DATA : 27 luglio
2009
Carta topografica scala 1:25000 Pasubio - Carega, foglio 2 Nord (sezione Vicentine del CAI)
ITINERARIO : Rifugio Lancia q.1805. (prendiamo
il CAI 120 per forestale verso malga Pozze )
- Malga Pozze ( Bivio CAI 120/CAI 105
q.1821. Prima di passargli davanti lasciamo la forestale CAI 120 e voltiamo a
destra per mulattiera CAI 105 ) - Incrocio q.1894 ( A destra CAI 102,a
sinistra dopo pochi metri prosegue la mulattiera ora non più segnata,noi dritto
in salita per CAI 105 per sentiero )
- Bivio q.2017 (A destra
scende il CAI 134,noi dritto per Cai 105 in falsopiano che passa sotto il monte
Roite ) - Sella del Roite q.2081 ( Ora il CAI
105 si sposta alla sinistra del crinale,versante est,stando sempre a mezzacosta
) - Bivio
q.2082 (Poco sotto la sella del Piccolo Roite. A sinistra CAI 105B per la
selletta del Groviglio,noi saliamo a destra con il CAI 105 ) - Sella
Piccolo Roite q.2111 ( Siamo sul crinale,a destra c’è la rocciosa vetta del
Piccolo Roite, il CAI 105 prosegue a sinistra )
- Dente Austriaco q.2203
(Croce di vetta,trincee e testimonianze della grande guerra. Davanti a noi la
vetta del vicino Dente Italiano ) - Selletta dei Denti q.2175 ( Separa il
Dente Italiano da quello Austriaco. Bivio:a sinistra CAI 142 che aggira a Est
il Dente Italiano,noi per CAI 105 che risale ripidamente sulla vetta ) - Dente
Italiano q.2220 (Croce di vetta. Si scende per gradoni alla sottostante
sella Damaggio ) - Sella Damaggio q.2200 ( Separa il Dente
Italiano da Cima Palon. Bivio:a sinistra CAI 142 che scende fino alla chiesetta
di Santa Maria e la Selletta del Comando, noi dritto per CAI 105 che sale sulla
vetta ) - Cima Palon
q.2232 ( Cippo in metallo sulla vetta,poco sotto c’è la galleria Papa. Si
prosegue per CAI 105 su largo crinale con resti di numerose trincee,direzione
sud ) -
Ex rifugio militare q.2190 ( Solo pochi muri dell’imponente
costruzione con a fianco delle gallerie. Il CAI 105 scende sotto il rifugio
) -
Bivio q.2171 ( A pochi metri sotto l’ex rifugio. A destra CAI
135,noi a sinistra per CAI 105 ) - Bivio q.2155 ( Appena sotto il
precedente. A destra CAI 398 per il Soglio dell’Incudine, noi a sinistra per
CAI 105 ) - Rifugio Papa q.1928 ( Torniamo
alla porta del Pasubio,la attraversiamo e ci lasciamo alle spalle il rifugio
iniziando il sentiero delle 52 gallerie o CAI 366 ) - Deviazione
q.1893 ( Il proseguimento per la strada delle 52 gallerie in questo tratto
è ostruito per frana e viene fatto deviare per sentiero al soprastante passo di
Fontana d’Oro ) - Passo di Fontana d’Oro q.1895 (
Incrocio: ci lasciamo alle spalle il CAI 367 che riporta al rifugio Papa
passando sotto il Cimon del Soglio Rosso e andiamo dritto in salita. Dopo pochi
metri tralasciamo a sinistra il sentiero attrezzato Falcipieri che risale sulla
vetta di monte Forni Alti ,il CAI 366 si mantiene a destra ) - Strada delle 52 gallerie q.1886 (Dopo
la deviazione causa frana il CAI 366 si riporta sulla strada delle 52 gallerie.
Bivio: a destra dopo pochi metri scende ripidamente il CAI 322, noi proseguiamo
per la strada militare ) - Bocchetta di Campiglia q.1216
DISLIVELLO TOTALE : 600 m
QUOTA MASSIMA : 2232 m
LUNGHEZZA : 13,5 km
DIFFICOLTA : E
DIFFICOLTA : E
NOTE :
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Sentieri
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- Tutto l’altipiano del Pasubio è spesso
caratterizzato da nebbie.
- Testimonianze della guerra del 1915-18 in
tutta la zona.
