venerdì 22 febbraio 2013

Monte Zeledria e il giro dei 3 laghi (E)


Escursione ad anello tra monte Zeledria, i 3 laghi e il rifugio delle Malghette nel comprensorio di Madonna di Campiglio

DATA: 11 agosto 2012

PARTENZA: Da Madonna di Campiglio (Val Rendena) saliamo con la SS.239 al Passo Campo Carlo Magno, oltrepassiamo gli impianti di risalita del Grostè e svoltiamo a sinistra con la stradina che sale e termina dopo 1 km alla Malga Zeledria.





 Traccia reale del GPS sullo stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare

ITINERARIO: Malga Zeledria (Dal parcheggio q.1780 sopra la malga saliamo per forestale e al suo bivio la prendiamo a sinistra)    –     Deviazione q.1798 (Appena inizia a curvare lasciamo la forestale e saliamo a destra con il sentiero CAI 265)     –     Pista da sci q.1926 (Il CAI 265 esce dal bosco e inizia a risalire una pista da sci)          Forestale q.2032 (Cartelli: tralasciamo il CAI 266 a sinistra per il Lago Nambino e continuiamo in salita ora con lo stradello di servizio agli impianti e al rifugio Pradalago che raggiungiamo a vista)    –     Rifugio Viviani Pradalago q.2085 (Dal rifugio andiamo a sinistra costeggiando il lago omonimo, poi lasciamo lo stradello che prosegue in salita alla soprastante funivia e prendiamo il CAI 226 a destra per sentierino)         Bivio q.2157 (Siamo 20/30 metri proprio sopra la funivia di Pradalago, a sinistra prosegue il CAI 226 per il Lago Serodoli, noi teniamo il CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” che inizia a risalire il crinale sud/est di monte Zeledria, cartelli e targa in metallo)           Monte Zeledria q.2426 (Pochi metri prima della vetta dei cartelli indicano a destra un sentiero di ritorno al rifugio Pradalago attraverso la sottostante vallata. La cima è caratterizzata da una bandiera in metallo e libro delle firme, proseguiamo con il CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” che scende per ripido sentierino il versante ovest percorrendo il crinale che lo collega a monte Nambino)         Bivio q.2404 (Dopo la ripida discesa si risale per alcune decine di metri e c’è il bivio con cartelli: a sinistra è CAI 226/B che conduce al Lago Serodoli, noi teniamo il CAI 267 con indicazione per i Tre laghi e il rifugio Malghette. In breve ci appare il sottile crinale che sale al monte Nambino e il CAI 267 inizia a scendere ripidamente a destra, nord)        Bivio q.2322 (Dopo avere attraversato degli sfasciumi rocciosi si arriva a una piccola conca erbosa, a sinistra un cartello indica il CAI 226/B che risale verso il crinale per poi scendere dalla parte opposta al Lago Serodoli, noi ci teniamo a destra sempre con il CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto”, direzione nord)      –     Bivio q.2300 (Una targa di metallo indica la fine del sentiero “Umberto Bozzetto”, a destra un sentiero segnato scende al lago Scuro, noi teniamo il CAI 267 che scende a sinistra al primo dei tre laghi appena sotto di noi)         1° Lago q.2257 (Il primo dei Tre Laghi, quello più grande, il CAI 267 ora inizia a risalire)          2° Lago q.2289          3° Lago q.2278 (E’ il più piccolo e per la vegetazione nell’acqua ricorda uno stagno. Il CAI 267 risale tenendo il lago alla nostra sinistra e scende nel versante opposto)    –     Lago Alto q.2158 (Posizionato in una bella conca sotto Cima Artuic, il CAI 267 inizia a scendere a mezzacosta in vista del sottostante grande lago delle Malghette)       Bivio q.2160 (A sinistra un cartello indica un sentierino di raccordo per il rifugio Orso Bruno, noi teniamo il CAI 267  in discesa nel bosco)           Bivio q.1960 (Cartelli: a sinistra c’è il CAI 201 per il rifugio Orso Bruno, noi dritto sul CAI 267 e in breve siamo al lago)        Rifugio Malghette q.1890 (In riva all’omonimo lago, scendiamo con il CAI 201 di fianco alla piccola cappella, cartello indica “Passo Campo Carlo Magno”)        Bivio q.1795 (Alla fine della ripida discesa si arriva in fondo alla vallata del Torrente Meledrio, a sinistra inizia una carrozzabile, noi dritto su largo sentiero in piano che si mantiene parallelo alla stessa, oltrepassiamo delle piste da sci poi il largo sentiero inizia a virare a destra allargandosi a forestale all’interno del bosco)          Deviazione q.1780 (Lasciamo la forestale e prendiamo il sentierino a destra B08 non segnato, cartello indica la malga Zeledria)        Forestale q.2032 (Stradello di accesso agli impianti di risalita e al rifugio Pradalago, lo prendiamo a sinistra e siamo subito alla malga)         Malga Zeledria.
 
