DATA: 27 giugno 2011
PARTENZA: Rifugio Bertagnoli q.1248 (Il rifugio è anche raggiungibile in auto: se si
arriva in autostrada, bisogna uscire al casello di Montecchio Maggiore per chi
arriva da Venezia e si percorre la Statale 11 in direzione
Arzignano-Chiampo. Per chi arriva da Milano l'uscita è il casello Montebello,
seguire l’ indicazione per Montebello Vicentino-Arzignano-Chiampo, in prossimità
di Montebello Vicentino, alla rotonda, continuare sulla SP31.
Arrivati ad Arzignano, proseguire prima in direzione Chiampo,
poi Crespadoro e infine in località Ferrazza,
svoltare a destra prima dell'omonima Trattoria in direzione Campodalbero.
Da li si può facilmente raggiungere il rifugio in macchina, o a piedi. Lungo
l'ultimo tratto di strada salendo sulla sinistra, ci sono dei parcheggi per le
auto).
ITINERARIO: Rifugio Bertagnoli q.1248 (Riprendiamo il CAI 221 fatto il giorno prima)
– Ferrata Viali q.1275 ( Lasciamo il CAI 221, un cartello indica a
destra la ferrata che inizia dopo poche decine di metri) – CAI 202 q.1575 (Fine della ferrata
Viali e innesto sullo stradello CAI 202: a sinistra porta al passo della
Scagina, a destra verso il rifugio Bertagnoli, noi l’attraversiamo e saliamo
per sentiero CAI 211, un cartello indica la ferrata Ezio Ferrari e Cima
Gramolon) – Bivio q.1611 ( Dritto a destra in
leggera salita prosegue il CAI 211 per la vetta del Gramolon, noi dritto a
sinistra in leggera discesa, in pochi minuti l’esile sentierino tra l’erba alta
arriva all’attacco della ferrata Ezio Ferrari) – Quota 1655 ( Fine della ferrata Ezio
Ferrari, andiamo a sinistra per esile traccia in falsopiano nell’erba) – CAI 211 q.1668 ( Dopo due minuti dalla
fine della ferrata ci innestiamo sul CAI 211 che avevamo lasciato al bivio
q.1611, ora lo teniamo in salita fino alla vetta) – Cima Gramolon q.1814 (Grande croce di
metallo sulla vetta, ora si scende proseguendo con il CAI 211 con direzione
nord/ovest) – Bivio
q.1626 ( Innesto sullo stradello CAI 202, di fronte a noi c’è la malga abbandonata
di Fraselle di Sopra, andiamo a destra) – Bivio q.1630 (Appena prima di arrivare
a malga Fraselle di Sopra lasciamo il largo CAI 202 e saliamo a destra con il CAI
121 che in pochi minuti arriva al passo Ristele) – Passo Ristele q.1641
(Dalla parte opposta poi si inizia a scendere ripidamente a zig-zag con
sentierino ghiaioso) – Bivio
q.1240 ( Innesto sul CAI 120 e cartelli alla fine della lunga e ripida
discesa dal passo Ristele: dritto si va verso Val Creme, noi per CAI 120 a
sinistra su sterrata in falsopiano) – Rifugio Battisti q.1265 (Sotto il
rifugio prendiamo la strada asfaltata) – Deviazione q.1244 (Sulla curva a gomito
dell’asfaltata con area parcheggio inizia il CAI 105, noi invece terminiamo la
curva della strada e sulla sinistra un cartello indica il CAI 143 che scende) – Asfaltata
q.1179 ( Ritorniamo sulla strada, la prendiamo a sinistra) – Deviazione q.1162 ( Lasciamo
l’asfaltata, il CAI 143 sale a sinistra per carrozzabile poi immediatamente appena
