Facile escursione ai laghi e al rifugio di San Giuliano nelle montagne sopra Pinzolo.
DATA: 10 agosto 2012
DATA: 10 agosto 2012
PARTENZA: Sulla SS.239 della
Val Rendena (Trentino Alto Adige), provenendo da Pinzolo arriviamo alla rotonda
della galleria di Caderzone, voltiamo a destra per il centro del paese e appena
oltrepassato il ponte sul fiume Sarca svoltiamo a destra dove possiamo già
notare le buone indicazioni per “Malga Campo” e i “Laghi di San Giuliano”.
Seguiamo la stradina che aggira l’abitato seguendo fedelmente i cartelli, poi
incomincia a salire ripidamente e dopo 3,6 km dal ponte sul Sarca arriviamo a
un bivio, dove tralasciamo la strada che prosegue dritto per “Diaga” e
svoltiamo a sinistra, indicazioni anche per il rifugio Alpino San Giuliano.
Continuiamo per altri 1,5 km e lasciamo la stradina per salire a destra dove
inizia una carrozzabile che termina al parcheggio “Poc Dali Fafc” (7,6 km dal
ponte sul Sarca).
ITINERARIO: Poc Dali Fafc q.1660 (Dal parcheggio la
carrozzabile prosegue per Malga Campo ma con divieto d’accesso, noi iniziamo
con sentiero a sinistra che si inoltra nel bosco, cartelli indicano la Malga
Campastril e la Bocchetta dell’Acqua Fredda) – Bivio q.1667 (A
sinistra si scende per esile sentiero, cartello indica “Diaga”, noi dritto in
falsopiano nel bosco, segni CAI sporadici) – Baita Ligi q.1690 (Piccola
casetta di legno, rimane a pochi metri sotto il sentiero tra gli alberi,
chiusa) – Malga Campastril q.1831
(Innesto sul CAI 221 e cartelli, proseguiamo in salita dietro il grande
edificio adibito a stalla) – Lago di Vacorsa q.1912
(Il CAI 221 lo aggira a destra e comincia a salire ripidamente) – Bocchetta Acqua Fredda q.2184 (Il CAI
221 scende dalla parte opposta in vista dei laghi) –
Rifugio di San Giuliano q.1960 (Ci arriviamo dopo che il CAI 221 ha costeggiato la riva
est del Lago Garzonè. Bivio: lasciamo il CAI 221 che continua per Malga
Germenega e la Val di Genova e andiamo dritto con il CAI 230 che costeggia la
riva est del Lago di San Giuliano)
– Chiesetta di San Giuliano
q.1941 (Sulla riva del Lago di San Giuliano) –
Malga San Giuliano q.1970
– Bivio q.1735
(Cartelli all’uscita dal bosco, lasciamo il CAI 230 che prosegue a sinistra per
Malga Diaga e andiamo dritto a destra su largo sentiero in vista di Malga
Campo) – Malga Campo q.1737
(Oltrepassati gli edifici di Malga Campo si continua con la forestale) –
Poc Dali Fafc q.1660.
DISLIVELLO TOTALE: 800 m
QUOTA MASSIMA: Bocchetta Acqua
Fredda q.2184
LUNGHEZZA: 11,3 km
DIFFICOLTA: E
DIFFICOLTA: E
NOTE:
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Sentieri |
- Molto frequentata la salita dal parcheggio al rifugio di San Giuliano attraverso Malga Campo, solitario il percorso che passa attraverso la Bocchetta dell’Acqua Fredda. |
Fonti |
- Fonte a Malga Campastril.
- Fonte a Malga San Giuliano.
- Fonte a Malga Campo.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Poc Dali Fafc
|
0,00
|
Bivio
q.1667
|
0,04
|
Baita
Ligi q.1690
|
0,20
|
Malga
Campastril
|
0,42
|
Lago
di Vacorsa
|
0,51
|
Bocchetta
Acqua Fredda
|
1,27
|
Rifugio
di San Giuliano
|
2,10
|
Chiesetta
di S. Giuliano
|
2,15
|
Malga
San Giuliano
|
2,26
|
Bivio
q.1735
|
3,22
|
Malga
Campo
|
3,25
|
Poc
Dali Fafc
|
3,38
|
Bivio q.1667
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