DATA: 23 agosto 2012
PARTENZA: Provenendo
da Sant’Antonio di Mavignola, arriviamo a Madonna di Campiglio (Val Rendena)
dirigendoci verso il centro dove notiamo già le indicazioni per Vallesinella
(strada a pagamento, circa 4,5 km da Madonna di Campiglio).
Stralcio
della mappa interattiva webmapp tratta dal sito
ITINERARIO 1°
giorno: Vallesinella q.1513 (Rifugio e fine della strada
asfaltata, dal “porticato “di legno sopra il parcheggio inizia il CAI 317) - Rifugio Casinei q.1826 (Bivio:
appena oltrepassato il rifugio, tralasciamo il CAI 318 che sale a destra per il
rifugio Brentei e proseguiamo dritto con il CAI 317) - RifugioTuckett q.2272
ITINERARIO 2°
giorno: Rifugio Tuckett q.2272
(Il rifugio Tuckett è affiancato a pochi metri dal rifugio Sella, dietro
quest’ultimo sale il CAI 303 in direzione della Vedretta di Brenta e
dell’evidente Bocca del Tuckett) - Incrocio q.2336 (A sinistra cartelli
indicano il sentiero CAI 315 o “sentiero Bruno Dallagiacoma”, noi andiamo
avanti per pochi metri e a destra scende sulla Vedretta di Brenta, che in
questo punto è priva di neve, il sentiero CAI 305 o sentiero attrezzato SOSAT.
Proseguiamo dritto in salita con il CAI 303 verso la Bocca del Tuckett, dove in
breve inizia il ghiacciaio) - Bocca
del Tuckett q.2648 (Cartelli: a sinistra inizia la ferrata Benini, dalla
parte opposta scende ripidamente il CAI 303 o “sentiero Orsi”, noi iniziamo a
risalire a destra per roccette dove
comincia la via delle Bocchette Alte) - Cengia q.2930 (Inizia la cengia che si
sviluppa sul versante est di Cima Brenta) - Scala degli Amici (Siamo sui 3000 metri di quota
dove è terminata la cengia, si scende uno spigolo affilato molto esposto e in
breve si arriva alla lunga Scala degli Amici che ora risale verticalmente fino
al soprastante altipiano dello Spallone di Massodì) - Bocchetta Bassa di Massodì q.2807 (Scesi dallo
Spallone di Massodì per ripido sentiero attrezzato con cavi e scalette, si
arriva alla stretta e angusta Bocchetta Bassa di Massodì. Dalla parte opposta
la via delle Bocchette Alte risale verso la Cima di Molveno per poi scendere e
terminare alla Bocchetta di Molveno, noi invece la lasciamo poche decine di
metri prima e iniziamo a destra la ferrata Oliva Detassis che scende
ripidamente con scale verticali ed esposte alla sottostante Vedretta del
Brentei) - Vedretta del Brentei q.2730 circa (Fine della
ferrata Oliva Detassis, scendiamo per ghiaione stando a mezzacosta sulla
sinistra, poi senza scendere a valle proseguiamo a mezzacosta aggirando il
versante nord della cima quotata 2752 da IGM, segni rossi e ometti incominciano
al termine della discesa dal ghiaione e testimoniano l’inizio del CAI 396) - Bivio q.2516 (Cartelli, innesto sul CAI 323: a
sinistra in salita conduce al rifugioAlimonta, noi dritto in discesa) - Bivio q.2408 (Bivio e cartelli: a destra inizia il
CAI 305B o “sentiero attrezzato SOSAT” che conduce al rifugio Tuckett, noi a
sinistra in discesa con il CAI 323 in vista del rifugio Brentei) - Rifugio Brentei q.2182 (Incrocio
di sentieri, prendiamo il CAI 318 o “sentiero Bogani”, che a destra, nord, si
mantiene in falsopiano e a mezzacosta)
- Valle del Fridolin q.2048 (Cartelli e
bivio: a destra inizia il CAI 328 o “sentiero del Fridolin” che conduce al
rifugio Tuckett, noi dritto con il CAI 318) - Rifugio Casinei q.1826
(Chiudiamo l’anello iniziato il giorno prima) - Vallesinella q.1513
DISLIVELLO TOTALE: 1800 m
QUOTA MASSIMA: 3011(Spallone di Massodì)
LUNGHEZZA: 19 km
DIFFICOLTA : EEA
DIFFICOLTA : EEA
TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Vallesinella
|
0,00
|
Rifugio Casinei
|
0,35
|
Rifugio Tuckett
|
1,40
|
Incrocio q.2336
|
1,48
|
Bocca del Tuckett
|
2,35
|
Cengia q.2930
|
3,32
|
Scala degli Amici
|
4,55
|
Bocchetta Bassa di Massodì
|
5,55
|
Vedretta del Brentei
|
6,40
|
Bivio q.2516
|
7,10
|
Bivio q.2408
|
7,25
|
Rifugio Brentei
|
7,55
|
Valle
del Fridolin
|
8,40
|
Rifugio
Casinei
|
9,05
|
Vallesinella
|
9,38
|
NOTE :
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Sentieri |
-Utili i ramponi per la risalita alla Bocca del Tuckett.
-Nell’anno
2012, scesi alla Vedretta del Brentei con la ferrata Oliva Detassis, i
ramponi non sono serviti, ma in base all’innevamento invernale potrebbero
essere necessari.
-La via
delle Bocchette Alte tecnicamente non è difficile, è attrezzata con cavo e
scalette, tenere presente che si sviluppa a circa 3000 metri e non vi sono
vie di fuga in caso di maltempo. La parte più impegnativa è in prossimità
dello Spallone di Massodì al termine della cengia, nello spigolo che precede
la Scala degli Amici.
-La ferrata
Oliva Detassis si sviluppa in una grande parete verticale, che grazie a una
serie di lunghe ed esposte scale, perde rapidamente quota scendendo alla
sottostante Vedretta del Brentei.
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Fonti
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-Fonte di fianco al rifugio
Vallesinella
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Salita dal rifugio del Tuckett alla Bocca
del Tuckett :
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Salita dal rifugio del Tuckett alla Bocca
del Tuckett :
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Discesa dallo
Spallone di Massodì alla
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Discesa dallo
Spallone di Massodì alla
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Discesa
dallo Spallone di Massodì alla
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Discesa dallo
Spallone di Massodì alla
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Discesa dallo
Spallone di Massodì alla
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Discesa dallo
Spallone di Massodì alla
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