DATA: 26 giugno 2011
PARTENZA: Da Recoaro Terme (Veneto) saliamo al passo
Campogrosso (circa 11,5 km) oltrepassando di 200 metri l’omonimo rifugio, sulla
sinistra inizia segnalato da cartelli il CAI 157.
ITINERARIO : Partenza q.1453 (Oltrepassato il rifugio Campogrosso di 200 metri prendiamo
il CAI 157 a sinistra) – Bivio q.1455 (Dopo
pochi minuti tralasciamo il sentiero a sinistra con cartello che indica “I
Anello Storico” e proseguiamo con il CAI 157) –
Buse Scure q.1475 (Bivio e
cartello: a sinistra il CAI 143/A, noi dritto per CAI 157) – Bivio q.1540 ( A destra prosegue il CAI
157, noi dritto ora per CAI 195 che sale attraverso dei pini mughi verso le
pareti del Fumante) – Bivio q.1795 ( Attraversata alla
base della parete del Fumante una stretta “fessura” inizia una ripida salita
per sentiero ghiaioso. Cento metri prima di arrivare sul crinale alla nostra
sinistra inizia in falsopiano il CAI 105 per la ferrata del Vajo Scuro. Il
bivio è poco evidente, noi comunque ci teniamo sempre in ripida salita con il CAI
195) – Forcella
Lovaraste q.1895 (Siamo arrivati sul crinale, alla nostra sinistra a poca
distanza c’è l’aguzza Punta Lovaraste sormontata da una grande croce metallica,
noi proseguiamo a destra con il CAI 195 che sale qualche roccetta) –
Bivio q.2028 (A destra c’è
il CAI 196 che passa nel versante ovest di monte Obante verso il monte Carega,
noi teniamo il CAI 195 non molto evidente e poco segnato che inizia a scendere
ripidamente costeggiando dei pini mughi su pietraia con direzione sud/ovest) – Bivio q.1906 (C’innestiamo nel CAI
109 su largo sentiero ghiaioso, lo prendiamo a sinistra) – Bivio
q.1862 (Il CAI 109 prosegue e in breve oltrepassa una piccola scultura
metallica in memoria, noi invece scendiamo ripidamente a sinistra sempre per
largo sentiero ghiaioso, entrambi comunque portano al sottostante rifugio
Scalorbi. Nessun cartello) – Rifugio Scalorbi q.1767 (Dal rifugio prendiamo il CAI 182 per stradello militare
che passa sopra la piccola cappella) – Bivio q.1858 ( A sinistra dello
stradello c’è il CAI 111/CAI 113 che scendono al rifugio Battisti, noi teniamo
il CAI 182) – Passo Plische q.1897 (Ora il CAI 182 da
stradello si restringe a sentierino che prosegue in falsopiano con direzione
sud) – Passo Tre Croci q.1716 (Ci arriviamo dopo una
ripida discesa con il sentierino CAI 182 tra i mughi. Cartelli e incrocio: a
sinistra scende il CAI 110 per il rifugio Battisti, a destra il CAI 190, noi
proseguiamo dritto in leggera salita che ora è CAI 202) – Passo Zevola q.1840 (Ottimo punto panoramico
verso il Carega) – Bivio
q.1799 (Cartelli: dritto in salita c’è il CAI 282 per Giazza, noi teniamo
il CAI 202 dritto in discesa con il sentiero che si allarga a sterrata) –
Fraselle di Sopra q.1630 (Piccola malga abbandonata. Bivio: sotto
la malga nella vallata scende il CAI 280 verso malga Fraselle di Sotto che è
ristrutturata, noi teniamo la sterrata CAI 202 che inizia a compiere un’ampia
curva) – Bivio q.1630 (Bivio e cartelli a un
minuto dalla malga Fraselle di Sopra: a sinistra sale il CAI 121 per il passo
Ristele, noi dritto per sterrata) – Bivio q.1626 (Sull’ampia curva
della sterrata CAI 202 a sinistra sale il CAI 211 per la vetta del monte
Gramolon, proseguiamo sullo stradello) –
Deviazione q.1574 (Lo
stradello CAI 202 curva a gomito a sinistra attorno la parete rocciosa, noi lo
lasciamo e scendiamo con sentiero gradinato al sottostante passo della Scagina) – Passo della Scagina q.1548 (Cartelli: a
destra sopra la vallata di Fraselle c’è il CAI 205, noi scendiamo ripidamente a
sinistra nel bosco con il CAI 221) – Bivio
q.1410 (Alla nostra sinistra sale il CAI 210 o “sentiero Bepi Bertagnoli”
che si ricollega al soprastante CAI 202, noi proseguiamo la discesa) –
Ferrata Viali q.1275
(Cartello indica a sinistra la vicina parete dove inizia la ferrata Viali al
Gramolon, il CAI 221 prosegue attraversando alcune passerelle in legno) – Rifugio Bertagnoli q.1248.
DISLIVELLO TOTALE:
1000 m
QUOTA MASSIMA: 2030 m
LUNGHEZZA: 11,8 km
DIFFICOLTA : EE
DIFFICOLTA : EE
NOTE:
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Sentieri
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- Sporadica la segnatura lungo i sentieri, buoni i cartelli posti ad ogni bivio.
- Ripida e faticosa la salita dalle Buse Scure alla Forcella Lovaraste q.1895.
- Grandi difficoltà ci potrebbero essere solo
nell’attraversare il gruppo del Fumante in caso di nebbia (d’estate tutta la zona è spesso coperta da nuvole
basse o nebbia, la sporadica segnatura non ci viene in aiuto).
- In estate il rifugio Scalorbi è uno dei più
frequentati.
- Turistico il tratto tra il rifugio Scalorbi e il
Bertagnoli attraverso i Passi Tre Croci, Zevola e Scagina (tratti piani con
sali-scendi poco faticosi)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Partenza
q.1453
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0,00
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Passo Tre Croci
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3,13
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Bivio
q.1455
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/
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Passo Zevola
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3,38
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Buse
Scure
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0,12
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Bivio
q.1799
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3,44
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Bivio
q.1540
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0,26
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Fraselle
di Sopra
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4,07
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Bivio
q.1795
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1,06
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Bivio
q.1630
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4,08
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Forcella
Lovaraste
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1,20
|
Bivio
q.1626
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4,12
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Bivio
q.2028
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/
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Deviazione
q.1574
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4,25
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Bivio
q.1906
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2,10
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Passo
della Scagina
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4,27
|
Bivio
q.1062
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2,17
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Bivio
q.1410
|
4,41
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Rifugio
Scalorbi
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2,25
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Ferrata
Viali q.1275
|
4,56
|
Bivio
q.1858
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2,40
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Rifugio
Bertagnoli
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5,05
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Passo Plische
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/
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Sul CAI 195
verso le pareti del Fumante dopo
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Sul CAI 195
verso le pareti del Fumante dopo
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Sul CAI 195
verso le pareti del Fumante dopo
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Sul CAI 195
dopo avere lasciato Forcella Lovaraste
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Panorama dal
CAI 195 passata Forcella Lovaraste
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Panorama
dal Bivio q.2028 prima che inizi a scendere
Panorama
dal CAI 182 sul rifugio Scalorbi dopo averlo lasciato(sulla sinistra il Carega)
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