – Rudere q.731 (Senza nome sulle carte, il sentiero prosegue dietro la casa) – Pian della Noce q.728 (Grande casa colonica con edifici annessi abbandonati, la mulattiera prosegue poco sopra) – Bivio q.726 (Dritto a sinistra in discesa inizia un sentiero abbandonato, stiamo sulla mulattiera in salita) - Maestà q.750 (Sasso scolpito con nicchia) – Val d’Acero q.741 (Rudere che conserva ancora tratti di intonaco rosa) - Bivio q.713 (Bivio del largo sentiero, a sinistra scende, noi lo teniamo dritto) - Maestà q.714 (Maestà Greca) – Carrozzabile q.750 (Chiudiamo il primo anello, ora la prendiamo a sinistra in discesa su fondo lastricato, indicazioni per Rio Salso. Dopo pochi metri a sinistra c’è il rudere di una chiesetta) – Rio Salso q.712 (E’ l’antico Palazzo Giannelli ora adibito ad albergo, prendiamo il CAI 213 alla destra del complesso) – Bivio q.679 (A sinistra prosegue la mulattiera in discesa, noi dritto per CAI 213 sempre per mulattiera) – Riacci q.641 (Rudere) – Ponte q.565 (Sul Fosso Salso) – Bivio q.583 (A sinistra CAI 213, noi dritto per CAI 213/A) – Carrozzabile Ora si prosegue per circa 3 km fino ad arrivare a Poggio alla Lastra) – Poggio alla Lastra q.495 (La prendiamo a destra e in breve diventa asfaltata, poco sopra c’è l’agriturismo Ca’ di Veroli. q.500.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 22 km DIFFICOLTA: EE |
DISLIVELLO TOTALE: 1200 m QUOTA MASSIMA: 900 m |
Sentieri Itinerario
per sentieri e tracce abbandonate, riferito solo a escursionisti esperti conoscitori
del posto possibilmente dotati di GPS. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte alla casa di Sabbioni (poche decine di metri prima a destra). Fonte sull’asfaltata dieci minuti prima di arrivare a Poggio alla
Lastra. |
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TEMPI RILEVATI netti: |
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Poggio alla Lastra |
0,00 |
Cimitero
q.713 |
3,12 |
Fine
carrozzabile q.486 |
0,05 |
Carrozzabile
q.750 |
3,19 |
Mulino di Culmolle |
0,17 |
La
Villa |
3,22 |
Valcupa
|
0,28 |
Bivio
q.840 |
3,32 |
Bivio
q.423 |
0,32 |
Frassineta
|
3,52 |
Camorelli
|
0,45 |
Sabbioni
|
4,00 |
Deviazione
q.474 |
0,47 |
Bivio
q.860 |
4,02 |
Bivio
q.474 |
0,56 |
Bivio
q.833 |
4,10 |
Rocchetta
di Sotto |
1,05 |
Deviazione
q.749 |
4,19 |
Canalone
q.481 |
1,15 |
Tassinara
|
4,20 |
Molino
delle Petrose |
1,33 |
Bivio
q.714 |
4,24 |
Bivio
q.499 |
/ |
Rudere q.731 |
4,27 |
Bivio
q.514 |
/ |
Pian
della Noce |
4,31 |
Fosso
di Vauccio |
1,45 |
Bivio
q.726 |
4,35 |
Bivio
q.530 |
1,48 |
Maestà
q.750 |
/ |
Bivio
q.574 |
1,53 |
Val
d’Acero |
4,43 |
Ca’
Vauccio |
1,54 |
Bivio
q.713 |
4,51 |
Crinale
q.636 |
2,03 |
Maestà
q.714 |
/ |
Bivio q.677 |
2,10 |
Carrozzabile
q.750 |
5,00 |
Crinale
q.694 |
2,15 |
Rio Salso |
5,04 |
Quadalto
|
2,23 |
Bivio
q.679 |
5,08 |
Bivio
q.721 |
2,33 |
Riacci
q.641 |
5,13 |
Piangoce |
2,35 |
Ponte q.565 |
5,20 |
Recinzione q.724 |
/ |
Bivio q.583 |
5,22 |
Ca’ Spagnolo |
2,58 |
Carrozzabile
q.475 |
5,47 |
Cancello
q.700 |
3,02 |
Poggio alla Lastra |
6,25 |
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Dalla casa prendiamo il sentierino a destra con una
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Pian della Noce
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Pian della Noce
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Pian della Noce
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