quest’ultima curva il CAI 143 scende per sentiero) – Malga Langarte q.1145 ( Piccola malga
ristrutturata appena usciti dal bosco, proseguiamo con la carrozzabile e prima
che questa curvi a gomito a destra noi proseguiamo dritto con il CAI 143 su
largo sentiero a sinistra) – Fosso di Pelegatta q.1140
(Con fonte abbeveratoio) – Capanno
q.1166 (Appena oltrepassato un piccolo capanno di caccia il CAI 143 si
innesta su uno stradello, lo prendiamo a sinistra in salita) – Maestà dei Sentieri q.1210 (Bivio: a
sinistra c’è il CAI 105 che porta al Vajo Scuro e il rifugio Battisti, noi
teniamo il CAI 143 a destra) – Malga
Canaste q.1087 (Bivio: a destra carrozzabile in discesa, noi andiamo a
sinistra in piano con carrozzabile ricoperta di erba e in breve siamo alla
piccola malga Canaste, da qui il CAI 143 prosegue per sentiero) – Malga Lorpodo q.1120 (Malga abbandonata
caratterizzata da un intonaco rosato. Tralasciamo la carrozzabile di accesso
alla nostra destra, oltrepassiamo l’edificio e la radura erbosa al termine
della quale prosegue il CAI 143 nel bosco) – Torrente Rotolon q.1140 – Bivio
q.1149 (Sul bivio un piccolo casotto in legno adibito al monitoraggio della
frana del monte Rotolon. Lasciamo il CAI 143 che prosegue per forestale e
saliamo ripidamente a sinistra con il CAI 143/A) – Buse Scure q.1475 (Ci
innestiamo sul CAI 157 del giorno prima, andiamo a destra) – Bivio
q.1455 ( Tralasciamo a destra il sentiero dell’ Anello Storico) – Passo
Campogrosso q.1453.
DISLIVELLO TOTALE: 1330 m
QUOTA MASSIMA: Cima Gramolon q.1814
LUNGHEZZA:11,7 km
DIFFICOLTA : EEA
DIFFICOLTA : EEA
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- La ferrata Viali è di media difficoltà, attrezzata con pioli, scale e fune. Al suo termine ci si innesta su largo CAI 202 che lasciamo immediatamente per salire con il CAI 211 che porta fino alla vetta del Gramolon. Da qui possiamo evitare un tratto del CAI 211 facendo la ferrata Ezio Ferrari, non molto lunga ma che richiede forza di braccia. - Sporadica segnatura lungo i sentieri, buoni i cartelli posti ad ogni bivio. - Attenzione in prossimità del Torrente Rotolon dove il CAI 143 è meno evidente e sono frequenti delle frane. |
Fonti
|
- Fontana a malga Langarte.
- Fonte abbeveratoio al Fosso di Pelegatta.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Rifugio Bertagnoli
|
0,00
|
Asfaltata
q.1179
|
3,36
|
Ferrata
Viali
|
0,10
|
Deviazione q.1162
|
3,39
|
CAI
202 q.1575
|
1,17
|
Malga
Langarte
|
3,45
|
Bivio
q.1611
|
1,23
|
Fosso
di Pelegatta
|
3,50
|
Quota
1655
|
1,40
|
Capanno q.1166
|
3,58
|
CAI
211 q.1668
|
1,42
|
Maestà
dei Sentieri
|
4,04
|
Cima
Gramolon
|
2,00
|
Malga
Canaste
|
4,23
|
Bivio
q.1626
|
2,21
|
Malga
Lorpodo
|
4,31
|
Bivio
q.1630
|
2,24
|
Torrente Rotolon
|
4,48
|
Passo
Ristele
|
/
|
Bivio
q.1149
|
4,57
|
Bivio
q.1240
|
3,10
|
Buse
Scure
|
5,42
|
Rifugio
Battisti
|
3,26
|
Bivio
q.1455
|
/
|
Deviazione q.1162
|
3,31
|
Passo Campogrosso
|
5,54
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La ferrata
Viali al Gramolon
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|