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Monte Zeledria q.2426
LUNGHEZZA: 12,7 km 
DIFFICOLTA: E

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Malga Zeledria
0,00
Deviazione q.1798
0,03
Pista da sci q.1926
/
Forestale q.2032
0,32
Rifugio Pradalago
0,40
Bivio q.2157
0,48
Monte Zeledria
1,28
Bivio q.2404
1,41
Bivio q.2322
2,01
Bivio q.2300
2,20
1° Lago q.2257
2,23
2° Lago q.2289
2,30
3° Lago q.2278
2,35
Lago Alto q.2158
2,54
Bivio q.2160
2,57
Bivio q.1960
3,25
Rifugio Malghette
3,35
Bivio q.1795
3,48
Deviazione q.1780
4,15
Forestale q.1794
4,29
Malga Zeledria
4,32
 

NOTE:




Sentieri



- Il sentiero “Umberto Bozzetto” in prossimità della cima di Monte Zeledria, presenta dei facili tratti attrezzati che non richiedono l’uso dell’imbrago.

- Molto frequentato il sentiero CAI 201/ CAI 267 che dal rifugio Malghette sale ai Tre Laghi.


Fonti
- Fonte alla partenza da malga Zeledria.

 

Malga Zeledria
(Dal parcheggio q.1780 sopra la malga si sale per forestale) 
Malga Zeledria
(Dal parcheggio q.1780 sopra la malga si sale per forestale)
Pista da sci q.1926
(Il CAI 265 esce dal bosco e inizia a risalire una pista da sci)     
Forestale q.2032
(Cartelli: tralasciamo il CAI 266 a sinistra per il Lago Nambino e continuiamo in salita ora con lo stradello di servizio agli impianti e al rifugio Pradalago che raggiungiamo a vista) 
Rifugio Pradalago 
Cartelli al rifugio Pradalago 

Rifugio Pradalago 
Dal rifugio andiamo a sinistra costeggiando il lago omonimo, poi lasciamo lo stradello che prosegue in salita alla soprastante funivia e prendiamo il CAI 226 a destra per sentierino
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 

CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto”
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto”
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 

Arrivo alla vetta di monte Zeledria 
Monte Zeledria q.2426 

Monte Zeledria q.2426 
Panorama da monte Zeledria q.2426
Monte Zeledria q.2426 (Proseguiamo con il CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” che scende per ripido sentierino il versante ovest percorrendo il crinale che lo collega a monte Nambino)   
Monte Zeledria q.2426 (Proseguiamo con il CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” che scende per ripido sentierino il versante ovest percorrendo il crinale che lo collega a monte Nambino)  
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 

CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto”
Cartelli al Bivio q.2404
Panorama dal Bivio q.2404 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 

CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto” 
CAI 267 o “Sentiero Umberto Bozzetto”
1° Lago q.2257
 (Il primo dei Tre Laghi, quello più grande) 
1° Lago q.2257 
(Il primo dei Tre Laghi, quello più grande)    
1° Lago q.2257 (Il primo dei Tre Laghi, quello più grande)     
1° Lago q.2257 (Il primo dei Tre Laghi, quello più grande)     

2° Lago q.2289 
2° Lago q.2289
3° Lago q.2278 (E’ il più piccolo e per la vegetazione nell’acqua ricorda uno stagno) 
3° Lago q.2278 (E’ il più piccolo e per la vegetazione nell’acqua ricorda uno stagno) 
3° Lago q.2278 (E’ il più piccolo e per la vegetazione nell’acqua ricorda uno stagno) 
Lago Alto q.2158
(Posizionato in una bella conca sotto Cima Artuic)

Lago Alto q.2158
(Posizionato in una bella conca sotto Cima Artuic)
Lago Alto q.2158 (Il CAI 267 inizia a scendere a mezzacosta in vista del sottostante grande lago delle Malghette)
CAI 267 
Rifugio Malghette q.1890 (In riva all’omonimo lago) 
Rifugio Malghette q.1890 (In riva all’omonimo lago) 
Cappella al rifugio Malghette q.1890 (In riva all’omonimo lago)