DATA: 8 agosto 2012
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
ITINERARIO: Rifugio Caduti dell’Adamello q.3040 – Passo
della Lobbia Alta q.3022 (Scendiamo sulla Vedretta della Lobbia e la
iniziamo a percorrere per circa 100 metri, direzione est, poi iniziamo a virare
a destra aggirando una sottile lingua di roccette franate e si risale
ripidamente, piccoli crepacci, con direzione ovest puntando al crinale davanti
a noi che scende da Cresta della Croce verso il Passo della Lobbia Alta)
– Quota 3190 (Arrivati ai piedi del
crinale nord/est di Cresta della Croce, lo costeggiamo a sinistra in salita, sud/ovest,
cioè in direzione della vetta della quale si nota già la grande croce, e
cerchiamo di individuare lungo la parete il punto di salita dove è posta una
corda, quindi tolti i ramponi la risaliamo molto ripidamente. Arrivati sul crinale
nord/est di Cresta della Croce, lo iniziamo a percorrere a sinistra attraverso
grosse rocce a tratti esposte sempre stando sul versante della Vedretta del Mandrone,
sbiaditi e sporadici segni aiutano) – Cresta
della Croce q.3290 (Grande croce in granito, torniamo sui nostri passi) – Quota 3190 – Passo della Lobbia Alta q.3022 (Dal passo
della Lobbia, ci lasciamo il rifugio Caduti dell’Adamello alla nostra destra e
scendiamo ripidamente su terreno roccioso, fino all’inizio del ghiacciaio
caratterizzato da vecchi sfasciumi di legno risalenti alla grande guerra. Ora
il ghiacciaio scende ripido, direzione nord/ovest e crepacciato fino alla
grande Vedretta del Mandrone, una volta raggiunta si prosegue in discesa con direzione
nord stando sul bordo destro. Arrivati al punto dove la Vedretta del Mandrone inizia
a scendere in maniera più decisa, crepacci di notevoli dimensioni e
perpendicolari al nostro senso di marcia ci hanno ostacolato costringendoci a
numerosi cambi di direzione. Superato quest’ostacolo, la Vedretta del Mandrone
prosegue pianeggiante, ora dobbiamo incominciare ad attraversarla per tutta la
sua larghezza portandoci sul lato opposto e cercando di individuare il punto di
risalita dove poco più in alto si possono già scorgere dei cartelli del CAI) – CAI 236 q.2626 (Attraversata la Vedretta
del Mandrone e giunti sul lato opposto presso una “spiaggetta” di terriccio ci
togliamo i ramponi e saliamo ripidamente tra roccette e terreno franoso fino al
soprastante CAI 236 dove sono posti dei cartelli, ora lo prendiamo a destra) – Lago del Mandrone q.2403
(Ci rimane alla nostra sinistra, dopo pochi minuti ne segue un altro e una
lunga passerella preannuncia l’arrivo al rifugio) – Rifugio Città di Trento al Mandrone q.2449 (Si prosegue con il CAI 212) – Centro Studi Adamello
q.2430 (Oltrepassata la piccola chiesetta della Madonna dell’Assunta si
arriva ad un vecchio edificio ristrutturato, all’interno adibito a museo sono
collocate delle tabelle informative. Poco sotto il centro studi intitolato a
Julius Payer ci rimane il vecchio cimitero di guerra) – Crozeti
q.2253 (Cartelli e bivio in prossimità di una passerella: a sinistra in
salita è CAI 220 o “Sentiero Migotti”, noi dritto sul CAI 212 su sentierino
esposto e panoramico) – Mezzavia q.2100 (Cartello e panchina
con punto panoramico. Ora il CAI 212 inizia a scendere ripidamente a zig-zag
nel bosco perdendo velocemente quota) – Cascata q.1869 – RifugioBedole q.1641 – Malga
Bedole q.1584.
DISLIVELLO IN SALITA: 700 m
DISLIVELLO IN DISCESA: 2100 m
QUOTA MASSIMA: Cresta della
Croce q.3290
LUNGHEZZA: 14 km
DIFFICOLTA: EE/F
DIFFICOLTA: EE/F
NOTE:
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Sentieri |
- La salita a Cresta della Croce, una volta lasciato il ghiacciaio a Quota 3190, è per rocce di granito poco segnate, tecnicamente non difficile ma neanche banale, possibili tratti coperti da neve. - Da Cresta della Croce abbiamo cercato di proseguire sul crinale verso il Passo Croce o del Dosson per arrivare al famoso cannone risalente alla grande guerra ma senza successo. I segni sono assenti, stando sempre sul filo di crinale si oltrepassa un tratto esposto attrezzato con spit e un cordino e dopo alcune decine di metri non abbiamo più intuito il percorso. Carta topografica scala 1:25000 Kompass - 638 Adamello |
Fonti
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- Fonte
al rifugio Città di Trento al Mandrone.