- Per alcune gallerie è indispensabile una
torcia elettrica (causa anche il terreno scivoloso )
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Fonti
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-
Fonte a poche decine di metri dal rifugio Lancia
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Rifugio
Lancia q.1805
|
0,00
|
Malga Pozze
|
0,06
|
Incrocio q.1894
|
0,19
|
Bivio q.2017
|
0,38
|
Sella del Roite q.2081
|
1,05
|
Bivio q.2082
|
1,16
|
Sella Piccolo Roite
|
1,19
|
Dente Austriaco q.2203
|
1,33
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Selletta dei Denti q.2175
|
1,38
|
Dente Italiano q.2220
|
1,44
|
Sella Damaggio q.2200
|
1,46
|
Cima Palon q.2232
|
1,51
|
Ex
rifugio militare q.2190
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/
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Bivio
q.2171
|
2,01
|
Bivio
q.2155
|
2,04
|
Rifugio Papa q.1928
|
2,25
|
Deviazione q.1893
|
2,55
|
P.so Fontana d’Oro
|
2,56
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Strada 52 gallerie q.1886
|
3,01
|
Bocchetta
di Campiglia
|
4,35
|
La strada delle 52 gallerie
La 'strada
storica militare delle 52 gallerie' è opera straordinaria di ingegneria
militare che conduce dalla Bocchetta di Campiglia alle 'Porte del Pasubio'
(rifugio gen. Achille Papa - 1935 m) e che consentiva l'approvvigionamento
delle truppe arroccate sul Pasubio con un arditissimo percorso al riparo
dalle azioni nemiche. Le 52 gallerie hanno uno sviluppo complessivo di 2.300
m su un totale di 6300 m di percorso. La più lunga è la galleria n. 19 che si
avvolge su se stessa a spirale ascendente. Il dislivello è di circa 900 metri
e si percorrono gallerie molto ardite, anche con curve e biforcazioni, ed è
indispensabile una affidabile torcia elettrica. Non vi sono particolari
difficoltà o pericoli, bisogna però prestare attenzione a non sporgersi oltre
l'arditissima stradina.
Cenni
storici:
Il sentiero
delle 52 gallerie fu costruito durante la prima guerra mondiale, più
precisamente tra marzo e dicembre del 1917
dalla 33-esima
compagnia minatori del quinto reggimento del genio, sotto la guida
dell'ingegner Giuseppe Zappa. Scopo primario
di questa
imponente opera fu quello di portare gli approvvigionamenti alla prima linea
dell'esercito italiano che combatteva sul
versante
meridionale del Pasubio, di certo quello più aspro e difficile da servire.
Molto importante era dunque riuscire a portare
cibo, e altri
generi di necessità senza portarsi allo scoperto, restando fuori dal tiro
dell'artiglieria austriaca. Fu così che prese
forma questo
sentiero, realizzato a mezza costa, che si snoda da est verso ovest,
tagliando ora ampi valloni (Val Camossara),
ora arditi
vaj (vajo del Ponte, vajo del Motto) ora verticali pareti di roccia e che
collega Bocchetta Campiglia (1216 metri) a
Porte del
Pasubio (1928 metri). Quando fu costruito, questo sentiero era costantemente
protetto da un corrimano nei tratti
fuori dalle
gallerie, mentre le gallerie stesse erano illuminate con energia elettrica
proveniente dal gruppo elettrogeno sito a
Bocchetta Campiglia; poi con l'avvento del
Fascismo e con la seconda guerra mondiale tutto il ferro del corrimano fu
usato per
fabbricare
armi e cannoni e così oggi si possono vedere solo alcuni resti di tutto
questo.
Caratteristiche
tecniche
Il sentiero
parte dai 1216 metri di Bocchetta Campiglia (segnavia 366) e giunge ai 1928
metri di Porte del Pasubio in 6,3 Km,
di cui 2,3 in
galleria. La larghezza non è mai inferiore ai 2 metri e 20 e la pendenza
media è del 12% (max. 22%). E' sconsigliabile
percorrerlo durante l'inverno per la
presenza di grandi accumuli di neve che talvolta ostruiscono completamente
gli accessi alle
gallerie: è piuttosto pericoloso anche se
affrontato con la necessaria attrezzatura. D'estate invece rimane una
piacevole e sicura
passeggiata.
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