DATA: 7 agosto 2012 (vai al 2°giorno)
PARTENZA: Dal
paese di Carisolo (sulla SS.239 della Val Rendena, Trentino Alto Adige)
seguiamo la stradina della Val di Genova fino al suo termine presso il
parcheggio di malga Bedole (Circa 16 km, strada a traffico limitato e a
pagamento dopo le ore 9,45).
ITINERARIO: Malga Bedole q.1584 (Dal parcheggio alla fine
della strada asfaltata, proseguiamo con la forestale oltrepassando i vicini
edifici della Malga Bedole) – Rifugio Collini al Bedole q.1641 (Proseguiamo con la forestale che è CAI 641 o “Sentiero
del Matarot” oltrepassando il ponte sul Torrente Sarca) –
Quota 1672 (Un cartello indica “il Bivacco dei Pionieri” alla
nostra destra, teniamo la forestale)
– Teleferica q.1676 (Teleferica
di servizio al rifugio “Città di Trento al Mandrone”, fine della forestale, ora
il CAI 641 prosegue per sentierino in salita nel bosco) –
Malga Matarot Bassa q.1790
(Il piccolo edificio abbandonato rimane poco sopra di noi, il CAI 641 ora
grazie a dei ponticelli di legno attraversa dei fossi d’acqua. Da lontano si
può già notare la grande cascata originata dalla Vedretta della Lobbia e
l’intera parete che dovremmo risalire)
– Inizio Ferrata q.2250
(Arriviamo in prossimità della grande cascata e alla sua destra inizia il
tratto ferrato che risale ripidamente la parete di granito levigato) – Vedretta della Lobbia q.2733
(La ferrata è terminata, sotto di noi ci appare la Vedretta della Lobbia e un
laghetto originato dalla fusione del ghiacciaio, il CAI 641 prosegue a destra
in salita e lo costeggia dall’alto, in seguito in vista del Passo della Lobbia
si perde quota e si prosegue sul ghiacciaio)
– Passo della Lobbia Alta q.3022 (Dal
passo ci portiamo poco sopra dove è situato un grande altare in sasso e dove è
posta una campana, da qui è già possibile scorgere il vicino rifugio Caduti
dell’Adamello, noi invece incominciamo a risalire tra i grossi blocchi
granitici contrassegnati con sbiaditi segni, direzione nord) – Lobbia Alta q.3195
(Piccola croce e targa in metallo sulla vetta, torniamo sui nostri passi) – Passo della Lobbia Alta q.3022
(Dall’altare in sasso costeggiamo la parete fino al vicino rifugio) – Rifugio Caduti dell’Adamello q.3040.
DISLIVELLO IN
SALITA: 1730 m
DISLIVELLO IN
DISCESA: 300 m
QUOTA MASSIMA:
Lobbia Alta q.3195
LUNGHEZZA:
8,6 km
DIFFICOLTA: EEA
DIFFICOLTA: EEA
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Malga Bedole
|
0,00
|
Rifugio
Bedole
|
0,15
|
Quota
1672
|
0,22
|
Teleferica
q.1676
|
0,27
|
Malga
Matarot Bassa
|
0,42
|
Inizio
Ferrata q.2250
|
/
|
Vedretta
della Lobbia q.2733
|
3,33
|
Passo
della Lobbia Alta
|
4,40
|
Lobbia
Alta
|
5,20
|
Passo
della Lobbia Alta
|
/
|
Rif.
Caduti dell’Adamello
|
6,02
|
NOTE:
|
|
Sentieri |
- La ripida risalita attrezzata solo con fune d’acciaio che inizia in prossimità della cascata, ha dei tratti esposti ma generalmente si percorre anche senza l’uso del set da ferrata, il granito seppur levigato, offre sempre molta aderenza. - La risalita dal Passo della Lobbia Alta alla vetta della Lobbia Alta avviene attraverso grossi blocchi di granito senza difficoltà, se non per la stanchezza fin qui accumulata, sbiaditi segni. Carta topografica scala 1:25000 Kompass - 638 Adamello |
Fonti
|
- Fonte al rifugio Bedole.
|
Malga Matarot Bassa q.1790
|
|
|
|
Vedretta della Lobbia q.2733
|
Vedretta della Lobbia q.2733
|
|
|
|