DATA: 15
giugno 2008
PARTENZA: Con l’autostrada A14 si esce a
Fano e si prosegue con la superstrada seguendo
le indicazioni per Roma fino a Cagli, da qui per Pergola e Frontone, poi per
Frontone arrivando al paese di
Colombara. Ora un cartello indica la strada per il Monte Catria che sale
passando per il Rifugio Valpiana (7,6 km da Colombara) dove finisce l’asfaltata
e prosegue per larga carrozzabile fino al bivio,voltiamo a destra e dopo poco a
sinistra ci rimane il rifugio Casetta dei Mochi oltrepassato il quale la
carrozzabile curva a destra (località Bocca della Valle),qui noi
parcheggiamo (10,6 km da Colombara) .
Carta topografica scala 1:25000 Monte Catria (Comunità montana del Catria e del Nerone)
ITINERARIO: Bocca della Valle q.1163 ( Oltrepassiamo la recinzione sul bordo della carrozzabile e andiamo a sinistra per traccia nel prato che è CAI 63. Non vi sono ne cartelli ne segni CAI) – Bivio CAI 63/ CAI 58 q.1177 (Saliamo a sinistra per CAI 58 sulla dorsale che porta alla vetta di Monte Acuto. Segno rosso sulla roccia nel bivio, poi fino alla vetta non vi sono altri segni. Ci teniamo comunque sempre sulla parte più alta del crinale. Minuscole tracce di sentiero tra erba e pietrisco) – Monte Acuto q.1668 ( Solo un omino di sasso sulla vetta. Scendiamo senza problemi in direzione nord-est puntando alla sottostante stazione di arrivo della funivia) – Seggiovia q.1454 (Pochi metri prima di arrivarci e senza oltrepassare la staccionata giriamo a U passando sotto il versante est di Monte Acuto per largo sentiero inizialmente poco visibile per l’erba. Qualche segno del CAI 64. Si arriva poco sopra la strada asfaltata e si prosegue sempre costeggiando una recinzione) – Chiesetta San Pier Damiani q.1405 ( Rimane a sinistra in un area recintata. Di fronte ci sono i grandi pali alti trenta metri di due rotori eolici per la produzione di energia elettrica, ormai dismessi. Li oltrepassiamo e seguiamo una piccola traccia nel prato) – Incrocio q.1370 (Innesto sulla strada asfaltata, la oltrepassiamo e saliamo per CAI 55 che rimane tra la Maestà “Madonna degli Scout” e una carrozzabile. Questo sentiero corre parallelo alla carrozzabile tagliando qualche tornante) – Carrozzabile q.1459 (Andiamo a destra) – Rifugio Vernosa q.1485 (Chiuso. Fine carrozzabile, ora mulattiera) – Bivio q.1500 (A sinistra cartelli indicano “Sentiero Vernosa”. Noi dritto in salita ora CAI 56) – Monte Catria q.1701 (Enorme croce in metallo visibile da grandi distanze. Assenti cartelli e segni CAI. Scendiamo in direzione sud-ovest nel prato per quello che dovrebbe essere il CAI 54) – Carrozzabile q.1612 (Sbuchiamo su una curva a U della carrozzabile di servizio che arriva poco sotto al Monte Catria. Andiamo a destra) – Deviazione q.1567 (Lasciamo la carrozzabile quando questa curva a gomito a sinistra e andiamo dritto in discesa verso l’evidente crinale delle “Balze degli Spicchi” che è CAI 56. Assenti cartelli e segni CAI) – Bivio CAI 56/ CAI 53 q.1472 (A destra in discesa CAI 53 appena visibile grazie a segni rossi sugli alberi sottostanti. Noi dritto per crinale CAI 56 che in breve entra nel bosco portandosi a sinistra,est, e poco sotto le “Balze degli Spicchi”. Assenti i segni del CAI) – Pian d’Ortica q.1374(Innesto del CAI 56 sulla carrozzabile. La prendiamo a sinistra. Alcune recinzioni sui bordi) – Bivio q.1342 (A sinistra c’è la carrozzabile che riporta verso la vetta del Monte Catria. Noi a destra) – Bivio CAI 34 q.1251 (A destra CAI 34. Noi dritto per carrozzabile) – Bivio q.1239 (A destra carrozzabile per Avellana. Noi a sinistra per carrozzabile in salita) – Bivio CAI 69 (La carta indica a destra della carrozzabile il CAI 69 che scende per Avellana. Non lo vediamo, comunque noi sempre dritto) – Bivio q.1457 (A sinistra carrozzabile per il Rifugio Vernosa. Noi a destra) – Incrocio q.1370 ( Già passato in precedenza. Attraversiamo l’asfaltata e anziché risalire con il CAI 64 verso la Chiesetta San Pier Damiani, scendiamo ripidamente a sinistra per CAI 55) – Rifugio Capanna dei Porci q.1273(Chiuso. Bivio: dritto il CAI 55 prosegue per carrozzabile. Noi a destra per CAI 63 su largo sentiero) – Fonte del Faggio q.1234 (Grande abbeveratoio. Lo oltrepassiamo e a pochi metri a destra c’è un piccolo bivacco sempre aperto con camino e due letti ) - Bivio ( a pochi metri dopo il bivacco il CAI 63 prosegue dritto a destra ) - Bivio CAI 63/ CAI 58 q.1177 ( Ora in discesa verso l’auto a Bocca di Valle ) - Bocca della Valle q.1163
