DATA:13 agosto 2011
PARTENZA: Rifugio
Garibaldi q.2550.
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Traccia reale del GPS riportata sulla mappa IGM Istituto Geografico Militare
ITINERARIO:
Rifugio Garibaldi q.2550 (Dal rifugio scendiamo verso la cappella della Madonnina
dell’Adamello e attraversiamo la diga del Lago del Venerocolo) – Bivio
q.2546 (Dopo avere attraversato la diga c’è il bivio: dritto il CAI 1
conduce verso la Bocchetta del Pantano o Lunedì, noi a sinistra con il CAI 11
che sale sopra il lago) – Passo
Brizio q.3147 (L’ultimo tratto che porta al passo è per ferrata. Dalla
parte opposta il panorama spazia sul ghiacciaio del Mandrone e del Pian di
Neve. A sinistra un tratto ferrato scende al vicino bivacco Zanon-Morelli che
da qui ci rimane nascosto, noi scendiamo a destra sempre con tratto ferrato al
sottostante Pian di Neve) – Pian di Neve q.3110 (Arrivati sul Pian
di Neve si procede a sinistra sul ghiacciaio con direzione nord in falsopiano
costeggiando la parete di Cima Garibaldi. In breve s’incontrano sfasciumi in
legno di appostamenti della grande guerra e davanti a noi ci appare la Punta
del Venerocolo, iniziamo a salire fino alla fine del ghiacciaio, poi si
continua a vista su grosse rocce di granito verso il punto basso del crinale
che collega Cima Garibaldi alla Punta del Venerocolo) – Sella
q.3185 (Arrivati sul crinale lo teniamo a destra, nord/est, senza
difficoltà ma ostacolati sempre dai grossi macigni di granito) – Punta
del Venerocolo q.3323 (Sulla cima resti di appostamenti e panorama a 360°.
Ora scendiamo a vista con direzione nord/ovest sulla dorsale rocciosa che
conduce al sottostante passo del Venerocolo. Possibilità di piccoli nevai) – Passo del Venerocolo q.3136 (Alla
nostra destra c’è la grande Vedretta del Pisgana, noi scendiamo a sinistra,
ovest, per la vallata rocciosa aiutati da sbiaditi segni rossi che ci
confermano di essere sul CAI 42) – Rifugio Garibaldi q.2550 (Riprendiamo
il CAI 11 del giorno prima per scendere a a Malga Caldea) – Bivio q.2048 – Cascata q.1995 – Bivio q.1944 – Deviazione q.1910 – La Palazzina q.1904 – Malga Caldea q.1584.
DISLIVELLO IN SALITA: 850 m
DISLIVELLO IN DISCESA: 1800 m
QUOTA MASSIMA: Punta del
Venerocolo q.3323
LUNGHEZZA: 14,3 km
DIFFICOLTA: EEA
DIFFICOLTA: EEA
NOTE:
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Sentieri |
- Nel tratto finale del CAI 11 che dal rifugio Garibaldi sale al Passo Brizio ci possono essere dei nevai che richiedono l’uso dei ramponi, poi in seguito c’è la risalita con ferrata composta da pioli metallici e catene. - Semplice il tratto di ghiacciaio che passa sotto Cima Garibaldi in direzione della Punta del Venerocolo. - Alcune guide indicano di salire dal ghiacciaio alla Punta del Venerocolo passando per il rudere della Casermetta Wilson posta circa 150 m sotto la cima. Confondendosi con le rocce non l’abbiamo notata e abbiamo anticipato la salita portandoci sulla Sella q.3185. - Facile la salita dal ghiacciaio alla Punta del Venerocolo attraverso la Sella q.3185, si procede molto lentamente solo a causa delle grosse dimensioni dei macigni di granito (non vi sono tracce, si sale a vista). - Il bivacco Zanon –Morelli allo stato attuale è in modeste condizioni, evitare il pernottamento. |
TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Rifugio Garibaldi q.2550
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0,00
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Rifugio Garibaldi
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4,56
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Bivio q.2546
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0,07
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Bivio q.2048
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Passo
Brizio
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1,53
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Cascata q.1995
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Pian
di Neve q.3110
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Bivio q.1944
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Sella
q.3185
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Deviazione
q.1910
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Punta
del Venerocolo
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3,23
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La Palazzina
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Passo
del Venerocolo
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3,47
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Malga Caldea q.1584
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7,15
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Punta
del Venerocolo q.3323
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Punta del Venerocolo q.3323
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