- Fonte
pochi metri prima di arrivare al Centro
Studi Adamello.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Rif. Caduti dell’Adamello
|
0,00
|
Passo della Lobbia Alta
|
0,06
|
Quota 3190
|
0,51
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Cresta della Croce
|
1,25
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Quota 3190
|
/
|
Passo della Lobbia Alta
|
/
|
CAI 236 q.2626
|
3,40
|
Lago del Mandrone
|
4,40
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Rif. Città di Trento al
Mandrone
|
4,55
|
Centro Studi Adamello
|
5,06
|
Crozeti
|
5,42
|
Mezzavia
|
6,06
|
Cascata q.1869
|
6,35
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Rifugio Bedole
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7,03
|
Malga Bedole
|
7,18
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Cresta Croce
all’alba vista dal rifugio Caduti dell’Adamello
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Passo
della Lobbia Alta q.3022
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Cresta Croce vista dal passo della Lobbia
Alta
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Il passo della Lobbia Alta alle mie spalle
una volta scesi sulla Vedretta della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Si risale ripidamente, piccoli crepacci,
con direzione ovest puntando al crinale davanti a noi che scende da Cresta
della Croce verso il Passo della Lobbia Alta
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Quota 3190 (Arrivati ai piedi del crinale
nord/est di Cresta della Croce, lo costeggiamo a sinistra in salita, sud/ovest,
cioè in direzione della vetta)
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Cerchiamo di individuare lungo la parete il
punto di salita dove è posta una corda, quindi tolti i ramponi la risaliamo
molto ripidamente.
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Cerchiamo
di individuare lungo la parete il punto di salita dove è posta una corda,
quindi tolti i ramponi la risaliamo molto ripidamente.
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Cerchiamo di individuare lungo la parete il
punto di salita dove è posta una corda, quindi tolti i ramponi la risaliamo
molto ripidamente.
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Arrivati sul crinale nord/est di Cresta
della Croce, lo iniziamo a percorrere a sinistra attraverso grosse rocce a
tratti esposte sempre stando sul versante della Vedretta del Mandrone,
sbiaditi e sporadici segni aiutano.
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Arrivati sul crinale nord/est di Cresta
della Croce, lo iniziamo a percorrere a sinistra attraverso grosse rocce a
tratti esposte sempre stando sul versante della Vedretta del Mandrone,
sbiaditi e sporadici segni aiutano.
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Arrivati sul crinale nord/est di Cresta
della Croce, lo iniziamo a percorrere a sinistra attraverso grosse rocce a
tratti esposte sempre stando sul versante della Vedretta del Mandrone,
sbiaditi e sporadici segni aiutano.
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Cresta della Croce: panorama sulla Lobbia
Alta
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Cresta
della Croce q.3290 (Grande croce in granito)
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Cresta della Croce q.3290 (Grande croce in
granito)
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Cresta della Croce q.3290 (Grande croce in
granito)
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Cresta della
Croce: panorama sulla Cima del Dosson
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Cresta della
Croce: panorama sul Corno Bianco
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Torniamo a
scendere sulla Vedretta della Lobbia
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Ci
lasciamo il rifugio Caduti dell’Adamello alla nostra destra e scendiamo
ripidamente su terreno roccioso, fino all’inizio del ghiacciaio
caratterizzato da vecchi sfasciumi di legno risalenti alla grande guerra.
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta
del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del
Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta
del Mandrone
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Vedretta del
Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Vedretta del Mandrone
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Attraversata
la Vedretta del Mandrone e giunti sul lato opposto presso una “spiaggetta” di
terriccio ci togliamo i ramponi e saliamo ripidamente tra roccette e terreno
franoso fino al soprastante CAI 236.
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La Vedretta
del Mandrone appena percorsa scendendo dal Passo della Lobbia Alta
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Con il CAI 236 verso il rifugio Città di
Trento al Mandrone
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Con il CAI 236 verso il rifugio Città di
Trento al Mandrone
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Con il CAI 236 verso il rifugio Città di
Trento al Mandrone
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Con
il CAI 236 verso il rifugio Città di Trento al Mandrone
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Lago del Mandrone q.2403
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Il lago che segue dopo avere oltrepassato
quello del Mandrone
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Una lunga passerella preannuncia l’arrivo
al rifugio
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Una lunga passerella preannuncia l’arrivo
al rifugio
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Rifugio Città di Trento al Mandrone
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Rifugio
Città di Trento al Mandrone
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Rifugio Città di Trento al Mandrone
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Rifugio Città di Trento al Mandrone
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Rifugio Città di Trento al Mandrone
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Chiesetta della Madonna dell’Assunta
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Centro Studi Adamello q.2430
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Centro
Studi Adamello q.2430
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Si prosegue con il CAI 212
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Si prosegue con il CAI 212
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Panorama dal
rifugio Città di Trento al Mandrone sull’itinerario fatto nei due giorni
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