QUOTA MASSIMA : 1701 m
LUNGHEZZA : 21,5 km
DISLIVELLO TOTALE : 1230 m
DIFFICOLTA : E/EE
DIFFICOLTA : E/EE
TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Bocca della Valle q.1163
|
0,00
|
Bivio CAI
63/ CAI 58 q.1177
|
0,05
|
Monte Acuto
q.1668
|
1,06
|
Seggiovia q.1454
|
1,26
|
Chiesetta
San Pier Damiani
|
1,42
|
Incrocio
q.1370
|
1,47
|
Carrozzabile q.1459
|
2,00
|
Rifugio
Vernosa q.1485
|
2,03
|
Bivio q.1500
|
2,06
|
Monte Catria q.1701
|
2,28
|
Carrozzabile
q.1612
|
2,38
|
Deviazione
q.1567
|
2,46
|
Bivio CAI
56/ CAI 53 q.1472
|
2,55
|
Pian
d’Ortica q.1374
|
3,25
|
Bivio q.1342
|
3,30
|
Bivio CAI 34
q.1251
|
3,44
|
Bivio q.1239
|
3,47
|
Bivio CAI 69
|
/
|
Bivio q.1457
|
4,53
|
Incrocio
q.1370
|
5,08
|
Rifugio
Capanna dei Porci q.1273
|
5,15
|
Fonte del
Faggio
|
5,20
|
Bivio
|
5,21
|
Bivio CAI
63/ CAI 58 q.1177
|
5,54
|
Bocca della
Valle q.1163
|
5,59
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NOTE:
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Sentieri |
- Non ci sono difficoltà a salire sulle vette di monte Acuto e monte Catria. - Praticamente assenti cartelli e segni CAI In data 2022 è stato realizzato un nuovo impianto di risalita, quindi scendendo dal monte Acuto incontreremo la nuova seggiovia Travarco a 4 posti a 1501 metri che precede quella menzionata nella relazione posizionata più in basso. - La relazione fa riferimento alla vecchia numerazione della sentieristica CAI
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Fonti
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Fonte del Faggio sul CAI 63
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IL GRUPPO EOLICO DEL MONTE CATRIA
Sono due gruppi montati nel 1985 dall'ANAS
grazie ai contributi messi a disposizione da una legge innovativa la 308 del
1982, la quale incentivando l'utilizzo di energie rinnovabili ne
liberalizzava la produzione anche ai privati, togliendo così in parte
all'ENEL, il monopolio elettrico. Fin dai primi anni di realizzazione, attuata con il finanziamento
fornito dal Piano Energetico Nazionale (legge 308 del 1982), che ha
liberalizzato la produzione di energia da fonti rinnovabili, ha dato dei
problemi alle pale, che per diverse rotture sono state via via sostituite. La
ragione può anche essere ricercata anche nella formazione di ghiaccio nel
timone di direzione, che essendo di piccola taglia perché servoassistito,
tende a bloccarsi impedendo il giusto orientamento della torretta, con le conseguenti
sollecitazioni anomale su tutta la struttura.
I due aerogeneratori sono stati realizzati
dalla ISEA Wind Master di Perugia, producono 200 Kw ciascuno, sono montati su
una torre a colonna alta 30m, sono di tipo tripala, con un raggio di
rotazione di 11m; la corrente prodotta viene direttamente inserita in rete
sulla linea a media tensione che alimenta la funivia.
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CAI 58 sulla dorsale che porta alla
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CAI 58 sulla dorsale che porta alla
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CAI 58 sulla dorsale che porta alla
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I grandi pali dei rotori eolici dismessi
alti 30 metri .
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Statua di San Francesco d’Assisi davanti
alla
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Deviazione q.1567
(Lasciamo la carrozzabile quando questa curva a gomito a sinistra e andiamo
dritto in discesa verso l’evidente crinale delle “Balze degli Spicchi” )
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